Enel - thread operativo n.16

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Stato
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6,90
insomma vediamo se quelli che scrivono sono così bravi come dicono.
Secondo voi quale potrebbe essere il più probabile target di enel nel 2024. considerato il quadro macroeconomico e geopolitico e soprattutto i fondamentali dell'azienda?
Grazie mille. Ottimi premi per coloro che più si avvicineranno
6,90
 
:asd:Pare che qualche fondo si sia svegliato dal letargo...
 
"Tutto il mondo si muove su trend macroeconomici e news, fondate o meno, che muovono i titoli."......

forse ho capito male io, ma enel da 2 e' andata a 9 e poi a 4.......come fai a capire quando comprarla ?
Ci riprovo. Ho scritto che so quando comprarla perché prevedo i trend macroeconomici? :mmmm:
Io volevo solo dare una mia opinione modestissima da uomo della strada, che martellarsi con grafici supporti resistenze chiusura gap ecc..., lo vedo come costruire castelli di carta (opinione).
Impattano solo risultati operativi, contesto macroeconomico e news.
Se scendono i tassi il debito che deve rifinanziare avrà tassi inferiori = Utile maggiore sale azione
Se scoppia un altro casino sull'energia chi lo può sapere cosa può succedere sale o scende? Boh.
L'unica cosa che guardo che ha un dividend yield del 7% quindi a me va bene. Poi so che potrei trovarla a 4 a 7 a 2 (anche se non la ricordo), ma indipendentemente dalle analisi tecniche.
 
Ci riprovo. Ho scritto che so quando comprarla perché prevedo i trend macroeconomici? :mmmm:
Io volevo solo dare una mia opinione modestissima da uomo della strada, che martellarsi con grafici supporti resistenze chiusura gap ecc..., lo vedo come costruire castelli di carta (opinione).
Impattano solo risultati operativi, contesto macroeconomico e news.
Se scendono i tassi il debito che deve rifinanziare avrà tassi inferiori = Utile maggiore sale azione
Se scoppia un altro casino sull'energia chi lo può sapere cosa può succedere sale o scende? Boh.
L'unica cosa che guardo che ha un dividend yield del 7% quindi a me va bene. Poi so che potrei trovarla a 4 a 7 a 2 (anche se non la ricordo), ma indipendentemente dalle analisi tecniche.
Se dai un giudizio da uomo di strada io lo accetto. Se per te è il modo di guadagnare . Va bene .
Ma visto che dichiari di nn sapere nn puoi dire che l'analisi tecnica nn serve . Che è fuffa. E tutte le kakateche hai scritto!
Come anche l'analisi economica
 
Ci riprovo. Ho scritto che so quando comprarla perché prevedo i trend macroeconomici? :mmmm:
Io volevo solo dare una mia opinione modestissima da uomo della strada, che martellarsi con grafici supporti resistenze chiusura gap ecc..., lo vedo come costruire castelli di carta (opinione).
Impattano solo risultati operativi, contesto macroeconomico e news.
Se scendono i tassi il debito che deve rifinanziare avrà tassi inferiori = Utile maggiore sale azione
Se scoppia un altro casino sull'energia chi lo può sapere cosa può succedere sale o scende? Boh.
L'unica cosa che guardo che ha un dividend yield del 7% quindi a me va bene. Poi so che potrei trovarla a 4 a 7 a 2 (anche se non la ricordo), ma indipendentemente dalle analisi tecniche.
Scusa se intervengo,sicuramente hai tutto il diritto di pensarla così,nessuno ti vuole fare cambiare idea...ma...hai mai provato,seriamente e con impegno,a studiare un po' di analisi tecnica e a passare del tempo(parecchio) a guardare grafici,candele,a guardare un book e alla fine provare a correlare le cose,magari trovando delle relazioni che ti facessero capire come si muove il mercato?
perché il mercato non fa movimenti ciclici solo di anni...ma evidentemente si muove ogni giorno,ogni ora,ogni minuto...
Tu affermi che tutto questo non serve a nulla..ma è un po' come se io leggessi un libro in inglese,non conoscendo l'inglese, e affermassi che quanto scritto sono tutte stupidaggini...
 
