https://www.emarketstorage.com/storage/20210330/20210330_93181.2096534.pdf
Buongiorno a tutti. Mio personalissima opinione su AIM: in questo periodo di cda per approvazione bilanci 2020, sono rimasto particolarmente stupito in positivo dai bellissimi dati di tre società AIM che conoscevo poco: Gibus, Sebino ed Euro Cosmetic. Mentre sulle prime due ho letto nei rispettivi thread commenti sul bilancio 2020 e i rispettivi titoli hanno fatto giustamente spike importanti conseguenti al rilascio dei dati ( anche se vedo ancora spazi notevoli di crescita), noto con rammarico che di questa bella nuova realtà AIM non ne parli nessuno. Sono rimasto piacevolmente colpito dai risultati ottimi (ho allegato il link all’inizio) con i quali hanno chiuso il 2020 malgrado il canale professional dei parrucchieri e centri estetici abbia subito una riduzione del 32% causa lock down, ma è stato compensato alla grandissima dalla crescita del 265% del canale Pharma e del 30% del canale industry. Ho letto anche che a gennaio hanno rilasciato una guidance per il 2021 che però a mio parere è stata volutamente conservativa in quanto leggevo che stanno entrando nel mercato della cosmesi con prodotti a marchio loro con maggior marginalità, hanno acquistato un nuovo edificio destinato solo alle produzioni di nicchia della cosmetica di alta gamma e a più elevata marginalità e poi si spera che finalmente il canale professional ritorni in auge con la riapertura totale delle attività (oltre al fatto che la vendita della cosmetica per canale gdo e pharma, e la vendita di prodotti e gel disinfettanti continunerà il suo trend di crescita). Ma veniamo ai dati:
• RICAVI OPERATIVI FY 2020 PARI A € 27,8 MILIONI , +22,6% RISPETTO AL FY2019 (€ 22,6 MILIONI)
•
EBITDA FY 2020 PARI A € 4,9 MILIONI
+74,8% RISPETTO AL 2019 (2.804 MLN)
•
EBITDA MARGIN FY 2020 PARI AL 17,6%
•
EBIT 2020 DI € 3,5 MILIONI con margine 12,6% (€ 1,446 mila nel 2019) con un
incremento del 142,3%
•
UTILE NETTO FY 2020 PARI A € 2,5 MILIONI (IL 9% DEI RICAVI OPERATIVI) rispetto a € 1.013 mila nel 2019 e pertanto
in aumento del 146,9%.
•
DIVIDENDO PROPOSTO A 0,26 EURO PER AZIONE (
quasi il 3,5 % ).
• Inoltre sottolineo che la
Posizione Finanziaria Netta è positiva con cassa netta di € 5,9 milioni (negativa per ca. € 3,7 milioni nel 2019) grazie in parte ai proventi IPO, alla cessione di crediti tramite factoring e grazie al cash flow della gestione operativa.
Credo che la vendita di prodotti e gel disinfettanti anti-covid ( e non solo) continuerà alla grande anche per tutto il 2021 e infatti loro stessi dicono che “ Si ritiene peraltro che le nuove iniziative commerciali, tra cui il lancio di una nuova linea di cosmetici skin care altamente performanti a marchio proprio, oltre che le ottimizzazioni produttive in termini di processo e di prodotto, e non da ultimo la maggior attenzione e sensibilità al tema dell’igienizzazione, potranno consolidare e favorire nel 2021 e negli esercizi successivi un positivo sviluppo delle vendite.”
Tenendo conto che la capitalizzazione attuale è di 33 mln ( le azioni in circolazione non sono quelle riportate su investing, perché considerata già la conversione automatica delle 523.800 azioni PAS e la greenshoe esercitata in toto da Banca Profilo , sono per la precisione 4.761.600) che corrisponde ad un bel flottante del 31,7% , il titolo a mio parere risulta sottovalutato ampiamente. Se prendiamo in esame i soli dati del 2020, con un EV di 27 milioni (considerata la cassa positiva) e con un ebitda di 4,9 mln, abbiamo un
rapporto EV/Ebitda x 5,5 uno dei più bassi in assoluto per il settore cosmetica-beauty care e un
rapporto EV /Fatturato pari a x 1. In Italia attualmente non ci sono società quotate con le quali fare un raffronto in quanto le varie Culti, Arterra, Labomar… non hanno un business paragonabile con Euro Cosmetic
Senza andare a prendere i parametri di valutazione delle case più importanti che fatturano miliardi e quotano a multipli oltre la media (L’Oreal, Coty, Shiseido, Beierdsorf hanno EV/Ebitda X 17
e EV/Fatturato X2.7
come da file allegato in successivo post), prendo in esame la tabella peers dei soli competitor italiani ( che mi hanno gentilmente girato conoscenti del settore) per i quali negli ultimi anni ci sono stati take over ( Proraso, Biofarma, Cotril, Bottega Antica). Ebbene, la
media di valutazione EV/Ebitda dei competitor nazionali è pari a x 13 e la media EV/Fatturato è x 2,1. Aggiungo anche che l’Ebit margin di queste società aveva una media del 9% contro il 12,6% di Euro Cosm. A voi le conclusioni… senza dimenticare che il primo giugno ci sarà anche il pagamento del lauto dividendo. Cmq anche nella foto allegata potete vedere come il rapporto EV/EBitda di Euro C. sia un terzo della media delle case più conosciute.
Diciamo che Euro Cosmetic potrebbe scontare questa sua notevole sottovalutazione in quanto è un titolo molto giovane con al momento poca visibilità sul Mercato AIM, scambia poco malgrado un flottante oltre il 30% e non fa parte di quei settori tech che entrano subito nelle grazie del retail. Il primo giorno di quotazione non ha fatto quegli spike assurdi da + 30-40 che hanno fatto il 90% delle new entries e inoltre al momento c’è solo una copertura di target price a 10,7 con relativo studio societario da parte Banca Profilo, però mi aspetto che a breve esca qualche nuovo report al rialzo grazie alla chiusura dell’anno fiscale 2020. C’è anche un esaustivo articolo del Sole 24 Ore che allego sotto. Spero di essere stato esauriente e sottolineo che il mio non vuol essere assolutamente un invito all’acquisto ma solo la speranza di aver fatto cosa gradita mettere a conoscenza del retail del fol questa bella realtà sconosciuta ai più. Saluti a tutti.
Vedi l'allegato Sole-Eurocosmetic (1).pdf