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Eni rispetto al valore contabile societario, per quello che può valere, alla quotazione di 8,5 sconta perdite nette per 16 miliardi, che sicuramente non si avranno nel 2020, perché come detto con una media di Brent a 30$ avremo già un EBITDA positivo. Interessi, tasse, ammortamenti e svalutazioni non raggiungeranno mai una tale cifra.
Inoltre, il titolo a 12 euro ha un P/E di 15 sulla media degli attuali consensus utili attesi 2021, che potrebbero sì risultare sotto le attese ma anche sopra.
Diciamo che forse è stata un po' troppo maltrattata, anche considerando che il Brent sotto i 30$ ci starà, opinione personale, al MASSIMO fino alla fine del trimestre, ma non è escluso che qualche ulteriore taglio concordato -o semplicemente l'estensione fino a fine anno dell'attuale di 9,7mbd o la riduzione forzosa della produzione- possa farlo salire con più rapidità.
Comprare su questi livelli comporta un rischio di downside basso/molto basso e una potenziale di upside alta, questo credo sia innegabile. Il rapporto risk/reward è molto favorevole.
E' probabile che il titolo si stabilizzi sopra i 10 euro nel breve.
Inoltre, il titolo a 12 euro ha un P/E di 15 sulla media degli attuali consensus utili attesi 2021, che potrebbero sì risultare sotto le attese ma anche sopra.
Diciamo che forse è stata un po' troppo maltrattata, anche considerando che il Brent sotto i 30$ ci starà, opinione personale, al MASSIMO fino alla fine del trimestre, ma non è escluso che qualche ulteriore taglio concordato -o semplicemente l'estensione fino a fine anno dell'attuale di 9,7mbd o la riduzione forzosa della produzione- possa farlo salire con più rapidità.
Comprare su questi livelli comporta un rischio di downside basso/molto basso e una potenziale di upside alta, questo credo sia innegabile. Il rapporto risk/reward è molto favorevole.
E' probabile che il titolo si stabilizzi sopra i 10 euro nel breve.