Farmaceutici

Aggiornamento Indici 19-04-2005

S&P500: 98,41
PH-Index: 105,18
MyPH-Index: 106,63
BioPH-Idex: 103,96
 
Ultima modifica:
ETF Farmaceutici

ciao desideravo ringraziare quanti mi apprezzano e seguono: non sono una professionista del settore pharma ne healthcare pertanto consigli, commenti e critiche da parte di insider del settore sono ben accetti.

Volevo poi segnalare la presenza di numerosi ETF farmaceutici. Raramente si tratta di fondi globali ossia comprensivi di case farmaceutiche USA e EU. Spesso comprendono aziende pharma e biopharma. In questo senso gli indici di portafoglio PH, BioPH e MyPH sono più globali e specifici. Resta poi il problema dei pesi relativi dei singoli titoli basati esclusivamente sulla capitalizzazione e non su considerazioni di AF. Al di là di questi inconvenienti investire in ETF è meno oneroso e più semplice che non utilizzare direttamente i titoli, spesso quotati in mercati e valute differenti. Le spese di gestione variano da 0,25% a circa 0,5% l'anno. Non sono informata sugli spread medi denaro - lettera, magari con un po' di tempo cercherò di acquisire questa informazione. Oppure se qualcuno già la conosce la posti.
N.

NB Investire in un due o tre ETF pharma diversi attenua alcuni problemi sopra elencati.
 
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Aggiornamento Indici 20-04-2005

S&P500: 97,1
PH-Index: 103,51
MyPH-Index: 105,26
BioPH-Idex: 102,95


Commento: giorni in rosso anche per gli indici Pharma, le big pharma
Lilly, Pfizer, J&J, Roche, Wyeth hanno annunciato utili migliori
delle attese ma questo non ha evitato una discesa dai massimi
peggiore dello S&P:
quindi anche il mio portafoglio assicurato è sceso
(l'indice MyPHi di tipo insurance è sceso dai massimi di oltre 106
per portarsi a 105,7 comunque meglio dell'indice MyPH non assicurato).
Oggi invece buona la prestazione di Gilead la mia biopharma singoletta.
Attenzione però che queste biopahrma di media dimensione talvolta sono da infarto.


N.B
Ancora non mi sento di levare la protezione, anche se spero di poterlo
fare quanto prima.
 
New Gilead 20-04-2005

Gilead Sciences ha annunciato per il primo trimestre 2005 utili migliori
delle attese a seguito del recente lancio del farmaco Truvada (HIV/AIDS).

I profitti di Gilead si attestano a 157,1 mln di dollari (34 cents ad azione)
contro 114,4 mln (25 cents ad azione del primo trimestre 2004).
 
MyETF: un ETF farmaceutico globale

Ho selezionato tre ETF farmaceutici.

DJ Stoxx 600 Healthcare
Valuta: Euro
Mercato: Francoforte
Commissioni annue: 0,5%
Spread denaro - lettera medio: 0,3%

DJ Euro Stoxx Healthcare
Valuta: Euro
Mercato: Francoforte
Commissioni annue: 0,5%
Spread denaro - lettera medio: 0,3%

S&P Healthcare
Valuta: Dollaro
Mercato: New York
Commissioni annue: 0,28%
Spread denaro - lettera medio: 0,25%

Come termine di paragone si consideri che ETF

S&P500
Commissioni annue: 0,1%
Spread denaro - lettera medio: 0,05%

Nasdaq100
Commissioni annue: 0,2%
Spread denaro - lettera medio: 0,03%

eStoxx50
Commissioni annue: 0,15%
Spread denaro - lettera medio: 0,08%

Dax
Commissioni annue: 0,15%
Spread denaro - lettera medio: 0,05%

MSCI Japan
Commissioni annue: 0,59%
Spread denaro - lettera medio: 0,2%


Ho poi immaginato di costituire il MyETF la cui singola quota si ottiene sommando

6 quote DJ Stoxx 600 Healthcare
1 quote DJ Euro Stoxx Healthcare
9 quote S&P Healthcare


MyETF è un ETF farmaceutico globale i cui principali 13 componenti sono i seguenti con relativi pesi:

