Nelle ultime 24 ore, l'EUR è leggermente diminuito rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,0862 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo quanto comunicato dalla Fédération de l'industrie horlogère suisse (Fh, l'associazione di settore con sede a Biel), in marzo l'export di orologi dalla Svizzera è crollato del 21,9% annuo, a 1,36 miliardi di franchi (1,29 miliardi di euro), dopo il declino del 9,2% di febbraio (9,4% il progresso di gennaio). Migliore performance ancora quella degli Usa che, con una crescita delle vendite del 20,9% annuo, hanno ulteriormente consolidato la prima posizione in termini di quota di mercato (16,7%). Hong Kong, tradizionalmente principale sbocco per l'industria dell'orologeria elvetica, scivola invece dal secondo al quarto posto (superata anche da Cina e Giappone), dopo un crollo del 41,3% annuo.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,0831$, in diminuzione dello 0,29% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.0806$ seguito da 1.0780$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,0877$ seguito da 1,0922$.
Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita del 4,51% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2440 dollari. Sul fronte dei dati macro, nel Regno Unito l'ONS (Ufficio Nazionale di Statistica) e l'ILO (International Labour Organization) hanno reso noto che nel trimestre dicembre-febbraio il tasso di disoccupazione si e' attestato al 4%, superiore alla rilevazione precedente e al consensus, fissati al 3,9%. A marzo il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione e' aumentato di 12.200 unita' (le aspettative erano fissate su un incremento di 170.000 unità) .Nel mese di febbraio le persone che hanno richiesto sussidi erano aumentate di 17.300 unita'. Invece, l'Indice di retribuzione media con bonus è salito del 2,8% dicembre-febbraio, risultando inferiore alla rilevazione precedente e alle attese fissate rispettivamente al 3,1% e al 3%. Lo stesso indice, calcolato escludendo i bonus, e' cresciuto del 2,9% (consensus +3,0%), dal +3,1% della rilevazione precedente.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,24$, in diminuzione dello 0,32% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2362$ seguito da 1.2324$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2465$ seguito da 1,2530$.