Facciamo il punto: disfatta dei russi?

Ma questo, per ogni persona cosciente e consapevole, è sempre risaputo... non c'è rimedio alla pazzia incontrollabile. In questo caso una pazzia dittaToriale che porterebbe innanzitutto alla sua autodistruzione; e non ci sarebbe alcun rimedio, men che meno la resa o la pace... non c'è niente da discutere

Hai risposto perfettamente alle mie preoccupazioni...
 
Un T 90 pesa circa 50 tonnellate x 3200 carri/mese = 160.000 t/mese l'equivalente di circa due portaerei al mese. Converrai con me che si tratta di numeri giganteschi, difficilmente alla portata di una singola fabbrica. Comunque sarà cosi, anche se fatico molto a crederci.

e' l'eredita' gigantometrica dell'urss.
 
Se la guerra continuerà...... molto presto i russi useranno armi chimiche e biologiche....le uniche sulle quali non possono essere messe sanzioni....

Andrà sempre peggio

Se proprio si vuole che Putin le usi (visto l'insistenza delle minacce NATO) c'è sempre la possibilità , come per la vicenda delle armi di distruzione di massa di Saddam , che le usino gli americani simulando un impiego da parte russa provocando il "casus belli" allo scopo di far intervenire la NATO

La cosa non non mi stupirebbe, gli yenkee ne hanno fatto anche di peggio
 
Nulla di nuovo rispetto a quello che ho scritto qui una settimana fa:


Citavo proprio anche i cosiddetti “modelli scimmia”.




Andrebbe aggiunto un particolare:
- la dottrina russa si basa sul pilastro delle forze corazzate (leggasi MBT-tank-carriarmati);
- la NATO, sapendo di non poter rivaleggiare con quei numeri, decise decenni fa (già dagli anni '70) di adottare un diverso approccio per fronteggiare il muro corazzato del Patto di Varsavia, puntare su armi controcarro (razzi e missili) e su piattaforme cacciacarri volanti, aerei ed elicotteri;
- ad oggi - gli esempi sono molteplici - l'approccio NATO ha dimostrato che bastano piccole unità di fanteria con armi spalleggiabili e piccolissime unità volanti - leggasi droni armati - per eliminare intere colonne di mezzi corazzati con un rapporto costo/efficacia ridicolo.

Inoltre quanto più i carri sono obsoleti, più sono facili da colpire e più difficili da difendere: i T-64, i T-72, i T-80 saltano come scatolette se colpiti proprio per come sono strutturati. Un po' meglio sono messi i T-90 ma anche loro, come visto contro i droni possono poco.

I numeri contano e non vanno sottovalutati ma nemmeno vanno visti in maniera così assolutistica anche perché eliminato un drone se ne mette un altro, distrutto un carro va rimpiazzato, addestrato e inviato sul fronte anche il suo equipaggio (3-4 uomini a carro).

Stesso discorso da ampliarsi ad APC, corazzati e blindati vari.

tutto giusto, e' tutto scatolame ,ma bisogna vedere come utilizzarlo ,e' sicuro che mandare colonne in parata(pensavano che fosse cosi') all'interno del territorio controllato dal nemico (pensavano che non fosse cosi' nemico)lo espone all'attacco dei droni e anticarro portatili ,ma se il fronte avanza lentamente sopportato dalla concentrazione di artiglieria che possono mettere in campo ti saluto i droni e i portatili,specie se hanno una certa superiorita' aerea ,pero' questa e' la guerra vera che non volevano fare.

ps. alcuni sistemi d'arma non sono ancora stati usati ,es s400 ,cio' e' normale ,sa mai che la Nato non ci provi ,non e' il caso di dargli troppe informazioni ,conferme o smentite , anche i buratino sono tenuti fuori per ora ,hanno usato a scopo dimostrativo due kinzal ,affinche' chi deve sapere sappia regolarsi . questa e' una storiaccia che durera' ancora e ci costera' cara.
 
Se proprio si vuole che Putin le usi (visto l'insistenza delle minacce NATO) c'è sempre la possibilità , come per la vicenda delle armi di distruzione di massa di Saddam , che le usino gli americani simulando un impiego da parte russa provocando il "casus belli" allo scopo di far intervenire la NATO

La cosa non non mi stupirebbe, gli yenkee ne hanno fatto anche di peggio


Quando i russi si sentiranno sconfitti...ci sarà un attacco nucleare a Usa e Gran Bretagna........

speriamo siano abbastanza vispi da prevenire tale evento.....
 
Quando i russi si sentiranno sconfitti...ci sarà un attacco nucleare a Usa e Gran Bretagna........

speriamo siano abbastanza vispi da prevenire tale evento.....

Basta farli non sentire sconfitti
 
Quando i russi si sentiranno sconfitti...ci sarà un attacco nucleare a Usa e Gran Bretagna........

speriamo siano abbastanza vispi da prevenire tale evento.....

