E proporre a Putin l'eliminazione delle sanzioni in cambio di una tregua?

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Questi pensano anche di essere furbi :D

tregua e via le sanzioni così la Russia consolida le posizioni, fa rifornimenti, sblocca le risorse finanziarie bloccate, importa quantità di materiali non prodotti dall'industria russa e poi rompe la tregua per conquistarsi un altro pezzo di Ucraina

avoja a rimettere le sanzioni dopo

Accà nisciuno è fesso
 
E io cos ho detto? Resa, la ritirata è una resa
Non ha nessun senso trattare cosi, io voglio 100, se non mi dai 100 non tratto

La ritirata è una resa non è una resa incondizionata (te lo traduco "SENZA CONDIZIONI").
Torna a studiare va che già ieri mostravi lacune.

La Russia se ne torna nei suoi confini e pone fine alla fascista aggressione. Questa è la trattativa.
 
L'unica resa incondizionata è quella dei cervelli putinisti.

Alla russia non si chiede la resa incondizionata ma di tornarsene a casa loro e porre termine all'aggressione fascista contro l'Ucraina.

La trattativa è apertissima ma la Russia non vuole trattare.

Non vuole perchè non può. Mettiti nei panni di Putin. Coinvolge il paese in una guerra lampo spacciata in patria come denazificazione dei fratelli ucraini quando in realtà ha interessi geostrategici ben precisi.
In nome di questo progetto manda allo sbaraglio l'esercito, avvertito all'ultimo momento e chiaramente non preparato
Fa fare una figura di palta al suo esercito considerato, sulla carta, uno dei più forti al mondo e messo in forte difficoltà da un esercito inferiore in numero e mezzi e, per di più, cosa fondamentale, senza il controllo dei cieli, elemento fondamentale oggi in ogni guerra moderna
Il suo esercito subisce perdite paragonabili se non superiori a quella della guerra in afghanistan

Coinvolge l'immagine e l'economia del paese in una spirale di isolamento che, per quanto limitato a UE e USA, darà parecchi problemi nel futuro.
Crea una spirale d'odio tra russi e ucraini (soprattutto da parte ucraina) che spaccherà i due paesi per anni
L'elenco è lungo, Lorenzov1963 ci ha aperto una discussione con un lunghissimo elenco di conseguenze negative per la russia

Già se dovesse tornare in patria con il donbass e il sud ucraina non è così certo che possa compensare tutti i danni per il proprio paese, soprattutto nei confronti del suo entourage, quello che deve temere di più (non tutti nella catena di comando erano così convinti di questa invasione)
Figurati se rinuncia a tutto e si ritira raccontando al suo popolo che "abbiamo scherzato" !!!
Lo fanno fuori subito, se non il suo popolo, il suo entourage.

Gli ucraini dopo tutto il sangue e la distruzione versata non sono disponibili, a ragione, ad accordi che portino a cessioni di territorio, crimea compresa.
E questo sarà possibile solo con la forza. Che sia possibile è molto difficile per ora, malgrado tutti gli aiuti occidentali.
Per contro Putin sulla carta dovrebbe avere solo la forza di arroccarsi in difesa di ciò che ha conquistato per conservarlo, trasformando il conflitto in una guerra di posizione e quindi in un conflitto molto lungo e logorante per tutti, noi compresi.

Certamente Putin non può prevedere, per adesso, il ritiro, pena la sua stessa fine politica o anche fisica
 
La ritirata è una resa non è una resa incondizionata (te lo traduco "SENZA CONDIZIONI").
Torna a studiare va che già ieri mostravi lacune.

La Russia se ne torna nei suoi confini e pone fine alla fascista aggressione. Questa è la trattativa.

Te invece leggi piu lentamente prima di buttarla in v acca. Se io voglio 100 , e accetto solo 100, che condizioni ti do?
Nessuna
Hai visto che e una resa incondizionata?
E il bello è che continui a ripeterlo
La russia deve ritirarsi e andare a casa, quindi deve avere 0 e noi 100
Ah beh, quanto margine di trattativa
 
Te invece leggi piu lentamente prima di buttarla in v acca. Se io voglio 100 , e accetto solo 100, che condizioni ti do?
Nessuna
Hai visto che e una resa incondizionata?
E il bello è che continui a ripeterlo
La russia deve ritirarsi e andare a casa, quindi deve avere 0 e noi 100
Ah beh, quanto margine di trattativa
Sei di una ignoranza leggendaria.
Vai a vedere cosa è una resa incondizionata invece di farmi perdere tempo
 
Sei di una ignoranza leggendaria.
Vai a vedere cosa è una resa incondizionata invece di farmi perdere tempo

Tu sei un perditempo da raccontare ai posteri, non rispondi mai nel merito, perchè non apporti nulla , fai solo polemiche sterili
Rispondi qua cosi lo riguadagnamo il tempo, se noi due trattiamo e tu vuoi 100 e non accetti di meno come va a finire la trattativa?
 
