Foglio Excel per calcolo rendimenti Btp Italia

No stratocaster no lezione 👿
No scherzo dai, tu fammi tutte le domande che voi ed io ti rispondo punto per punto anche in PM, considera che la compatibilita' e' al 95% sulle formule ma quasi 0% per linguaggio di script (per la creazione di proprie macro)
Vabbè rubo lla stratocaster (purtroppo non quella di allora) e per buon peso anche la Gibson a mio figlio :fiufiu: :fiufiu:

Secondo me si, tutto sta ad iniziare per trovare quali sono le limitazioni e se si possono superare
La cosa migliore e' identificare quale passaggio ti blocca nella conversione da excel e ragionarci sopra, metti in conto che certe cose si fanno in maniera drammaticamente diversa ma in gen:cincin::flower:erale si puo' fare tutto
Mi farò allora vivo in futuro quando decido di tirare fuori quella cosa da non_so_dove_l"ho messo. Ora mi basta stare su Pc e portatile. Penso che se uso sheet online in teoria non devo avere problemi usando la versione apposita oppure mi chiedo se il chromebook ha qualcosa di limitante. Vedrò e mi farò vivo grazie
Scordoski! :doh::doh:
 
Penso che se uso sheet online in teoria non devo avere problemi usando la versione apposita oppure mi chiedo se il chromebook ha qualcosa di limitante. Vedrò e mi farò vivo grazie
Alla fine chromebook (CB) e' un mega browser quindi l'uso di google sheet non sara' limitato in nessuna funzionalita'

Che poi... se vuoi cominciare a giocare con GSheet puoi farlo da PC che ha prestazioni superiori ai vari CB
 
Da test su LO (magari MSxls è diverso) segnalo @giorgio1966 che l’importazione della tabella HTML_all porta dentro al file un sacco di roba inutile.
Viceversa HTML_1...ecc. importa solo la tabella coi dati di interesse, pulita e senza fronzoli (meno della metà delle linee).

ottimo lavoro cmq, grazie a tutti quelli che hanno partecipato :bow:
 
Da test su LO (magari MSxls è diverso) segnalo @giorgio1966 che l’importazione della tabella HTML_all porta dentro al file un sacco di roba inutile.
Viceversa HTML_1...ecc. importa solo la tabella coi dati di interesse, pulita e senza fronzoli (meno della metà delle linee).

ottimo lavoro cmq, grazie a tutti quelli che hanno partecipato :bow:
Purtroppo con Excel, almeno con la versione 2010, l'importazione di dati da web spesso (anzi quasi sempre) non entra nei dettagli della pagina, sei obbligato a tirare giù tutto e poi andare a cercare i dati nel marasma. :boh:
Mi fa piacere, però, sapere che funziona anche su LibreOffice senza interventi, per GoogleSheet ho dovuto fare una versione apposita.
 
Purtroppo con Excel, almeno con la versione 2010, l'importazione di dati da web spesso (anzi quasi sempre) non entra nei dettagli della pagina, sei obbligato a tirare giù tutto e poi andare a cercare i dati nel marasma. :boh:
Mi fa piacere, però, sapere che funziona anche su LibreOffice senza interventi, per GoogleSheet ho dovuto fare una versione apposita.
avevo modificato la connessione per recuperare solo la tabella (uso office 365)
se vuoi ti passo il file con la scheda prezzi, se te la importa giusta con office 2010 la puoi utilizzare
 
avevo modificato la connessione per recuperare solo la tabella (uso office 365)
se vuoi ti passo il file con la scheda prezzi, se te la importa giusta con office 2010 la puoi utilizzare
Ti ringrazio, proviamo.
Ma dubito che una cosa fatta per office 365 funzioni anche per 2010.
 
Ragazzi so che il nuovo foglio ha richiesto già un bel po di lavoro e quindi ho timore a proporre ancora una nuova miglioria diciamo estetica,ma nel foglio di Giamyx c'è una cosa che mi ha sempre creato confusione perchè nella tabella con i dati dei vari btp italia,
quella da D120 , nella colonna L c'è l'indicazione errata della tassazione sul capital gain 26% mentre è del 12,5% ,
il tutto poi, come mi è stato spiegato nell'altro thread è risolto
internamente applicando la tassazione effettivamente al 12,5% con un opporuna formula, quindi alla fine il risultato è giusto.Però ciò non toglie che vedere indicato 26% come tassazione in quella tabella è abbastanza confondente, e percio mi chiedevo se non era il caso
nel nuovo foglio,di sistemare anche questa parte indicando nella colonna L (I nel nuovo foglio) il vero tasso del capital gain 12,5% ed utilizzare quello nelle celle E7 (e forse E10) anzichè il trucco di fare (26%*12,5%/26%) che equivale a 12,5%.Nel frattempo provo se riesco a risolverlo io nella copia del mio foglio
 
