Exor

Per me gli effetti a breve (la notizia è oramai nota da mesi, come quella dell'extra dividendo) sono già stati compresi. Il problema, a quanto mi pare di capire, è la parte editoriale sulla quale regna moltaa confusione; La Stampa, Repubblica e i quotidiani minori sono un business vecchio e poco redditizio (anzi forse in perdita). E' l'investimento di Exor che meno capisco, o meglio capisco dal punto di vista mediatico ma non imprenditoriale. Per un grande gruppo è sempre importante avere le spalle coperte da una stampa "amica".

Appunto . Poi ci sono i 600 ml di debiti Juventus inguaiata pesantemente, ma restano minori . Importante invece la cessione di Iveco di CNH che libererebbe nuove risorse .

Secondo mia impressione vendono un po' di titoli loro per fare cassa , vecchie abitudini , altrimenti avrebbe ripreso i max a 75 .
 
Per me gli effetti a breve (la notizia è oramai nota da mesi, come quella dell'extra dividendo) sono già stati compresi. Il problema, a quanto mi pare di capire, è la parte editoriale sulla quale regna moltaa confusione; La Stampa, Repubblica e i quotidiani minori sono un business vecchio e poco redditizio (anzi forse in perdita). E' l'investimento di Exor che meno capisco, o meglio capisco dal punto di vista mediatico ma non imprenditoriale. Per un grande gruppo è sempre importante avere le spalle coperte da una stampa "amica".

Rimane un investimento "strategico" da un punto di vista mediatico, hai ragione.
Da un punto di vista imprenditoriale l'importante è fare in modo che le perdite siano accettabili e trovare canali e sistemi che lo rendano profittevole. Di questi tempi non sarà certo usando la carta stampata :D
 
Bella pimpante, oggi, anche con FCA che stacca il dividendo e sale con volumi notevoli ;)
Stellantis parte bene ;)
 
Lenta a scaricare l' ipercomprato .65 rsi in 14 sedute laterali . Poi dovrebbe fare un altra gamba rialzista
 
Exor (EXO.MI) -2%. Partner Re ha presentato i dati del quarto trimestre: utile netto pari a 204 milioni di euro. La compagnia riassicurativa vale il 27% del Nav di Exor.

se accettiamo che Partner re sia il 27% del nav e che Covea avrebbe sborsato un 10 mlrdi (poi rinunciando e dando una caparra di 170 mlni) l'intero nav di Exor viaggerebbe sui 37 miliardi contro una capitalizzazioni di poco più di 15.
 
Exor (EXO.MI) -2%. Partner Re ha presentato i dati del quarto trimestre: utile netto pari a 204 milioni di euro. La compagnia riassicurativa vale il 27% del Nav di Exor.

se accettiamo che Partner re sia il 27% del nav e che Covea avrebbe sborsato un 10 mlrdi (poi rinunciando e dando una caparra di 170 mlni) l'intero nav di Exor viaggerebbe sui 37 miliardi contro una capitalizzazioni di poco più di 15.

Sul fatto che Exor valga più dell'attuale quotazione... non ci piove ;)
 
MARKET TALK: Exor, Equita alza tp a 80 euro 26/02/2021 14:25 - MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Equita Sim ha alzato il target price di Exor (-1,25%) a 80 euro per azione, confermando a buy il rating, dopo i conti di PartnerRe. Gli esperti fanno un minimo aggiornamento proprio alla valutazione di PartnerRE, aggiornano il prezzo degli asset quotati e lasciano invariati quelli delle attivita'' non quotate. Exor tratta al 29% di sconto sul Nav di circa 95 euro per azione e continuando ad applicare uno sconto del 15% il target di Equita sale appunto dell''8% a 80 euro.
 