Vero lato investimenti, anche se con un debito così a voglia a dismettere per concentrarsi sul core e abbassarlo.
La cosa che personalmente mi fa solo paura sono eventuali AdC, che come tutti sanno, lasciano il cetriolo in mano ai piccoli risparmiatori... :terrore:
Non ti conosco ma era da un bel po' di tempo che non leggevo un post cosi assurdo...senza offesa.
 
allora come stanno i miei finokkioni contro trend? :asd:
ora che siamo sopra 6. addio ts?
aspetto quelli bravi eh!
 
Buongiorno, 6,90 a me piace .....
 
Occhio che abbiamo oltrepassato i 28200 del mib slancio verso i 3........
 
il primo ostacolo è quello di sempre area 6,22. chissà
 
le mie opzioni sorridono
però questo movimento non è che mi convince tanto starei cauto
 
le mie opzioni sorridono
però questo movimento non è che mi convince tanto starei cauto
Enel: la Borsa promuove Endesa (MF)
ROMA (MF-NW)--Mentre il titolo Enel si è riportato sopra la soglia dei 6 euro anche la controllata Endesa è in recupero sul listino spagnolo, dove ieri ha chiuso in rialzo del 2,5% a 18,2 euro. In anticipo di una settimana rispetto a quelli della capogruppo, che saranno comunicati il 7 novembre, Endesa ha pubblicato ieri i conti del terzo trimestre e nonostante la frenata degli utili e la minaccia che la tassa sugli extraprofitti diventi permanente prevede di poter raggiungere la parte alta delle guidance di fine anno. Le stime, scrive MF-Milano Finanza, sono in linea col piano strategico 2023-25, che prevede per quest¿anno un ebitda tra 4,4 e 4,7 miliardi di euro e un utile netto ordinario tra 1,4 e 1,5 miliardi. Toccherà poi al nuovo piano 2024-26, che sarà reso pubblico il 23 novembre (all¿indomani di quello di Enel), aggiornare le guidance per gli esercizi successivi. La borsa spagnola ha dato credito agli obiettivi di Endesa, confermando una certa affezione per il titolo. Da gennaio a settembre 2023 la capitalizzazione di mercato è aumentata di oltre il 9% a 20,4 miliardi di euro.

Venendo ai conti registrati nei primi nove mesi dell¿anno, l¿utile netto ordinario, la base per la distribuzione del dividendo, è sceso del 28% a 1,059 miliardi di euro per via del calo dell¿ebitda (- 3%, al netto delle partite straordinarie, a 3,353 miliardi di euro) che ha subito l¿impatto negativo della tassa sul settore energetico entrata in vigore nel 2023. Senza quella posta, sarebbe aumentato del 7%. Con l¿aumento degli oneri finanziari. Endesa ha registrato un tax rate del 29,5%, influenzato proprio dall'imposta straordinaria sugli extraprofitti, in via di riconferma. Contro questo prelievo forzoso dell¿1,2% delle entrate, Endesa ha già presentato ricorso. Sull¿utile netto consolidato, sceso di ben il 36% in assenza delle partite straordinarie dell¿analogo periodo 2022, la tassa si è abbattuta con un aggravio di 208 milioni di euro. Endesa già stima un impatto superiore ai 200 milioni anche sul prossimo anno.

E ora che la coalizione di centrosinistra al governo in Spagna si sta accordando per estenderla oltre il 2024, rendendo fissa una misura non deducibile che nasceva come temporanea e straordinaria, José Bogas, amministratore delegato di Endesa, non trattiene lo sfogo: «È discriminatoria per le utility spagnole, diminuisce la nostra capacità di investire rispetto ad altri attori europei. Non facciamo extraprofitti, non ci sono utili caduti dal cielo: in Spagna c¿è già un tetto ai prezzi di 67 euro al Megawattora, ben inferiore ai 180 euro stabiliti per l¿Unione Europea. In ogni caso», conclude Bogas, «il prelievo si dovrebbe applicare agli utili e non ai ricavi».

