" Faremo crollare l'economia russa" cap. 6

Intanto pare che il sindaco di Orenburg, Sergei Salmin, abbia un bel appartamento di quasi 100 m2 a Dubai, nella migliore tradizione dei gerarchi russi, di qualsiasi tipo, dai più piccoli a salire, che comprano asset all'estero, ovunque tranne che nel proprio paese :D
 



Alluminio alle stelle?

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L'accordo Russia-Ucraina per la navigazione nel Mar Nero era quasi raggiunto il mese scorso, dicono le fonti​

15 aprile 2024 alle 20:35

L'accordo Russia-Ucraina per la navigazione nel Mar Nero era quasi raggiunto il mese scorso, dicono le fonti

La Russia e l'Ucraina hanno negoziato per due mesi con la Turchia un accordo per garantire la sicurezza della navigazione nel Mar Nero e hanno raggiunto un accordo su un testo che doveva essere annunciato da Ankara, ma Kyiv si è improvvisamente tirata indietro, hanno detto a Reuters quattro persone che hanno familiarità con la questione.

I negoziati sono stati mediati dalla Turchia dopo le pressioni delle Nazioni Unite, secondo le fonti che hanno parlato a Reuters in condizione di anonimato a causa della sensibilità di tali colloqui.
Un accordo è stato raggiunto a marzo "per garantire la sicurezza della navigazione mercantile nel Mar Nero", e sebbene l'Ucraina non volesse firmarlo formalmente, Kyiv ha dato il suo assenso affinché il Presidente turco Tayyip Erdogan lo annunciasse il 30 marzo, il giorno prima di elezioni regionali critiche, hanno detto le fonti.
"All'ultimo minuto, l'Ucraina si è improvvisamente tirata indietro e l'accordo è stato annullato", ha detto una delle fonti.
Altre tre persone hanno confermato questa versione degli eventi. Russia, Ucraina e Turchia hanno rifiutato di commentare.
Non è stato immediatamente chiaro il motivo del ritiro dell'Ucraina. Le persone che hanno parlato con Reuters hanno detto di non sapere cosa abbia spinto Kyiv a prendere questa decisione.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha detto a febbraio che senza nuovi aiuti militari statunitensi, l'Ucraina non sarebbe stata in grado di difendere un corridoio di navigazione del Mar Nero che abbraccia la sua costa occidentale del Mar Nero vicino alla Romania e alla Bulgaria.
I colloqui sull'accordo di navigazione, che non sono stati riportati in precedenza, offrono uno scorcio della diplomazia silenziosa che si sta svolgendo a porte chiuse sui modi per portare le due parti in guerra a negoziare, anche se solo, in un primo momento, sulla navigazione mercantile.
Quando gli è stato chiesto un commento sulla notizia di Reuters, il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric ha detto: "Speriamo ancora che la libertà di navigazione nel Mar Nero prevalga".
La Turchia e il Segretario Generale dell'ONU Antonio Guterres stanno cercando da mesi di far navigare più liberamente la navigazione mercantile nel Mar Nero, che in alcune aree è stato trasformato in una zona di guerra navale da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel 2022.
Il Mar Nero è una rotta chiave sia per la Russia che per l'Ucraina per far arrivare prodotti sfusi come grano, fertilizzanti e petrolio ai mercati mondiali, anche se i volumi di navigazione sono diminuiti in modo significativo dopo la guerra.
L'accordo Russia-Ucraina per la navigazione nel Mar Nero era quasi raggiunto il mese scorso, dicono le fonti
 
COLLOQUI RUSSIA-UCRAINA
Il testo dell'accordo, di cui Reuters ha visto una copia, dice che la Turchia "come parte dei suoi sforzi di mediazione" ha raggiunto accordi con l'Ucraina e la Russia "per garantire la libera e sicura navigazione delle navi mercantili nel Mar Nero", in conformità con la Convenzione di Montreux sul Regime degli Stretti.
Questo accordo del 1936 conferisce alla Turchia il controllo del Bosforo e dei Dardanelli e il potere di regolare il transito delle navi da guerra.
Garantisce inoltre il libero passaggio delle navi civili in tempo di pace e limita il passaggio delle navi non appartenenti ai Paesi del Mar Nero.
In base all'accordo quasi annunciato il 30 marzo, sia Mosca che Kiev avrebbero offerto garanzie di sicurezza alle navi mercantili nel Mar Nero, impegnandosi a non colpirle, sequestrarle o perquisirle, purché fossero vuote o avessero dichiarato un carico non militare.
"Queste garanzie non si applicano alle navi da guerra, alle navi civili che trasportano merci militari (ad eccezione del trasporto marittimo concordato dalle Parti nell'ambito delle missioni internazionali)", si legge nella bozza di accordo.
"La Repubblica di Turchia informa il Segretario Generale delle Nazioni Unite che l'accordo è stato raggiunto e viene attuato con la mediazione della Repubblica di Turchia", si legge nella bozza. "L'accordo entra in vigore al momento dell'annuncio".
La Turchia e le Nazioni Unite hanno aiutato a mediare l'Iniziativa sul grano del Mar Nero, un accordo raggiunto nel luglio 2022 che ha permesso l'esportazione sicura nel Mar Nero di quasi 33 milioni di tonnellate di grano ucraino.
La Russia si è ritirata dall'accordo nel luglio 2023, lamentando che le sue esportazioni di alimenti e fertilizzanti incontravano seri ostacoli. (Scritto da Guy Faulconbridge a Mosca, servizi di Tuvan Gumrukcu ad Ankara e Michelle Nichols alle Nazioni Unite; servizi aggiuntivi di Gabrielle Tétrault-Farber a Ginevra, redazione di Tomasz Janowski)
L'accordo Russia-Ucraina per la navigazione nel Mar Nero era quasi raggiunto il mese scorso, dicono le fonti
 
