Fondi Immobiliari Chiusi 55°

E' in consultazione fino al 23 la bozza di regolamento che disciplina le caratteristiche che devono essere rispettate per essere considerati fondi.

Preoccupatissima Assogestioni perchè sarebbero colpiti quasi tutti i fondi non retail. Ed onestamnete leggendo tutto il provvedimento non sono neanche convinto che con questa formulazione gli opati sarebbero salvi (per il concetto di continuatività), in particolare Tecla che è detenuto da un veicolo controllato da società, mentre i fondi Whitehall e il Leo Capital Growth è da vedere come vanno inquadrati
Una norma che sarebbe anti elusiuone il cui regolamento di attuazione esce con mesi e mesi di ritardo e che se non modificato distruggerà tutto il settore KO!

Caputi ha detto i prossimi li apre in Lussemburgo quando non era ancora uscito, sulla fiducia!

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E' in consultazione fino al 23 la bozza di regolamento che disciplina le caratteristiche che devono essere rispettate per essere considerati fondi.

Preoccupatissima Assogestioni perchè sarebbero colpiti quasi tutti i fondi non retail. Ed onestamnete leggendo tutto il provvedimento non sono neanche convinto che con questa formulazione gli opati sarebbero salvi (per il concetto di continuatività), in particolare Tecla che è detenuto da un veicolo controllato da società, mentre i fondi Whitehall e il Leo Capital Growth è da vedere come vanno inquadrati
Una norma che sarebbe anti elusiuone il cui regolamento di attuazione esce con mesi e mesi di ritardo e che se non modificato distruggerà tutto il settore KO!

Caputi ha detto i prossimi li apre in Lussemburgo quando non era ancora uscito, sulla fiducia!

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Grazie per l'utile contributo.
 
Copiato dal 3d di Dea Capital risulta?


News n. 35318 del 18/04/11 8.37.15 Agenzia: MF DJ News





Fimit: rileva 3 strutture di Cinecity (Mi.Fi.)


MILANO (MF-DJ)--Il business italiano della gestione immobiliare e
operativa dei multisala sta diventando sempre piu' attraente per gli
operatori del mattone e le societa' attive nel settore cinematografico.

Non per niente, scrive Milano Finanza, da qualche anno si assiste a un
fenomeno di aggregazione che vede tra i principali protagonisti il polo
The Space Cinema costituito nell'ottobre 2009 da 21 Partners, la societa'
attiva nel private equity guidata da Alessandro Benetton, e dal gruppo
Mediaset-Rti-Medusa e attualmente proprietario di 34 strutture disseminate
in Italia per un totale di 347 sale. L'ultima acquisizione in ordine di
tempo risale al dicembre scorso ed e' quella del terzoplayer nazionale,
vale a dire Cinecity cui fanno capo sei complessi cinematografici.
L'affare, valutato 80 milioni e finanziato da Unicredit e Intesa Sanpaolo,
ha visto coinvolta anche Fimit sgr, la societa' del real estate guidata da
Massimo Caputi che e' in procinto di fondersi con First Atlantic Real
Estate (controllata a sua volta dalla quotata Dea Capital). Fimit ha
rilevato la proprieta' immobiliare di tre delle cinque strutture del polo
Cinecity (pari a 27 mila metri quadrati di superficie) conferendole nel
fondo quotato Delta nel quale tra l'altro, alla fine del 2009, erano stati
apportati altri immobili rilevati e gestiti sempre da The Space Cinema.
red/lab

(fine)

MF-DJ NEWS
1808:36 apr 2011
 
E' l'operazione di dicembre fatta attraverso Delta ed un altro fondo riservato (Gamma mi pare). Niente di nuovo
 
Cda bpi

Ivano Ilardo nuovo Amministratore Delegato

Milano, 12 aprile 2011. Si è riunita oggi l’Assemblea Ordinaria degli azionisti di BNP Paribas REIM SGR p. A. per la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale della Società e per la nomina del Presidente e del Vice Presidente.

Consiglio di Amministrazione:
Francois Benfeghoul Presidente
Antoine Nguyen Van Buu Vice Presidente
David Aubin, Michele Cibrario, Cesare Ferrero e Ivano Ilardo Consiglieri.
Massimo de Meo, Federico Merola e Gualtiero Tamburini Consiglieri Indipendenti.

