scusa , ho scritto di getto ,la dicitura esatta e ' -Nessuno tocchi Caino-
https://it.wikipedia.org/wiki/Nessuno_tocchi_Caino
Se intendi che
in alcuni casi (ma non solo in guerra)
e a fronte della certezza della colpa (condizione tassativa su cui non apro neanche una discussione) sono agli antipodi rispetto a Nessuno tocchi caino è verissimo.
Se penso, faccio per dire, al caso di Benno, quel disgraziato che ha ucciso i genitori per l'eredità o al gruppo di maledetti che hanno strangolato Saman Abbas, padre e madre compresi, mi presterei gratis per mettere in atto quello che avrei in mente, e a notte dormirei tranquillo e beato
Non credo nella deterrenza della pena di morte (a cui sono contrario ma solo perché è troppo facile, soffri nell'attesa dell'esecuzione ma te ne vai quasi sempre senza soffrire più di tanto) mentre credo fino in fondo alla deterrenza del dolore fisico, quello vero, istituzionalizzato.
A fronte della certezza di essere presi e pagarla con un carcere alla russa o alla turca o alla Guantanamo o alla birmana (ma si può fare di peggio) la stragrande maggioranza delle atrocità in guerra e nella vita di tutti i giorni si ridimensionerebbero (senza ovviamente sparire, gli irriducibili li trovi sempre) ai minimi termini
Mi ha impressionato tempo fa un amico, un pezzo di pane, una delle persone più civili di questo mondo che parlando di questi argomenti mi parlava in modo molto asciutto della regola del 206, ogni giorno rompi un osso a qualcuno, dopo 206 giorni, quando le prime fratture si sono ricomposte, si riprende da capo.
E io che pensavo di essere il peggio ..... sono proprio i buoni, quelli che si immedesimano di più nelle vittime, che poi sono pronte a presentare i conti peggiori. Chiaramente rispetto fino in fondo chi non la pensa come me, so bene quanto sia estrema la mia posizione in proposito .... e comunque non è prevista dal nostro ordinamento
Ma in guerra nessuno controlla ......
[OT open]
Per quanto riguarda il padre di Saman ....
https://www.corriere.it/cronache/22...to-43c37374-6918-11ed-b63c-9122e6aff993.shtml
Mi ha fatto molto piacere scoprire che contro questo miserabile si è costituita parte civile anche l’Ucoii (Unione delle comunità islamiche d’Italia) e proprio grazie al suo avvocato Riziero Angeletti grazie alla puntigliosa traduzione dell’audio fatta fare dall’avvocato è emersa in tutta la sua mostruosità la vera personalità di questo, ripeto, miserabile.
Nessuna pietà, nessuna pena di morte rapida, solo fargli rimpiangere ogni giorno con il dolore fisico vero di non essersi fermato prima. Nell'intercettazione si capisce perfettamente che pensava di farla franca e di non pagare niente. La deterrenza vera è non solo la certezza di essere preso, ma soprattutto di pagare come non puoi neanche immaginarti quanto
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Io sono felice di pagare per gli Ucraini ergo sto bene dove sto ... 