Exor col tacco 12, rileva 24% di Christian Louboutin

Exor investirà 541 milioni di euro per diventare azionista di Christian Louboutin, il gruppo famoso per le sue scarpe con la suola rossa, con una quota del 24%.
Lo rende noto un comunicato congiunto aggiungendo che Exor, che sarà presente nell'azionariato insieme ai fondatori del marchio del lusso, nominerà 2 dei 7 membri del consiglio di amministrazione.
L'operazione dovrebbe chiudersi nel secondo trimestre di quest'anno.
 
Exor col tacco 12, rileva 24% di Christian Louboutin

Exor investirà 541 milioni di euro per diventare azionista di Christian Louboutin, il gruppo famoso per le sue scarpe con la suola rossa, con una quota del 24%.
Lo rende noto un comunicato congiunto aggiungendo che Exor, che sarà presente nell'azionariato insieme ai fondatori del marchio del lusso, nominerà 2 dei 7 membri del consiglio di amministrazione.
L'operazione dovrebbe chiudersi nel secondo trimestre di quest'anno.
a me sta notizia non piace.Preferisco la tecnologia al lusso_O al limite la tecnologia di lusso.Sarà perché sono del secolo scorso..
 
a me sta notizia non piace. Preferisco la tecnologia al lusso. O al limite la tecnologia di lusso. Sarà perché sono del secolo scorso.

forse non hai mai fatto il calzolaio, ma credimi per progettare un tacco 12 di tecnologia ce ne vuole tanta.
sia nei materiali che nel design. Mai sentito parlare di "prototipazione rapida" ?
 
forse non hai mai fatto il calzolaio, ma credimi per progettare un tacco 12 di tecnologia ce ne vuole tanta.
sia nei materiali che nel design. Mai sentito parlare di "prototipazione rapida" ?


Probabilmente hai ragione Potrei rispondere come Marchionne che disse al buon mr Tods che con ciò che spendeva in tecnologia lui ci faceva un parafango.Sarà perchè sono over 70 e nato a Torino, , mi sento più attratto da aziende come Brembo,Comau,o in altri campi Fineco...
 
Exor – A disposizione 2,5 mld da destinare a investimenti e acquisizioni 15/03/2021 10:26 - MKI
Exor, dopo il recente acquisto del 24% di Christian Louboutin e considerando i proventi straordinari legati alla fusione tra Fiat Chrysler e Psa-Peugeot, avrebbe a disposizione circa 2,5 miliardi di liquidita' immediata da destinare a investimenti e acquisizioni.
L’indiscrezione viene riportata dall’Economia del Corriere della Sera.
Nei giorni scorsi la holding della famiglia Agnelli e Christian Louboutin hanno annunciato una partnership per accelerare la prossima fase di sviluppo della societa', in base alla quale Exor investira' 541 milioni per diventare un azionista del 24% in Christian Louboutin e nominera' 2 dei 7 membri del cda della societa'.
 
Exor (EXO.MI) +0,8%. Ha chiuso il 2020 con una perdita netta di 30 milioni di euro rispetto all'utile di 3 miliardi dell'anno prima principalmente a causa degli effetti della pandemia di coronavirus.
 
