Creval Parte 8: l'araba fenice

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

(ANSA) - ROMA, 28 APR - Credito Valtellinese e Sace hanno chiuso un accordo che mette a disposizione delle aziende clienti di Creval 100 milioni di euro di finanziamenti per sostenere progetti d'innovazione e crescita all'estero nell'ambito del programma "2i per l'Impresa - Innovazion&Internazionalizzazione" sviluppato da Cdp (anche ente nazionale di promozione del piano Juncker), Sace e Fei.
Pmi e Small Mid Cap (fino a 250 milioni di fatturato e 499 dipendenti) il cui export sia pari almeno al 10% del totale potranno rivolgersi a Creval per richiedere finanziamenti, garantiti da Sace. I finanziamenti chirografari, di durata fino a 7 anni, prevedono importi a partire da 50.000 euro e fino a 7,5 milioni di euro e potranno essere garantiti da SACE fino all'80%. I mutui potranno essere utilizzati per finanziare a titolo di esempio, il rinnovo di macchinari e attrezzature tecnologiche, la tutela del Made in Italy e la registrazione di brevetti, le attività promozionali, l'acquisizione di partecipazioni e joint-venture.
 
ATLANTE - IL VALORE DI LIBRO NON FISSERA' IL PREZZO DEGLI NPLs
29/04/2016 16:55 - ALN

[FLASH] Atlante non comprera' le sofferenze per forza ai prezzi di libro. Il suo obiettivo e' quello di fare partire il mercato della cessione dei crediti problematici in Italia, che e' ancora allo stadio embrionale, e far si' che lo spread tra il prezzo a cui il mercato e' disposto a comprare i NPLs e quello a cui le banche vogliono vendere si riduca notevolmente. ' Se tutte le banche venissero e portassero ad Atlante le loro sofferenze ai valori di libro, farebbero un danno a loro stesse come investitori di Atlante' , rileva Penati, ' non e' il modo in cui intendiamo operare' . Il gestore ha sottolineato che la presenza di Atlante permettera' al mercato di non essere in mano ai fondi piu' aggressivi che fanno dumping. Ma come gestore agira' sempre nell' interesse dei propri azionisti. E quindi qual e' il prezzo giusto per i NPLs? Ovviamente dipende dalla presenza o meno di garanzie, dal loro tipo. Un capannone industriale e' ben diverso da un immobile residenziale anche a parita' di valore finanziario. Tuttavia, secondo uno schema esemplificativo illustrato dal professore e basato su precise ipotesi, un portafoglio di crediti che potrebbe valere il 20,7% per un investitore che opera con un IRR del 15%, potrebbe arrivare a essere valutato il 33,8%, grazie alla presenza di Atlante sul mercato, all' applicazione dei Gags e all' azione di quelli che secondo Penati sono i requisiti essenziali perche' decolli il mercato e che dovranno essere realizzati al piu' presto. In primo luogo bisogna migliorare la qualita' dei dati sui crediti forniti dalle banche, con una loro informatizzazione, poi il recupero crediti dovra' divenire piu' efficiente con l' utilizzo di servicing esterni che permettano alle agenzie di dare un rating alle cartolarizzazioni, e, infine, deve diminuire il tempo dei recuperi. Indispensabile per l' avvio delle cartolarizzazioni sara' poi la garanzia statale tramite i Gags. Atlante svolgera' quindi un importante ruolo nel re-rating dei prezzi di mercato. Le prime cartolarizzazioni effettuate sul mercato italiano sono state su crediti unsecured perche' la loro valutazione si basa solo su criteri statistici, l' unica possibile, non essendo presenti informazioni puntuali. Dal 2014 a oggi le cessioni sono state pari a 11 miliardi di crediti lordi, di cui solo il 17% garantiti. Nel primo trimestre del 2016 i pacchetti venduto hanno raggiungo i 2,3 miliardi.

marketinsight
 
BANCHE - Si alza il velo su Atlante, in serata il decreto rafforza crediti
29/04/2016 17:29 - WS

FATTO
*Stamattina c'è stata la presentazione del fondo Atlante, il veicolo di soccorso al settore del credito. A oggi, il patrimonio è pari a 4,25 miliardi di euro, a regime, si dovrebbe arrivare a 5,3 miliardi di euro.

