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Per chi ha ancora paura di IB, segnalo che dopo le legnate di questi mesi, che hanno colpito in modo particolare fallitalia, adesso IB capitalizza più di Unicredit.

Unicredit €15 billion
IB $18.4 billion = €17 billion :D
Intesa €25 billion

Per non parlare della garanzia SIPC più la copertura dei Lloyds: Interactive Brokers Group Strength and Security | Interactive Brokers
 
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mirkosalva ha scritto:
Per chi ha ancora paura di IB, segnalo che dopo le legnate di questi mesi, che hanno colpito in modo particolare fallitalia, adesso IB capitalizza più di Unicredit.

Unicredit €15 billion
IB $18.4 billion = €17 billion :D
Intesa €25 billion

Per non parlare della garanzia SIPC più la copertura dei Lloyds: Interactive Brokers Group Strength and Security | Interactive Brokers
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il problema per me con IB è che non fanno da sostituto d'imposta (deposito amministrato) fino a che resto in italì preferisco non avere la questione dichiarazione quadro RW e altre menate.
 
1966 ha scritto:
il problema per me con IB è che non fanno da sostituto d'imposta (deposito amministrato) fino a che resto in italì preferisco non avere la questione dichiarazione quadro RW e altre menate.
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Condivido la questione dichiarazione ma la questione è, e lo chiedo per vero interesse personale, qual è il broker o la sim italiani che offrano piattaforme professionali e costi commissionali competitivi?
Chi offre commissioni basse ha piattaforme ridicole, chi ha piattaforme professionali le offre a costi irragionevoli. Chi, come me, ha optato per l'acquisto di una piattaforma un po' più seria (nel mio caso MC.NET ma una vale l'altra) non ha un feed dati valido o addirittura non ha proprio un'API per alimentarlo.... insomma mi pare che non ci siamo proprio.
E allora la scelta ricade per necessità su un broker estero, che poi sia IB piuttosto che AMP o altri questo fa poca differenza.
Accetto consigli anche via messaggio privato per non andare OT in questo thread.
 
Per la dichiarazione dei redditi, cosa usate per Interactive Brokers? Nei post precedenti ho letto di Dichiarativo, che sta sui 130€ se si fanno poche operazioni, un po' caro per quello che voglio fare io (vorrei giusto sperimentare un po' con le opzioni americane). Che ne pensate di "Assistenza Broker"? Per 39€ offre la dichiarazione per conti fino a 10k€, ma, 10k€ di cosa? Saldo o transato? Pensate sia affidabile? In caso invece uno volesse farsi la dichiarazione da sé, è difficile la cosa?
 
emanu37429 ha scritto:
Per la dichiarazione dei redditi, cosa usate per Interactive Brokers? Nei post precedenti ho letto di Dichiarativo, che sta sui 130€ se si fanno poche operazioni, un po' caro per quello che voglio fare io (vorrei giusto sperimentare un po' con le opzioni americane). Che ne pensate di "Assistenza Broker"? Per 39€ offre la dichiarazione per conti fino a 10k€, ma, 10k€ di cosa? Saldo o transato? Pensate sia affidabile? In caso invece uno volesse farsi la dichiarazione da sé, è difficile la cosa?
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Tra un servizio ad euro 39 o ad euro 130, qualche differenza ci dovrebbe pur stare, ti pare?

Io quest'anno ho deciso per Dichiarativo.com, perché se l'Agenzia dell'Entrate chiede delle
info ci sono loro alle mie spalle con un'assicurazione.

Quindi mi sento più tutelato.
 
SonoPresente ha scritto:
Tra un servizio ad euro 39 o ad euro 130, qualche differenza ci dovrebbe pur stare, ti pare?

Io quest'anno ho deciso per Dichiarativo.com, perché se l'Agenzia dell'Entrate chiede delle
info ci sono loro alle mie spalle con un'assicurazione.

