fondi AcomeA

Mi sa che arriva legnatina
 

immagino per la lira turca che ieri ha perso parecchio, ma influisce solo su Performance (BT e Eurobb son coperti dal rischio cambio)
poi se hanno perso anche i titoli turchi, allora ne risentono tutti gli obb.di AcomeA
 
Foà l'ho sempre apprezzato come gestore. Fa veramente gestione attiva. Poi non sempre ci riesce ma almeno ci prova. Sempre meglio di tantissime altre case di gestione più blasonate che si fanno pagare commissioni di gestione per seguire bovinamente il benchmark sempre che non facciano come l'ultimo fondo pictet che ho visto, che da scheda aveva come benchmark bond indicizzati all'inflazione europea e poi aveva il ptf pieno di bond non indicizzati. E grazie che batteva il benchmark
 
Per investire su questi fondi utilizzate home banking della vostra banca o direttamente dal sito AcomeA?
 
Vorrei fare una domanda a coloro che investono in questi fondi: carine le idee di raddoppio al ribasso e altre cosette, ma la domanda che vi faccio e': avete mai pensato a quando uscire?!?!?
 
Vorrei fare una domanda a coloro che investono in questi fondi: carine le idee di raddoppio al ribasso e altre cosette, ma la domanda che vi faccio e': avete mai pensato a quando uscire?!?!?

Per il breve termine si esce a costo zero e si può fare ogni volta che si porta a casa l'1 o il 2% secondo me e poi si rientra sul ribasso.
Per gli altri ci si può mettere un orizzonte temporale es. 1 o 2 anni e si esce solo se si sta guadagnando. Se si sta in perdita si prolunga senza uscire
 
non ho figli ma sono uno zio premuroso :D

uscirò in parte quando le mie nipotine di 1 e 4 anni saranno maggiorenni e in parte se e quando andrò in pensione tra quasi 30 anni.

Fondo pensione - conto PIR - e questi fondi li considero investimenti a lungo termine sperando di non aver bisogno di smobilizzarli prima, tanto lo switch costa pochissimo, quando si vuole mettere il guadagno in comparti più tranquilli.

per il breve medio mi tengo i vincoli e il fai da te (azioni bond ETF fondi)
 
Per il breve termine si esce a costo zero e si può fare ogni volta che si porta a casa l'1 o il 2% secondo me e poi si rientra sul ribasso.
Per gli altri ci si può mettere un orizzonte temporale es. 1 o 2 anni e si esce solo se si sta guadagnando. Se si sta in perdita si prolunga senza uscire

per adesso non sono mai uscito (da bt dovrebbe costare addirittura 0),ma sempre apportato nuovi fondi al bt sui ribassi. Sicuramente la tua idea non e' male, ma si rischia di perdere treni importanti tipo l'ultimo appena passato.
 
Per il breve termine si esce a costo zero e si può fare ogni volta che si porta a casa l'1 o il 2% secondo me e poi si rientra sul ribasso.
Per gli altri ci si può mettere un orizzonte temporale es. 1 o 2 anni e si esce solo se si sta guadagnando. Se si sta in perdita si prolunga senza uscire

Idea interessante ma sembra che così stai facendo trading e che non consideri che il fondo è ad accumulo e quindi il valore extra delle quote verrà reinvestito da loro. Se togli tutto quando va bene che accumuli a fare?
 
Però c è da dire anche una l'altra cosa.. Riguardo al beve termine.. Ha senso tenere tanto tempo un fo do che ha una duration di meno di due anni?.. È una domanda che mi sto ponendo anche io
 
Per il breve termine si esce a costo zero e si può fare ogni volta che si porta a casa l'1 o il 2% secondo me e poi si rientra sul ribasso.
Per gli altri ci si può mettere un orizzonte temporale es. 1 o 2 anni e si esce solo se si sta guadagnando. Se si sta in perdita si prolunga senza uscire

A costo zero non esci mai, il gain lo paghi.
Per me è sbagliato fare trading su un fondo, ti precludi eventuali rialzi, cedole reinvestite...ecc.
Rientrare sul ribasso? E come fai a sapere quando ci sarà...potrebbe salire all'infinito:D
C'è gente che da anni aspetta e spera sul ribasso dell'azionario...
 
Una possibile strategia potrebbe essere quella descritta dal loro portafoglio smart cedola in cui ogni 3 mesi, se si è in gain, la parte in gain viene inviata al proprio c/c. Immagino si potrebbe fare manualmente vendendo un ammontare di quote tali da ritornare al controvalore investito inizialmente. Lo dico perché troppo spesso si pensa a quale strategia usare per entrare ma mai a come e quando uscire.
 
Una possibile strategia potrebbe essere quella descritta dal loro portafoglio smart cedola in cui ogni 3 mesi, se si è in gain, la parte in gain viene inviata al proprio c/c. Immagino si potrebbe fare manualmente vendendo un ammontare di quote tali da ritornare al controvalore investito inizialmente. Lo dico perché troppo spesso si pensa a quale strategia usare per entrare ma mai a come e quando uscire.

Se la strategia deve essere questa, allora si è sbagliato fin dall'inizio la scelta del fondo e cosa si vuole dal fondo sottoscritto.
Per quanto mi riguarda lo considero un fondo da tenere a vita, per non lasciare i soldi sul conto corrente, con bassi costi, gestito bene...ecc.

Se la strategia è la cedola la cosa migliore è prendere un fondo o un etf che la distribuisce mensilmente o trimestralmente.
 
Se la strategia deve essere questa, allora si è sbagliato fin dall'inizio la scelta del fondo e cosa si vuole dal fondo sottoscritto.
Per quanto mi riguarda lo considero un fondo da tenere a vita, per non lasciare i soldi sul conto corrente, con bassi costi, gestito bene...ecc.

Se la strategia è la cedola la cosa migliore è prendere un fondo o un etf che la distribuisce mensilmente o trimestralmente.

Sono d'accordo.
Io personalmente faccio un pac e quando sono in gain non aggiungo la quota mensile che avrei messo o la riduco.
Quando sono in perdita l'aumento.
Io qui ho il globale A2
 
Se la strategia deve essere questa, allora si è sbagliato fin dall'inizio la scelta del fondo e cosa si vuole dal fondo sottoscritto.

La mia era una considerazione non specifica di un singolo fondo in particolare.
 
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