ENEL - Vogliamo parlare di dividendi?

Usciti i dati della trimestrale. Queste le immagini delle prime due pagine del comunicato stampa:

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La parte che ci interessa in questo thread:

· Deliberato un acconto sul dividendo 2020 pari a 0,175 euro per azione, in pagamento dal 20 gennaio 2021, in crescita del 9,4% rispetto all’acconto distribuito a gennaio di quest’anno

- il Consiglio di Amministrazione di Enel conferma la politica di acconto sui dividendi per l’esercizio 2020, prevista dal Piano Strategico 2020-2022

- previsto un dividendo complessivo sui risultati dell’esercizio 2020 pari all’importo più elevato tra 0,35 euro per azione e il 70% del risultato netto ordinario del Gruppo Enel
 
Enel: De Paoli; confermiamo guidance 2020, utile 5-5,2 mld

ROMA (MF-DJ)--"Confermiamo la guidance 2020" che prevede un Ebitda di 18 mld e un risulttato netto di 5-5,2 mld di euro. Lo ha detto il Cfo di Enel, Alberto De Paoli, nel corso della presentazione dei conti dei primi 9 mesi agli analisti. gug guglielmo.valia@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS

05/11/2020 19:06

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Le affermazioni di De Paoli sono superiori alle mie proiezioni di fine anno che danno un ammontare di 4,8 mld di euro (utile netto ordinario) anche se i dati degli ultimi 12 mesi si avvicinano molto a quanto da lui affermato. Sappiamo peraltro che l'ultimo trimestre è sempre migliore di quello appena terminato per via della stagionalità che favorisce il business della società.
Detto questo, raffrontando i due periodi a distanza di 12 mesi, si rileva la notevole capitalizzazione raggiunta dall'Enelona con quasi 7 mld di euro in più di valore e a dispetto del calo dei ricavi per i motivi indicati nel comunicato stampa.
Tornando alla questione dei dividendi, i 35 cent previsti per l'esercizio in corso corrispondono ad un payout del 74,28% e del 70,25% sull'EPS "ordinario" ricavato dalle mie proiezioni e dai dati effettivi degli ultimi 12 mesi. Siamo quindi abbastanza in linea con il piano previsionale della società.

Allego le immagini delle mie tabelline ottenute a distanza di 12 mesi per gli opportuni raffronti:


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Enel: Starace, su cedola volevamo rendere vita piu' semplice

ROMA (MF-DJ)--Con l'outlook sul dividendo "volevano rendere la vita piu' semplice, le formule non aiutano". Lo ha detto l'a.d. di Enel, Francesco Starace, aggiungendo che il dividendo nell'arco di piano 2021-23 e' "semplice, chiaro e garantito per tre anni". "Gli investitori preferiscono la semplicita'", ha aggiunto, "le formule non riteniamo possano aiutare, pittosto creare una ulteriore complicazione". gug (fine) MF-DJ NEWS
 
Dal calendario finanziario rilasciato oggi:


• 20 gennaio 2021: pagamento dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2020, con “data stacco” coincidente con il 18 gennaio 2021 e record date (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso) in data 19 gennaio 2021;
• 21 luglio 2021: pagamento del saldo del dividendo dell’esercizio 2020, con “data stacco” coincidente con il 19 luglio 2021 e record date in data 20 luglio 2021.
 
Ci siamo, usciti i dati definitivi del 2020.

Le prime due pagine del comunicato stampa:


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Stralcio dal comunicato stampa la parte che ci riguarda:


ASSEMBLEA E DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre convocato l’Assemblea ordinaria degli azionisti per il prossimo 20 maggio 2021, in unica convocazione, prevedendo che – alla luce dell’evolversi dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia da COVID-19 e tenuto conto di quanto previsto in materia di svolgimento delle assemblee di società dall’art. 106, comma 4, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 – l’Assemblea si svolga secondo modalità che consentano agli azionisti di intervenire esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società di cui all’art. 135-undecies del Testo Unico sulla Finanza, cui gli azionisti potranno conferire anche deleghe o sub-deleghe ai sensi dell’art. 135-novies del medesimo Testo Unico.
L’Assemblea è stata convocata al fine di:

1. Approvare il bilancio di esercizio ed esaminare il bilancio consolidato nonché la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario relativi all’esercizio 2020.