Sanofi-Aventis 13,02%
GlaxoSmithKline 10,45%
Novartis 9,05%
Johnson & Johnson 6,43%
Pfizer 6,34%
Roche 5,88%
AstraZeneca 4,76%
Merck 2,39%
Amgen 2,31%
Eli Lilly 2,09%
Wyeth 1,83%
Bristol-Myers Squibb 1,60%
Schering-Plough 0,94%


Le commissioni annue applicate a MyETF sono 0,38% (media pesata di quelle dei singoli componenti)

Infine ho immaginato di acquistare 10 quote di MyETF il 24/03/2005 (la stessa data di acquisto del portafoglio MyPH)
fissando il cambio EUR-USD a quello del 24/03/2005 pari 1,2973

Quindi ho creato l'indice MyETF normalizzato a 100 il 24/3/2005 e collegato all'ETF che traccerò d'ora innanzi al
pari degli altri indici farmaceutici.

MyETF è un ETF virtuale ma realizzarlo in pratica non è difficile. Un problema sono invece i pesi dei
titoli in MyETF: troppo poche Roche, per esempio. Personalmente a MyETF preferisco il mio MyPH ma è indubbio
che acquistare una quota di MyETF è più semplice.

Infine se si volesse trascurare del tutto i titoli farmaceutici USA (anche per non incorrere nel cambio EUR-USD)
la mia scelta cadrebbe su DJ Stoxx 600 Healthcare, in quanto il DJ Euro Stoxx Healthcare esclude i titoli
inglesi e svizzeri finendo per essere una specie di Sanofi-Aventis travestito da ETF.

N.
 
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Aggiornamento Indici 21-04-2005

S&P500: 99,02
PH-Index: 104,52
MyPH-Index: 106,08
BioPH-Idex: 104,57
MyETF: 102,95

NB Tutti gli indici sopra riportati sono espressi in dollari al
fine di essere confrontabili tra loro.

Commento: tutto in rialzo, ma lo S&P ha fatto meglio degli indici pharma
con il risultato che il mio portafoglio assicurato ha perso valore. Ad
oggi l'indice MyPhi (in sostanza il MyPh assicurato) si è portato a quota
104,6 dopo essere stato oltre 106
 
New Trimestrali 21-04-2005

Trimestrale

modesta ma superiore alle attese degli analisti per
Merck
Shering-Plough

buona ma in linea con le aspettative per
Novartis
 
New. Serono colpita da ammenda 22-04-2005

Oggi Serono perde oltre il 6% per ammenda inflitta per frodi
al sistema sanitario US.

Serono è il titolo biopharma con il voto più alto ma io avevo
poi preferito Gilead proprio perchè percepivo incertezza su
Serono.
I biopharma sono brutte bestie. Per questo, e per altri motivi,
ho preferito escluderli dal MyPH. Mantengo Gilead, la
singoletta, che continua a piacermi e cresce anche oggi.
Non degrado nemmeno Serono semplicemente perchè almeno ora non
ho informazioni a riguardo e ho difficoltà approfondire la
ricerca sui biofarmaceutici. Ma da Serono ora starei alla larga
le frodi appannano sempre l'immagine di una azienda che produce
farmaci etici.
 
ETF Biofarmaceutici

Per restare in tema di biofarmaceutici e per non voler sembrare troppo ostile nei confronti di questo settore segnalo un buon ETF specializzato in biopharma.

Nasdaq Biotechnology
Valuta: Dollaro
Mercato: New York
Commissioni annue: 0,5%
Spread denaro - lettera medio: 0,25%

Vantaggi:

- minori costi di acquisto e gestione che non acquistare direttamente i singoli titoli biofarma
- comprende molti titoli evitandoci un infarto se l'unico titolo sul quale avevamo puntato crolla miseramente del 50% ed oltre.

Svantagi:

- non comprende tutti i titoli del BioPH. Mancano all'appello Genentech e Serono entrambe quotate al NYSE e non al Nasdaq
- i titoli sono pesati in base alla capitalizzazione e non in base a considerazioni di AF.
 
Aggiornamento Indici 22-04-2005

Aggiornamento settimanale dei PHarmIndex©

S&P500: 98,35
PH-Index: 104,33
MyPH-Index: 105,9
BioPH-Idex: 103,83
MyETF: 103,05
 

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Mah, sono in Novartis da diversi anni ma devo dire che l'andamento è stato assolutamente deludente....

