afrikano71
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Utility - A febbraio output elettrico +7,5% a/a, le scarse precipitazioni pesano sull’idroelettrico (-51,3%)
21/03/2022 12:06 MKI
A febbraio 2022, secondo i dati di Terna, la societa' che gestisce la rete elettrica nazionale, l' Italia ha consumato 25,5 miliardi di kWh di energia elettrica, in crescita del 2,8% rispetto allo stesso mese del 2021.
Nei primi due mesi dell' anno il fabbisogno nazionale e' in aumento del 2,1% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (+1,7% il valore rettificato).
Nel dettaglio, febbraio ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (20) e una temperatura media mensile inferiore di circa 0,5°C rispetto a febbraio del 2021. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, e' in crescita del 2,4%.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di febbraio e' risultata ovunque positiva: +2,9% al Nord, +2,3% al Centro e +2,8% al Sud e nelle isole.
In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, e' aumentato dello 0,8% rispetto a gennaio di quest' anno.
Sul fronte del mercato all' ingrosso, il Prezzo unico nazionale (Pun) e' stato pari a 211,69 €/MWh a febbraio 2022, in progresso del 274,2% su base annua ma in calo del 5,7% su base mensile.
Nel mese in esame la domanda di energia elettrica italiana e' stata soddisfatta per l' 86% con la produzione nazionale e per la quota restante (14%) dal saldo dell' energia scambiata con l' estero.
La produzione nazionale netta e' risultata pari a 22,2 miliardi di kWh, in crescita del 7,5%. Le rinnovabili hanno coperto il 29% della domanda elettrica. In crescita le fonti di produzione eolica (+32,8%), termica (+19%), fotovoltaica (+16,6%) e geotermica (+1,9%), in forte calo invece quella idroelettrica (-51,3%) per effetto delle scarse precipitazioni che hanno caratterizzato il periodo e che comportano anche un livello di riempimento degli invasi prossimo ai valori minimi registrati negli ultimi 50 anni.
Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione e' pari a -19,8% per un effetto combinato di un aumento dell' export (+99%) e di una diminuzione dell' import (-14,8%), fenomeno riscontrato gia' nei tre mesi precedenti.
La potenza massima (c.d. punta in potenza) e' stata registrata giovedi' 10 febbraio ed e' risultata pari a 51.384 MW (+0,2% a/a).
L' indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette ‘energivore' , torna in crescita dopo la flessione registrata nel mese precedente: i dati di Terna indicano un aumento del 5% rispetto a febbraio 2021 e del 2,8% rispetto a gennaio 2022 (dati destagionalizzati e corretti dall' effetto calendario). Positive le rilevazioni di tutti i principali settori, ad eccezione dei comparti dei mezzi di trasporto e dei metalli non ferrosi.
Commento
Nel complesso, i dati sulla produzione di energia elettrica a gennaio 2022 sono positivi per gruppi come Enel, Edison, A2A e Iren, con l' incremento della produzione termoelettrica, fotovoltaica, eolica e geotermia che ha compensato il calo dell' output idroelettrico.
I dati in esame sono positive anche per realta' come Erg, Falck Renewables e Alerion Clean Power, focalizzate in prevalenza sulla generazione da fonte eolica.
..come mai dopoi conti ottimi scende sempre?....ne ero uscito in gain vorrei rientrare, aspetto
21/03/2022 12:06 MKI
A febbraio 2022, secondo i dati di Terna, la societa' che gestisce la rete elettrica nazionale, l' Italia ha consumato 25,5 miliardi di kWh di energia elettrica, in crescita del 2,8% rispetto allo stesso mese del 2021.
Nei primi due mesi dell' anno il fabbisogno nazionale e' in aumento del 2,1% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (+1,7% il valore rettificato).
Nel dettaglio, febbraio ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (20) e una temperatura media mensile inferiore di circa 0,5°C rispetto a febbraio del 2021. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, e' in crescita del 2,4%.
A livello territoriale, la variazione tendenziale di febbraio e' risultata ovunque positiva: +2,9% al Nord, +2,3% al Centro e +2,8% al Sud e nelle isole.
In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, e' aumentato dello 0,8% rispetto a gennaio di quest' anno.
Sul fronte del mercato all' ingrosso, il Prezzo unico nazionale (Pun) e' stato pari a 211,69 €/MWh a febbraio 2022, in progresso del 274,2% su base annua ma in calo del 5,7% su base mensile.
Nel mese in esame la domanda di energia elettrica italiana e' stata soddisfatta per l' 86% con la produzione nazionale e per la quota restante (14%) dal saldo dell' energia scambiata con l' estero.
La produzione nazionale netta e' risultata pari a 22,2 miliardi di kWh, in crescita del 7,5%. Le rinnovabili hanno coperto il 29% della domanda elettrica. In crescita le fonti di produzione eolica (+32,8%), termica (+19%), fotovoltaica (+16,6%) e geotermica (+1,9%), in forte calo invece quella idroelettrica (-51,3%) per effetto delle scarse precipitazioni che hanno caratterizzato il periodo e che comportano anche un livello di riempimento degli invasi prossimo ai valori minimi registrati negli ultimi 50 anni.
Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione e' pari a -19,8% per un effetto combinato di un aumento dell' export (+99%) e di una diminuzione dell' import (-14,8%), fenomeno riscontrato gia' nei tre mesi precedenti.
La potenza massima (c.d. punta in potenza) e' stata registrata giovedi' 10 febbraio ed e' risultata pari a 51.384 MW (+0,2% a/a).
L' indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette ‘energivore' , torna in crescita dopo la flessione registrata nel mese precedente: i dati di Terna indicano un aumento del 5% rispetto a febbraio 2021 e del 2,8% rispetto a gennaio 2022 (dati destagionalizzati e corretti dall' effetto calendario). Positive le rilevazioni di tutti i principali settori, ad eccezione dei comparti dei mezzi di trasporto e dei metalli non ferrosi.
Commento
Nel complesso, i dati sulla produzione di energia elettrica a gennaio 2022 sono positivi per gruppi come Enel, Edison, A2A e Iren, con l' incremento della produzione termoelettrica, fotovoltaica, eolica e geotermia che ha compensato il calo dell' output idroelettrico.
I dati in esame sono positive anche per realta' come Erg, Falck Renewables e Alerion Clean Power, focalizzate in prevalenza sulla generazione da fonte eolica.
..come mai dopoi conti ottimi scende sempre?....ne ero uscito in gain vorrei rientrare, aspetto