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Eurovita cap.2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
I conti invece se li sono fatti bene.

Chi non è cliente eurovita sta andando avanto fresco e beato. Una buona parte dei clienti eurovita sono invece all'oscuro di tutto. Il sistema assicurativo non teme il contagio. Le banche collocatrici non temono ripercussioni importanti.

Ed un giorno le obbligazioni dovranno pur invertire o arrivare a scadenza...
 
mrmm ha scritto:
Su vari gruppi si legge di gente che lo scopre improvvisamente e per caso...

Mi si rafforza la convizione che la % di clienti eurovita consapevoli dei fatti sia molto bassa...
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..beh se ci ha messo così tanto a reagire il regolatore che lo fa di mestiere e sta li apposta i clienti hanno reagito in proporzione fin troppo velocemente..
 
mapo64 ha scritto:
..beh se ci ha messo così tanto a reagire il regolatore che lo fa di mestiere e sta li apposta i clienti hanno reagito in proporzione fin troppo velocemente..
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Non so.

Ricordiamo che il regolatore era entrato a gamba tesa già in tempi non sospetti, ben prima del rialzo dei tassi, ben prima dei riscatti.
 
Buongiorno, purtroppo sono venuto a saperlo ieri di questo disastro . Sono possessore di una polizza nuovo PPB con scadenza annuale a giugno,secondo voi devo pagare la rata annuale? con il rischio che non vedrò più i soldi versati.
La polizza mi scade nel 2030.
Grazie per le risposte.
 
mrmm ha scritto:
I conti invece se li sono fatti bene.

Chi non è cliente eurovita sta andando avanto fresco e beato. Una buona parte dei clienti eurovita sono invece all'oscuro di tutto. Il sistema assicurativo non teme il contagio. Le banche collocatrici non temono ripercussioni importanti.

Ed un giorno le obbligazioni dovranno pur invertire o arrivare a scadenza...
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In questa fase di incertezza, in cui sta montando un clima di sfiducia, si rischia, secondo Federpromm, una sindrome da burn out nel sistema assicurativo italiano. Secondo il sindacato degli operatori assicurativi, se non si interviene nel modo giusto potrebbero prodursi effetti devastanti nel medio-lungo termine su tutta la filiera del risparmio gestito e della stessa natura dei prodotti legati alle polizze del ramo vita.
Federpromm: Eurovita, necessaria azione coordinata per risanare la compagnia | SimplyBiz News
 
renton7 ha scritto:
Buongiorno, purtroppo sono venuto a saperlo ieri di questo disastro . Sono possessore di una polizza nuovo PPB con scadenza annuale a giugno,secondo voi devo pagare la rata annuale? con il rischio che non vedrò più i soldi versati.
La polizza mi scade nel 2030.
Grazie per le risposte.
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Da quanto letto in giro, in area personale, dovresti trovare comunicazione che sospende i versamenti senza penali...
 
AVVISO AI CLIENTI TITOLARI DI POLIZZE DI RISPARMIO O INVESTIMENTO (IBIPs) A PREMI RICORRENTI 01/04/2023
Vi informiamo che, in considerazione della proroga, sino al 30 giugno 2023, del provvedimento di sospensione dei riscatti adottato dall'Ivass con provvedimento n. 75800/23 del 30 marzo 2023 (per il quale si rimanda al comunicato pubblicato e consultabile a questo LINK) la Compagnia non procederà alla risoluzione e/o riduzione delle polizze in caso di mancato pagamento delle rate ricorrenti di premio in scadenza – ai termini del contratto – durante il periodo di sospensione dei riscatti (i.e.dal 6 febbraio 2023 al 30 giugno 2023). Si fa presente che le rate non corrisposte e rimaste in arretrato dovranno essere comunque versate al termine del suddetto periodo di sospensione dei riscatti. Il recupero di tali rate, tuttavia, non prevederà l'applicazione di interessi di mora per ritardato pagamento. Si precisa che tale deroga non si applica ai prodotti e alle garanzie che prevedano una prestazione caso morte (es: TCM) o una copertura accessoria (es: Critical Illness) per le quali, quindi, il mancato pagamento delle rate di premio in scadenza comporterà, a termini di contratto, la mancata copertura e/o la decadenza dalla stessa.
 
