In primo luogo, non è possibile paragonare un tradizionale ETF a distribuzione con un ETF ad accumulazione col quale si effettua un vero e proprio decumulo (vedere video su questa strategia di "fine vita").
In secondo luogo, la rendita (tassata) derivante dall'ETF a distribuzione può benissimo essere tutta o in parte reinvestita in altri strumenti (ad esempio, un deposito bancario di emergenza remunerato, un ETF monetario, un bond perpetual, ecc...), quindi può rientrare in gioco in diverse altre modalità... non cade necessariamente nel nulla.
In terzo ed ultimo luogo, nel mio ptf c'è spazio per tutte le categorie di ETF... a gestione passiva o attiva, a distribuzione o ad accumulo, ecc... pertanto, non ho alcun tipo di posizioni preconcette.
Spiace vedere dei continui tentativi, privi di fondamento, al solo scopo di giustificare le proprie scelte e convincersene…
Paragonare un etf ad accumulo con uno a distribuzione è possibile, visto che quello che chiami decumulo è di fatto un’operazione che riduce il numero delle quote ma non della quantità espressa di sottostante il quale, nella versione ad accumulo, post vendita quote per incassare il dividendo netto, rimane la stessa rispetto a quanta ne possiedi con la versione a distribuzione, perché le quote rimanenti capitalizzano il dividendo per intero.
In verità la posizione su etf adaccumulo post incasso dividendo attraverso il decumulo, riflette una quantità di sottostante che è pari a quella dell’etf a distribuzione, maggiorata delle tasse che in quella a distribuzione paghi subito….
Il tuo punto due è senza senso perché tu puoi benissimo ogni 6 mesi o ogni anno vendere le quote incassando liquidità che puoi appunto utilizzare esattamente come utilizzeresti il dividendo pagato dalla versione a distribuzione… con la differenza che nella versione a distribuzione paghi tasse e perdi quel montante di capitale, in quella ad accumulazione, tale montante rimane nell’etf a produrre reddito perché l’etf ci ha comprato sottostante con quei soldi ….
Il terzo punto è soggettivo, ci sta.
Non c’entra nulla il preconcetto, che piaccia o no, l’accumulo conviene tecnicamente rispetto alla distribuzione… NON È OPINABILE.
È solo un discorso psicologico e basta, che è importante non dico di no.
Ma non ha senso cercare di convincersi di essere furbi tanto quanto gli altri che hanno strumenti ad accumulo perché così non è.