Creval Parte 9: dopo la S.p.A. un matrimonio con ricca dote?

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
A questo punto aspettiamo la chiusura del gap down in area 3.332, la valuteremo il da farsi.
Dai minimi area 3.054 a 3.572 il titolo ha guadagnato circa il 17%.
 
Dato per certo il rosso per il 2017!

Missa che per alcune Banche non è ancora arrivato il sereno!

100 punti di modelli interni mi sembrano un po' pochi!

Vedremo.
 
eppure lo short continua a diminuiire..
 
MILANO (MF-DJ)--Focus di Equita Sim sulle banche. La stagione dei risultati trimestrali, ricordano gli analisti, comincera' il 5 maggio con Intesa Sanpaolo e "ci attendiamo risultati dignitosi, con segnali di inversione del trend negativo degli ultimi anni su Net Interest Income (NII) e conferma dei progressi sulla qualita' dell'attivo. Prevediamo un +2% t/t del NII - nonostante 2 giorni lavorativi in meno - grazie all`effetto TLTRO che vale circa il 3% su base annua. L`outlook di breve resta confortante, visto che nei prossimi trimestri e' attesa un'ulteriore riduzione del costo del funding mentre - a medio termine - l`azzeramento dell`Euribor dovrebbe garantire altri 3 punti percentuali di NII. Le commissioni (+3% a/a) dovrebbero beneficiare dei flussi di raccolta gestita e, nei prossimi trimestri, dello switch da bond retail non rinnovati (76 mld nei prossimi 3 anni, di cui la meta' nel 2017) - che possono contribuire a una crescita dello stock di Asset Under Management fino del 10%. Prevediamo indicazioni positive anche dalla qualita' dell'attivo, con stock di esposizioni non performanti stabili e costo del rischio a 75 pb, livello piu' basso dal 2009: solo le banche impegnate in derisking (B.Carige, Creval e Bper) dovrebbero riportare un costo del rischio sopra la media. Post quarto trimestre il multiplo prezzo/tangible equity di settore e' salito da 0,61 volte a 0,81 volte: rispetto a un anno fa i rischi sistemici sono ora in gran parte risolti, il rischio contagio e' piu' limitato, la performance operativa e' in miglioramento e l`outlook e' abbastanza confortante. A questi livelli non vediamo quindi downside sul settore". pl
 

osizioni corte Creval 26 aprile Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha limato lo “short” sul Creval, portandolo dall'1,62% all'1,58%. Al contrario, PDT Partners ha aperto una posizione corta sull'istituto con una quota dello 0,54%. Posizioni corte Cr ...

Leggi tutto: Posizioni corte Creval: chi e short sul titolo | SoldiOnline.it


Sono testoni irriducibili ..... molleranno quando inizierà il volo pindalico a 2 cifre
 
osizioni corte Creval 26 aprile Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Marshall Wace ha limato lo “short” sul Creval, portandolo dall'1,62% all'1,58%. Al contrario, PDT Partners ha aperto una posizione corta sull'istituto con una quota dello 0,54%. Posizioni corte Cr ...

Leggi tutto: Posizioni corte Creval: chi e short sul titolo | SoldiOnline.it


Sono testoni irriducibili ..... molleranno quando inizierà il volo pindalico a 2 cifre

..e quando potremo vedere le 2 cifre?
Al momento non si vedono assolutamente dei motivo per poter rivedere le 2 cifre.
Fin tanto che non si torna a fare utili e staccare un dividendo come si può risalire a 10€?
E' importantissimo vedere come vengono venduti gli npl (probabilmente conviene piazzarli il prima possibile per evitare che ce ne siano in eccesso sul mercato con conseguente ulteriore svalutazione).
 
..e quando potremo vedere le 2 cifre?
Al momento non si vedono assolutamente dei motivo per poter rivedere le 2 cifre.
Fin tanto che non si torna a fare utili e staccare un dividendo come si può risalire a 10€?
E' importantissimo vedere come vengono venduti gli npl (probabilmente conviene piazzarli il prima possibile per evitare che ce ne siano in eccesso sul mercato con conseguente ulteriore svalutazione).

