" Faremo crollare l'economia russa" cap. 6

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Alrosa, la più grande compagnia di estrazione diamantifera russa, dice che sta continuando i negoziati con l'Angola sul progetto congiunto Catoca di cui Alrosa possiede il 41% di proprietà, ma subisce pressioni affinché abbandoni il progetto in modo che non ci sia rischio di sanzioni (secondarie).

Замглавы Минфина: АЛРОСА продолжает переговоры с властями Анголы о «Катоке»

Nel frattempo, la Svizzera ha annunciato un processo graduale per porre fine all’importazione e all’acquisto di diamanti russi.

Швейцария утвердила поэтапный запрет на покупку и импорт российских алмазов
 
meno male che c'è fog che ci illumina sui reali obiettivi della civiltà occidentale che mi stavo perdendo ,quindi dopo l'ulteriore apporto di fog possiamo dire con certezza che il tentativo occidentale oltre la guerra vera e propria è quello di strangolare lentamente l'economia russa farla capitolare e poi diciamo sedersi al cremlino.
io rimango dell'idea che i russi siano ottimi giocatori di scacchi da tradizione quindi è lecito pensare che,se sarà possibile per loro,ideeranno qualche mossa per pareggiare l'equilibrio.
aspettiamo serenamente che o scoppi tutto oppure continui la partita che CI consumerà tutti.
 
Ottimi giocatori si, ma che spesso perdono pure loro
 
[...]possiamo dire con certezza che il tentativo occidentale oltre la guerra vera e propria è quello di strangolare lentamente l'economia russa farla capitolare e poi diciamo sedersi al cremlino.
[...]

Credo che sedersi al Cremlino non interessi nessuno.

Le sanzioni sono un mezzo di pressione che non implica l'uso di armi e, dal mio punto di vista, sono un mezzo più civile per sanzionare paesi che ne invadono altri, con le armi.

Sullo "strangolare lentamente" come dici tu...

Le sanzioni primarie (aka quelle imposte dalla EU) sono lente ad agire e perdono efficacia nel tempo.

Al contrario, quelle secondarie imposte da US il 22 dicembre 2023 sono, come indicato, veloci negli effetti e più efficaci.

Certo, bisogna conoscere la differenza tra sanzioni primarie e secondarie.
 
La Svizzera ha adottato un decreto, che è entrato in vigore il 1° febbraio, che introduce nuove misure restrittive (non solo diamanti).

https://www.reuters.com/world/swiss...ports-joining-latest-eu-sanctions-2024-01-31/

”ZURIGO, 31 gennaio (Reuters) - La Svizzera vieterà l'importazione di diamanti russi in linea con l'ultima serie di sanzioni dell'Unione europea progettate per punire Mosca per la sua invasione dell'Ucraina, ha detto mercoledì il governo.

Berna ha accettato di adottare la dodicesima serie di sanzioni attuate dall’UE a dicembre, con misure in vigore dal 1° febbraio, come ha fatto con tutte le precedenti misure dall’inizio della guerra quasi due anni fa.

Tra queste misure c’è il divieto graduale dell’acquisto e dell’importazione di diamanti russi. "La Svizzera si unisce così alle misure concordate al vertice del G7 del 6 dicembre 2023 per privare la Russia di questo importante flusso di entrate", ha affermato il governo in una nota.

Vengono inoltre introdotti divieti di importazione su altri beni che generano entrate per la Russia, tra cui ghisa e gas di petrolio liquefatto.

La Svizzera ha affermato che sta ampliando la lista delle esportazioni vietate che potrebbero essere utilizzate per rafforzare i settori militare e tecnologico della Russia.

A questo si aggiungono anche le esportazioni di batterie al litio, motori per veicoli aerei senza pilota, macchine utensili e relativi componenti.

Nel settore finanziario, ai cittadini russi e agli individui che vivono in Russia sarà vietato controllare società in Svizzera che forniscono servizi di cripto-asset.