Collegio Sindacale:
Michele Carpaneda Presidente
Francesco Nicolosi e Roberto Serrentino Sindaci effettivi
Luca Eugenio Guatelli e Andrea Carlo Zonca Sindaci supplenti.
I sopraddetti organi resteranno in carica per gli esercizi 2011, 2012, 2013 e scadranno alla data dell’assemblea che approverà il Bilancio al 31 dicembre 2013.
**********
Successivamente si è riunito il nuovo Consiglio di Amministrazione che ha nominato Ivano Ilardo Amministratore Delegato della Società, che conserva anche l’incarico di Direttore Generale.

“Ringrazio il Consiglio ed il Gruppo per la fiducia che mi hanno accordato - ha detto Ivano Ilardo-. Ma un ringraziamento speciale va a Michele Cibrario che lascia, dopo aver raggiunto i 65 anni di età, ogni incarico operativo dopo aver svolto la funzione di Amministratore Delegato dall’anno di costituzione della Società (1998), facendone uno degli operatori leader del mercato. Sono sicuro che anche nel suo ruolo di Consigliere saprà essere di aiuto a tutti noi”.



Un "grazie" speciale al creatore di valore...
 
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“Ringrazio il Consiglio ed il Gruppo per la fiducia che mi hanno accordato - ha detto Ivano Ilardo-. Ma un ringraziamento speciale va a Michele Cibrario che lascia, dopo aver raggiunto i 65 anni di età, ogni incarico operativo dopo aver svolto la funzione di Amministratore Delegato dall’anno di costituzione della Società (1998), facendone uno degli operatori leader del mercato. Sono sicuro che anche nel suo ruolo di Consigliere saprà essere di aiuto a tutti noi”.



Un "grazie" speciale al creatore di valore...

speriamo che consigli bene!!!!!!!!!:(:rolleyes:
 
vediamo se "svolta" ......... o se :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 
Prelios e le altre alle nozze - Il Sole 24 ORE
Prelios e le altre alle nozze
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Sabato 23 Aprile 2011