Creval + Unipol Banca-Bper?
 
Titolo proiettato verso i 4 euro....:yes::yes:
 
Prima o poi ci arriverà ai 4€ ed oltre
Dopo ieri mi aspettavo una prosecuzione del rialzo , ma evidentemente le aspettative non sono lecite con Creval :o:D ;)
 
Andrea Greco per ''la Repubblica''

In Emilia qualcuno la chiama già «l' Intesa-Generali del tortellino». E, scherzi a parte, a Bologna, sede di Unipol, l' idea di un affondo verso la banca modenese Bper si è rafforzato, nell' ottica di creare il quinto polo finanziario italiano con attivi per 55 miliardi.
Intanto la quota di Unipol Sai nell' ex popolare dell' Emilia Romagna, ufficialmente al 5,01% dal 19 dicembre scorso, sembra sia aumentata.

Fonti finanziarie la danno oggi più vicina al 9,99%, soglia oltre cui va chiesta l' autorizzazione alla vigilanza di Banca d' Italia. Un portavoce di Unipol non ha voluto commentare l' indiscrezione: se ne saprà di più dal 22 maggio, quando gli azionisti Bper si presenteranno a staccare il dividendo da 6 centesimi. Ufficialmente, l' ingresso nel capitale di Bper serve a Unipol a tutelare il comune accordo distributivo: la banca vende polizze delle coop sui suoi sportelli, da un decennio e secondo intese di prossima scadenza.

Ma gli acquisti in Borsa - dove Bper è salita del 45% in sei mesi - paiono un antipasto di quel che si prepara. L' ad Carlo Cimbri, leader del gruppo nato dall' unione di Unipol e FondiariaSai, da mesi guarda avanti e studia come compiere un altro salto dimensionale, e lasciarsi alle spalle l' eredità di Unipol banca, che poche gioie ha dato alle cooperative azioniste. Un anno fa cercò di usare la controllata (con 9 miliardi di euro di impieghi ma redditività vicina a zero, anche perché 3,7 miliardi sono crediti deteriorati), come pedina di scambio nel risiko tra Siena, Ubi, Banco popolare e Bpm. Non riuscì, perché Unipol banca ha poco valore in queste condizioni.

A fine 2016 il gruppo Unipol ha quindi deciso - e annunciato - che prima ripulirà quei crediti, creando una bad bank da inglobare nella casa madre nel corso del 2017. Quella pulizia secondo stime degli operatori potrebbe richiedere patrimonio aggiuntivo per 6-700 milioni di euro a Ugf, se volesse aumentare le coperture dell' omonima banca sul livello scelto dall' ad Alessandro Vandelli per le sofferenze di Bper, come preludio a una loro integrazione.

Tuttavia parte di quel capitale Unipol potrebbe recuperarlo proprio diversificando i suoi attivi nel settore bancario, in base alle complesse regole di Solvency II sui patrimoni assicurativi. Uno schema preliminare, messo a punto dalla dirigenza Unipol e di cui Cimbri inizia a discutere con le vigilanze di credito e polizze, ipotizza il conferimento di Unipol Banca ripulita in Bper, e una crescita nell' azionariato del polo da parte dei bolognesi, a consolidare il ruolo di primo socio, con l' effetto per Unipol di migliorare la redditività del gruppo e liberare patrimonio per centinaia di milioni.

Spesso infatti la vigilanza offre "sconti" alle partecipazioni incrociate banche-assicurazioni. Così è per il 13% di Mediobanca in Generali (che gode del cosiddetto danish compromise per chi fa credito), così avrebbe potuto essere se Intesa Sanpaolo avesse portato a segno la scalata al Leone di Trieste. È un fatto, comunque, che la Bce vede con favore simili integrazioni, al fine di rendere meno bancocentrico e più aperto al mercato dei capitali il sistema finanziario.