Solidità, profitti, ma l'azione sembra non volersi schiodare.... Ogni volta che sale un poco arriva subito qualche notizia (approvazione di un farmaco rimandata, ecc.) a farla tornare giù.
 
coppelius ha scritto:
Mah, sono in Novartis da diversi anni ma devo dire che l'andamento è stato assolutamente deludente....

Solidità, profitti, ma l'azione sembra non volersi schiodare.... Ogni volta che sale un poco arriva subito qualche notizia (approvazione di un farmaco rimandata, ecc.) a farla tornare giù.


ciao ti ringrazio dell'intervento che mette in luce
ciò che è vero e mi consente alcune precisazioni.

Premetto che non è mai stata mia intenzione "pompare" ne questo
ne quel titolo ne dare consigli di investimento.

Nell'arco di 5 anni il rendimento composto annuo e comprensivo
dei dividendi di Novartis è intorno al 2% per un investitore
svizzero o europeo.

Omettiano per amor di semplicità i dividendi e consideriamo
solo il ritorno di Novartis in termini di capital gain: otteniamo
un misero 0,2% all'anno. Un investore americano, in virtù della
forte rivalutazione del franco svizzero nei confronti del dollaro
avrebbe però guadagnato circa 8% all'anno, lui forse non si
lamenterebbe.

Ma, confrontiamo ora il rendimento di Novartis con il rendimento
dell'indice del settore farmaceutico europeo: ci accorgiamo che
questo indice nell'arco di 5 anni ha perso circa il 4% annuo.
Insomma Novartis batte l'indice settoriale per 4 punti percentuali
all'anno. Sempre insoddisfatto di Novartis?

Beh, confrontiamo allora il rendimento di Novartis con un indice
di azioni europee di grande capitalizzazione: ci accorgiamo che
questo indice nell'arco di 5 anni ha perso circa il 10% annuo
composto.
Novartis batte l'indice azionario europeo per per 10 punti percentuali
all'anno. Sempre insoddisfatto di Novartis?

Beh, altro proprio non ti posso dire. A questo punto forse è meglio
che ti sbarazzi delle Novartis.

Certamente vi sono azioni che hanno fatto meglio di Novartis. Di
sicuro un investimento immobiliare agli inizi del 2000 batte
ad oggi l'investimento in Novartis. Però, insomma anche Novartis
proprio male male non ha fatto, in anni veramente duri e tristi
per coloro che agli inizi del 2000 sull'onda della famosa
"euforia irrazionale" hanno investito in azioni.

Saluti a tutti e alla prossima
N.
 
Grazie per la precisazione, ma il discorso non cambia molto....

Sono entrato in Novartis intorno al 1998, quindi prima della bolla speculativa....


L'andamento che citi tu è vero, ma è ovviamente condizionato dal fatto di prendere come punto di partenza dell'analisi l'anno 2000.... Ti assicurato che rispetto al 2000 praticamente tutti i titoli che ho in portafoglio hanno avuto un andamento migliore di Novartis. Io non investo "nel listino", investo in titoli in cui credo e in questo senso l'andamento di Novartis è stato assolutamente deludente....

Rispetto al 2000 l'evoluzione complessiva di Novartis sarà stata migliore della media, ma va considerato che si tratta di un titolo difensivo, che non aveva raggiunto grandi picchi e che anche nel 1998 viaggiava più o meno alle stesse quotazioni.....

Detto questo non smobilizzo perchè continuo a credere alla prospettive del titolo ed anche in un'ottica di diversificazione.... Però l'andamento del titolo negli ultimi 2 anni si commenta da solo.... Piccoli su e giù, ma nessuna tendenza chiara......
 

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coppelius ha scritto:
Grazie per la precisazione, ma il discorso non cambia molto....

Sono entrato in Novartis intorno al 1998, quindi prima della bolla speculativa....


L'andamento che citi tu è vero, ma è ovviamente condizionato dal fatto di prendere come punto di partenza dell'analisi l'anno 2000.... Ti assicurato che rispetto al 2000 praticamente tutti i titoli che ho in portafoglio hanno avuto un andamento migliore di Novartis. Io non investo "nel listino", investo in titoli in cui credo e in questo senso l'andamento di Novartis è stato assolutamente deludente....