Il soggetto entra in azione con un obiettivo temporale di 5 anni, estendibile a 8 anni di anno in anno. Il periodo per l'investimento è 18 mesi. La massima leva finanziaria ammessa è moderata, 110%. Il net asset value (NAV) sarà calcolato ogni semestre.
Il 70% delle risorse a disposizione saranno destinate alla sottoscrizione di aumenti di capitale, la restante parte verranno impiegate per acquisire obbligazioni di tipo subordinato derivanti da crediti in sofferenza.
Atlante non può rilevare più del 75% degli aumenti di capitale a cui partecipa, non può entrare in queste operazioni se viene costretto a lanciare l'Opa: la Consob ha già chiarito che nel caso dell'aumento di capitale della Banca Popolare di Vicenza, questo obbligo non si applica.
Atlante ha come obiettivo di rendimento il 6%, gli organi di sorveglianza della BCE svolgeranno un ruolo di supervisione degli investimenti.

*E' atteso per le 18 il decreto dedicato alle banche che snellisce le procedure fallimentari e definisce i nuovi criteri per il rimborso degli obbligazionisti dei 4 fallimenti di fine anno.

La norma dovrebbe introdurre un nuovo tipo di pegno, un istituto che punta a rafforzare il credito concesso per l'attività di impresa, ci dovrebbero anche essere indicazioni operative sui decreti ingiuntivi e sulle procedure civili. Si dovrebbe prevedere, inoltre, che gli organi di controllo come revisori e collegio sindacale possano avanzare la richiesta di fallimento.
Il decreto dovrebbe prevedere rimborsi automatici per i sottoscrittori dei bond subordinati delle 4 banche salvate, qualora la sottoscrizioni sia avvenuta prima di agosto 2013. Il fondo per i rimborsi, interamente finanziato dal settore bancario, dovrebbe salire da 100 a 250/280 milioni. I sottoscrittori dei bond oltre l'agosto 2013, dovranno aderire agli arbitrati.

EFFETTO
*Il decreto dovrebbe portare ad un aumento del valore delle sofferenze iscritte nei bilanci delle banche, attualmente pari al 42% del nominale, in questo modo si riduce l'impatto negativo sul conto economico dei soggetti che cedono le sofferenze.

*In attesa di sapere l'esito del collocamento in Borsa della Banca Popolare di Vicenza, confermiamo la nostra valutazione positiva sull'operazione Atlante.

websim
 
Governo vara decreto per risparmiatori 4 banche, tempi recupero crediti
29/04/2016 21:49 - RSF

* Renzi: forfait per obbligazionisti subordinati fino all'80%
* Le risorse arrivano dal sistema bancario
* Possibile ridurre a 6-8 mesi recupero crediti banche

ROMA, 29 aprile (Reuters) - Il governo ha approvato un decreto perridurre a 6-8 mesi i tempi di recupero dei crediti e per indennizzare parte dei risparmiatori di Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara, le quattro banche salvate dal fallimento lo scorso novembre, che avevano visto azzerato il valoredelle loro obbligazioni subordinate.

"Abbiamo ottenuto dall'Europa che vi possa essere un rimborso a forfait fino all'80% e senza bisogno di arbitrato", ha detto il premier Matteo Renzi illustrando il provvedimento a Palazzo Chigi che permette unristoro parziale agli investitori in bond subordianati di questi istituti.

Applicando alle quattro banche la nuova procedura di risoluzione europea, l'esecutivo ha azzerato obbligazioni subordinate pari a 768 milioni, 430 dei quali in mano aclienti retail, oltre 10.000 dei quali sono piccoli risparmiatori.

Perché vi siano i rimborsi occorre però che sussista una di queste due condizioni: reddito lordo inferiore a 35.000 euro o un patrimonio mobiliare inferiore a 100.000 euro. "Questo vale per tutti coloro che hanno acquistato le obbligazioni entro il 12 giugno 2014", ha spiegato Renzi precisando che le risorse provengono dal sistema bancario.

La misura potrebbe coprire oltre la metà dei 10.000 obbligazionisti coinvolti, ha spiegato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.

POSSIBILE RIDURRE IN MESI TEMPI RECUPERO CREDITI
L'altra gamba del decreto mira a ridurre i tempi di escussione delle garanzie sulle sofferenze "da 6-8 anni a 6-8 mesi", ha detto il presidente del consiglio.

