Eni - solo news - n.2

Eni: Scaroni incontra presidente Mozambico a Bruxelles
ROMA (MF-DJ)--Il presidente della Repubblica del Mozambico, Armando
Guebuza, e l'a.d. di Eni, Paolo Scaroni, si sono incontrati oggi a Bruxelles per un aggiornamento sui progetti di Eni in corso nel Paese.
Nell'ambito del lungo incontro, si legge in una nota, Scaroni ha illustrato a Guebuza il progresso delle attività esplorative: dopo gli 11 pozzi già perforati nell'Area 4, con un tasso di successo del 100%, sono in programma altri due pozzi nel corso del 2014. L'a.d. di Eni ha inoltre aggiornato il presidente sull'avanzamento dei progetti di sviluppo del complesso di Mamba e Coral. Saranno costruiti impianti di liquefazione del gas onshore e offshore, che consentiranno di fornire principalmente i mercati asiatici, e realizzati progetti di valorizzazione del gas a livello locale, tra i quali un impianto Gas-To-Liquids che consentirà di coprire il fabbisogno di carburante diesel del paese utilizzando il gas.
Guebuza ha apprezzato lo stato di avanzamento dei progetti di sviluppo, che cominceranno a generare effetti positivi quali l'incremento occupazionale con l'avvio della costruzione della strada litoranea tra Pemba e Palma, atteso nei prossimi mesi. Il presidente ha inoltre accolto favorevolmente la possibilità, espressa da Eni, di allargare la partnership azionaria dell'Area 4 al fine di rafforzare ulteriormente il progetto complessivo. L'a.d. di Eni ha infine sottolineato l'importanza strategica delle attività della compagnia nel paese, che rappresentano un pilastro fondamentale per la crescita di Eni nel medio-lungo termine.

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(END) Dow Jones Newswires

April 02, 2014 09:27 ET (13:27 GMT)
 
02/04/2014 20:46
Eni: Scaroni, siamo principale contributore Tesoro in dividendiPagato il triplo di Enel, Terna e Finmeccanica messe insieme (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 apr - Negli ultimi 9 anni "allo Stato italiano abbiamo versato 29,7 miliardi di euro, 12 di dividendi e 15 di tasse". Usa questi numeri, tra l'altro, l'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, in in Commissione Industria del Senato per l'ultima di un ciclo di audizioni dei vertici delle societa' pubbliche in rinnovo. "Eni - ha precisato Scaroni - ha pagato allo Stato italiano il doppio o quasi il triplo dei dividendi pagati da Enel piu' Terna piu' Finmeccanica insieme. Siamo di gran lunga i principali contributori al Tesoro in termini di dividendi". Scaroni, arrivato in audizione con i vari responsabili delle divisioni "per darvi la sensazione che Eni non e' Paolo Scaroni ma un insieme di persone", ha voluto usare una cifra per dare il senso di Eni degli ultimi 9 anni: "Ha reso agli investitori il 61%; i nostri concorrenti il 53%, il settore utility solo il 16 per cento". Ale (RADIOCOR) 02-04-14 20:46:43 (0648)ENE 3 NNNN

Eni: Scaroni, siamo principale contributore Tesoro in dividendi - Quotazioni di borsa - Notizie - Il Sole 24 Ore
 
ENI: SCARONI, NON HO PARLATO CON RENZI E PADOAN DI CONDANNA PORTO TOLLE

Francamente pensavo di essere assolto (Il Sole 24 Ore Radiocor)

- Roma, 02 apr - "No perche' francamente pensavo di essere assolto". Lo ha detto l'a.d. di Eni, Paolo Scaroni, interpellato dai giornalisti se avesse parlato con il premier, Matteo Renzi, o il ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan, dopo la condanna per la vicenda di Porto Tolle. A margine di una audizione in Senato, Scaroni ha aggiunto che "non mi e' mai passato nell'anticamera del cervello di poter essere condannato per una cosa di cui non mi ha mai parlato nessuno, che e' successa dieci anni fa, anzi non si e' mai verificata perche' non c'e' mai stato nessun disastro ambientale". Scaroni ha affermto di essere "rimasto piuttosto sorpreso" e ha osservato: "Si immagini come e' difficile spiegare queste cose agli stranieri". Dopo aver ricordato di sedere nel board dell'Lse ha poi aggiunto: "Quando poi si spiega le cose si mettono a posto, ma non sono cose gradevoli da spiegare. Si fa un po' fatica a razionalizzare" ha poi concluso.