In compenso, nei nove mesi «la progressiva normalizzazione delle condizioni del mercato energetico e il buon andamento del capitale circolante regolamentare» hanno portato la generazione di cassa a 2,8 miliardi di euro, quasi 5 volte i 586 milioni di settembre 2022.
Doppia velocità infine per il debito. Quello finanziario netto ha raggiunto gli 11,6 miliardi di euro (+ 6%), per il pagamento dei dividendi e degli investimenti effettuati. L'indebitamento lordo invece è sceso del 24% a 2,2 miliardi principalmente per la forte riduzione delle garanzie (-67%) sulle commodity.

red

fine

MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
0210:09 nov 2023
 
Buona la reazione dell'Enelona ai conti di Endesa. Gli 8,35 sono un pochino più vicini... :censored: :angel:
 
Enel: la Borsa promuove Endesa (MF)
ROMA (MF-NW)--Mentre il titolo Enel si è riportato sopra la soglia dei 6 euro anche la controllata Endesa è in recupero sul listino spagnolo, dove ieri ha chiuso in rialzo del 2,5% a 18,2 euro. In anticipo di una settimana rispetto a quelli della capogruppo, che saranno comunicati il 7 novembre, Endesa ha pubblicato ieri i conti del terzo trimestre e nonostante la frenata degli utili e la minaccia che la tassa sugli extraprofitti diventi permanente prevede di poter raggiungere la parte alta delle guidance di fine anno. Le stime, scrive MF-Milano Finanza, sono in linea col piano strategico 2023-25, che prevede per quest¿anno un ebitda tra 4,4 e 4,7 miliardi di euro e un utile netto ordinario tra 1,4 e 1,5 miliardi. Toccherà poi al nuovo piano 2024-26, che sarà reso pubblico il 23 novembre (all¿indomani di quello di Enel), aggiornare le guidance per gli esercizi successivi. La borsa spagnola ha dato credito agli obiettivi di Endesa, confermando una certa affezione per il titolo. Da gennaio a settembre 2023 la capitalizzazione di mercato è aumentata di oltre il 9% a 20,4 miliardi di euro.

Venendo ai conti registrati nei primi nove mesi dell¿anno, l¿utile netto ordinario, la base per la distribuzione del dividendo, è sceso del 28% a 1,059 miliardi di euro per via del calo dell¿ebitda (- 3%, al netto delle partite straordinarie, a 3,353 miliardi di euro) che ha subito l¿impatto negativo della tassa sul settore energetico entrata in vigore nel 2023. Senza quella posta, sarebbe aumentato del 7%. Con l¿aumento degli oneri finanziari. Endesa ha registrato un tax rate del 29,5%, influenzato proprio dall'imposta straordinaria sugli extraprofitti, in via di riconferma. Contro questo prelievo forzoso dell¿1,2% delle entrate, Endesa ha già presentato ricorso. Sull¿utile netto consolidato, sceso di ben il 36% in assenza delle partite straordinarie dell¿analogo periodo 2022, la tassa si è abbattuta con un aggravio di 208 milioni di euro. Endesa già stima un impatto superiore ai 200 milioni anche sul prossimo anno.

E ora che la coalizione di centrosinistra al governo in Spagna si sta accordando per estenderla oltre il 2024, rendendo fissa una misura non deducibile che nasceva come temporanea e straordinaria, José Bogas, amministratore delegato di Endesa, non trattiene lo sfogo: «È discriminatoria per le utility spagnole, diminuisce la nostra capacità di investire rispetto ad altri attori europei. Non facciamo extraprofitti, non ci sono utili caduti dal cielo: in Spagna c¿è già un tetto ai prezzi di 67 euro al Megawattora, ben inferiore ai 180 euro stabiliti per l¿Unione Europea. In ogni caso», conclude Bogas, «il prelievo si dovrebbe applicare agli utili e non ai ricavi».

In compenso, nei nove mesi «la progressiva normalizzazione delle condizioni del mercato energetico e il buon andamento del capitale circolante regolamentare» hanno portato la generazione di cassa a 2,8 miliardi di euro, quasi 5 volte i 586 milioni di settembre 2022.
Doppia velocità infine per il debito. Quello finanziario netto ha raggiunto gli 11,6 miliardi di euro (+ 6%), per il pagamento dei dividendi e degli investimenti effettuati. L'indebitamento lordo invece è sceso del 24% a 2,2 miliardi principalmente per la forte riduzione delle garanzie (-67%) sulle commodity.

red

fine

MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
0210:09 nov 2023
buone notizie, bene
non pensi che le utilities salgano anche per l'idea che forse si sia arrivati al massimo aumento dei tassi?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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