Se la logica e i numeri elaborati a Bologna fossero incoraggiati a Roma, insomma, nelle prossime settimane il progetto di Unipol potrebbe accelerare, anche con il vento a favore degli investitori di mercato, che dalle voci partite a dicembre sono parsi piuttosto inclini a seguire i piani di Cimbri. Il progetto, comunque, è di complessa esecuzione e dovrà superare la freddezza del management e dei soci modenesi di Bper.

Anche se la trasformazione in spa la rende ormai contendibile: già con il 5% Unipol è la prima forza singola. Lo si è visto all' assemblea di aprile, quando nella lista di maggioranza che ha rinnovato mezzo cda è entrato al terzo posto Alfonso Galante, ex di Mediobanca assunto da Cimbri come capo delle strategie di Unipol.



Bepr e Unipol e Creval e Cattolica???
 
Bper e Unipol e Creval e Cattolica???

La prima è ufficiale, la seconda non ancora.
Ma se il gruppo Intesa che ora in Italia è il primo nel ramo Vita, lavora per competere ed essere fra i primi nei Danni.
Oggi abbiamo una penetrazione ridicola in questo settore, pari all’1%, siamo quindicesimi - ha detto Messina.
Cattolica attraversa una fase di transizione fra vecchio e nuovo management.
Qualche decisione dovranno pure prenderla.
Chi si ferma resta indietro :bye:
 
Andrea Greco per ''la Repubblica''

In Emilia qualcuno la chiama già «l' Intesa-Generali del tortellino». E, scherzi a parte, a Bologna, sede di Unipol, l' idea di un affondo verso la banca modenese Bper si è rafforzato, nell' ottica di creare il quinto polo finanziario italiano con attivi per 55 miliardi.
Intanto la quota di Unipol Sai nell' ex popolare dell' Emilia Romagna, ufficialmente al 5,01% dal 19 dicembre scorso, sembra sia aumentata.

Fonti finanziarie la danno oggi più vicina al 9,99%, soglia oltre cui va chiesta l' autorizzazione alla vigilanza di Banca d' Italia. Un portavoce di Unipol non ha voluto commentare l' indiscrezione: se ne saprà di più dal 22 maggio, quando gli azionisti Bper si presenteranno a staccare il dividendo da 6 centesimi. Ufficialmente, l' ingresso nel capitale di Bper serve a Unipol a tutelare il comune accordo distributivo: la banca vende polizze delle coop sui suoi sportelli, da un decennio e secondo intese di prossima scadenza.

Ma gli acquisti in Borsa - dove Bper è salita del 45% in sei mesi - paiono un antipasto di quel che si prepara. L' ad Carlo Cimbri, leader del gruppo nato dall' unione di Unipol e FondiariaSai, da mesi guarda avanti e studia come compiere un altro salto dimensionale, e lasciarsi alle spalle l' eredità di Unipol banca, che poche gioie ha dato alle cooperative azioniste. Un anno fa cercò di usare la controllata (con 9 miliardi di euro di impieghi ma redditività vicina a zero, anche perché 3,7 miliardi sono crediti deteriorati), come pedina di scambio nel risiko tra Siena, Ubi, Banco popolare e Bpm. Non riuscì, perché Unipol banca ha poco valore in queste condizioni.

A fine 2016 il gruppo Unipol ha quindi deciso - e annunciato - che prima ripulirà quei crediti, creando una bad bank da inglobare nella casa madre nel corso del 2017. Quella pulizia secondo stime degli operatori potrebbe richiedere patrimonio aggiuntivo per 6-700 milioni di euro a Ugf, se volesse aumentare le coperture dell' omonima banca sul livello scelto dall' ad Alessandro Vandelli per le sofferenze di Bper, come preludio a una loro integrazione.

Tuttavia parte di quel capitale Unipol potrebbe recuperarlo proprio diversificando i suoi attivi nel settore bancario, in base alle complesse regole di Solvency II sui patrimoni assicurativi. Uno schema preliminare, messo a punto dalla dirigenza Unipol e di cui Cimbri inizia a discutere con le vigilanze di credito e polizze, ipotizza il conferimento di Unipol Banca ripulita in Bper, e una crescita nell' azionariato del polo da parte dei bolognesi, a consolidare il ruolo di primo socio, con l' effetto per Unipol di migliorare la redditività del gruppo e liberare patrimonio per centinaia di milioni.