Il governo, spiega una fonte governativa, ha esteso alle imprese la disciplina del 'patto marciano': nel contratto di finanziamento le parti possono prevedere che, in caso di inadempienza, la bancapossa acquisire il bene dato a garanzia del credito senza passare per le aste giudiziarie.

Il decreto introduce in Italia anche il pegno non possessorio, in base al quale la garanzia sul credito può essere estesa ad altri beni rispetto a quellioriginariamente individuati.

L'intervento sui tempi di recupero si affianca al fondo Atlante, messo in piedi da Quaestio sgr per assicurare il successo degli aumenti di capitale delle banche più fragili e acquistare sofferenze.

Da ultimo, il decreto contiene una norma che permetterà all'Italia di evitare una censura europea sulle Dta, le imposte differite attive.

Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha spiegato che le banche dovranno pagare una 'fee', assimilata dalla Commissione europea al prezzo di una garanzia pubblica.

(Giuseppe Fonte e Stefano Bernabei)

reuters

P.S.
Poca cosa: vale solo per il futuro!
Finite le news: adesso in borsa si veleggia solo con le proprie forze...
:bye:
 
BANCHE - Si alza il velo su Atlante, in serata il decreto rafforza crediti
29/04/2016 17:29 - WS

FATTO
*Stamattina c'è stata la presentazione del fondo Atlante, il veicolo di soccorso al settore del credito. A oggi, il patrimonio è pari a 4,25 miliardi di euro, a regime, si dovrebbe arrivare a 5,3 miliardi di euro.

Il soggetto entra in azione con un obiettivo temporale di 5 anni, estendibile a 8 anni di anno in anno. Il periodo per l'investimento è 18 mesi. La massima leva finanziaria ammessa è moderata, 110%. Il net asset value (NAV) sarà calcolato ogni semestre.
Il 70% delle risorse a disposizione saranno destinate alla sottoscrizione di aumenti di capitale, la restante parte verranno impiegate per acquisire obbligazioni di tipo subordinato derivanti da crediti in sofferenza.
Atlante non può rilevare più del 75% degli aumenti di capitale a cui partecipa, non può entrare in queste operazioni se viene costretto a lanciare l'Opa: la Consob ha già chiarito che nel caso dell'aumento di capitale della Banca Popolare di Vicenza, questo obbligo non si applica.
Atlante ha come obiettivo di rendimento il 6%, gli organi di sorveglianza della BCE svolgeranno un ruolo di supervisione degli investimenti.

*E' atteso per le 18 il decreto dedicato alle banche che snellisce le procedure fallimentari e definisce i nuovi criteri per il rimborso degli obbligazionisti dei 4 fallimenti di fine anno.

La norma dovrebbe introdurre un nuovo tipo di pegno, un istituto che punta a rafforzare il credito concesso per l'attività di impresa, ci dovrebbero anche essere indicazioni operative sui decreti ingiuntivi e sulle procedure civili. Si dovrebbe prevedere, inoltre, che gli organi di controllo come revisori e collegio sindacale possano avanzare la richiesta di fallimento.
Il decreto dovrebbe prevedere rimborsi automatici per i sottoscrittori dei bond subordinati delle 4 banche salvate, qualora la sottoscrizioni sia avvenuta prima di agosto 2013. Il fondo per i rimborsi, interamente finanziato dal settore bancario, dovrebbe salire da 100 a 250/280 milioni. I sottoscrittori dei bond oltre l'agosto 2013, dovranno aderire agli arbitrati.

EFFETTO
*Il decreto dovrebbe portare ad un aumento del valore delle sofferenze iscritte nei bilanci delle banche, attualmente pari al 42% del nominale, in questo modo si riduce l'impatto negativo sul conto economico dei soggetti che cedono le sofferenze.

*In attesa di sapere l'esito del collocamento in Borsa della Banca Popolare di Vicenza, confermiamo la nostra valutazione positiva sull'operazione Atlante.

websim

Atlante nasce come strumento di liquidita e di repricing degli npl. E sta sortendo il suo effetto. Adesso le banche devono fare efficienza e utili.
 
Fiordi, infatti, ha ribadito che la sfida (anche in ottica aggregazioni) è tutta industriale.