2. Deliberare circa la distribuzione di un dividendo complessivo di 0,358 euro per azione, di cui:
▪ 0,175 euro per azione prelevati dall’utile netto di Enel, a titolo di copertura dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2020, messo in pagamento a decorrere dal 20 gennaio 2021;

▪ 0,053 euro per azione anch’essi prelevati dall’utile netto di Enel a titolo di saldo del dividendo dell’esercizio 2020;

▪ 0,130 euro per azione prelevati dalla riserva disponibile denominata “utili accumulati”, sempre a titolo di saldo del dividendo dell’esercizio 2020.

▪ Il monte dividendi risulta quindi pari a circa 3.640 milioni di euro, a fronte di un utile netto ordinario di Gruppo (ossia riconducibile alla sola gestione caratteristica) pari a circa 5.197 milioni di euro, in linea con la politica dei dividendi per l’esercizio 2020 annunciata al mercato, che prevede il pagamento di un dividendo pari all’importo più elevato tra 0,35 euro per azione e il 70% del risultato netto ordinario del Gruppo Enel. Si ricorda in proposito che il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 5 novembre 2020, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo dell’esercizio 2020 pari a 0,175 euro per azione, il cui pagamento è avvenuto a decorrere dal 20 gennaio 2021, con “data stacco” della cedola n. 33 coincidente con il 18 gennaio 2021 e record date (ossia, data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso) coincidente con il 19 gennaio 2021. Alla distribuzione del suddetto acconto non hanno concorso, ai sensi di legge, le azioni proprie in portafoglio alla sopraindicata record date. Per quanto concerne il saldo del dividendo dell’esercizio 2020, pari ad euro 0,183 per azione, il Consiglio di Amministrazione ne propone la messa in pagamento a decorrere dal 21 luglio 2021, con “data stacco” della cedola n. 34 coincidente con il 19 luglio 2021 e record date coincidente con il 20 luglio 2021. A tale saldo non concorrono, ai sensi di legge, le azioni proprie che risulteranno in portafoglio alla record date da ultimo indicata.
 
Stavo dando un'occhiata ai dati, non so, ma sembrano buoni; qualcuno in grado di giudicarli in maniera competente?
 
Stavo dando un'occhiata ai dati, non so, ma sembrano buoni; qualcuno in grado di giudicarli in maniera competente?

credo che al di la' dei risultati ,visti gli scenari mondiali che abbiamo vissuto,ed assunto che il 3d intitolava vogliamo parlare di dvd,credo che ENEL non abbia eguali....per cio' che ha dato e continua a dare.Davvero un ottimo investimento negli ultimi 10 anni
 
La pandemia del covid 19 ha avuto anche Enel tra i suoi bersagli preferiti. Lo dimostra il forte calo dei ricavi, diminuiti di oltre 15 mld di euro rispetto al 2019, principalmente a causa della minor richiesta di energia da parte delle grandi aziende di cui Enel è fornitrice.
Nonostante ciò, ha mantenuto la sua redditività riuscendo ad incrementare i suoi utili, sia il reported che l'ordinario, consentendo anche un leggero incremento del dividendo ai suoi azionisti, stabilito nella misura minima di 35 cent dal piano industriale ma aumentato a 35,8 cent dal meccanismo del "70% sull'utile netto ordinario".
Questo importo corrisponde difatti al 70,03% sull'EPS ordinario arrivato a 51,12 cent (era 46,89 nel 2019).

Detto questo, penso che l'esercizio in corso non potrà che essere migliore perché questa crisi pandemica è destinata ad esaurirsi nel corso dell'anno e la ripresa economica è prevista soprattutto nella seconda parte. Penso che l'Enelona continuerà a darci soddisfazioni.

Intanto una ce l'ha già sfornata su un piatto d'argento con l'incredibile incremento del valore della società (oltre 23 mld di euro) dovuto alla lunga galoppata della quotazione del nostro titolo in quest'ultimo anno (il titolo quotava 5,83 il 19 marzo 2020).
Per il resto la cartina di tornasole sarà, come sempre, l'appuntamento con le varie trimestrali che ci indicheranno chiaramente il momento di questa ripresa.

Da ultimo segnalo che la pfn è in linea con quelle dello scorso anno e che il P/E è oggi di 15,97 (12,43 12 mesi fa).

