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" Faremo crollare l'economia russa" cap. 6

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Barry ha scritto:
@Loryred
Tanto per chiarire "l'ostilità" come la chiami tu nasce dal fatto che tu ti sia dichiarata "equidistante" mentre secondo me non lo sei.
L'equivoco sul tuo amico tutmosi è un'altra cosa ...

E poi stavolta la mia domanda era proprio banale , era proprio per chiedere in cosa tu fossi esperta visto che di cose militari non mi pareva lo fossi
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Che c'entra tutmosi poi, che non mi pare inizi con B! Sull'equidistanza al di là del termine in sé credo di aver chiarito più volte come la penso con una certa coerenza e senza alcun riposizionamento.

A parte che NON mi sono mai spacciata per esperta di cose militari, che a differenza di @Fog mi interessano zero (se sono approdata al Fol dalla sezione "arte" un motivo c'è!) e l'ho sempre dichiarato. Non credo tra l'altro di essermi mai espressa sul tema. La sezione tratta viceversa di diversi argomenti rispetto ai quali credo di avere il diritto di dire la mia come tutti.
 
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Importante segnale della debolezza della Russia: :D


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Dopo aver visto il il bilancio disastroso di Gazprom, comincio a pensare che l'economia russa non reggerà a lungo.

La società russa dell'energia Gazprom, specializzata nell'estrazione del gas e controllata direttamente dal Cremlino, ha chiuso il 2023 in perdita con un rosso di 629 mld di rubli (circa 6,9 mld di dollari). È la prima volta che succede in quasi 25 anni di storia dell'azienda, cioè dal 1999. Gli analisti, nonostante il conflitto in corso con l'Ucraina, ritenevano che il bilancio si potesse concludere comunque con un profitto, anche se minore rispetto a quello conseguito nel 2022. L'attuale crollo è dovuto principalmente ai volumi ormai estremamente bassi di fornitura di gas all'Europa (un tempo il principale mercato di Gazprom), che a quanto pare si sarebbero più che dimezzate a seguito delle sanzioni.
 
Nell'ambito del 14° pacchetto di sanzioni dell'UE potrebbe esserci il divieto di utilizzare il sistema di comunicazione finanziaria della Banca centrale russa.

Inoltre, potrebbero esserci ulteriori restrizioni sul minerale di magnesio e altri metalli delle terre rare e un divieto sull’importazione di elio.

www.kommersant.ru/doc/6688059
 
Sull'uso dei profitti degli asset russi congelati che saranno discussi al prossimo G7.

Olaf Scholz ha detto che circa il 90% dei profitti generati dai beni russi congelati dovrebbero essere spesi per l’acquisto di armi per l’Ucraina, sostenendo una precedente proposta dell’UE di utilizzare i pagamenti degli interessi sui beni russi per rafforzare la difesa dell’Ucraina.

https://www.reuters.com/world/europ...-russian-assets-fund-ukraine-arms-2024-05-06/

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FogOnLine ha scritto:
Le politiche restrittive sui migranti che si sono moltiplicate in Russia dopo l'attacco al Crocus fanno sentire i loro effetti, anche sull'economia.

Il Ministro degli Esteri del Kirghizistan ha invitato i cittadini a limitare temporaneamente i loro viaggi in Russia, così come aveva fatto qualche giorno fa il Ministero degli Esteri del Tagikistan.

www.kommersant.ru/doc/6680348

La questione nasce dai controlli di frontiera rafforzati su cittadini Tagiki e Kirghisi, negli aeroporti e alle frontiere, che ha portato al rifiuto all'ingresso di migliaia persone.

È inoltre in preparazione una legge per limitare a 90 gg./anno la permanenza di cittadini stranieri in Russia.

Politiche restrittive in questo senso anche in altri settori.

Nella regione di Kursk ai lavoratori migranti è stato vietato di lavorare come tassisti, così come già avvenuto in più di una dozzina di regioni russe come quelle di Novosibirsk, Tula, Kaluga e Chelyabinsk, Kamchatka, Crimea e Yakutia.

