Enel - thread operativo n.16

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
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enel schema ts ribassista perfetto per ora con target 5,20.....non deve portarsi pero' sopra 6 altrimenti tutto sarebbe da rivalutare


SEMPRE DA LUIGILEO.........anche se non serve.....

opzioni novembre call e put..

Enel1.9141.609309.243501.49

enel schema ts ribassista perfetto per ora con target 5,20.....non deve portarsi pero' sopra 6 altrimenti tutto sarebbe da rivalutare


SEMPRE DA LUIGILEO.........anche se non serve.....

opzioni novembre call e put..

Enel1.9141.609309.243501.49
Vedi l'allegato 2950027
Hai scritto una kakata lo sai . Si
 
Tutte le analisi tecniche sui titoli sono puri giochi statistici che mascherano il teatro della borsa e fanno credere a qualcuno che quando fa una analisi tecnica e ci prende è bravo. Poi tutti questi scompaiono magicamente quando tutte le analisi non corrispondono.
Eppure è ricco il patrimonio cinematografico di film realtà incentrati sulla borsa/trading (ultimo film che ho visto fair play su Netflix rende il senso pure carino)
Tutto il mondo si muove su trend macroeconomici e news, fondate o meno, che muovono i titoli.
Enel si comporta come un bond / un btp "privato"
Altrimenti una società normale con quel debito non credo sarebbe molto appetibile...
Io sono dentro a 6,6 e la tengo ad oltranza, perché comunque un dividendo a 0,43 è tanta roba...

ciao.....quindi tu conosci i trend macroeconomici e le news che ti fanno capire quando comprare enel...?
 
Condivido quasi tutto.
Dico quasi perchè il debito non deriva da mala gestione, ma da investimenti fatti in ottica di passate velleità espansive forse troppo ambiziose.

Considerando la quota dello Stato, il cazziatone che si sono già presi da tempo sul debito, le premesse generali fatte in ottica del prossimo piano industriale e quanto già fatto finora in tal senso, direi che la situazione dovrebbe tornare abbastanza in fretta a livelli molto più psicologicamente tollerabili.

Con 0,43 euro confermati per il 2023 ed un MINIMO di 0,43 euro già confermati anche per 2024 e 2025, una consistente riduzione del debito già in lavorazione, la prossima cessazione del mercato tutelato che segnerà anche la fine di forniture a prezzi calmierati ed un orientamento generale a focalizzarsi sui core business più redditizi nei territori più favorevoli, quello che vedremo secondo me, oltre ad un debito in sensibile riduzione, sarà un iniziale moderato ridimensionamento del fatturato abbinato ad un apprezzabile incremento degli utili, per poi continuare la crescita in modo meno dispersivo e più strutturato.

Insomma, è già una macchina che stampa soldi, ma sembra che vogliano migliorarne ancora le performances.

Secondo me la vedremo scendere drasticamente solo assieme a tutto il resto quando arriverà il prossimo big cetriolo planetario, la parte carina è che continua a pagare ed anche in quel caso continuerebbe comunque a pagare, nessuno scrollone ha mai spinto le persone a rinunciare all'elettricità.

Vero lato investimenti, anche se con un debito così a voglia a dismettere per concentrarsi sul core e abbassarlo.
La cosa che personalmente mi fa solo paura sono eventuali AdC, che come tutti sanno, lasciano il cetriolo in mano ai piccoli risparmiatori... :terrore:
 
Ciao... dove leggi che ho detto che conosco i trend che mi dicono quando comprare? :wtf:
"Tutto il mondo si muove su trend macroeconomici e news, fondate o meno, che muovono i titoli."......

forse ho capito male io, ma enel da 2 e' andata a 9 e poi a 4.......come fai a capire quando comprarla ?
 
