Piccolo riassunto della live che comunque vi consiglio di recuperare
Excursus di Alberto Foà
I fondi AcomeA 12 mesi e Breve Termine hanno subito una contrazione dovuta dalla posizione delle obbligazioni emesse dai developers cinesi (ovvero alle imprese che ristrutturano e ricommercializzano immobili o che acquistano terreni allo scopo di costruire immobili).
Il settore delle costruzioni è settore molto variegate, conta un fatturato di 2,5 trilioni di dollari.
Il 20% di questo fatturato sono società state-owned cioè a partecipazione statale, 25/30% detenuto da developers privati e circa il 45% è detenuto da piccolissimi costruttori che non sono quotati.
Noi abbiamo investito nel gruppo del 25% in cui si trova Evergrande, costruendo un portafoglio diversificato di obbligazioni.
Questo settore è per sua natura "leveregiato", in quanto il progetto di costruzione delle case solo in parte viene finanziato con equity e la maggior parte con finanziamenti (debito).
I canali di finanziamento utilizzati dalle imprese cinesi sono: equity, bancario, anticipo dei clienti, catena dei fornitori attraverso dilazioni di pagamento a 30/60/90 giorni e un canale residuale sono le obbligazioni sia onshore (emesse mercati interno) e sia in mercato internazionale (in dollari).
Uscendo dalla pandemia, tutte le nazioni compresa Cina hanno varato una normalizzazione fiscale e monetaria. Mentre i paesi industrializzati hanno adottato il quantitative easing, in Cina, invece, la pandemia è stata affrontata con un'estensione del credito che ha portato ad un grosso aumento delle vendite di case e di impulsi creditizi.
Politica monetaria cinese
Il settore delle costruzioni conta almeno il 30% di tutto il credito bancario cinese.
La politica monetaria cinese si è basata su una restrizione creditizia che hanno riguardato le limitazioni alle banche sulla quota di finanziamenti che poteva essere estesa ai costruttori sul totale dei prestiti effettuati dalle banche, limitazioni per mutui ipotecari ai cittadini cinesi e limitazioni sui bilanci dei developers che devono rispettare parametri finanziari per ottenere un leverage più basso. Tali limitazioni riguardavano: rapporto tra attività e passività non doveva superare il 70%, rapporto tra capitale e debito (gearing) e rapporto tra cash e debiti a breve.
Altra limitazione impattante sulla liquidità dei developers è stata quella di aumentare la % di incassi che veniva messa in un conto separato che i developers non potevano utilizzare e ciò ha aggiunto altre difficoltà finanziarie.
Il problema però è di sola liquidità e non di insolvenza perché il valore della attività che si evince da bilancio è superiore alle passività.
Evergrande è andata in default solo sui bond e ciò non significa fallimento in quanto continua ad essere quotata.
Sviluppi recenti: a partire da ottobre, a seguito di queste misure, il PIL cinese sta rallentando e c’è un rallentamento della bilancia commerciale.
Considerazioni personali di Foà: il settore è troppo importante per la Cina e credo che gradualmente tornerà alla normalità.
Domande:
- Considerando che l'obiettivo dei fondi obbligazionari è quello di conservare capitale e non accrescere, questo posizionamento su Real estate non è "fuori mandato"?
+ Risposta: No, perché trovare strumenti che nel breve periodo (estate 2021, periodo in cui c’è stato il riposizionamento dei fondi obbligazionari) che potessero avere rendimenti positivi era impossibile.
Ad esempio, il bot a sei mesi ha un rendimento negativo pari a -0,8%/-1%. Quindi adottare un atteggiamento di massima prudenza rendeva impossibile conservare il capitale.
- Quali possono essere i catalizzatori per la ripresa?
+ Sono 3: rilassamento delle politiche monetarie e creditizie che espleterà effetti in modo graduale. Se la situazione dovesse aggravarsi, il governo cinese potrebbe utilizzare altri due (sempre se vuole farlo): diminuire la percentuale di cassa che viene detenuta nei "conti segregati" a favore di coloro che hanno acquistato gli appartamenti; attivare il bilancio dei developers per consentire di acquistare una parte dei progetti non terminati da parte dei costruttori più in difficoltà di liquidità.
- Si parla di recuperi in anni o mesi?
+ Mesi, perché una crisi di liquidità si gestisce nel breve termine.
- Quanto possono perdere ancora i fondi?
- Secondo me il grosso della perdita dovremmo averlo visto. Nessuno immaginava che la situazione potesse diventare così grave e seria, parlando con molti analisti di Hong Kong non c'è volontà del governo di fare fallire questi emittenti, considerando che l'obiettivo del governo è quello di non far né salire e né scendere troppo i prezzi delle case. Il governo cinese è sensibile alla tutela del risparmio e chiede agli emittenti di onorare i proprio debiti verso gli obbligazionisti.
- Se i riscatti pregiudicano la gestione e come li stai gestendo? e se ci sono problemi di liquidità di alcuni titoli
+ I riscatti sono perfettamente gestibili. Il mercato è attivo e liquido nonostante provato dal punto di vista delle aspettative.
- Come stai gestendo in questa fase il portafoglio?
+ Per la situazione real estate stiamo cercando di mantenere l'esposizione cercando di ottimizzare sulle singole esposizioni senza aumentarne il peso.
Il portafoglio obbligazionario al momento offre un rapporto rischio-rendimento sfavorevole, c'è un rischio maggiore di ciò che si dovrebbe ricavare.
Breve termine: posizione MPS che dovrebbe risolversi con aumento di capitale deliberato a dicembre, titoli argentini per i quali siamo in attesa dell'accordo con il Fondo monetario che dovrebbe concludersi a marzo.
- Ha senso fare un PAC su breve termine?
+ Si, secondo me ha senso rispetto a fondi corporate europei o americani
Il 12 mesi e breve termine hanno ⅔ delle loro posizioni in scadenza entro fine 2022.