Dove sono i grandi/grandissimi collezionisti? Fatevi avanti...

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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ho un'altra ipotesi .. i grandi collezionisti conoscono molto bene gli artisti e la loro storia, e sono molto sicuri di queillo che apprezzano e comprano, mentre mi sembra che sul forum molti cerchino conferme ai loro gusti e acquisti, o cerchino di conoscere nuovi artisti da approfondire.
 
Non serve un grande collezionista. Serve un collezionista grande ... :p
 

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ho un'altra ipotesi .. i grandi collezionisti conoscono molto bene gli artisti e la loro storia, e sono molto sicuri di queillo che apprezzano e comprano, mentre mi sembra che sul forum molti cerchino conferme ai loro gusti e acquisti, o cerchino di conoscere nuovi artisti da approfondire.

Non direi. Conosco grandi collezionisti e hanno anche loro bisogno di conferme e sono alla ricerca di nuovi artisti. Ovvio, cercano conferme e consigli da chi ritengono affidabile (grande gallerista, curatore, etc).

Nel nostro piccolo, noi siamo uno spaccato fedele del mondo del collezionismo.
 
...valgono anche i familiari per estensione, ovviamente sempre se autorizzati dal grande capo (o dalla grande capa ovviamente) ....
 
mi pare però limitativo il fattore economico nel definire un grande collezionista. penso all'archivio cirulli o alla collezione zavattini o alla collezione futurista di bargellini, costituite per la maggior parte da opere che anche alle quotazioni attuali sono in gran parte abbordabilissime, ma tutte assieme costituiscono una collezione unica nel suo genere, portandomi a considerare grande il collezionista che c'è dietro.
 
Vero:yes:
porto quale esempio la collezione di
Eraldo Di Vita
che se non avete avuto modo di approfondire
ve la consiglioOK!
 
mi pare però limitativo il fattore economico nel definire un grande collezionista. penso all'archivio cirulli o alla collezione zavattini o alla collezione futurista di bargellini, costituite per la maggior parte da opere che anche alle quotazioni attuali sono in gran parte abbordabilissime, ma tutte assieme costituiscono una collezione unica nel suo genere, portandomi a considerare grande il collezionista che c'è dietro.

Bel post ! Condivido al 100% ! Bollino verde meritatissimo !
 
mi pare però limitativo il fattore economico nel definire un grande collezionista. penso all'archivio cirulli o alla collezione zavattini o alla collezione futurista di bargellini, costituite per la maggior parte da opere che anche alle quotazioni attuali sono in gran parte abbordabilissime, ma tutte assieme costituiscono una collezione unica nel suo genere, portandomi a considerare grande il collezionista che c'è dietro.

Concordo pienamente e quoto.
Ho un amico che ha una collezione esclusivamente volta agli artisti contemporanei (giovanissimi). Negli ultimi tempi ha ottenuto da questi grandi soddisfazioni. Molti (me compreso) si appoggiano a lui per consigli e per ricevere i giusti contatti con le gallerie.
Lui gira, si documenta, almeno due o tre volte all'anno va a N.Y. per comperare opere di questi ragazzi.
A mio avviso è un GRANDE collezionista che con somme di denaro PICCOLE ha messo su una collezione davvero invidiabile..
 
mi è capitato di vedere opere della collezione de vita in vendita, si tratta credo di regali fattigli dagli artisti essendo di piccole dimensioni (BUSTE POSTALI), un po' come quelli della collezione zavattini
 
Bravo arte:clap:,

fece una cosa molto analoga al famoso sceneggiatore di Luzzara.
De Vita però si è anche spinto con le mail art,
e qui Batterista potrebbe intervenire:bow:
 
infatti non l' ho detto a batterista ma le lettere opere d' arte le aveva già fatte qualcun altro...

se interessa a qualcuno su artprice c'è un noland (no mio per carità non voglio finire all' inferno), per 1400 euro della collezione de vita...

se ebay gira da secoli un angeli di zavattini...

:bye:
 
Sai, batt., io di solito (ma non sempre) mi limito alla grafica, e ne conoscerai i modesti prezzi. Ma è tutta questione di prospettiva: certe persone che vivono del loro stipendio e non riescono a mettere da parte nulla, quando mi vedono acquistare, che so, un Bonnard a 300 euro, credimi, nel loro sguardo leggo lo sgomento di chi sta pensando "...azzo, oltre che ricco sei anche fuori di testa, era meglio se me li davi a me".
E se poi ti succedesse quello che mi successe a 26 anni: andare a lavorare in Africa, in uno dei posti più dimenticati da Dio, lasciando a casa una piccola collezione di grafica moderna e antica del valore di pochi milioni (di allora)? In brevissimo tempo mi resi conto che, nonostante tutto, ero un superprivilegiato, oltre a percepire chiaramente come, al di fuori del loro ambiente, quei fogli faticosamente sudati valessero meno della carta su cui erano stati impressi (a maggior ragione la penso oggi allo stesso modo su arte povera, Dada ecc ecc ). Stavo tra milioni di persone che non solo non avevano opere d'arte da appendere ai muri: non avevano nemmeno i muri! Sai che se ne sarebbero fatti di una tela, che so, di Mathieu, all'interno della propria capanna? Lo puoi immaginare? :D
Ero ancora un disoccupato con un lavoro a tempo, avevo uno stipendio ridicolo, non avevo soldi da parte (solo qualche grafica), ma per quella gente ero ricco, ricchissimo, e lo ero vergognosamente. Appartenevo ad un altro mondo.

Eppure - qui sta il punto - non avevo mai truffato, avviato traffici illeciti, rubato. Dal loro punto di vista, però, avessero saputo delle mie grafiche, mi avrebbero considerato un pazzo, o un delinquente, o tutto ciò insieme.

devo trovare il tempo di leggere tutti i tuoi post, caro Gino .... questo, ad esempio, è veramente straordinario :clap: ....

quante discussioni e dibattiti mi son perso .... piano piano recupererò ....
 
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