renton7 ha scritto:
AVVISO AI CLIENTI TITOLARI DI POLIZZE DI RISPARMIO O INVESTIMENTO (IBIPs) A PREMI RICORRENTI 01/04/2023
Vi informiamo che, in considerazione della proroga, sino al 30 giugno 2023, del provvedimento di sospensione dei riscatti adottato dall'Ivass con provvedimento n. 75800/23 del 30 marzo 2023 (per il quale si rimanda al comunicato pubblicato e consultabile a questo LINK) la Compagnia non procederà alla risoluzione e/o riduzione delle polizze in caso di mancato pagamento delle rate ricorrenti di premio in scadenza – ai termini del contratto – durante il periodo di sospensione dei riscatti (i.e.dal 6 febbraio 2023 al 30 giugno 2023). Si fa presente che le rate non corrisposte e rimaste in arretrato dovranno essere comunque versate al termine del suddetto periodo di sospensione dei riscatti. Il recupero di tali rate, tuttavia, non prevederà l'applicazione di interessi di mora per ritardato pagamento. Si precisa che tale deroga non si applica ai prodotti e alle garanzie che prevedano una prestazione caso morte (es: TCM) o una copertura accessoria (es: Critical Illness) per le quali, quindi, il mancato pagamento delle rate di premio in scadenza comporterà, a termini di contratto, la mancata copertura e/o la decadenza dalla stessa.
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che gentili....
 
renton7 ha scritto:
comunque adesso non pago niente!
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Ovvio.
E con zero entrate e solo uscite ogni giorno che passa i nostri risparmi si erodono. Vediamo se ci rimarrà qualcosa dopo che avranno finito lo show.

Niente nuove polizze, niente ulteriori versamenti di rate.
Secondo voi dove li prendono i soldi per pagare stipendi, commissari, consulenti e spese fisse? Stanno svendendo i nostri titoli.
Per pagare noi, non si può fare. Per pagarsi loro, si.
 
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seccaccio ha scritto:
Che Dio li chiami a se per l’eterno riposo
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400.000 polizze, diciamo 2,5 membri votanti a famiglia, fa un milione di voti.
Giuro che se un partito si prende a cuore la faccenda lo voto. E con le basse percentuali di votanti attuali, vuol dire vincere o perdere le elezioni.
 
Ritberger ha scritto:
Ma quando torna tutto normale devi pagare tutto, mi raccomando 🤣
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quando tutto tornerà normale mi sa che molti li mandano a fanc...

ma come si fa a scrivere una lettera del genere?

La prima cosa da scrivere: "Ci scusiamo tantissimo per il disagio e lo stress che vi stiamo procurando. Per questo motivo pe rtutto il 2023 vi daremo il rendimento totale lordo senza caricamenti e chi ha le rate le sospendiamo e sarà poi lui a decidere se vuole continuar eil pianco di accumulo quando tutto rientra nella normalità. ci scusiamo ancora. Perdonate la nostra inefficenza faremo di tutto per non deludervi più."
 
Sono convinto che qualunque soluzione trovino la diranno l'ultimo giorno e all'ultimo minuto
 
dj_lagra ha scritto:
le politiche ci sono "appena" state, alle europee manca ancora molto, difficilmente è una cosa che attizza un'elezione locale (almeno l'mps attizzava i senesi, l'antonveneta aveva il suo bacino, la cir, la parmalet, questi non sono legati territorialmente a qualcosa)
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Questa faccenda non verrà dimenticata.
La meloni pagherà, eccome se pagherà.
E te lo dice uno che l'ha votata: lei al senato, paragone alla camera.
 
Ultima modifica:
dj_lagra ha scritto:
le politiche ci sono "appena" state, alle europee manca ancora molto, difficilmente è una cosa che attizza un'elezione locale (almeno l'mps attizzava i senesi, l'antonveneta aveva il suo bacino, la cir, la parmalet, questi non sono legati territorialmente a qualcosa)
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Mps era ed è la terza banca più grande in Italia.. altro che i soli senesi
 
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