La Svizzera ha inoltre sanzionato altre 147 persone e aziende, portando il totale a 1.422 persone e 291 organizzazioni."
 
---> durante il periodo più florido per l'umanesimo, l'arte, le scienze naturali, e la cultura europea nel suo complesso - il rinascimento toscano- che mise al centro dell'universo l'Uomo ed il suo pensiero, fiorentini e senesi si ammazzavano allegramente a colpi di decine di migliaia di morti e feriti ogni anno... la guerra non ha mai impedito la crescita culturale delle società, allo stesso modo di come la morte non sia avulsa dalla vita...
Non per niente Hitler è diventato il personaggio per antonomasia del secolo scorso.
 
Credo che sedersi al Cremlino non interessi nessuno.

Le sanzioni sono un mezzo di pressione che non implica l'uso di armi e, dal mio punto di vista, sono un mezzo più civile per sanzionare paesi che ne invadono altri, con le armi.

Sullo "strangolare lentamente" come dici tu...

Le sanzioni primarie (aka quelle imposte dalla EU) sono lente ad agire e perdono efficacia nel tempo.

Al contrario, quelle secondarie imposte da US il 22 dicembre 2023 sono, come indicato, veloci negli effetti e più efficaci.

Certo, bisogna conoscere la differenza tra sanzioni primarie e secondarie.

Non volevamo sedersi neppure nei paesi dell' Est o nei Balcani dopo la caduta del comunismo.
L' espansione di Nato e UE continuerà verso Mosca.
 
io rimango dell'idea che i russi siano ottimi giocatori di scacchi da tradizione quindi è lecito pensare che,se sarà possibile per loro,ideeranno qualche mossa per pareggiare l'equilibrio.
aspettiamo serenamente che o scoppi tutto oppure continui la partita che CI consumerà tutti.

Stranamente pero' a capo della Russia ci sta un lottatore di Judo, mentre il campione russo di scacchi ( che come giustamente dici tu dovrebbe avere un ottimo cervello ) cioè Kasparov sostiene questo

e questo Kasparov, 'inevitabile crollo di Putin dopo la vittoria ucraina' - Europa - Ansa.it
 
Come mai l’economia russa cresce così tanto nonostante le sanzioni: l’analisi degli economisti
Come mai l’economia russa cresce così tanto nonostante le sanzioni: l’analisi degli economisti
Secondo il FMI, l’economia russa andrà meglio del previsto nel 2024, con una crescita del 2,6%. Ma Bloomberg Economics non la pensa così e prevede un azzeramento della crescita trimestre su trimestre: “La sostenibilità per ora è garantita”, dice Prokopenko, ex Banca di Russia. Intanto si guadagna di più. Ma gli investimenti esteri languono. È una cinica economia di guerra, “funziona solo nel breve termine”.
Sanzioni non pervenute

“L’economia russa cresce in mezzo alle sanzioni. Ed è un dato di fatto”, spiega un’altra ex funzionaria della Banda di Russia, l’economista Alexandra Prokopenko. Ma è vera gloria? O solo l’anticamera di un disastro? “La crescita a breve termine è sostenibile”, sostiene Prokopenko. E quindi Putin ha i soldi per continuare la guerra? “Nell’attuale equilibrio, sì. Sia per il 2024 che per il 2025”. Tra i componenti principali dell’andamento positivo — nota l’economista — ci sono le spese elevate per le forze armate e l’industria militare e gli alti ricavi del settore gas e petrolio, grazie a Cina e India che lo comprano. E c’è anche la Turchia, tra i compratori. E alcuni Paesi europei.
Previsioni affrettate

Detto tutto questo, le previsioni dell’Fmi a molti esperti appaiono affrettate. “La crescita nel 2024 rallenterà gradualmente”, dice Alessandra Prokopenko a Fanpage.it. A creare domanda finora sono stati, oltre alla spesa militare che ha raggiunto un terzo della spesa pubblica, i prestiti agevolati a imprese e privati. Che hanno, tra l’atro, portato alle stelle i profitti delle banche russe. Per non parlare della tolleranza all’inflazione.