Sogni d'oro Eneliani
 
La pandemia del covid 19 ha avuto anche Enel tra i suoi bersagli preferiti. Lo dimostra il forte calo dei ricavi, diminuiti di oltre 15 mld di euro rispetto al 2019, principalmente a causa della minor richiesta di energia da parte delle grandi aziende di cui Enel è fornitrice.
Nonostante ciò, ha mantenuto la sua redditività riuscendo ad incrementare i suoi utili, sia il reported che l'ordinario, consentendo anche un leggero incremento del dividendo ai suoi azionisti, stabilito nella misura minima di 35 cent dal piano industriale ma aumentato a 35,8 cent dal meccanismo del "70% sull'utile netto ordinario".
Questo importo corrisponde difatti al 70,03% sull'EPS ordinario arrivato a 51,12 cent (era 46,89 nel 2019).

Detto questo, penso che l'esercizio in corso non potrà che essere migliore perché questa crisi pandemica è destinata ad esaurirsi nel corso dell'anno e la ripresa economica è prevista soprattutto nella seconda parte. Penso che l'Enelona continuerà a darci soddisfazioni.

Intanto una ce l'ha già sfornata su un piatto d'argento con l'incredibile incremento del valore della società (oltre 23 mld di euro) dovuto alla lunga galoppata della quotazione del nostro titolo in quest'ultimo anno (il titolo quotava 5,83 il 19 marzo 2020).
Per il resto la cartina di tornasole sarà, come sempre, l'appuntamento con le varie trimestrali che ci indicheranno chiaramente il momento di questa ripresa.

Da ultimo segnalo che la pfn è in linea con quelle dello scorso anno e che il P/E è oggi di 15,97 (12,43 12 mesi fa).

Sogni d'oro Eneliani

sei bravissima/o ma anche un orbo capirebbe che il bilancio è falsato dalla minore produzione industriale...ma cmq le persone svelte cjhe piuttosto fare polizze assicurative a tassi ridicoli possono comprare ENEL o SNAM:) il problema è trovare chi sa farsi i conti:D
 
Il report di MF sul bilancio e sui commenti di Starace:


Risultato netto 2020 in crescita del 9% e aumento di pari entità per il dividendo, a 0.358 euro

Enel, crescono utile e cedola

Egp più forte della pandemia, stabilizza l'ebitda a 17,9 miliardi. In frenata i ricavi, che scendono a 65 miliardi per effetto dei minori consumi frenati dal Covid

di Angela Zoppo 18/03/2021 18:13

Enel chiude il 2020 con un risultato netto ordinario in crescita del 9%, a 5,197 miliardi di euro: è la parte più alta della forchetta indicata al mercato. L’incremento è frutto del risultato operativo, salito di ben il 19,7% a 8,368 miliardi di euro, senza più il peso degli adeguamenti di valore per ben 4 miliardi di euro del 2019, con la svalutazione degli impianti a carbone in Russia, Cile e Spagna. Ma parte del merito viene attribuito anche a una gestione finanziaria che ha ridotto gli oneri, nonostante l’indebitamento finanziario abbia registrato un lieve aumento dello 0,5% a 45, 415 milardi di euro, per effetto degli investimenti del periodo e per l’acquisto di ulteriori quote e nel capitale sociale di Enel Américas (sulla quale è in corso un’opa per un altro 10%) e di Enel Chile.

Con i conti del 2020 si alza anche il velo sul dividendo, proposto a 0,358 euro per azione, con un aumento del 9.1% sulla cedola 2019 e un payout implicito del 70%. L’acconto di 0,175 euro è già stato versato a gennaio. Ricavi ed ebitda erano già stati comunicati a inizio febbraio con il preconsuntivo. I primi ammontano a circa 65 miliardi di euro (- 19,1%), in frenata a causa soprattutto dei minori consumi per via della pandemia.Lo si vede con maggior chiarezza nei ricavi della Generazione termoelettrica e trading, in calo del 27,1% a 7,5 miliardi di euro. L’ebitda invece si è mantenuto a 17,9 miliardi di euro (+ 0,2%) grazie a Enel Green Power, che ha più che compensato la variazione negativa di Infrastrutture e Reti e dei Mercati Finali.

Focus sugli investimenti, che hanno superato i 10 miliardi di euro, e sull’accelerazione impressa al processo di decarbonizzazione, con la nuova capacità rinnovabile costruita nel 2020 che ha raggiunge un nuovo record i 3,1 GW, mentre gli impianti a carbone ripiegano a 2,8 GW, con una conseguente riduzione delle emissioni dirette di CO2. “I risultati di Enel per il 2020 evidenziano il forte impegno da parte del gruppo per una crescita sostenibile”, è il commento dell’ad Francesco Starace,“I nostri investimenti sono indirizzati verso un modello di business sostenibile e integrato, che si fonda sulle rinnovabili, sulla distribuzione e sui servizi energetici avanzati, facendo leva sul ruolo primario di digitalizzazione e piattaforme. Questo approccio è finalizzato ad accelerare la crescita sia attraverso il modello di ownership, che si basa su investimenti diretti, sia attraverso il modello di stewardship, che prevede il coinvolgimento di terzi".