Le Sgr immobiliari vanno al consolidamento. Complice la moral suasion di Banca d'Italia, sempre più attenta nei controlli sulle attività delle società di gestione, e l'intervento del dicastero dell'Economia volto a riformare fiscalmente la disciplina dei fondi, si stanno giocando in questi mesi le grandi manovre per un profondo processo di aggregazione tra gli operatori del settore. Non ultimo sarà importante l'impulso da parte dei grandi investitori istituzionali esteri, pronti a sottoscrivere i fondi italiani solo a fronte di Sgr con una governance chiara e trasparente.
Il primo passo è stato compiuto con il matrimonio per incorporazione di First Atlantic Real Estate Sgr (Fare), controllata da Fare Holding a sua volta partecipata al 70% da DeA Capital, in Fondi Immobiliari Italiani Sgr (Fimit), partecipata da Ifim, Inpdap, Enpals e Enasarco: è in questo modo nata Idea Fimit, Sgr immobiliare con oltre 8 miliardi di euro di masse gestite e 19 fondi, di cui 5 quotati. L'unione, il cui via libera definitivo è atteso da Banca d'Italia entro luglio, è stata fortemente voluta proprio da via Nazionale dopo che gli ispettori di Palazzo Koch avevano riscontrato in Fimit una serie di irregolarità: causa di una multa, per complessivi 690mila euro, a carico dei vertici di Massimo Caputi e degli altri vertici della Sgr romana (e ora anche la Consob ha annunciato l'avvio di un procedimento sanzionatorio).
Riflettori sulla Bicocca
Nel giro di 3-4 anni il settore potrebbe conoscere una rivoluzione: con protagonisti più grandi, in grado di gestire almeno patrimoni dai 2 miliardi di euro in su. E anche la spinta fiscale sembra essere ormai arrivata a conclusione: il Fisco e l'agenzia delle Entrate hanno infatti messo sotto osservazione quelle piccole Sgr, quasi familiari, nate più con fini elusivi, che non con finalità di gestione di patrimoni immobiliari per conto dei propri investitori. Ma chi potrebbe avere un ruolo aggregante? Se si esclude un gigante del real estate come Generali, uno dei soggetti potenzialmente aggregativi è Prelios Sgr. La ex Pirelli Real Estate, dopo lo spin-off dalla casa madre con il nuovo nome Prelios, continua il processo di ristrutturazione e sta cercando una nuova identità. Sul tavolo del management, guidato da Giulio Malfatto, i riflettori sono ora puntati su Prelios Sgr, che in Italia possiede una quota pari al 16% circa del mercato domestico con un portafoglio di circa 6 miliardi di beni immobiliari situati in Italia, principalmente gestiti attraverso 21 fondi immobiliari, di cui quattro lanciati dal 2010: Anastasia, Monteverdi, Enasarco e Fedora. Dopo il matrimonio mancato con la Fimit Sgr di Massimo Caputi, ora si guarda ad altri player. Di sicuro Prelios Sgr sta diventando più interessante rispetto al passato grazie al rilancio. In linea con il nuovo modello di business che prevede la centralità delle attività di gestione, è stato incrementato il portafoglio di mandati in gestione per conto terzi per un valore stimato compreso tra 1,6 e 2,2 miliardi tra il 2010 e il 2012. Strategico è stato poi l'accordo stretto con Gic, il fondo sovrano di Singapore, che porterà alla costituzione di un fondo immobiliare gestito dalla società di gestione immobiliare della Bicocca.
Beni Stabili e le altre
I riflettori sono anche su Beni Stabili Gestioni. Aldo Mazzocco, l'ad della società immobiliare di Leonardo Del Vecchio, ha spiegato agli analisti che l'obiettivo non è più cedere la Sgr bensì rafforzarla. Secondo Mazzocco «1,6 miliardi di asset under management sarebbero pochi e una delle chiavi potrebbe essere il social housing». Tuttavia c'è chi ritiene che un'aggregazione potrebbe essere la strada più veloce per aumentare le masse. Del resto, Beni Stabili Gestioni ha finora intavolato trattative con Sgr anch'esse alla ricerca di un consolidamento: l'ultima trattativa è stata con Rreef Fondimmobiliari, la Sgr di Deutsche Bank. Ma prima c'erano stati altri tentativi di nozze. Già nel 2009 erano state archiviate le trattative con la Sgr di casa Finnat, cioè Investire Immobiliare e prima ancora era finita in un nulla di fatto la discussione volta all'unione con Bnp Paribas Reim Sgr, la ex Bnl Fondi Immobiliari.
Le prede con soci bancari
Altri poli aggreganti potrebbero ruotare attorno a Sgr come Hines ed Est Capital. Ma quali potrebbero essere le possibili prede? Da tempo si attende di conoscere il destino di Sgr come Polis (espressione delle Popolari) oppure Torre, dove sembra in vendita la quota (il 33%) di proprietà di Pioneer (gruppo UniCredit). E lo stesso discorso potrebbe valere per altre Sgr di emanazione bancaria. I riflettori sono puntati sulla Sgr di Morgan Stanley, ma anche su quella di Aedes, costituita in joint venture con la Popolare di Milano. E proprio la quota del gruppo presieduto da Massimo Ponzellini sembra potenzialmente vendibile. C'è infine il caso di Vegagest Immobiliare, che fa capo a CariCento, Banca Popolare di Bari, Cassa di risparmio di San Miniato e la più importante, la Cassa di risparmio di Ferrara. La Sgr sta provando a portare a compimento i progetti di sviluppo in portafoglio realizzati con fondi in crisi di liquidità: Calatrava, che deve portare a termine il progetto MiLuce in via Pirelli a Milano, e Aster che punta all'edificazione di Santa Monica, quartiere residenziale dell'hinterland milanese. Ma il suo ruolo non sembra più strategico per le piccole banche azioniste.Carlo Festa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sabato 23 Aprile 2011
 
10:16 22 APR 2011

(AGI) Napoli - La Guardia di Finanza di Napoli, a seguito di specifiche indagini nel settore penale tributario, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del tribunale di Nola (NA), di quote di un fondo d'investimento immobiliare di proprieta' della Ragosta Real Estate s.r.l., per un valore di 15,5 milioni di euro. Il fondo detiene l'intera proprieta' di immobili di prestigio a Roma (via Volturno/largo Montemartini), sulla Costiera amalfitana (hotel Raito e hotel Paradiso) e a Taormina (hotel La Plage). .
 
