Fare lo YouTuber sta diventando sempre meno remunerativo?

[Opinionista]

Comunque c'è un aspetto, tra i tanti aspetti, che ritengo caratteristico o anche buffo del mondo YouTube e YouTuber ma forse, anzi direi probabilmente o persino certamente, non soltanto.
Direi di avere già scritto su questo aspetto addietro nel thread ma lo ripeto perché mi ha piuttosto sorpreso anche se niente e nessuno più mi sorprende granché.

Dal mio canale, attualmente di una quindicina di direi dignitosi ma semplici video, negli ultimi mesi mi sono iscritto a parecchi canali tra quelli che più mi piacciono e ho talvolta contattato con commenti i relativi YouTuber.

Ho notato che gli YouTuber piccoli come me o non molto più grandi rispondono ai miei commenti e talvolta si iscrivono anche al mio canale.

Ho anche notato che gli YouTuber più grandi o i professionisti raramente, circa mai, rispondono, al massimo mettono un cuoricino al commento ricevuto, e direi che circa mai contraccambiano l'iscrizione al canale.
Ritengo che ciò sia perché ovviamente non hanno il tempo per interloquire continuamente con migliaia di follower però ritengo anche che sia perché temono di favorire la concorrenza se interloquissero e si iscrivessero.

 

[Opinionista]

Uppo questro thread dato il grandissimo interesse che ritengo abbia incontrato

 

[Triplet]

seguo uno youtuber che conta più di 130.000 iscritti...

2 anni fa faceva anche più di 60.000 visualizzazioni ogni giorno....

ora fatica ad arrivare a 10.000, spesso è sotto i 10.000 e continua a calare giorno dopo giorno....

se fai in media 1 video al giorno a lungo andare la gente si stufa....

infatti ora li fa ogni 3-4 giorni...ma le visualizzazioni sono sempre più scarse lo stesso....

 

[trigunzio]

seguo uno youtuber che conta più di 130.000 iscritti...

2 anni fa faceva anche più di 60.000 visualizzazioni ogni giorno....

ora fatica ad arrivare a 10.000, spesso è sotto i 10.000 e continua a calare giorno dopo giorno....

se fai in media 1 video al giorno a lungo andare la gente si stufa....

infatti ora li fa ogni 3-4 giorni...ma le visualizzazioni sono sempre più scarse lo stesso....

Due anni fa tantissimi erano in SMARTwork
poi sempre meno

 

[Opinionista]

seguo uno youtuber che conta più di 130.000 iscritti...

2 anni fa faceva anche più di 60.000 visualizzazioni ogni giorno....

ora fatica ad arrivare a 10.000, spesso è sotto i 10.000 e continua a calare giorno dopo giorno....

se fai in media 1 video al giorno a lungo andare la gente si stufa....

infatti ora li fa ogni 3-4 giorni...ma le visualizzazioni sono sempre più scarse lo stesso....

Ritengo che gli YouTuber negli ultimi 1 o 2 o 3 anni siano aumentati esponenzialmente di numero e che anche gli ultimi arrivati, come me con una quindicina di video, faccIano di fatto concorrenza agli YouTuber storici anche bravi.
Insomma, chi clicca sull'impressione di un mio video, proposto dalla piattaforma (come chi clicca su milioni di altre impressioni di altri piccoli YouTuber) e lo guarda per un po' (anche se è una cag.ta di video) toglie quel clic e quel tempo di visualizzazione ad altro video magari di uno YouTuber blasonato..

Inoltre ritengo che gli YouTuber siano cresciuti in numero molto maggiore di coloro che i video li guardano.

 

[Opinionista]

Due anni fa tantissimi erano in SMARTwork
poi sempre meno

Ritengo anche io che molti smartworker clicchino durante il work anche su altre piattaforme differenti da quelle di work

 

[magnini]

Se fai il cop watcher magari guadagni

in america, il fenomeno del 'cop watching', ovvero l’impegno di attivisti che riprendono gli...

 

[scoppiettante]

C'è qualcuno che mi potrebbe confermare che non ci vuole la s del plurale nelle parole inglesi plurali scritte in un testo italiano?

Cioè è corretto, come ritengo, scrivere "gli YouTuber" ed è sbagliato scrivere "gli YouTubers"?

Si è corretto.
In generale tutti i vocaboli che terminano con consonante o con lettera accentata hanno il plurale uguale al singolare. Lo devo precisare perché c'è una folta schiera di pseudo-colti a cui non si riesce a farlo entrare in testa.
In latino il plurale di "curriculum" è "curricula". In italiano il plurale di "curriculum" è "curriculum".

 

[Opinionista]

Si è corretto.
In generale tutti i vocaboli che terminano con consonante o con lettera accentata hanno il plurale uguale al singolare. Lo devo precisare perché c'è una folta schiera di pseudo-colti a cui non si riesce a farlo entrare in testa.
In latino il plurale di "curriculum" è "curricula". In italiano il plurale di "curriculum" è "curriculum".

Grazie per la conferma.

 

[BannAlo]

mamma voglio fare lo yutubbo!

 

[wizardgsz]

Uppo questro thread dato il grandissimo interesse che ritengo abbia incontrato

Grandissimo

 

[wizardgsz]

C'è qualcuno che mi potrebbe confermare che non ci vuole la s del plurale nelle parole inglesi plurali scritte in un testo italiano?

Cioè è corretto, come ritengo, scrivere "gli YouTuber" ed è sbagliato scrivere "gli YouTubers"?

Esatto anche se in molti scrivono trascurando la grammatica italiana. Non mi scandalizzo comunque

Treccani: Ho sempre saputo che le parole straniere, scrivendo in italiano, non prendono la forma plurale, per esempio: “il leader”, “i leader”. Ma questa regola vale anche per il latino? Molto spesso vedo scritto: “il referendum”, “i referenda”; “il curriculum”, “i curricola”. Come ci si deve regolare?

In effetti, per quanto riguarda i nomi stranieri, terminanti in consonante e comunque non adattati, da tempo accolti nella nostra lingua (di solito si tratta di parole d’origine inglese), la norma prevede il mantenimento al plurale della forma del singolare: il manager, i manager; il coffee break, i coffee break; il leader, i leader; il croissant, i croissant; il manga, i manga. Di massima, anche i neologismi stranieri andrebbero allineati a questa tendenza; però può capitare che la volontà di sottolineare l’esoticità di una parola possa legittimamente portare a mettere in evidenza la marca plurale originaria della stessa. La grammatica Italiano di Luca Serianni consiglia, in questo caso, di «ricorrere ad alcuni espedienti grafici (apici, virgolette alte o basse, oppure la sottolineatura nell’uso manoscritto e dattilografico, cui corrisponderà il corsivo nella stampa».