Molti esprimono preoccupazione perché le decisioni sulle politiche migratorie si vogliono estendere ad altri settori e si teme la carenza di manodopera in tutti i settori.

www.kommersant.ru/doc/6680036

IMHO, questa "stretta" sui migranti è un vero e proprio auto-sabotaggio dell'economia russa e potrebbe pesare perfino più delle sanzioni occidentali.

La disoccupazione è praticamente a zero e la mancanza di forza lavoro in tutti i settori è uno dei motori dell'inflazione russa (ci si litiga gli addetti aumentando gli stipendi) e non ci sono spazi per aumentare le produzioni "in-house" con relativo neccessario aumento delle importazioni dall'estero.
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Continuano i divieti per i migranti.

Nella regione di Lipetsk il governatore ha vietato ai lavoratori migranti di lavorare come conducenti di veicoli pesanti e tassisti.


www.kommersant.ru/doc/6687813

In una economia come quella russa attuale, disoccupazione zero, mancanza di forza lavoro, aumento degli stipendi per accaparrarsi la poca disponibile e necessità di importazione per scarsa capacità di produzione in-house, con conseguente crescita dell'inflazione, il danno con queste leggi legate alla profilazione razziale potrebbero generare più danni delle sanzioni.
 
Barry ha scritto:
10 volte tanto ...
Auguri ai pensionati russi
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OT: Mi viene in mente una vecchia barzelletta sulla defunta URSS.

"Due uomini si incontrano per le strade di S.Pietroburgo, dopo essersi scambiati i convenevoli, uno dei due, visto che l'altro stava leggendo un giornale, gli chiede "Che cosa leggevi?" "Un articolo molto interessante, compagno. Tasta il polso all'uomo della strada" "Ah, e come la pensa l'uomo della strada?" "Beh, ci sono gli ottimisti e i pessimisti, compagno" "gli ottimisti cosa pensano?" "Che fra poco ci abbufferemo di m....a" "e i pessimisti?" "Che non basterà per saziare tutti" ".

Fine OT.

Mi chiedo, se usassero il fondo solo ed esclusivamente per questo scopo (smettendo di acquistarci aerei o di compiere altre spese), quanto potrebbe durare (quello che è rimasto), col nuovo ritmo.
 
Bick1988 ha scritto:
OT: Mi viene in mente una vecchia barzelletta sulla defunta URSS.

"Due uomini si incontrano per le strade di S.Pietroburgo, dopo essersi scambiati i convenevoli, uno dei due, visto che l'altro stava leggendo un giornale, gli chiede "Che cosa leggevi?" "Un articolo molto interessante, compagno. Tasta il polso all'uomo della strada" "Ah, e come la pensa l'uomo della strada?" "Beh, ci sono gli ottimisti e i pessimisti, compagno" "gli ottimisti cosa pensano?" "Che fra poco ci abbufferemo di m....a" "e i pessimisti?" "Che non basterà per saziare tutti" ".

Fine OT.

Mi chiedo, se usassero il fondo solo ed esclusivamente per questo scopo (smettendo di acquistarci aerei o di compiere altre spese), quanto potrebbe durare (quello che è rimasto), col nuovo ritmo.
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Il valore totale dichiarato del NWF (National Wealth Fund) più recente è di Marzo e ammonta a circa 135000 miliardi di $, prevalentemente composto da asset illiquidi.

Gli asset liquidi (oro e valute estere) ammontano a circa 55000 miliardi di $.

Le valute estere scarseggiano, per questo sono state prorogate le norme che impongono alle aziende esportatrici di vendere le valute estere acquisite durante l'attività, ma non è che "stia per finire".

Certo, il fatto che sia utilizzato un po' per tutto (tenere a galla il rublo, sanare il deficit, sovvenzionare tutte le aziende nazionalizzate, mutui preferenziali, etc.) si rifletterà sulla sua consistenza, per questo Barry parlava dei pensionati.

Però tra gli asset illiquidi c'è l'aeroporto di Vladivostok, possono sempre venderlo ai cinesi. :D
 
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