Non vuole perchè non può. Mettiti nei panni di Putin. Coinvolge il paese in una guerra lampo spacciata in patria come denazificazione dei fratelli ucraini quando in realtà ha interessi geostrategici ben precisi.
In nome di questo progetto manda allo sbaraglio l'esercito, avvertito all'ultimo momento e chiaramente non preparato
Fa fare una figura di palta al suo esercito considerato, sulla carta, uno dei più forti al mondo e messo in forte difficoltà da un esercito inferiore in numero e mezzi e, per di più, cosa fondamentale, senza il controllo dei cieli, elemento fondamentale oggi in ogni guerra moderna
Il suo esercito subisce perdite paragonabili se non superiori a quella della guerra in afghanistan

Coinvolge l'immagine e l'economia del paese in una spirale di isolamento che, per quanto limitato a UE e USA, darà parecchi problemi nel futuro.
Crea una spirale d'odio tra russi e ucraini (soprattutto da parte ucraina) che spaccherà i due paesi per anni
L'elenco è lungo, Lorenzov1963 ci ha aperto una discussione con un lunghissimo elenco di conseguenze negative per la russia

Già se dovesse tornare in patria con il donbass e il sud ucraina non è così certo che possa compensare tutti i danni per il proprio paese, soprattutto nei confronti del suo entourage, quello che deve temere di più (non tutti nella catena di comando erano così convinti di questa invasione)
Figurati se rinuncia a tutto e si ritira raccontando al suo popolo che "abbiamo scherzato" !!!
Lo fanno fuori subito, se non il suo popolo, il suo entourage.

Gli ucraini dopo tutto il sangue e la distruzione versata non sono disponibili, a ragione, ad accordi che portino a cessioni di territorio, crimea compresa.
E questo sarà possibile solo con la forza. Che sia possibile è molto difficile per ora, malgrado tutti gli aiuti occidentali.
Per contro Putin sulla carta dovrebbe avere solo la forza di arroccarsi in difesa di ciò che ha conquistato per conservarlo, trasformando il conflitto in una guerra di posizione e quindi in un conflitto molto lungo e logorante per tutti, noi compresi.

Certamente Putin non può prevedere, per adesso, il ritiro, pena la sua stessa fine politica o anche fisica

Sì sì lo so. Ho ben chiaro il perchè Putin non è in grado di trattare.

Ha fatto il passo più lungo della gamba e la guerra è già al 99% una debacle strategica.

Se non riesce a riportare almeno sul campo un qualche cosa che può spacciare all'interno come una vittoria tattica per lui è finita. E quando intendo "finita" intendo "finita alla russia" dove la fine della vita politica coincide spesso e volentieri con quella terrena.

è disperato
 
Tu sei un perditempo da raccontare ai posteri, non rispondi mai nel merito, perchè non apporti nulla , fai solo polemiche sterili
Rispondi qua cosi lo riguadagnamo il tempo, se noi due trattiamo e tu vuoi 100 e non accetti di meno come va a finire la trattativa?

La trattativa non ha un buon fine.
Ma 100 non è il ritiro dell'esercito russo dall'Ucraina quello è giusto un 50 ovvero il minimo. 100 non vuol dire niente se non lo definisci concretamente.

Se tu ti fossi degnata di andare a vedere cosa è una resa incondizionata invece di usare come al solito "termini a membro di segugio" sapresti che vuol dire la resa dell'esercito russo, l'occupazione di Mosca e l'esautoramento di Putin. Invece al solito ignoranza a catinelle.
 
La trattativa non ha un buon fine.
Ma 100 non è il ritiro dell'esercito russo dall'Ucraina quello è giusto un 50 ovvero il minimo. 100 non vuol dire niente se non lo definisci concretamente.
/QUOTE]

Ahn il ritiro è solo il 50, dai sei un cialtrone. Buona serata:p
 
Sì sì lo so. Ho ben chiaro il perchè Putin non è in grado di trattare.

Ha fatto il passo più lungo della gamba e la guerra è già al 99% una debacle strategica.

Se non riesce a riportare almeno sul campo un qualche cosa che può spacciare all'interno come una vittoria tattica per lui è finita. E quando intendo "finita" intendo "finita alla russia" dove la fine della vita politica coincide spesso e volentieri con quella terrena.

è disperato

È esattamente quello che intendevo, ed è per questo che da tempo non vedo soluzione.

Lo dico da quanto ho visto che gli ucraini non erano travolti, essendo l'esercito numericamente inferiore è stato il popolo a trasformarsi in armata, una delle tante cose che Putin non ha previsto, uno dei suoi errori più gravi

Grazie agli armamenti gli ucraini stanno dando alla loro morte un valore, non esiste solo una ragione per vivere, esiste anche una ragione per morire. Gli americani stanno cinicamente sfruttando la situazione, più che gli ucraini, perché Ucraini e Americani in questo momento vogliono la stessa cosa, farla pagare a Putin, per ragioni diverse
UE e Cina, in modi e obiettivi diversi sono per adesso spettatori.

La pace ci sarà quando si metteranno d'accordo americani e russi, e si rischia che venga fatta sulla pelle dell'ucraina, e sarà in quel momento che l'ucraina denuncerà il cinismo americano.

In effetti la trattativa in corso è fasulla, le concessioni reciproche sono troppo limitate, le posizioni troppo lontane, entrambe le parti prendono tempo sperando che il conflitto rafforzi la propria posizione.
 
Indietro