Tanti la usano come un salvadanaio ogni mese ci investono
 
insomma vediamo se quelli che scrivono sono così bravi come dicono.
Secondo voi quale potrebbe essere il più probabile target di enel nel 2024. considerato il quadro macroeconomico e geopolitico e soprattutto i fondamentali dell'azienda?
Grazie mille. Ottimi premi per coloro che più si avvicineranno
 
insomma vediamo se quelli che scrivono sono così bravi come dicono.
Secondo voi quale potrebbe essere il più probabile target di enel nel 2024. considerato il quadro macroeconomico e geopolitico e soprattutto i fondamentali dell'azienda?
Grazie mille. Ottimi premi per coloro che più si avvicineranno
6,60
 
7.69 entro la fine del 2024.
 
Ultima modifica:
Vero lato investimenti, anche se con un debito così a voglia a dismettere per concentrarsi sul core e abbassarlo.
La cosa che personalmente mi fa solo paura sono eventuali AdC, che come tutti sanno, lasciano il cetriolo in mano ai piccoli risparmiatori... :terrore:
Vedi, si parlasse di una realtà differente ti darei ragione, ma qui non stiamo parlando di una società come Saipem che tira fuori miliardi su progetti a lungo termine e riceve pagamenti una volta ogni tanto, con un cash-flow di 15-20 miliardi su base bimestrale (ovviamente calcolato spannometricamente), un esercizio costantemente in forte utile, un pagamento di dividendi strutturale che lascia al contempo del margine per ridurre il debito all'azienda, direi che pensare ad eventuali AdC nel caso di Enel mi sembra "paranoia".
 
Enel - Preview 9M23. Ci attendiamo una trimestrale positiva da Enel. Alziamo le stime di Ebitda ordinario del +3.5% sul 2023 e del +2% sul 2024.
Oggi 10:32 - EQ

Ci attendiamo una trimestrale positiva da Enel, grazie al recupero della marginalità nel business retail e alla normalizzazione delle condizioni idroelettriche soprattutto in Italia. In particolare ci attendiamo sui 9M23:
Ebitda ordinario a 15.9bn (+25.5% YoY);
Net Income ordinario a 4.85 bn (+64.4% YoY);
Net debt a 63 bn (vs 62.16 bn di fine 1H23);
Riteniamo che i maggiori contributori alla crescita dei risultati operativi saranno le attività in Italia (+64% YoY), Iberia (+2.5% YoY), Latam (+5.2% YoY) e Roe (5x vs 2022). In discesa invece le attività in Nord America (-19.2% YoY) e Apac/Africa (-16.7% YoY).
Sulla forte crescita Italia (maggior contributore) pesano positivamente a nostro avviso sia la normalizzazione delle produzioni Hydro (+35% YoY come riportato nel report dei dati operativi) sia il recupero del margine retail a valle delle campagne di re-pricing e della normalizzazione dei prezzi commodity.
La nostra stima di Ebitda a 15.9bn (+25.5% YoY) nei 9 mesi, evidenzia una proiezione troppo conservativa sia nella guidance Enel (20.4-21bn) sia del consensus (21.1bn). Al top range della guidance Enel (21bn) il 4Q23 implicito sarebbe di 5.1bn (o -25% vs 4Q22) che riteniamo inverosimile considerato landamento a +22%;+29% e +26% rispettivamente nel 1°. 2° e 3° trimestre. Riteniamo quindi che Enel alzerà i target sullanno in un intorno di 22bn (+6% vs mid point).
Lincremento del debito a 63bn non include leffetto positivo dei disposals chiusi (ma non ancora incassati) per circa 2.6bn (cessioni in Romania e Chile) nonché limpatto dei dividendi pagati nel 3° trimestre per 2bn (ex date a luglio). Il 4 trimestre registrerà quindi il beneficio delle cessioni per quasi 6.4 bn (includendo anche i closing in Grecia e Peru).
Operativamente:
Alziamo le stime di Ebitda ordinario del +3.5% sul 2023 e del +2% sul 2024 inglobando lattesa di una migliore performance del business Italia.
Peggioriamo la stima di Debito a fine 2023 di circa 1.6 bn a 53.6bn assumendo che circa 1-2bn dei disposals già conclusi venga effettivamente incassato ad inizio 2024. Riteniamo infatti che il maggior Ebitda consenta maggiore flessibilità, rispettando comunque la guidance in indebitamento a 2.4x/2.5x D/Ebitda.
Confermiamo la view positiva sul titolo. Riteniamo che Enel benefici ancora della normalizzazione delle condizioni di mercato e della significativa riduzione del debito, con una crescita Ebitda del +9.3% questanno, il catalyst della presentazione del nuovo piano industriale ed una valutazione a 8.8x PE, 6.1x Ev/Ebitda sul 2024 con uno yield del 7.3% ed un indebitamento a 2.45x atteso a fine anno.
Risultati attesi il 7 di Novembre (conference call ore 18:00). Ci attendiamo rialzo delle stime di consensus.

