FATTORE DI CORREZIONE DEL TASSO D'INTERESSE
Negli ultimi mesi, il contesto socio-economico globale sta portando ad un forte aumento dell’inflazione, ossia dell'aumento prolungato del livello medio dei prezzi di beni e servizi. Per questo motivo, la BCE prevede un aumento dei tassi sui mutui e sui finanziamenti con l’obiettivo di preservare il potere d’acquisto dei consumatori.
In questa situazione anche Ener2crowd ha scelto di inserire il cosiddetto “Fattore di correzione” del tasso di interesse (Fc), con il fine di adeguare i tassi di interesse (e quindi ai tassi di rendimento per gli investitori), alla variabilità della situazione generale dei mutui.
COME SI APPLICA IL FATTORE Fc
A partire dall’Enerscore, al quale corrisponde un determinato tasso di rendimento base (Tb), si applica una “correzione” basata su un indicatore oggettivo che tiene conto della variazione del livello di inflazione in un determinato periodo, e si determina il tasso di rendimento effettivo (Te).
Nel caso specifico il fattore Fc si basa sul cosiddetto “Rendistato” di Banca d’Italia, un indicatore pubblico, e quindi oggettivo, che riassume il rendimento medio ponderato di un paniere di titoli di Stato. La differenza tra il tasso medio di un determinato istante (il mese corrente) confrontato con la media dei tassi degli ultimi 2 anni precedenti, diventa la base di calcolo del fattore di correzione.
Il tasso di interesse effettivo risultante verrà condiviso e concordato (prevedendo degli arrotondamenti) con la Società proponente in fase di definizione del finanziamento.
Tasso di rendimento effettivo (Te) = Tasso di rendimento base (Tb) + Fc
Esempio:
Tasso di rendimento base Tb = 5,0%
Fc = 0,5%
Tasso di rendimento effettivo Te = 5,0%+0,5% = 5,5%