Exor – NAV per azione a $125,26 nel 2020 26/03/2021 11:03 - MKI
Exor ha archiviato il 2020 con una perdita netta di 30 milioni (utile netto di 3.053 milioni nel periodo di confronto, includendo anche la plusvalenza netta da 1.081 milioni realizzata con la cessione di Magneti Marelli da parte della partecipata Fca), risentendo degli impatti della pandemia da Covid-19 sulla performance delle partecipate.
Il NAV per azione e il NAV totale, al 31 dicembre 2020, sono aumentati rispettivamente a 125,26 dollari (+13,1% rispetto a fine 2019) e a 26.155 milioni di dollari (+12,8% rispetto al 31 dicembre 2019).
Le partecipazioni valutate a patrimonio netto hanno generato un leggero utile netto di 75 milioni (+3.029 milioni nel periodo di confronto), con un apporto positivo di 8 milioni da parte di Fca (+1.898 milioni nel 2019, inclusa suddetta plusvalenza) e di 177 milioni da parte di PartnerRe (+798 milioni nel periodo di confronto).
Negativo per 178 milioni l’apporto (+212 milioni nel 2019) da parte di Cnh Industrial, per 98 milioni da parte di Juventus (-62 milioni nel periodo di confronto) e per 11 milioni da parte di Gedi (riferito al periodo 1° maggio-30 giugno, dopo che Exor ha completato nei mesi scorsi l’acquisizione del controllo). Positivo per 146 milioni il contributo da parte di Ferrari (+167 milioni nel periodo di confronto) e di 13 milioni da parte di The Economist Group (+12 milioni nel 2019)
Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre la posizione finanziaria netta della holding risulta negativa per 3.251 milioni (-2.631 milioni a fine 2019). Il peggioramento e' attribuibile agli investimenti netti (461 milioni), al pagamento dei dividendi (100 milioni), agli oneri finanziari netti (105 milioni), a operazioni di buy-back (-29 milioni) e ad altre componenti negative (-19 milioni), in parte compensati dai dividendi derivanti dagli investimenti (94 milioni). Il patrimonio netto si attesta a 13.090 milioni (15.025 milioni al 31 dicembre 2019).
Per quanto riguarda la composizione del Gross Asset Value, al 31 dicembre 2020 il 23,4% fa riferimento a Fca, il 29,8% a Ferrari, il 23,9% a PartnerRe, il 13,5% a Cnh, il 2,5% a Juventus, l’1% a The Economist, lo 0,7% a Gedi, lo 0,3% a Shang Xia, l’1,4% a partnership, seeds e altri investimenti e il 3,5% ad altro.
Exor sta monitorando attentamente l’impatto della pandemia di Covid-19 su tutti gli aspetti della sua attivita', condizioni finanziarie e flussi di cassa. Tuttavia, rimane l’incertezza sulla misura in cui la pandemia avra' un impatto su Exor e le sue partecipate operative, che non possono essere ragionevolmente stimate.
L’impatto finale dipendera' dall’entita', dalla durata, dalla gravita' e portata geografica degli sviluppi futuri, compresi il ritmo e l’efficacia dei programmi di vaccinazione e dal ritorno a condizioni economiche normali, che non possono essere previste.
 
EXOR - Elkann: focus su nuovi investimenti, fiducia nel valore di Partner RE 06/04/2021 09:24 - WS

FATTO
Spunti dalla ‘Lettera agli Azionisti’ 2020 del Presidente e AD John Elkann:

Partner RE: Exor conferma la fiducia nel valore di PRE: il miglioramento nello scenario dei prezzi per la riassicurazione porterà ad un miglioramento nel valore e nel patrimonio netto nel tempo. La redditività tecnica è ancora insoddisfacente ma sono state poste in essere le misure per il suo miglioramento tra cui la nomina del nuovo CEO Jacques Bonneau. Dialogo positivo con Covéa dopo la mancata cessione per effetto dell’abbassamento dell’offerta dall’iniziale 9 miliardi di dollari: Covéa sarà una delle principali controparti nella riassicurazione e negli investimenti.

Stellantis: confermato l’impegno come azionista di riferimento di lungo termine e la validità della scelta di diminuire la distribuzione agli azionisti per mantenere un livello di liquidità ampio ed adeguato alle sfide del settore.

CNHI: attesi miglioramenti significativi della redditività nei prossimi anni e orgogliosi del posizionamento di CNHI negli indici di sostenibilità: industry leader nel Dow Jones Sustainability Index e inserita nel CDP climate change A list

Shang Xia: primo investimento in Cina per Exor e convinti di poter beneficiare delle prospettive di crescita del brand.

Exor Seeds: finora investimenti per 250 mln di dollari in 42 società. Grazie alla sua strategia di investitore di lungo periodo, Exor è in molti casi preferita ad operatori di venture capital ed il 2021 sarà un anno fondamentale per Exor Seeds con focus su mobilità, fintech ed heathcare. Il portafoglio è equamente distribuito tra early stage e late stage ed il 30% investito in società con valutazioni superiori a 1 miliardo di dollari.