Nel dettaglio, nel periodo 2021-2030, il gruppo prevede di investire oltre 150 miliardi di euro con il modello Ownership, e altri 10 miliardi di euro circa con lo stewardship, mobilitando 30 miliardi di euro circa provenienti da terzi. Si stima che, per effetto di questi investimenti, di qui al 2030 l’ebitda ordinario cresca in termini di cagr del 5%-6%, con un utile netto ordinario in crescita del 6%-7%."In questo modo", prosegue Starace, "oltre a promuovere la crescita nelle aree in cui siamo presenti, abbiamo ulteriormente accelerato la decarbonizzazione del mix di produzion. Nel corso del 2021, in linea con il Piano Strategico e i suoi obiettivi di decarbonizzazione e digitalizzazione, prevediamo di accelerare gli investimenti nelle rinnovabili, nel miglioramento della qualità e della resilienza delle reti, nonché nell’elettrificazione dei consumi.”
 
ENEL: STARACE, IN 2021 NO RISCHI PER CEDOLA, NO CAMBI GUIDANCE E DIVIDEND POLICY

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 18 mar - Nel 2021 "No, non vediamo alcun rischio sul pagamento del dividendo, la guidance non cambia e non vediamo cambiamenti nella politica dei dividendi rispetto a quanto annunciato durante il Capital Market di novembre" quando Enel ha presentato il Piano. Lo ha detto l'amministratorte delegato Francesco Starace rispondendo agli analisti.
"Confermiamo i target per il 2021" ha aggiunto il cfo di Enel, Alberto De Paoli, durante la conference call.
Ale
(RADIOCOR) 18-03-21 19:56:38
 
Questa la tabella del conto economico consolidato:


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A domani per i commenti sui dividendi
 
Si tratta del primo trimestre, vero,
con questi dati, difficilmente si riuscirà a superare il minimo previsto per il 2021 pari a 0,37
(attendiamo il tuo prospetto !!! )
 
Buongiorno Eneliani, e allora vediamo com'è la situazione dei dividendi dopo questa trimestrale un po' deludente.

Innanzitutto le informazioni non riportate sul comunicato:
  • un anno fa (6 maggio) il titolo quotava 6,67 euro; ieri sera (6 maggio) ha chiuso a 8,267. La capitalizzazione della società è passata quindi da 61,7 a 84,0 mld di euro. Fate voi i conti
  • i ricavi di questo trimestre, in calo rispetto a 12 mesi fa, non sono da considerare totalmente negativi perché, in proiezioni sulla fine del corrente anno, risultano comunque superiori di 6,3 mld circa a quelli ottenuti dalla sommatoria degli ultimi 4 trimestri
  • l'ebitda in proiezione è praticamente identico a quello della sommatoria in questione mentre l'utile netto complessivo risulta essere superiore di circa 2,15 mld di euro. L'utile netto "ordinario" è invece leggermente inferiore di circa 280 mln di euro
  • la PFN è migliorata di 1,2 mld di euro
  • i valori dei P/E sono evidenziati nel prospetto che allego in immagine.

E ora veniamo alla situazione del dividendo:
  • come sapete la cedola prevista dall'ultimo piano industriale è indicata nella misura di 37 cent per l'esercizio in corso, salvo meglio se il 70% sull'EPS di fine anno dovesse essere superiore a 37
  • l'EPS ottenuto dalle mie proiezioni e dalla sommatoria degli ultimi 4 trimestri sull'utile netto "ordinario" risultano essere rispettivamente di 47,76 e 50,46 cent
  • i citati 37 cent di dividendo minimo valgono quindi il 77,46% e il 73,33% sui due eps in questione, superiori alla citata soglia
  • la situazione attuale ci indica pertanto che la probabilità di pervenire ad un dividendo superiore non sono molto elevate ma non è detta l'ultima parola. Tutto dipenderà da come evolveranno i conti dell'Enelona nel corso dei prossimi trimestri che si preannunciano in forte ripresa con il crepuscolo della pandemia.


L'allegato con la situazione fotografica delle due trimestrali a 12 mesi di distanza:


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