Sentivo ieri mattina in radio anche che nel Decretoc'è anche una importante misura sul lavoro in favore delle Banche: scivolo di ben 7 anni per pre-pensionamenti per favorire adeguamento lavoratori ai numeri inglesi ed europei ogni 100.000 abitanti: Inghilterra 25 filiali; Europa 42 filiali; Italia 56 filiali.

Prossimi eventuali buster comunque: da trimestralianche e da news aggregazioni...
:bye:
 
..arrotondato posizione dividendo a 20 gg del 4,2% netto
 
..altre due bordate se va stto 65 e 60.....ma non credo...... grazie Vicenza... e meno male che avete fatto la proroga visto il successo dell'ultimo giorno... complimenti.....
 
MARKET TALK: banche, da Decreto su Dta -4% utili settore (Equita)
02/05/2016 09:35 MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Bancari sotto pressione a piazza Affari: B.Mps -7,01% teorico, B.P.Milano -6,42%, Unicredit -5,93%, Ubi B. -5,4%, B.Popolare -5,11%, B.P.E.Romagna -4,49%, Intesa Sanpaolo -2,48%. "Il decreto del Governo ha introdotto novita' su Dta (deferred tax asset; crediti d'imposta, ndr) ed esuberi. Il Governo nel 2011 ha emanato una norma che prevede che le Dta siano computabili nel patrimonio di vigilanza (28% del CET1) perche' in caso di perdita diventano crediti esigibili verso lo Stato. L'Ue ha aperto un`indagine per aiuti di Stato. Per evitare questo rischio, il Governo ha introdotto un`imposta annua dell`1,5% sulla differenza tra Dta e imposte dell`esercizio: in base ai nostri calcoli questa nuova tassa implica un costo cumulato nei prossimi 3 anni di 1,1 mld sul settore bancario (4% dell`utile). Le banche con maggiore esposizione a Dta (B.Mps, B.Popolare) e /o redditivita' piu' ridotta (Creval) sono piu' penalizzate: Credem e B.P.Sondrio sono invece quasi immuni", spiega Equita Sim. Gli esperti notano poi come il Governo abbia "modificato in senso piu' favorevole i termini dei fondi di solidarieta'. Attualmente possono aderire a piani di riduzione del personale le risorse a cui mancano 5 anni dal raggiungimento della pensione. Con le nuove norme potranno aderire ai fondi anche le risorse che devono maturare 7 anni. La norma dovrebbe favorire il taglio dei costi, visto che negli ultimi anni l`eta' media dei dipendenti e' scesa a circa 43 anni, mentre l`eta' pensionabile e' aumentata. Le banche in procinto di realizzare operazioni straordinarie dovrebbero beneficiare maggiormente visto che hanno l`occasione di ridurre il personale: vediamo quindi upside su B.P.Milano/Banco, che stima solo 90 mln di risparmi da personale", concludono gli esperti. pl

paola longo
 
Piazza Affari: forti vendite sulle banche dopo aumento flop della Popolare Vicenza
Inviato da Alberto Bolis il Lun, 02/05/2016 - 09:54

Risveglio amaro per le banche italiane nella prima seduta settimanale dopo il weekend che ha sancito il flop dell'aumento di capitale della Popolare di Vicenza. Flop che è un duro colpo per il sistema bancario italiano, soprattutto in vista delle prossime operazioni di rafforzamento patrimoniale: nei prossimi mesi Veneto Banca e Banco Popolare dovranno raccogliere entrambe 1 miliardo di euro. Le adesioni alla ricapitalizzazione sono state solo il 7,66% e oggi Borsa Italiana deciderà se ammettere o meno il titolo BpVi alla quotazione.

L'approdo a Piazza Affari potrebbe però saltare visto lo scarsissimo flottante e, in tal caso, il fondo Atlante andrebbe a detenere una partecipazione nella Vicenza pari al 99,33% con un esborso vicino agli 1,5 miliardi di euro.

L'offerta della popolare vicentina si è quindi chiusa rispettando le peggiori previsioni della vigilia. E così i titoli bancari sono puniti dalle vendite in questa prima seduta settimanale: Mps cede il 5,10%, Popolare dell'Emilia Romagna il 3,70%, Popolare di Milano il 4,30%, Banco Popolare il 5,8%, Ubi Banca il 6,10%, Intesa SanPaolo il 2%, Unicredit il 4,80 per cento.