Investimenti della cassa: gli investimenti della cassa hanno ottenuto un ritorno annualizzato del 28.5% grazie ad alcune partecipazioni come Ocado, PGM e Rolls Royce.

Outlook per il 2021: progressi nella ricerca del nuovo CEO per Ferrari mentre l’ingresso in Christian Louboutin è coerente con la strategia di investire in ottime società con eccellenti prospettive di crescita in Cina e nell’e-commerce.

Milano Finanza ha menzionato in un articolo un potenziale interesse per una partnership con Armani: questa sarebbe un’opportunità interessante vista la riluttanza del fondatore Giorgio Armani nel considerare la vendita o l’ingresso di investitori finanziari, mentre l’approccio di Exor con una partecipazione a lungo termine/permanente potrebbe essere più funzionale al brand


EFFETTO
La lettera agli azionisti conferma come in questo momento il focus di Exor sia quello di valutare nuove opportunità di investimento. La cifra che potrà essere impiegata in nuove operazioni è da noi stimata intorno a 2.5 miliardi di euro ed il focus dovrebbe rimanere in settori come la nuova mobilità, il lusso e l’aumento dell’esposizione ai mercati asiatici ed alla Cina in particolare.

Il piano di buyback non sembra allo studio nel breve ma rimane un’opzione sempre possibile mentre la partecipazione in Faurecia potrebbe essere dismessa ma senza particolare fretta.

Investor Day di Exor il prossimo 30 novembre a Torino.

Exor rimane interessante a nostro avviso trattando ad uno sconto sul NAV del 32.5% ed il rilancio operativo di Partner RE potrebbe rappresentare un elemento positivo per il maggiore asset non quotato del gruppo per cui Exor indica una valutazione di 8.25 miliardi di dollari, superiore alla nostra attuale stima di 7.3 miliardi.

Riteniamo appropriato uno sconto in area 20%.

Su Exor (EXO.MI) la raccomandazione è INTERESSANTE con target price a 82 euro.
 
Exor in pole position per un polo fashion

La holding finanziaria della famiglia Agnelli-Elkann, ci ha abituati negli ultimi tempi a incursioni di una certa rilevanza nel mondo della moda. Prima l’investimento con Hermès in Shang Xia, brand di lusso cinese, poi l’operazione con Christian Louboutin, di cui Exor è diventata azionista al 24% versando 541 milioni di euro.
Primi passi che potrebbero portare ora a un’altra operazione, di massima rilevanza: una joint venture con Armani. Il tema è stato affrontato dallo stesso Giorgio Armani, che – scrive MF-Fashion – negli ultimi giorni ha parlato di una possibile intesa tutta italiana.

Certo è che Exor, che rappresenta uno dei principali poli a livello europeo con quote di maggioranza in realtà tra cui Ferrari, FCA, Cnh Industrial e Juventus, per risorse e profilo sembrerebbe un nome più che adatto. Lo stesso Armani parlava di un gruppo non necessariamente fashion company.

Senza dimenticare che Giorgio Armani ha appena firmato un accordo pluriennale con la casa automobilistica del cavallino per la sponsorizzazione e la fornitura del guardaroba formale e travelwear per il management, i piloti e il team tecnico. Sicuramente, se mai si dovesse avverare questa operazione, sancirebbe la nascita di una nuova dinastia del Made in Italy.
 
Si azzuffano (quasi) tutti alla ricerca del titolo superenalotto . Questo ha un grafico a 10 anni che pare la fotocopia del' s&p500 ed e' tuttora sottovalutato - anche a sconto- della somma delle parti. Facendo uno spread con qualunque titolo bancario , (a parte ISP) , e' irriproducibile negli assi cartesiani :D. Confronto vergognoso, imbarazzante oltremisura
 
Indietro