Spesso infatti la vigilanza offre "sconti" alle partecipazioni incrociate banche-assicurazioni. Così è per il 13% di Mediobanca in Generali (che gode del cosiddetto danish compromise per chi fa credito), così avrebbe potuto essere se Intesa Sanpaolo avesse portato a segno la scalata al Leone di Trieste. È un fatto, comunque, che la Bce vede con favore simili integrazioni, al fine di rendere meno bancocentrico e più aperto al mercato dei capitali il sistema finanziario.

Se la logica e i numeri elaborati a Bologna fossero incoraggiati a Roma, insomma, nelle prossime settimane il progetto di Unipol potrebbe accelerare, anche con il vento a favore degli investitori di mercato, che dalle voci partite a dicembre sono parsi piuttosto inclini a seguire i piani di Cimbri. Il progetto, comunque, è di complessa esecuzione e dovrà superare la freddezza del management e dei soci modenesi di Bper.

Anche se la trasformazione in spa la rende ormai contendibile: già con il 5% Unipol è la prima forza singola. Lo si è visto all' assemblea di aprile, quando nella lista di maggioranza che ha rinnovato mezzo cda è entrato al terzo posto Alfonso Galante, ex di Mediobanca assunto da Cimbri come capo delle strategie di Unipol.



Bepr e Unipol e Creval e Cattolica???

Bper - La quota Unipol potrebbe confluire in un patto 09/05/2017 09:41 - MKI

Non e' ancora giunta alcuna conferma sull’innalzamento della partecipazione di Unipol in Bper, dopo i rumor che davano il gruppo finanziario guidato da Carlo Cimbri poco sotto il 10% del capitale della banca di Modena, quota praticamente raddoppiata rispetto al 5,01% detenuto finora. Tuttavia l’operazione non avrebbe valenza ostile, ma i due istituto punterebbero a fare confluire tale quota in un patto di sindacato che potrebbe vedere riunito circa il 25% del capitale.
Trai partecipanti a tale patto potrebbero esserci le Fondazioni presenti nel capitale, come quella di Sardegna, Credito provincia dell'Aquila e Banca del Monte di Foggia che assieme costituiscono circa il 10% del capitale, oltre al gruppo di imprenditori facenti riferimento a Giorgio Pulazza che hanno riunito in un patto il 4,6% congiuntamente posseduto.
La formazione di un nocciolo duro di azionisti stabili farebbe da sfondo all’eventuale operazione di partnership tra Unipol Banca e Bper, con l'obiettivo di potenziare il business della banca bolognese.
In vista di una possibile integrazione, Unipol Banca starebbe pensando allo scorporo dal proprio attivo dei crediti deteriorati, per rendersi piu' appetibile per un possibile partner.


Cimbri ha dimostrato di saper fare l'eggregatore.
Tutti parlano di esigenza di consolidare le banche italiane riducendone il numero.
Cimbri ed unipol si stanno candidndo a fare la regia.
BPER potrebbe essere lo strumento.
vedremo...oggi dovrebbero esserci i dati della trimestrale se non ricordo male.
Il mio long per ora lavora bene...ma non escludo di chiuderlo in giornata per non beccarmi la volatilità ex trimestrale.
 

Allegati

  • cval.jpg
    cval.jpg
    189 KB · Visite: 29
oggi cosa racconteranno in conference call?
 
oggi cosa racconteranno in conference call?

chi lo sa
per quello che si vede i presupposti sono buoni
devo dire che il MM è parecchio bastard
ieri è andata giù fi oltre due punti forse per fare uscire i piccoli..
 
ma non dovevamo seguire bami??? :sbonk:

vi ho abbandonato con colpevole ritardo da tempo. volevo rientrare un pochino più basso, ma non l'ho fatto: ora seguo i cugini ricchi della valle.
vi seguo comunque, auguro alla banca di risollevarsi, magari con un altro management...
 
Indietro