COLLOQUI RUSSIA-UCRAINA
Il testo dell'accordo, di cui Reuters ha visto una copia, dice che la Turchia "come parte dei suoi sforzi di mediazione" ha raggiunto accordi con l'Ucraina e la Russia "per garantire la libera e sicura navigazione delle navi mercantili nel Mar Nero", in conformità con la Convenzione di Montreux sul Regime degli Stretti.
Questo accordo del 1936 conferisce alla Turchia il controllo del Bosforo e dei Dardanelli e il potere di regolare il transito delle navi da guerra.
Garantisce inoltre il libero passaggio delle navi civili in tempo di pace e limita il passaggio delle navi non appartenenti ai Paesi del Mar Nero.
In base all'accordo quasi annunciato il 30 marzo, sia Mosca che Kiev avrebbero offerto garanzie di sicurezza alle navi mercantili nel Mar Nero, impegnandosi a non colpirle, sequestrarle o perquisirle, purché fossero vuote o avessero dichiarato un carico non militare.
"Queste garanzie non si applicano alle navi da guerra, alle navi civili che trasportano merci militari (ad eccezione del trasporto marittimo concordato dalle Parti nell'ambito delle missioni internazionali)", si legge nella bozza di accordo.
"La Repubblica di Turchia informa il Segretario Generale delle Nazioni Unite che l'accordo è stato raggiunto e viene attuato con la mediazione della Repubblica di Turchia", si legge nella bozza. "L'accordo entra in vigore al momento dell'annuncio".
La Turchia e le Nazioni Unite hanno aiutato a mediare l'Iniziativa sul grano del Mar Nero, un accordo raggiunto nel luglio 2022 che ha permesso l'esportazione sicura nel Mar Nero di quasi 33 milioni di tonnellate di grano ucraino.
La Russia si è ritirata dall'accordo nel luglio 2023, lamentando che le sue esportazioni di alimenti e fertilizzanti incontravano seri ostacoli. (Scritto da Guy Faulconbridge a Mosca, servizi di Tuvan Gumrukcu ad Ankara e Michelle Nichols alle Nazioni Unite; servizi aggiuntivi di Gabrielle Tétrault-Farber a Ginevra, redazione di Tomasz Janowski)
L'accordo Russia-Ucraina per la navigazione nel Mar Nero era quasi raggiunto il mese scorso, dicono le fonti

Speriamo
 
certo che come guardiano del faro faresti un successone. Se non ti limiti a leggere solo il titolo, che sicuramente serve a richiamare l'attenzione come più o meno fanno tutti i giornalisti, , leggendo l'articolo ci sono considerazioni e ipotesi economiche più o meno condivisibile, anche se sono e restano ipotesi avverabili o meno. Sappiamo tutti che i prezzi delle commodities variano in conseguenza di situazioni e eventi imprevedibili. Secondo te queste nuove sanzioni faranno bene al settore e contribuiranno a un trend ribassista o rialzista? Faresti meglio a vedere oltre al pelo nell'uovo che sempre ricerchi con accanimento maniacale e allargare la visuale. nello stesso post ci sono altri due articoli: non hai trovato niente da riprendere o contestare? Solo per la cronaca sotto c' è un grafico da Milano finanza. Ti sembra un trend ribassista o rialzista? gli articoli che posto mi sembrano utili per avere anche spunti a livello economico. non necessariamente sono a sfondo solo politico. ma i tuoi entusiastici fans, zalenskiani duri e puri, evidentemente preferiscono vedere solo i risvolti che gradiscono. preferiscono leggere la Pravda Ucraina. pubblicazione ricca di analisi assolutamente realistiche e imparziali. molto utile anche economicamente parlando. qui di seguito c'è anche un articolo del sole24 ore. se hai qualcosa che non ti garba da ridire, fai una mail direttamente a loro. io mi limito a riportarlo
Metalli russi banditi dalle Borse, alluminio e rame ai massimi da due anni


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[...] Se non ti limiti a leggere solo il titolo, che sicuramente serve a richiamare l'attenzione come più o meno fanno tutti i giornalisti, , leggendo l'articolo ci sono considerazioni e ipotesi economiche più o meno condivisibile, [...]

Uno dei motivi per cui scarto spesso la stampa italiana è proprio la questione dei titoli.

Che fiducia si può avere nello sviluppo di un'analisi attendibile quando si parte, fin dal titolo, da ipotesi non vere?

Farlo notare è il minimo e, per quanto mi riguarda, conclude l'interesse per l'articolo.

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Paradossalmente (ma non tanto), Kommersant fa un articolo molto più "bilanciato" sugli stessi temi.

www.kommersant.ru/doc/6649785

"Le sanzioni imposte dal Regno Unito e dagli Stati Uniti su alluminio, rame e nichel russi aggraveranno l’instabilità dei prezzi, ha affermato Norilsk Nickel.
L’azienda ritiene che le nuove restrizioni aumenteranno anche l’incertezza nella catena di approvvigionamento e innescheranno un aumento del prezzo finale per i consumatori. Nonostante ciò, la società ha promesso di adempiere a tutti gli obblighi contrattuali esistenti nei confronti dei clienti.
[...]
Sono diminuiti anche i prezzi delle azioni di Norilsk Nickel e Rusal.

Quest'ultimo, secondo fonti Kommersant, potrebbe perdere 1,5 milioni di tonnellate di esportazioni."
 
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