NEWS RADIOCOR
21/04/2011 21:03
*** Fimit: da Consob avviata procedura sanzionatoria per Caputi e cda



La societa' ha gia' depositato la risposta. Attesa decisione (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 21 apr - Violazione del dovere di operare con diligenza, correttezza e trasparenza nell'interesse dei partecipanti ai fondi e dell'integrita' del mercato e di ridurre al minimo il rischio di conflitti d'interesse. Questa la principale motivazione che la Consob indica in una "lettera di contestazione di addebiti" inviata nei mesi scorsi a Fimit Sgr con la quale ha avviato un procedimento sanzionatorio nei confronti dell'a.d. Massimo Caputi e dei membri del cda della societa' in carica fino al 2009 sulla base delle carte inviate dalla Banca d'Italia.
Fimit, poche settimane dopo, ha presentato la sua difesa.
Ora e' attesa la decisione della Consob.
La Banca d'Italia l'anno scorso ha completato una lunga ispezione che si e' conclusa con sanzioni per complessivi 690mila euro. Sanzioni rese pubbliche di recente di recente e gia' contestate al Tar. La Consob, secondo quanto Radiocor e' in grado di ricostruire, contesta in particolare a Caputi investimenti delle disponibilita' liquide della Fimit nei fondi quotati Alpha, Beta e Delta, gestiti dalla stessa sgr, senza informarne il cda, nonche' investimenti a titolo personale negli stessi fondi senza dare tempestiva informazione al consiglio. Nella lettera c'e' anche la risposta della Fimit: gli investimenti non sottoposti al cda erano di ridotto ammontare (5% del patrimonio netto della sgr).
Nel provvedimento della Divisione intermediari della Consob guidata da Giuseppe D'Agostino si contesta inoltre a Caputi di non aver informato il cda di un suo potenziale conflitto d'interessi per un'operazione realizzata nel 2008: la cessione di 14 immobili del Fondo Beta (gestito da Fimit) a Fabrica sgr. La Banca d'Italia ha constatato che Caputi concesse nello stesso periodo un finanziamento all'allora amministratore delegato di Fabrica Sgr, Carla Ivaldi.
Finanziamento ammesso dallo stesso Caputi che nella risposta a Consob spiega che il prestito ebbe natura personale verso Ivaldi e non fu fatto nei confronti di Fabrica sgr e che la decisione di vendere gli immobili a Fabrica sgr fu presa dal cda di Fimit in un periodo in cui (giugno 2008) Caputi era semplice consigliere e inoltre si astenne dalla votazione.
Ggz-Y- (RADIOCOR) 21-04-11 21:02:57 (0446) 3 NNNN
 
PRELIOS SGR - Prelios SGR: CDA approva resoconti dei fondi Tecla e Olinda al 31 marzo 2011 e proroga della durata di 3 anni
Reuters - 28/04/2011 19:27:09

Milano, 28 aprile 201 -- Il Consiglio di Amministrazione di ha approvato in data
odierna relativi ai fondi e ,
fondi comuni di investimento immobiliare di tipo chiuso ad apporto, quotati presso Borsa Italiana sul segmento MIV (Mercato Telematico degli Investment Vehicles) e gestiti da Prelios SGR.

Nel corso del primo trimestre 2011 i Fondi Tecla e Olinda non hanno realizzato dismissioni rilevanti di portafoglio e non sono intervenuti eventi straordinari o di particolare rilievo tali da incidere in modo significativo sul risultato economico dei suddetti fondi.

Come già prospettato in occasione dell'approvazione dei rendiconti al 31 dicembre 2010, considerato l'attuale andamento del mercato e al fine di consentire la migliore realizzazione degli investimenti, il Consiglio di Amministrazione di Prelios SGR ha approvato inoltre
(quindi sino al 31 dicembre 2014) della durata di entrambi i Fondi -- e contestualmente i relativi piani di smobilizzo dei residui beni in portafoglio -, avvalendosi della facoltà ora prevista dall'articolo 2.2(b) dei regolamenti di gestione.