“Ma la storia della crescita è cambiata sostanzialmente nella seconda parte del 2023”, sottolinea Isakov. “La spesa federale si è stabilizzata e la Banca di Russia ha aumentato il tasso ufficiale al 16% più che raddoppiandolo rispetto al 7,5% di inizio anno”. I tassi più alti non sono l’unico strumento utilizzato dalla banca centrale per raffreddare la crescita del credito: “L’ampio programma di prestiti ipotecari della Russia sarà ridotto nel 2025, mentre le banche saranno limitate nella quantità di nuovi prestiti al consumo che potranno fornire”, prevede l’economista della Bloomberg.

Secondo gli esperti dell’agenzia giornalistica e finanziaria americana, l’Fmi sopravvaluta la crescita russa del 2024 di circa un punto percentuale. “Ci aspettiamo che una politica monetaria più restrittiva comporti una crescita trimestrale del Pil in media prossima allo zero, quest’anno. Ma, a causa dell’effetto di trascinamento, l’economia si espanderà di circa l’1,5% su base annua”. Oltre un punto in meno rispetto al report del Fondo Monetario.

“Finché c’è guerra c’è speranza”

Su questo scenario incombe una realtà che potrebbe finire per cambiarlo radicalmente in peggio. “Il ritmo della crescita della Russia si è sempre basato sugli afflussi di investimenti diretti provenienti da paesi che ora sono suoi avversari”, ricorda Isakov. È vero che c’è sempre la Cina. Ma gli investimenti diretti cinesi verso la Russia sono inferiori a 5 miliardi di dollari”. Non abbastanza per sostituire quel che arrivava dall’Occidente. Nel 2019, gli investimenti diretti dall’estero ammontavano a 28,9 miliardi, secondo dati della Banca di Russia. L’economia di Putin funzionava così. Da due anni ha preso una forma diversa.

È diventata un’economia di guerra, creando velocemente ricchezza. Si è addirittura sviluppata al suo interno una “microeconomia della morte”, ha scritto l’analista Vladislav Inozemtsev riferendosi all’aumento vertiginoso dei salari dei soldati di professione e dei compensi alle famiglie nel caso in cui non tornino vivi. Per questo motivo nelle aree più arretrate dell’enorme Paese, dalle quali arrivano prevalentemente i volontari, le entrate sono ben maggiori di due anni fa. Anche le entrate di Irina Borisovna, dei fattorini e dei muratori sono aumentate grazie alla guerra. E che importa se si costruiscono carri armati anziché riparare i tubi in previsione degli inverni più freddi. La nuova economia di Putin è fondata sul cinismo. Finché dura.
 
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Non volevamo sedersi neppure nei paesi dell' Est o nei Balcani dopo la caduta del comunismo.
L' espansione di Nato e UE continuerà verso Mosca.
E hanno direi fatto bene questi paesi a chiedere l’ingresso

Visto cosa ha fatto il novello hitler a Georgia (non nato) e Ucraina (non nato)

gli altri paesi a lui vicini invece ha la cacarella a toccarli
Chissà come mai
 
Sono i paesi che vogliono entrare e non siamo noi a costringerli come fa 🪰
Ammettiamo che i paesi riluttanti sono incentivati a cambiare idea. Tipo orban ieri. O il caso Berlusca nel 2013.
🇷🇺 RUSSIA AUMENTA ESPORTAZIONI DI GPL ALLA CINA PER VIA FERROVIARIA DEL 35%
La Russia ha aumentato le esportazioni di gas di petrolio liquefatto (GPL) verso la Cina per via ferroviaria del 35% arrivando a 202.000 tonnellate l'anno scorso, secondo i calcoli di Reuters basati sui dati del settore, deviando i flussi dall'Europa dopo le sanzioni per le sue azioni in Ucraina.
A dicembre l'UE ha adottato un dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, introducendo un nuovo divieto di importazione di GPL, per integrare le restrizioni commerciali ad ampio raggio.
I trader ritengono che la Russia continuerà ad aumentare le forniture alla Cina di GPL, o propano e butano, grazie alle infrastrutture di esportazione disponibili nonostante le ferrovie congestionate.
C'è spazio per aumentare ulteriormente tali esportazioni. La Cina ha rappresentato solo il 6% dei 3,6 milioni di tonnellate russe di esportazioni russe di GPL dello scorso anno. Il valico di frontiera Zabaikalsk-Manciuria è la rotta principale per le esportazioni russe di GPL verso la Cina, con il terminale Manzhouli Far East Gas in grado di gestire 1 milione di tonnellate di GPL all'anno (Fonte: ETEnergyworld)