Se i missili khinzhal possono portare ordigni nucleri....la vedo dura anche per gli anglosassoni...che una ridimensionatina, vista la storia degli ultimi 500 anni se la meriterebbero. Roba soft! Una lisciatina appena appena.
 
Un T 90 pesa circa 50 tonnellate x 3200 carri/mese = 160.000 t/mese l'equivalente di circa due portaerei al mese. Converrai con me che si tratta di numeri giganteschi, difficilmente alla portata di una singola fabbrica. Comunque sarà cosi, anche se fatico molto a crederci.

Senza contare il numero di lavoratori necessari per assemblare quei cosi li

Voglio vederli come saldano in velocità ed il profondità i 30-40 mm di spessore
 
Se i missili khinzhal possono portare ordigni nucleri....la vedo dura anche per gli anglosassoni...che una ridimensionatina, vista la storia degli ultimi 500 anni se la meriterebbero. Roba soft! Una lisciatina appena appena.

Ma pure se i sistemi antimissile satellitari vanno ad interagire con i missili a Mosca non capirebbero più nulla

Ovviamente stiamo tutti parlando per ipotesi
*** SE ***
 
Quando i russi si sentiranno sconfitti...ci sarà un attacco nucleare a Usa e Gran Bretagna........

speriamo siano abbastanza vispi da prevenire tale evento.....

No. Non schiacceranno il bottone rosso e l'ordine del pazzo verrà ignorato.

Ma le avete viste le facce dei generali invitati alla parata? Una disperazione...
 
Se proprio si vuole che Putin le usi (visto l'insistenza delle minacce NATO) c'è sempre la possibilità , come per la vicenda delle armi di distruzione di massa di Saddam , che le usino gli americani simulando un impiego da parte russa provocando il "casus belli" allo scopo di far intervenire la NATO

La cosa non non mi stupirebbe, gli yenkee ne hanno fatto anche di peggio

Sia ben chiaro che io, VENETO, mi vergogno per quello che scrivi e che è una tua posizione personale che nulla c'entra col Veneto.
 
No. Non schiacceranno il bottone rosso e l'ordine del pazzo verrà ignorato.

Ma le avete viste le facce dei generali invitati alla parata? Una disperazione...

Esattamente....non si sa se l'esercito russo ha il controllo di tutte le testate nucleari....
 
Senza contare il numero di lavoratori necessari per assemblare quei cosi li

Voglio vederli come saldano in velocità ed il profondità i 30-40 mm di spessore

non credo siano questi i problemi ,lo facevano nel 42 a un passo dalla fine figuriamoci ora .

in ogni caso e' inutile scervellarsi ,se tra due settimane zele li ha ributtati fuori tutte le previsioni dei filo ucraini sono centrate , se invece un 50 60 k di soldati ucraini sono insaccati nel dombass vuol dire che ci vuole un attimo di calma a valutare le situazioni .
 
Basta farli non sentire sconfitti

Sono daccordo con te. Alla fine anche Biden ha ammesso propro ieri che bisogna trovare un exit strategy a putin, molto probabilmente per bloccarlo da eventuali attacchi nucleari. Ciò non vuol dire assolutamente resa, perchè la battaglia sarà lunga e ci sarà da combattere ma qualcosa di diverso.
Vediamo come va a finire, di sicuro L'ucraina per altri 45 giorni non porterà avanti alcun contrattacco.
 
Sono daccordo con te. Alla fine anche Biden ha ammesso propro ieri che bisogna trovare un exit strategy a putin, molto probabilmente per bloccarlo da eventuali attacchi nucleari. Ciò non vuol dire assolutamente resa, perchè la battaglia sarà lunga e ci sarà da combattere ma qualcosa di diverso.
Vediamo come va a finire, di sicuro L'ucraina per altri 45 giorni non porterà avanti alcun contrattacco.

ah bene allora aspettiamo 2 mesi per vedere putino in ginocchio a kiev
 
Kiev annuncia la ripresa del controllo di 1200 chilometri di confine

15.20 La Guardia di Frontiera ucraina: ripreso il controllo di 1200 chilometri di confine russo. "Ma il pericolo resta"

"Il servizio della Guardia di Frontiera ucraino ha ripreso il controllo di 1.200 chilometri di confine nelle regioni di Kiev, Sumy e Chernihiv: Per due terzi si tratta di confine russo". Lo ha affermato il direttore del Dipartimento per la protezione delle frontiere di Stato, Leonid Baran in una conferenza stampa, come riporta su Telegram il Ministero degli Interni, sottolineando tuttavia che "il pericolo resta, quindi le classiche misure di protezione delle frontiere non bastano. Attualmente sono in corso misure per ispezionare in dettaglio l'area e per creare posti di controllo aggiuntivi".
 
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