Quindi mi sento più tutelato.
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Non è che un servizio che costa di più è sempre sinonimo di maggiore qualità. Se magari hanno un software apposta che basta mettergli gli estratti conto per avere i dati fiscali, il prezzo che fanno questi potrebbe essere giustificato. Alla fine, rilasciano fattura per il servizio, quindi, penso che, se c'è qualcosa di sbagliato nei dati che dai, basta che dici all'agenzia delle entrate: "io non ne so niente, come vedete mi sono affidato a X per la dichiarazione, quindi, chiedete a loro, la responsabilità ricade su di loro" (penso che su queste aziende ricada la responsabilità per la correttezza delle dichiarazioni come avviene per i commercialisti, no?)
Visto che voglio fare solo qualche prova con le opzioni e probabilmente andrò in perdita, vorrei quantomeno che la perdita non sia aggravata tanto da quanto spenderò per la dichiarazione.
Quindi, qui c'è qualcuno che ha usato quel sito e sa se funziona e non prendono i soldi e spariscono o no?
 
emanu37429 ha scritto:
Alla fine, rilasciano fattura per il servizio, quindi, penso che, se c'è qualcosa di sbagliato nei dati che dai, basta che dici all'agenzia delle entrate: "io non ne so niente, come vedete mi sono affidato a X per la dichiarazione, quindi, chiedete a loro, la responsabilità ricade su di loro" (penso che su queste aziende ricada la responsabilità per la correttezza delle dichiarazioni come avviene per i commercialisti, no?)
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Che io sappia per l'Agenzia delle Entrate la Dichiarazione dei Redditi la fa il contribuente ed il responsabile è il contribuente.

Che poi i contribuente si può rivalere sul consulente fiscale è un altro paio di manica.
 
SonoPresente ha scritto:
Che io sappia per l'Agenzia delle Entrate la Dichiarazione dei Redditi la fa il contribuente ed il responsabile è il contribuente.

Che poi i contribuente si può rivalere sul consulente fiscale è un altro paio di manica.
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Dipende dai casi. Se cerchi su Google ci sono vari articoli in merito. In base al tipo di errore e al danno causato al cliente, la responsabilità può ricadere direttamente e completamente su chi ti assiste a compilare la dichiarazione (es. in caso di malafede), in altri casi puoi rivalerti facilmente sul consulente (es. errori gravi e grossolani) mentre in altri casi specifici la responsabilità ricade in parte su di te fermo restando la possibilità di rivalerti sul commercialista anche se non in maniera facile come per i casi precedenti (es. errori per colpe non gravi dove hai l'onere di provare che il consulente non ha agito con la dovuta diligenza)
 
Se uno apre un conto e lo utilizza solo con portafoglio virtuale (quindi senza versare 1€), la dichiarazione va fatta?
 
ronnieblue ha scritto:
Se uno apre un conto e lo utilizza solo con portafoglio virtuale (quindi senza versare 1€), la dichiarazione va fatta?
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Se la somma di denaro nei conti esteri non supera i 5000€ non devi dichiarare nulla.

IB però essendo un broker è considerato fiscalmente come un deposito titoli anche per la parte di liquidità, pertanto andrebbe dichiarato anche 1€ perché devi pagarci sopra il bollo di Monti dello 0.2% come si paga su un deposito titoli di banca Italiana.
In realtà la dichiarazione va fatta, ma siccome fino a 10€ di tasse non si pagano nell'RW, e lo 0.2% di 5000 guarda caso è proprio 10€ non paghi nulla.

Mentre Saxo, Paypal, N26 tedesco, Revolut, ... sono banche, per quelle non devi dichiarare nulla fino a 5000€.

Poi è ovvio che anche l'AdE è difficile che ti mandi una richiesta di chiarimenti per un conto estero vuoto o dove hai 1000€ visto che lo 0.2% sono 2€ e costa di più all'AdE mandarti la raccomandata di quello che recupererebbero di tasse evase.

Il fatto che la liquidità su IB venga considerata alla stregua di titoli sui quali pagare lo 0.2% ha un impatto invece se metti molti soldi in IB e li lasci liquidi, in quel caso ti conveniva lasciarli in banca estera e non su un broker come IB.
Oltre al fatto che sia IB sia altre banche estere come Saxo applicano tassi negativi sui conti oltre i 100K.
 