Ragazzi so che il nuovo foglio ha richiesto già un bel po di lavoro e quindi ho timore a proporre ancora una nuova miglioria diciamo estetica,ma nel foglio di Giamyx c'è una cosa che mi ha sempre creato confusione perchè nella tabella con i dati dei vari btp italia,
quella da D120 , nella colonna L c'è l'indicazione errata della tassazione sul capital gain 26% mentre è del 12,5% ,
il tutto poi, come mi è stato spiegato nell'altro thread è risolto
internamente applicando la tassazione effettivamente al 12,5% con un opporuna formula, quindi alla fine il risultato è giusto.Però ciò non toglie che vedere indicato 26% come tassazione in quella tabella è abbastanza confondente, e percio mi chiedevo se non era il caso
nel nuovo foglio,di sistemare anche questa parte indicando nella colonna L (I nel nuovo foglio) il vero tasso del capital gain 12,5% ed utilizzare quello nelle celle E7 (e forse E10) anzichè il trucco di fare (26%*12,5%/26%) che equivale a 12,5%.Nel frattempo provo se riesco a risolverlo io nella copia del mio foglio
Non penso che quello che dici sia completamente corretto.
Quello stratagemma, che da fastidio anche a me, non è lì per un capriccio, penso sia figlio della normativa fiscale, che dice che l'imposta sul capital gain, per i titoli di stato, è pari al 26% applicato ad un importo ridotto del 12,55/26%.
Fare come dici tu, anche se porterebbe ad un imposta identica, penso che genererebbe problemi con la compensazione delle minusvalenze presenti in portafoglio.
Ma non sono esperto in materia, quindi chiedo al mio consulente finanziario/fiscale (@altor12 ;)) di intervenire se ho detto castronerie.
 
Ultima modifica:
Solo un chiarimento per favore.
Io sapevo che la funzione Tir.x poteva cambiare di segno solo una volta.
Nei file che ho sempre utilizzato l’acquisto col segno “-“ mentre cedole e rimborso col segno “+”.
In questo file il Tir.x prevede che tutti i bolli annuali vengano considerati con ovviamente segno “-“.
Non è che facendo così la funzione perde di validità?

Grazie.

mau——

L'equazione polinomiale che descrive il problema dell'ottenimento del TIR può essere estremamente complessa e non risolvibile analiticamente.
La risoluzione dell'equazione può condurre ad una radice, nessuna radice o molteplici radici (soluzioni).

Per avere significatività finanziaria il TIR deve essere unico all'interno del suo range di accettabilità (TIR>-100% ovvero TIR>-1).

In letteratura sono state identificate diverse condizioni che assicurano l'esistenza di un TIR unico, non ne esiste una sola.
Tali condizioni sono "sufficienti" a garantire il TIR unico, ciò significa che se una specifica condizione non è soddisfatta, potrebbe comunque esistere un TIR valido perché viene soddisfatta una diversa condizione, sufficiente a garantirlo.


Alcune condizioni note sono la Regola dei segni di Cartesio, il Teorema di Levi, il Teorema di Norstrom, etc.

L'algoritmo iterativo su cui si basa la funzione TIR.X di Excel è abbastanza sofisticato da capire se il risultato è privo di significato finanziario, restituendo di norma un errore di tipo #NUM! (evidentemente è in grado di testare diverse condizioni di validità).
Puoi quindi sfruttare la funzione TIR.X come verificatore empirico dell'unicità del TIR senza bisogno di affrontare tematiche algebriche complesse.

La struttura dei flussi di cassa di un BTP Italia è tale da riuscire generalmente a soddisfare almeno una delle due condizioni di Norstrom/Levi, anche computando i limitati flussi di cassa in uscita dovuti ai bolli (trimestrali o annuali) durante la vita del titolo.
 
Ultima modifica:
L'equazione polinomiale che descrive il problema dell'ottenimento del TIR può essere estremamente complessa e non risolvibile analiticamente.
La risoluzione dell'equazione può condurre ad una radice, nessuna radice o molteplici radici (soluzioni).

Per avere significatività finanziaria il TIR deve essere unico all'interno del suo range di accettabilità (TIR>-100% ovvero TIR>-1).

In letteratura sono state identificate diverse condizioni che assicurano l'esistenza di un TIR unico, non ne esiste una sola.
Tali condizioni sono "sufficienti" a garantire il TIR unico, ciò significa che se una specifica condizione non è soddisfatta, potrebbe comunque esistere un TIR valido perché viene soddisfatta una diversa condizione, sufficiente a garantirlo.