nep
(RADIOCOR) 02-04-14 20:21:58
 
ENI: WSJ.COM, SCARONI AFFRONTA MINACCIA DIVERSA, QUELLA DELLA POLITICA

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 apr -'Non si tratta di investitori attivisti, ribaltoni nei consigli, rivolte degli azionisti. Paolo Scaroni, l'amministratore delegato di Eni, una delle maggiori aziende petrolifere quotate, affronta oggi una diversa potenziale minaccia: i politici italiani'. Il Wsj.com dedica un articolo all'amministratore delegato che , in questi giorni, in vista del rinnovo dei vertici "affronta la decisione di Roma sulla nomina". "Scaroni - si legge - terminera' il terzo mandato triennale e gli vengono riconosciuti buoni voti per la sua gestione, nonostante gli alti e bassi dei mercati del petrolio e del gas naturale; eppure, nove anni di lavoro sono un lungo periodo che ha attraverso sei governi italiani". E stavolta sulla decisione, scrive il giornale "Scaroni si porta dietro anche un bagaglio giudiziario" ricordando l'indagine Saipem e la decisione di lunedi' su Porto Tolle. A proposito di questa sentenza, il Wsj cita gli analisti di Ubs, che ritengono 'bizzarro che un caso giudiziario vecchio di dieci anni possa avere influenze sul processo di nomine'. Il Wsj si sofferma, poi, sulle indicazioni di Renzi "che si e' impegnato a scuotere la classe politica in Italia ed ha sottolineato che il governo scegliera' i candidati a guidare le maggiori aziende di Stato in base alla loro visione strategica'. Gli investitori sono cauti, aggiunge l'articolo, ricordando che "il grande fondo attivista Knight Vinke ha comunicato di aver venduto la sua quota dell'1% in Eni a causa della incertezza su come Roma scegliera' il prossimo amministratore delegato. Il fondo ha detto di essere preoccupato del fatto che la scelta potrebbe essere basata su criteri politici piuttosto che sul merito".

Red-ale
(RADIOCOR) 02-04-14 17:09:03
 
ENI: SCARONI; VENDIAMO FINO A 15% IN MOZAMBICO, NO TRATTATIVE ORA

ROMA (MF-DJ)--Eni punta a vendere "fino al 15%" nell'area 4 dell'off shore in Mozambico, ma "non c'e' nessuna trattativa in corso".

Lo ha detto l'a.d. di Eni, Paolo Scaroni, all'indomani dell'incontro con il presidente del Mozambico, Armando Guebuza. "Noi andiamo avanti; e' tutto a posto e abbiamo informato il Mozambico del nostro desiderio di voler vendere un'altra quota. E' stato d'accordo e ha capito bene", ha spiegato Scaroni, aggiungendo che per l'operazione "poi ci vuole l'approvazione. Chiunque subentra dovra' essere approvato dal Mozambico".

Eni e' operatore dell'Area 4 in Mozambico con una partecipazione indiretta del 50% detenuta attraverso Eni East Africa, che controlla il 70% dell'Area 4.

ENI: SCARONI, CON ATTUALE SCENARIO CEDOLA CRESCENTE IN PROSSIMI 4 ANNI

ROMA (MF-DJ)--"Abbiamo promesso al mercato che se lo scenario resta questo distribuiremo un dividendo progressivo, cioe' che cresce per i prossimi 4 anni".

Lo ha detto l'a.d. di Eni, Paolo Scaroni, durante un'audizione al Senato. pev
eva.palumbo@mfdowjones.it
(fine)

MF-DJ NEWS 03/04/2014 15:58
 
Eni: Renzi, non ci vendiamo i gioielli (MF)

MILANO (MF-DJ)--Se dovete rimettere a posto i conti, perché non vi vendete l'Eni? La domanda, quanto mai chiara, Matteo Renzi se l'è sentita proporre durante il suo recente viaggio londinese, ma la sua risposta, ha assicurato ieri, davanti alle telecamere della trasmissione di Lilly Gruber, è stata altrettanto chiara: "non pensate che noi siamo terra di conquista, Noi non vendiamo i nostri gioiellini".

Renzi, scrive MF, ha ricordato che la condanna subita in primo grado dall'ad Eni, non rientra tra quelle che possono portare all'incandidabilità, ed ha aggiunto che la scelta avverrà solo dopo un esame della mission del gruppo. "Che cos'è Eni, oggi? Non solo la più importante azienda italiana nel mondo. È un pezzo strategico della nostra credibilità, della nostra economia e della nostra intelligence. Le scelte che faremo partiranno da questo presupposto".

(END) Dow Jones Newswires

April 04, 2014 02:11 ET (06:11 GMT)
 
NEWS 03/04/2014 16.45

INDUSTRIA

Eni valuta addio a Nigeria e vendita 15% Mozambico
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ENI: RENZI, HO VISTO SCARONI A PRANZO, SCELTE SU NOMINE ENTRO META' APRILE

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 03 apr - "Ho visto Scaroni a pranzo". Lo riferisce il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della trasmissione Otto e mezzo, rispondendo a una domanda sul destino del numero uno di Eni alla luce della recente condanna per i fatti di Porto Tolle. Renzi ha dato ragione a Scaroni, secondo il quale le regole sull'onorabilita' esistono solo nel nostro Paese, rilevando peraltro: "Siamo contenti che da noi ci siano", anche se non riguarderebbero la condanna di Scaroni. Renzi, sottolineando che Eni e' oggi "un pezzo fondamentale della nostra politica energetica, della nostra politica estera e di intelligence, oltre che un pezzo fondamentale della nostra credibilita' nel mondo" non ha voluto anticipare le decisioni sulla conferma o meno del management, spiegando che "le scelte che faremo e di cui mi assumo tutta la responsabilita'" saranno fatte entro i termini previsti per meta' aprile e saranno conseguenza "dei progetti che abbiamo su queste societa'" e non riguarderanno solo i nomi.