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mirkosalva ha scritto:
Se la somma di denaro nei conti esteri non supera i 5000€ non devi dichiarare nulla.
In realtà la dichiarazione va fatta, ma siccome fino a 10€ di tasse non si pagano nell'RW, e lo 0.2% di 5000 guarda caso è proprio 10€ non paghi nulla.
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Scusa sai dirmi dove hai trovato queste informazioni?Hai per caso il link?grazie
 
geme ha scritto:
Scusa sai dirmi dove hai trovato queste informazioni?Hai per caso il link?grazie
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Da 3 anni ho un conto in IB e uno in Saxo, e mi faccio fare dichiarazione redditi annessa e connessa.

Qui trovi tutto spiegato bene

 
ronnieblue ha scritto:
Se uno apre un conto e lo utilizza solo con portafoglio virtuale (quindi senza versare 1€), la dichiarazione va fatta?
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Io avevo aperto un conto tempo fa con IB ma non ho mai operato. Mi ero informato se dovevo fare la dichiarazione e mi avevano risposto di no. Invece poi INFORMANDOMI MEGLIO ho dovuto fare l'anno successivo la dichiarazione sia per il secondo anno sia per il primo (che non avevo fatto) e pagato anche una multa (cifra abbastanza irrisoria).

In pratica il costo totale è stato di 68,40 euro (34,20 x i due anni) più una multa di circa 35 euro e ovviamente il costo della pratica ad un Caf Acli. Un anno dopo parlando con una commercialista ho fatto vedere le pratiche e mi ha confermato che il tutto è stato eseguito correttamente.

Ho voluto riportare il mio caso sperando di aiutare questa discussione. Se per voi è diverso o avete altri riferimenti o altri elementi, per quanto mi riguarda il mio caso con IB è concluso.
 
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lwsco ha scritto:
Io avevo aperto un conto tempo fa con IB ma non ho mai operato. Mi ero informato se dovevo fare la dichiarazione e mi avevano risposto di no. Invece poi INFORMANDOMI MEGLIO ho dovuto fare l'anno successivo la dichiarazione sia per il secondo anno sia per il primo (che non avevo fatto) e pagato anche una multa (cifra abbastanza irrisoria).

In pratica il costo totale è stato di 68,40 euro (34,20 x i due anni) più una multa di circa 35 euro e ovviamente il costo della pratica ad un Caf Acli. Un anno dopo parlando con una commercialista ho fatto vedere le pratiche e mi ha confermato che il tutto è stato eseguito correttamente.

Ho voluto riportare il mio caso sperando di aiutare questa discussione. Se per voi è diverso o avete altri riferimenti o altri elementi, per quanto mi riguarda il mio caso con IB è concluso.
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Sei stato molto onesto, di base nessuno ti avrebbe mai detto nulla se non la avessi mai fatta. Sono cifre talmente irrisorie che l'AdE non ha nemmeno i mezzi per andarci dietro.
 
lwsco ha scritto:
Io avevo aperto un conto tempo fa con IB ma non ho mai operato. Mi ero informato se dovevo fare la dichiarazione e mi avevano risposto di no. Invece poi INFORMANDOMI MEGLIO ho dovuto fare l'anno successivo la dichiarazione sia per il secondo anno sia per il primo (che non avevo fatto) e pagato anche una multa (cifra abbastanza irrisoria).

In pratica il costo totale è stato di 68,40 euro (34,20 x i due anni) più una multa di circa 35 euro e ovviamente il costo della pratica ad un Caf Acli. Un anno dopo parlando con una commercialista ho fatto vedere le pratiche e mi ha confermato che il tutto è stato eseguito correttamente.

Ho voluto riportare il mio caso sperando di aiutare questa discussione. Se per voi è diverso o avete altri riferimenti o altri elementi, per quanto mi riguarda il mio caso con IB è concluso.
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Grazie,quindi io che ho aperto IB e non ho mai operato dovrei dichiarare?
Ho aperto anche eToro per poi metterci 3k e non farci nessun investimento,il giorno dopo avevo già prelevato tutto perchè non mi piaceva la piattaforma e altro.
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie
 
su IB è possibile usare come margine per acquistare per esempio future il proprio portafoglio titoli in pegno o è richiesta solo liquidità?
 
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