Rispetto al 2000 l'evoluzione complessiva di Novartis sarà stata migliore della media, ma va considerato che si tratta di un titolo difensivo, che non aveva raggiunto grandi picchi e che anche nel 1998 viaggiava più o meno alle stesse quotazioni.....

Detto questo non smobilizzo perchè continuo a credere alla prospettive del titolo ed anche in un'ottica di diversificazione.... Però l'andamento del titolo negli ultimi 2 anni si commenta da solo.... Piccoli su e giù, ma nessuna tendenza chiara......

Sui numeri di Novartis post 2000 siamo d'accordo.

Per il resto, ho preso il 2000 perchè non dispongo di dati pre 2000. Ti chiedo una quotazione di Novartis pre 2000 (basta anche solo una quotazione, magari quella del tuo acquisto) affinchè possa estendere la mia analisi.

Mi resta anche una curiosità a cui, spero, darai soddisfazione:

quali sono i titoli che dal 2000 ad oggi hanno fatto meglio di Novartis?
 
blackpool ha scritto:
Sui numeri di Novartis post 2000 siamo d'accordo.

Per il resto, ho preso il 2000 perchè non dispongo di dati pre 2000. Ti chiedo una quotazione di Novartis pre 2000 (basta anche solo una quotazione, magari quella del tuo acquisto) affinchè possa estendere la mia analisi.

Mi resta anche una curiosità a cui, spero, darai soddisfazione:

quali sono i titoli che dal 2000 ad oggi hanno fatto meglio di Novartis?


In allegato il grafico dal 1996 in poi.


Quali titoli dal 2000 ad oggi hanno fatto meglio di Novartis? Se parli di farmaceutici l'esperto sei tu, se parli di titoli in generale ce ne sono a centinaia......


.
 

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Vedremo se alle parole di Vasella corrisponderà l'andamento del titolo... :o


Novartis continues to outpace the market, delivering strong first quarter 2005 sales and earnings growth

Basel, April 21, 2005 - Commenting on the first-quarter results published today, Dr. Daniel Vasella, Chairman and CEO of Novartis, said, “We are off to a strong start in 2005. In Pharmaceuticals, we once more gained market share, especially through the dynamic performance of our oncology portfolio. Our plans to integrate Hexal and Eon Labs making Sandoz the world leader in generics are on track, and will further strengthen our ability to fulfill customer needs with a broad health-care portfolio in the context of an aging population and rising healthcare needs. We anticipate delivering a competitive performance in 2005 with record sales and, on a comparable basis, record earnings.”
 
che ce ne sono centinaia lo sapevo e pure l'avevo scritto.
La mia curiosità era saperne qualcuno del tuo portafoglio.
 
blackpool ha scritto:
che ce ne sono centinaia lo sapevo e pure l'avevo scritto.
La mia curiosità era saperne qualcuno del tuo portafoglio.


Italmobiliare, Interpump, Ima, Carraro....


Ovviamente di fronte a Novartis si tratta di nani, ma quello che conta è il rendimento.... E appunto in un'ottica di diversificazione.
 
in effetti questi titoli hanno fatto meglio di Novartis dal 2000 anche se, in generale, presentano maggior volatilità nel prezzo rispetto al colosso farmaceutico svizzero, in particolare Carraro che nel luglio del 2002 giunse a perdere quasi 2 terzi del proprio valore di mercato rispetto al 2000.
 
New Roche Genentech Gilead

26-04-2005

Seduta euforica per Roche e Genentech dopo buon esito di uno studio
su un antitumorale sviluppato insieme. Si tratta del Herceptin, un
farmaco usato per il cancro al seno, che ha dimostrato di aumentare
la sopravvivenza delle donne che si sono già sottoposte ad un intervento
chirurgico. Questo studio di fase III fa inoltre presumere che un suo
utilizzo in stadi preliminari riduce i rischi di potenziale ritorno del
cancro alla mammella.

Brutte notizie invece per Gilead, la mia biopharma del cuore, che
dopo le buone recenti news sul Truvada (HIV/AIDS) oggi, dopo la chiusura
del mercato ha annunciato di dover modificare la composizione della pillola
del farmaco per renderlo efficace.
I riflessi in after sul prezzo di Gilead sono stati immediati.
 
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