In caso oggi Borsa Italiana decidesse di ammettere Popolare di Vicenza alle negoziazioni, l'approdo a Piazza Affari è previsto per mercoledì 4 maggio. In tal caso il Fondo Atlante deterrebbe una partecipazione del capitale della banca pari al 91,72 per cento.
 
MARKET TALK: banche, Bpvi limita potenza fuoco Atlante su Npl
02/05/2016 09:43 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Banche in forte calo: Ubi B. -6%, B.Popolare -5,92%, B.Mps -5,73%, Unicredit -5,63%, B.P.Milano -5,44%, B.P.E.Romagna -4,56%, Mediobanca -3,48%, Intesa Sanpaolo -2,73%. "Il settore paga l'andamento negativo dell'aumento della B.P.Vicenza", sostiene un gestore. Gli analisti di Icbpi osservano che, "come da pessimistiche previsioni delle ultime settimane, la bassa adesione all'Ipo di B.P.Vicenza obbliga il fondo Atlante a impegnarsi per la quasi totalita' dell'aumento di capitale da 1,5 mld euro, limitando cosi' le risorse potenzialmente destinate a investimenti in Npl". pl

paola longo
 
MARKET TALK: banche, da Decreto su Dta -4% utili settore (Equita)
02/05/2016 09:35 MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Bancari sotto pressione a piazza Affari: B.Mps -7,01% teorico, B.P.Milano -6,42%, Unicredit -5,93%, Ubi B. -5,4%, B.Popolare -5,11%, B.P.E.Romagna -4,49%, Intesa Sanpaolo -2,48%. "Il decreto del Governo ha introdotto novita' su Dta (deferred tax asset; crediti d'imposta, ndr) ed esuberi. Il Governo nel 2011 ha emanato una norma che prevede che le Dta siano computabili nel patrimonio di vigilanza (28% del CET1) perche' in caso di perdita diventano crediti esigibili verso lo Stato. L'Ue ha aperto un`indagine per aiuti di Stato. Per evitare questo rischio, il Governo ha introdotto un`imposta annua dell`1,5% sulla differenza tra Dta e imposte dell`esercizio: in base ai nostri calcoli questa nuova tassa implica un costo cumulato nei prossimi 3 anni di 1,1 mld sul settore bancario (4% dell`utile). Le banche con maggiore esposizione a Dta (B.Mps, B.Popolare) e /o redditivita' piu' ridotta (Creval) sono piu' penalizzate: Credem e B.P.Sondrio sono invece quasi immuni", spiega Equita Sim. Gli esperti notano poi come il Governo abbia "modificato in senso piu' favorevole i termini dei fondi di solidarieta'. Attualmente possono aderire a piani di riduzione del personale le risorse a cui mancano 5 anni dal raggiungimento della pensione. Con le nuove norme potranno aderire ai fondi anche le risorse che devono maturare 7 anni. La norma dovrebbe favorire il taglio dei costi, visto che negli ultimi anni l`eta' media dei dipendenti e' scesa a circa 43 anni, mentre l`eta' pensionabile e' aumentata. Le banche in procinto di realizzare operazioni straordinarie dovrebbero beneficiare maggiormente visto che hanno l`occasione di ridurre il personale: vediamo quindi upside su B.P.Milano/Banco, che stima solo 90 mln di risparmi da personale", concludono gli esperti. pl

paola longo


la storia dei dta è scontata da mesi ormai
 
Npl: i recuperi alzano i prezzi (MF)

MILANO (MF-DJ)--Una diminuzione di due anni dei tempi di recupero dei
crediti comporterebbe un aumento del prezzo di mercato delle sofferenze
bancarie di circa il 10%. Lo hanno calcolato alcuni economisti della Banca
d'Italia in una nota sui fattori che determinano il valore dei non
performing loan. Il prezzo salirebbe dal 20 al 30% del valore nominale con
un recupero in due anni invece che quattro nell'ipotesi di un incasso di
47 euro per una sofferenza di 100 euro (con Irr del 20%).

