Occhio che pure con tali rendimenti apparentemente "golosi", si rischia di finire con un pugno di mosche sul medio-lungo termine.
Perchè l'1% al mese (12% all'anno) lo da l'ETF che alla data X quota 10 e stacca 0.1 ogni mese, ma ANCHE quando e se, alla data Y (mettiamo fra 10-15 anni), lo stesso ETF quota 5 e stacca 0.05 al mese ... sempre 1% è, e sembra ottimo per chi entra in QUEL momento, ma NON allo sciagurato che era entrato, magari con un PIC, 10-15 anni prima senza aver più mediato sul prezzo o incrementato le quote (per scelta o impossibilità a farlo)... perchè si ritroverebbe col valore dimezzato sia in conto capitale che a livello di dividendi... PUR mantenendo sempre un costante e "invidiabile" 1% mensile di rendita per tutto il periodo in esame.
Ed è proprio il caso di questi ETF, cioè SDIV, QYLD e company, che hanno il brutto vizio di perdere troppo in conto capitale (da -30 a -70% in una decina d'anni), e quindi estremamente pericolosi come forma di investimento finalizzata alla rendita a lungo termine, a meno di avere la certezza di poterli mediare continuamente finchè restano in ptf, e al tempo stesso limitarne comunque l'esposizione complessiva (max 5-10% del ptf