BUY con Target Price 6.90
 
Enel - Preview 9M23. Ci attendiamo una trimestrale positiva da Enel. Alziamo le stime di Ebitda ordinario del +3.5% sul 2023 e del +2% sul 2024.
Oggi 10:32 - EQ

Ci attendiamo una trimestrale positiva da Enel, grazie al recupero della marginalità nel business retail e alla normalizzazione delle condizioni idroelettriche soprattutto in Italia. In particolare ci attendiamo sui 9M23:
Ebitda ordinario a 15.9bn (+25.5% YoY);
Net Income ordinario a 4.85 bn (+64.4% YoY);
Net debt a 63 bn (vs 62.16 bn di fine 1H23);
Riteniamo che i maggiori contributori alla crescita dei risultati operativi saranno le attività in Italia (+64% YoY), Iberia (+2.5% YoY), Latam (+5.2% YoY) e Roe (5x vs 2022). In discesa invece le attività in Nord America (-19.2% YoY) e Apac/Africa (-16.7% YoY).
Sulla forte crescita Italia (maggior contributore) pesano positivamente a nostro avviso sia la normalizzazione delle produzioni Hydro (+35% YoY come riportato nel report dei dati operativi) sia il recupero del margine retail a valle delle campagne di re-pricing e della normalizzazione dei prezzi commodity.
La nostra stima di Ebitda a 15.9bn (+25.5% YoY) nei 9 mesi, evidenzia una proiezione troppo conservativa sia nella guidance Enel (20.4-21bn) sia del consensus (21.1bn). Al top range della guidance Enel (21bn) il 4Q23 implicito sarebbe di 5.1bn (o -25% vs 4Q22) che riteniamo inverosimile considerato landamento a +22%;+29% e +26% rispettivamente nel 1°. 2° e 3° trimestre. Riteniamo quindi che Enel alzerà i target sullanno in un intorno di 22bn (+6% vs mid point).
Lincremento del debito a 63bn non include leffetto positivo dei disposals chiusi (ma non ancora incassati) per circa 2.6bn (cessioni in Romania e Chile) nonché limpatto dei dividendi pagati nel 3° trimestre per 2bn (ex date a luglio). Il 4 trimestre registrerà quindi il beneficio delle cessioni per quasi 6.4 bn (includendo anche i closing in Grecia e Peru).
Operativamente:
Alziamo le stime di Ebitda ordinario del +3.5% sul 2023 e del +2% sul 2024 inglobando lattesa di una migliore performance del business Italia.
Peggioriamo la stima di Debito a fine 2023 di circa 1.6 bn a 53.6bn assumendo che circa 1-2bn dei disposals già conclusi venga effettivamente incassato ad inizio 2024. Riteniamo infatti che il maggior Ebitda consenta maggiore flessibilità, rispettando comunque la guidance in indebitamento a 2.4x/2.5x D/Ebitda.
Confermiamo la view positiva sul titolo. Riteniamo che Enel benefici ancora della normalizzazione delle condizioni di mercato e della significativa riduzione del debito, con una crescita Ebitda del +9.3% questanno, il catalyst della presentazione del nuovo piano industriale ed una valutazione a 8.8x PE, 6.1x Ev/Ebitda sul 2024 con uno yield del 7.3% ed un indebitamento a 2.45x atteso a fine anno.
Risultati attesi il 7 di Novembre (conference call ore 18:00). Ci attendiamo rialzo delle stime di consensus.

BUY con Target Price 6.90
non male. vediamo il 7
 
Stato
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