Il valore delle sofferenze, scrive MF, e' legato a fattori specifici (in
primis le garanzie) che possono influenzare i prezzi finali in modo
significativo: percio' in passato i non performing loans sono stati
venduti al 3% del nominale, ma anche al 45%. L'analisi mostra che i tempi
di recupero, oggetto dei recenti interventidel governo, sono un
fattore-chiave per avvicinare le richieste di banche e investitori e
sviluppare il mercato. Anche il lavoro di Atlante diventerebbe piu'
semplice ed efficace. Una riscossione piu' rapida avrebbe conseguenze
positive anche sullo stock di sofferenze nei bilanci delle banche. In piu'
occasioni il governatore di Bankitalia Ignazio Visco ha sottolineato che
un taglio di due anni dei tempi di recupero puo' ridurre
considerevolmente, fino a dimezzarla, l'incidenza delle sofferenze sul
complesso dei prestiti.
red/lab

(fine)

MF-DJ NEWS
0308:36 mag 2016
 

MARKET TALK: Creval, non cambiera' strategia (Imi) 03/05/2016 15:17 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Creval cede il 4,69% a 0,62 euro e scambia in rosso con tutto il settore bancario. Banca Imi conferma sul titolo la raccomandazione add e il prezzo obiettivo a 1,46 euro dopo che il Cda delle banca ha nominato Mauro Selvetti Direttore Generale dell'istituto di credito. Gli analisti non si aspettano "significativi cambiamenti nella strategia di Creval". sda susanna.scotto@mfdowjones.it
 
MARKET TALK: Creval, non cambiera' strategia (Imi) 03/05/2016 15:17 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Creval cede il 4,69% a 0,62 euro e scambia in rosso con tutto il settore bancario. Banca Imi conferma sul titolo la raccomandazione add e il prezzo obiettivo a 1,46 euro dopo che il Cda delle banca ha nominato Mauro Selvetti Direttore Generale dell'istituto di credito. Gli analisti non si aspettano "significativi cambiamenti nella strategia di Creval". sda susanna.scotto@mfdowjones.it

............Con questo sentiment profondamente negativo sui bancari, ho paura che potremmo tornare a testare i minimi di aprile :wall::wall::wall::wall::wall::wall::wall:

Dama62
 
............Con questo sentiment profondamente negativo sui bancari, ho paura che potremmo tornare a testare i minimi di aprile :wall::wall::wall::wall::wall::wall::wall:

Dama62

0,70/0,75 livelli da passare per cambiare scenario.
Vediamo la trimestrale.
Oggi movimento speculativo.....
 
0,70/0,75 livelli da passare per cambiare scenario.
Vediamo la trimestrale.
Oggi movimento speculativo.....

le aspettativo sono basse.
vediamo se c'è qualche sorpresa

MARKET TALK: banche, trimestrali sono punto interrogativo (gestore) 03/05/2016 16:46 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--A piazza Affari proseguono le forti vendite sulle banche: B.Popolare -7,61%, B.Mps -7,27%, Ubi B. -5,28%, B.P.Milano -5,14%, Unicredit -4,86%, B.P.E.Romagna -3,78%, Mediobanca -2,73% e Intesa Sanpaolo -2,02%. Per un gestore contattato da MF-Dowjones, dopo i forti rialzi dell'ultimo periodo gli investitori stanno portando a casa i guadagni "in vista delle trimestrali bancarie che arriveranno a breve. Le previsioni non sono rosee" e i margini di interesse saranno penalizzati dal contesto di tassi bassi. sda susanna.scotto@mfdowjones.it
 
Al momento l'unico dato certo è che Fiordi il prossimo 23 maggio 2016 con 500.000 CVAL in famiglia porta a casa circa 15.000 Euro lordi.

Per l'anno prossimo, solo probabile il raddoppio del dividendo.

Per il resto, Atlante è una scommessa e per me ha già fatto il suo primo affare con BPVI (plusvalenza da vendita a stranieri [IMHO])...
 
Al momento l'unico dato certo è che Fiordi il prossimo 23 maggio 2016 con 500.000 CVAL in famiglia porta a casa circa 15.000 Euro lordi.

Per l'anno prossimo, solo probabile il raddoppio del dividendo.

Per il resto, Atlante è una scommessa e per me ha già fatto il suo primo affare con BPVI (plusvalenza da vendita a stranieri [IMHO])...

concordo che faranno i soldi con bpvi.
 
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