Fil
(RADIOCOR) 03-04-14 21:12:20
 
ll riavvio della produzione nel maxigiacimento del Kashagan in Kazakhstan potrebbe subire ulteriori ritardi. Secondo quanto dichiarato dal ministro del petrolio e del gas kazako Uzakbai Karabalin la rete offshore di collegamento potrebbe avere subito delle microfratture che rischiano di rinviare ulteriormente la produzione. Eni partecipa al progetto con una quota del 16,81 per cento. Si stima che le riserve del maxi-giacimento possano raggiungere i 13 miliardi di barili di petrolio equivalente rendendolo uno dei maggiori del mondo; diverse difficoltà tecniche hanno però costretto a continue interruzioni la produzione.
Eni, ancora problemi in Kashagan | Trend Online
 
NEWS 08/04/2014 15.35

Industria

Eni, il Kashagan annulla le buone notizie dalla Libia
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Per la presidenza di Eni avanza la candidatura di Giampiero Massolo

Nomine: Tesoro valuta azzeramento vertici operativi (CorSera)
ROMA (MF-DJ)--Sostituire tutti gli amministratori delegati, e per Eni, Enel e Finmeccanica meglio una soluzione interna: è questa, scrive il Corriere della Sera, la raccomandazione che il presidente del Consiglio Matteo Renzi avrebbe fatto ieri al ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, per dare ai mercati un forte segnale di cambiamento. Verrà inoltre posto un tetto allo stipendio di 400.000 euro.

Per la presidenza di Eni, spiega il quotidiano, avanza la candidatura di Giampiero Massolo, mentre come a.d. Resta in sella Claudio Descalzi. Al vertice operativo di Enel è favorito Luigi Ferraris, mentre sembra cadere il nome di Andrea Mangoni per Enel o Terna. In Finmeccanica è quasi certa la conferma di Gianni De Gennaro alla presidenza, mentre come a.d. avanza il nome di Giuseppe Giordo, a.d. di Alenia.

rov

(END) Dow Jones Newswires

April 09, 2014 02:53 ET (06:53 GMT)
 
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Eni: Miceli (Filctem), Renzi smentisca richiesta di indebitamento

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 08 apr - Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, smentisca la richiesta "vergognosa" di indebitamento all'Eni. Lo chiede il segretario generale di Filctem-Cgil, Emilio Miceli, aprendo il congresso del sindacato di categoria della Cgil. 'Questo e' un Paese - accusa Miceli - che chiede all'Eni di riacquistare il 10% delle proprie azioni per intascare da azionista un paio di miliardi e gli chiede di indebitarsi per 8 miliardi. Lo avesse chiesto per dare un impulso alla chimica verde, per investire sulle rinnovabili, per riammodernare le raffinerie o solo per anticipare in funzione anticiclica gli investimenti in tempo di crisi, lo capiremmo. Ma per sanare il buco dell'abolizione dell'Imu, no! Speriamo che il presidente Renzi lasci cadere questa richiesta, davvero vergognosa, di indebolire uno dei rarissimi gioielli di famiglia'.

Red
(RADIOCOR) 08-04-14 16:27:15

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mi auguro che non sia vero... :mad: :angry:
 
Eni: acquistate azioni proprie per 5,5 milioni di euro

ENI Flavia Scarano
9 aprile 2014 - 16:33

MILANO (Finanza.com)
Eni ha acquistato nel periodo compreso tra il 31 marzo e il 4 aprile 2014 305.317 azioni proprie per un controvalore complessivo di 5.539.668,30 euro, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea di Eni del 10 maggio 2013. E' quanto si legge in una nota del Cane a sei zampe. A seguito degli acquisti comunicati oggi, considerando le azioni proprie già in portafoglio, al 4 aprile 2014 Eni detiene 20.543.604 azioni proprie pari allo 0,57% del capitale sociale.
 
Eni: Exane alza il rating a outperform dal precedente neutral

- Flash (Italia) oggi 08:17
 
NEWS 10/04/2014 10.25

Industria

Saipem, Kepler si interroga sulla relazione con Eni
di Tommaso V. Ferrari
 
NEWS 10/04/2014 15.00

Industria

Eni, Exane invita il governo a favorire la continuità
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