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E hanno direi fatto bene questi paesi a chiedere l’ingresso

Visto cosa ha fatto il novello hitler a Georgia (non nato) e Ucraina (non nato)

gli altri paesi a lui vicini invece ha la cacarella a toccarli
Chissà come mai
perchè fanno parte di un alleanza militare con il premium di avere anche una valida stampella ue economica.
 
TG.2023.10.05-1-2048x2048.jpg

Il governo russo ha dichiarato che, nel 2024, le spese per la difesa ammonteranno all’equivalente di 108 miliardi di dollari: il triplo del 2021, l’ultimo anno pre-invasione, e il 70% in più rispetto a quanto previsto per il 2023. Per sostenere lo sforzo bellico in Ucraina, Mosca sembra disposta a utilizzare ogni risorsa disponibile, fra tasse straordinarie e “donazioni volontarie” imposte alle aziende occidentali che lasciano la Russia. Una pressione eccezionale sull’economia, che spiega in parte anche la crescita del PIL russo registrata nel breve termine, ma che costringe il Cremlino a fare scelte molto difficili: cosa tagliare, tra sussidi e welfare. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Si sta quindi concretizzando il rischio della cosiddetta stagflazione: economia stagnante e forte inflazione. Una miscela che potrebbe pesare su intere filiere, imprese e famiglie.:rolleyes:
 
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Ammettiamo che i paesi riluttanti sono incentivati a cambiare idea. Tipo orban ieri. O il caso Berlusca nel 2013.
🇷🇺 RUSSIA AUMENTA ESPORTAZIONI DI GPL ALLA CINA PER VIA FERROVIARIA DEL 35%
La Russia ha aumentato le esportazioni di gas di petrolio liquefatto (GPL) verso la Cina per via ferroviaria del 35% arrivando a 202.000 tonnellate l'anno scorso, secondo i calcoli di Reuters basati sui dati del settore, deviando i flussi dall'Europa dopo le sanzioni per le sue azioni in Ucraina.
A dicembre l'UE ha adottato un dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, introducendo un nuovo divieto di importazione di GPL, per integrare le restrizioni commerciali ad ampio raggio.
I trader ritengono che la Russia continuerà ad aumentare le forniture alla Cina di GPL, o propano e butano, grazie alle infrastrutture di esportazione disponibili nonostante le ferrovie congestionate.
C'è spazio per aumentare ulteriormente tali esportazioni. La Cina ha rappresentato solo il 6% dei 3,6 milioni di tonnellate russe di esportazioni russe di GPL dello scorso anno. Il valico di frontiera Zabaikalsk-Manciuria è la rotta principale per le esportazioni russe di GPL verso la Cina, con il terminale Manzhouli Far East Gas in grado di gestire 1 milione di tonnellate di GPL all'anno (Fonte: ETEnergyworld)

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Stai sicuro che in est Europa nessuno vuole andare di nuovo sotto i russi, solo qualche comunista nostalgico.
 
E hanno direi fatto bene questi paesi a chiedere l’ingresso

Visto cosa ha fatto il novello hitler a Georgia (non nato) e Ucraina (non nato)

gli altri paesi a lui vicini invece ha la cacarella a toccarli
Chissà come mai

E nel futuro anche la Russia se perde la guerra sarà inglobata nell' occidente
 
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