Letshope
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almeno riconosce l' errore fatto ponendo rimedio con lockdown duro...guarda in facci la realtà ed agisce con le misure necessarie spesso dolorose per evitare guai peggiori...l' esatto opposto degli italioti che rinviano e sperano sempre nello stellone salvopoi ritrovarsi nella melma che ovvio che sia...la vita è dura , la realtà spesso schifosa obbliga a prendere decisioni dolorose ed a scegliere il male minore per andare avanti..ma se si ragiona come ragazzini miopi che guardano non oltre un giorno certe cose no si compendono e poi i guai futuri sono infinitamente peggiori del dolore necessario da affrontare subito
In realtà sembra che il problema sia più complesso. Ho sentito, ma è tutto da verificare, che l'ente inglese analizza i dati già confezionati dalle case farmaceutiche mentre l'EMA vuole vedere i dati grezzi dei ricercatori che operano nei diversi laboratori. Se così fosse il ritardo di un mese o due sarebbe più che giustificato.