Alcune condizioni note sono la Regola dei segni di Cartesio, il Teorema di Levi, il Teorema di Norstrom, etc.

L'algoritmo iterativo su cui si basa la funzione TIR.X di Excel è abbastanza sofisticato da capire se il risultato è privo di significato finanziario, restituendo di norma un errore di tipo #NUM! (evidentemente è in grado di testare diverse condizioni di validità).
Puoi quindi sfruttare la funzione TIR.X come verificatore empirico dell'unicità del TIR senza bisogno di affrontare tematiche algebriche complesse.

In generale, i titoli obbligazionari hanno di norma una struttura dei flussi di cassa (bolli trimestrali o annuali compresi) che soddisfano il Teorema di Norstrom per cui puoi stare tranquillo che il TIR con i BTP Italia esiste sempre ed è unico... ;)
Non ho parole....
Mi sembra di avere appena parlato con il Creatore, e di avere ricevuto le 12 tavole. :eek::bow::eek::bow::angel:OK!
Grazie infinite. :bow:
 
Purtroppo con Excel, almeno con la versione 2010, l'importazione di dati da web spesso (anzi quasi sempre) non entra nei dettagli della pagina, sei obbligato a tirare giù tutto e poi andare a cercare i dati nel marasma. :boh:
Mi fa piacere, però, sapere che funziona anche su LibreOffice senza interventi, per GoogleSheet ho dovuto fare una versione apposita.
capisco.
si, a quanto pare anzi funziona meglio con LO che con xls2010 :D
ho guardato verifica compatibilità e dice per excel 2010 di scaricare il componente power query
Download Microsoft Power Query per Excel from Official Microsoft Download Center
I componenti aggiuntivi sono macro compilate. Molto probabile che per funzionare debba essere sempre installato sulla macchina da cui fai la query, obbligando tutti gli utenti ad installarlo e perdendo ovviamente la compatibilità con LO.
 
I componenti aggiuntivi sono macro compilate. Molto probabile che per funzionare debba essere sempre installato sulla macchina da cui fai la query, obbligando tutti gli utenti ad installarlo e perdendo ovviamente la compatibilità con LO.
Ho verificato, purtroppo è così.
 
Ragazzi so che il nuovo foglio ha richiesto già un bel po di lavoro e quindi ho timore a proporre ancora una nuova miglioria diciamo estetica,ma nel foglio di Giamyx c'è una cosa che mi ha sempre creato confusione perchè nella tabella con i dati dei vari btp italia,
quella da D120 , nella colonna L c'è l'indicazione errata della tassazione sul capital gain 26% mentre è del 12,5% ,
il tutto poi, come mi è stato spiegato nell'altro thread è risolto
internamente applicando la tassazione effettivamente al 12,5% con un opporuna formula, quindi alla fine il risultato è giusto.Però ciò non toglie che vedere indicato 26% come tassazione in quella tabella è abbastanza confondente, e percio mi chiedevo se non era il caso
nel nuovo foglio,di sistemare anche questa parte indicando nella colonna L (I nel nuovo foglio) il vero tasso del capital gain 12,5% ed utilizzare quello nelle celle E7 (e forse E10) anzichè il trucco di fare (26%*12,5%/26%) che equivale a 12,5%.Nel frattempo provo se riesco a risolverlo io nella copia del mio foglio
Si per la fomasa serie "ci siamo passati tutti" la tarantella sulle aliquote è un po' disorientante, almeno all'inizio, Però questa è la realtà fiscale per allineare plusvalenze sui titoli di stato alle altro. Ovvio che si può risolvere in diversi modi. Tuttavia io resto del parere di non variare l'approccio "algoritmico" di @giamyx in una versione distribuita sul forum che parte proprio da quel foglio.
 
Si per la fomasa serie "ci siamo passati tutti" la tarantella sulle aliquote è un po' disorientante, almeno all'inizio, Però questa è la realtà fiscale per allineare plusvalenze sui titoli di stato alle altro. Ovvio che si può risolvere in diversi modi. Tuttavia io resto del parere di non variare l'approccio "algoritmico" di @giamyx in una versione distribuita sul forum che parte proprio da quel foglio.
Concordo, nonostante anch'io all'inizio avevo avuto problemi a comprenderla.Ma una volta appresa non diventa più un problema, anzi a mio avviso impostata cosi è ancora più utile dato che il buon @giorgio1966 ha implementato il foglio dando la possibilità di ottenere il rendimento recuperando minus pregresse (se ci sono)..
:bye:
 
Ho verificato, purtroppo è così.
Bah, basta installare LO e puoi selezionare la parte di foglio preferita ;)

per la cronaca, LO sputa fuori direttamente quanto sotto:
query LO.png
 
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