Filippo De Pisis

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Per far accorrere la gente alle mostre bisogna citare gli impressionisti...
:):p Ciao!!

Accanto ai richiami provenienti dall’Impressionismo e dalla Metafisica, vi è nell’opera di De Pisis un’interessante vena che conduce all’Espressionismo e soprattutto all’opera di artisti come Soutine e Kokoschka.

Quest’ultimo eseguì una serie di vedute di Venezia, concepite come paesaggi mobili, nei quali tutti gli elementi paiono agitarsi attraverso una pennellata inquietante.

De Pisis reinterpreta in questa tela alcune tematiche provenienti da quella vicenda pittorica, dipingendo la facciata della chiesa veneziana di San Moisè come una griglia intricata di segni, in un affollamento febbrile di sensazioni visive che rendono il dipinto brulicante di pennellate animate da un colore aereo, leggero.

Non mancano ancora una volta i riferimenti ai paesaggi impressionisti di Monet.

Filippo De Pisis, San Moisè, 1930, olio su tela, cm 81 x 67. Milano, Pinacoteca di Brera.

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la mostra milanese pare interessante, ecco qualche immagine dal web.

Speriamo che fra vent'anni non salterà fuori di qualche opere dubbia, però:rolleyes:
 

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Per far accorrere la gente alle mostre bisogna citare gli impressionisti...
:):p Ciao!!

Accanto ai richiami provenienti dall’Impressionismo e dalla Metafisica, vi è nell’opera di De Pisis un’interessante vena che conduce all’Espressionismo e soprattutto all’opera di artisti come Soutine e Kokoschka.

Quest’ultimo eseguì una serie di vedute di Venezia, concepite come paesaggi mobili, nei quali tutti gli elementi paiono agitarsi attraverso una pennellata inquietante.

De Pisis reinterpreta in questa tela alcune tematiche provenienti da quella vicenda pittorica, dipingendo la facciata della chiesa veneziana di San Moisè come una griglia intricata di segni, in un affollamento febbrile di sensazioni visive che rendono il dipinto brulicante di pennellate animate da un colore aereo, leggero.

Non mancano ancora una volta i riferimenti ai paesaggi impressionisti di Monet.

Filippo De Pisis, San Moisè, 1930, olio su tela, cm 81 x 67. Milano, Pinacoteca di Brera.

Vedi l'allegato 2632344

Hai ragione! Dopo tutto siamo famosi per la nostra esterofilia e per non saper valorizzare le nostre eccellenze....
 
Ho avuto modo di visitare la personale di De Pisis al Museo del Novecento.
Naturalmente consiglio vivamente la visita;)
Provo ad inserire qualche immagine chiedendo scusa in anticipo per il risultato.....

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Grazie Menzio! :bow:
Tra le opere che hai postato, trovo magnifiche quella con i gamberetti e quella con le conghiglie e la mela.
 
Grazie Menzio! :bow:
Tra le opere che hai postato, trovo magnifiche quella con i gamberetti e quella con le conghiglie e la mela.

Grazie Biagio, sono contento ti siano piaciute.
L'opera con le conchiglie e la mela, la seconda postata, ha la particolarità di essere del 1916 quindi risulta essere molto probabilmente la prima natura morta marina dipinta da De Pisis, la prima opera di uno dei suoi soggetti più apprezzati e rappresentativi
 
Cioè .... di cosa stiamo parlando !?!
Artista da paura, fantastico, poetico, un soffio di vento
Spettacolo puro
 
De pisis in asta Poleschi

Riguardavo proprio oggi il catalogo on Line dell’asta Poleschi Ambrosiana che si terrà questo pomeriggio: ha due De pisis in catalogo.
Io adoro De pisis e son contento che stia riprendendo un filo di considerazione mercantile , ma ad essere sinceri i 2 che vedo in catalogo non mi fanno impazzire
( il più grande è peraltro già confermato...).
Sono curioso di vedere come chiuderanno.
 
Riguardavo proprio oggi il catalogo on Line dell’asta Poleschi Ambrosiana che si terrà questo pomeriggio: ha due De pisis in catalogo.
Io adoro De pisis e son contento che stia riprendendo un filo di considerazione mercantile , ma ad essere sinceri i 2 che vedo in catalogo non mi fanno impazzire
( il più grande è peraltro già confermato...).
Sono curioso di vedere come chiuderanno.

Dai uno sguardo all'asta di Farsetti... ce ne sono alcuni interessanti
 
“L’arte è indefinibile come la vita perché ad essa equivale.
Il mistero primo, e la fatale realtà, domina anche la creazione più dello spirito estatico ed astratto.”


Filippo De Pisis
 

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“L’arte è indefinibile come la vita perché ad essa equivale.
Il mistero primo, e la fatale realtà, domina anche la creazione più dello spirito estatico ed astratto.”


Filippo De Pisis


Wao!
Bellissimo dipinto di Depisis !
Ottimo spunto per riprendere ad argomentare su questo grandissimo PITTORE assolutamente unico nel suo leggiadro tocco in punta di pennello !
A seguito di questo intervento di Ale ho iniziato a leggere i posts precedenti che ho trovato davvero interessanti!
Alcuni passaggi hanno quasi del poetico.
Riporto qui uno stralcio di un intervento, tra i primi sull’argomento:

Quel suo incessante "cogliere l'attimo che fugge", la luce che muta ad ogni ora, la solitudine degli uomini-viandanti per le strade, lo eleggono ad autore di riferimento per i più sensibili.
Quelli che, allo studio e alla riflessione, aggiungono sempre il contributo del cuore.


Veramente ... Brillante!:yes::yes::bow::bow:
 
Grande Artista, animo tormentato, grande sensibilità.. mi chiedo se, per voi Collezionisti, è più importante De Pisis o... Rosai!! Sia come qualità squisitamente pittorica, sia in termini di investimento...P. S... sapete bene come la penso io su Rosai.. :censored:
 
Grande Artista, animo tormentato, grande sensibilità.. mi chiedo se, per voi Collezionisti, è più importante De Pisis o... Rosai!! Sia come qualità squisitamente pittorica, sia in termini di investimento...P. S... sapete bene come la penso io su Rosai.. :censored:

Mmmmmmmmmm

Assolutamente De Pisis.
 
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