https://www.youtube.com/watch?v=Wz0xf4dOHAM (da 54.25 a 58.00)
“se tu sei illegale in questo paese, se attraversi la frontiera illegalmente e arrivi in California per guadagnare qualcosa, probabilmente dal Messico o come tanti che arrivano dal Canada, e quindi sei un lavoratore irregolare, senza documenti, all’azienda United States che ha sede a Washington non interessa nulla, né di te, né di quante persone come te arrivano illegalmente. Quello che a loro interessa, e che nessuno sembra capire, è che queste persone non sono identificate. Perché? Perché il tuo corpo è una garanzia alla Borsa di New York. Quindi vogliono identificarti perché così acquisisci un valore, vali dei soldi e così possono ottenere prestiti dai banchieri internazionali, che tu sia in Hong Kong o altrove. Se ne vuoi una prova, cerca il tuo certificato di nascita originale e nel retro ci troverai il timbro delle banche che ti usano per il loro trading alla Borsa di New York. Il punto è che appena arrivi in questo paese, governato da una azienda, e ci sei arrivato illegalmente, per fare dei soldi, l’azienda ti mette un vincolo (“lien” = vincolo, diritto di ritenzione, garanzia), perché sei venuto per fare dei soldi nell’azienda e non ne sei membro. Ti mettono “a lien” così diventi un “a-lien”, uno straniero (termine usato per indicare uno straniero, nota di JS). E’ una storia incredibile, come dice quel il Ceo nel film “The Network”, “tutto questo mondo è un business”.
Quella che ho tradotto testualmente è la spiegazione data in tempi non sospetti da Jordan Maxwell relativamente al problema degli immigrati. Sicuramente stravagante, mi sembrava obbligatorio postarla in questo thread dopo quello cui stiamo assistendo in questi giorni senza che nessuno ci capisca niente.
Non avendo trovato maggiori informazioni, riferisco quello che viene spesso passato dall’informazione alternativa.
La storia sarebbe questa:
a seguito della crisi del ’29 tutti gli Stati del mondo fallirono. Per poter far ripartire l’economia, tutti gli Stati ormai confiscati di tutto accettarono di poter accedere nuovamente al mercato del credito dando in garanzia l’unico asset che restava loro: gli esseri umani che ne facevano parte. Fu così che nacque il concetto di cittadinanza, un termine commerciale che equivale al certificato di origine delle merci, una sorta di “made in”, che consentiva allo Stato proprietario di fornire in garanzia l’asset commerciale “cittadino”, una piccola azienda, che da quel momento poteva essere quotata in Borsa. Nel 1933 fu così fondata la Sec, nel District of Columbia, il cui ruolo è di acquisire i bilanci di tutti gli Stati del mondo (nel thread ho già fornito il link del bilancio della Repubblica Italiana). Ogni essere umano è pertanto, oltre che una corpo-razione, anche una “security”, una garanzia presso la Borsa di Wall Street per lo Stato cui appartiene. Ogni cittadino fu valorizzato, sembra, circa 655.000 dollari iniziali ed il suo valore poi cambia in base al patrimonio che accumula. Tutte le normativa antinfortunistiche (cinture di sicurezza, airbag, ecc) nascono sotto questa logica per proteggere la garanzia che lo Stato fornisce a collaterale dei prestiti che ottiene.
In questi giorni abbiamo assistito a scene che incredibilmente potrebbero sembrare coerenti con quanto sopra esposto. A livello politico, è evidente come dice Maxwell che a nessuno frega niente della vita di questi “zombi”. Ho usato la parola giusta, e con anticipo: si tratta di esseri viventi che non hanno una identità, si muovono ma l’azienda intestata a loro nome non esiste, pertanto non esistono neanche loro fin quando non ce l’avranno. Senza cercare i link sicuramente ci ricordiamo della Merkel che lanciava strali contro l’Italia che non identificava i nuovi arrivati. L’Ungheria non li voleva ma a un certo punto ha cambiato idea, li accoglieva e impediva loro di partire fin quando non venivano identificati. Gli immigrati però non ne volevano invece sapere! Ad un occidentale sarebbe sembrata una richiesta perfettamente normale, costoro invece piuttosto si facevano uccidere! Temendo, forse non a torto , di non poter poi lasciare il paese in cui venivano identificati, essendone diventato un asset strategico (oltre a diversi infiltrati Isis che sarebbero stati bloccati).