I resoconti dei fondi Fondi Tecla e Olinda al 31 marzo 2011 saranno messi a disposizione del pubblico presso la Sede di Prelios SGR, della Banca Depositaria State Street Bank (comprese le filiali dei capoluoghi di regione) e sui siti internet Prelios SGR, Fondo Tecla - Home Page e Fondo Olinda - Home Page, come previsto dall'articolo 17 del Regolamento di Gestione dei fondi
 
Il Fondo Investietico, fondo comune di investimento immobiliare gestito da Aedes (Berlino: LLB.BE - notizie) , ha perfezionato oggi la vendita a Snam Rete Gas (Dusseldorf: SNM.DU - notizie) di un complesso immobiliare ad uso uffici, situato a San Donato Milanese in provincia di Milano, per 28,7 milioni di euro. L'operazione ha generato una plusvalenza lorda di circa 4 milioni, rispetto al prezzo di acquisto e agli oneri capitalizzati.
 
la prima vendita del quadrimestre se non erro
 
la prima vendita del quadrimestre se non erro

Proprio a questo proposito volevo scrivere...
qualcuno ha i dati per fare un confronto tra le vendite del primo quadrimestre 2010 e quello 2011?
 
A me preoccupano molto le NON vendite di Tecla e Berenice sulle quali abbiamo la certezza della volonta di vendere da parte delle sgr...il mercato è nuovamente senza compratori o Tecla&Bere hanno finito gli immobili appetibili e siamo entrati nella fase smaltimento ciofeche???

un qualche commento sulla vendita di investietico vogliamo farlo??
 
A me preoccupano molto le NON vendite di Tecla e Berenice sulle quali abbiamo la certezza della volonta di vendere da parte delle sgr...il mercato è nuovamente senza compratori o Tecla&Bere hanno finito gli immobili appetibili e siamo entrati nella fase smaltimento ciofeche???

un qualche commento sulla vendita di investietico vogliamo farlo??

E perchè Olinda?

Ci sono parecchi fondi che ormai devono chiudere ed hanno solo 1 anno + 3 di grazia in una fase particolarmente nera.

Secondo me qualche altro immobile appetibile lo hanno ma stanno cercando di "giocarselo bene" perchè poi oltre a quei pochi buoni si ritroveranno con ciofeke da vendere in 1-2 anni residui il che mi dice che vedremo NAV calare di brutto :rolleyes:

Al momento gli unici QF "buoni" sono quelli lunghi che non hanno impellenza di vendere.
 
un qualche commento sulla vendita di investietico vogliamo farlo??

Questi i dati che si hanno dell'immobile

Indirizzo
Via 25 Aprile, 25 – San Donato Milanese
Anno di Costruzione
2003
Superficie Lorda
7.325 mq
Superficie Commerciale
6319 mq
Destinazione d'uso
Uffici
Prezzo d'acquisto
19.500.000
Conduttori
Metro Cash & Carry S.p.A.

venduto a 4540 € al metro quadrato.
Impossibile sapere rispetto al NAV quanto in più o in meno sia stato venduto, perché non è un dato che si ha, si ha solo il dato aggregato del nav.
Si sa inoltre che ha generato una plus rispetto al valore di acquisto e agli oneri capitalizzati di 4 milioni, cioè circa un 16% in credo 8 anni.
non mi pare nulla di stupefacente, corregetemi se sbaglio
 
A me preoccupano molto le NON vendite di Tecla e Berenice sulle quali abbiamo la certezza della volonta di vendere da parte delle sgr...il mercato è nuovamente senza compratori o Tecla&Bere hanno finito gli immobili appetibili e siamo entrati nella fase smaltimento ciofeche???
lo stallo è chiaramente spiegabile con la situazione di incertezza del mercato immobiliare e con le forti penalizzazioni che sono state imposte dalle recenti leggi nel settore.
finchè non si renderanno conto della necessità di stimolare la domanda estera, rivedendo le norme sui fondi immobiliari ed emanando finalmente dei decreti attuativi che riportino fiducia sul mercato italiano, di nuove operazioni ed acquisti ne vedremo gran pochi.
gli stranieri hanno bisogno di chiarezza e di certezze, specie su investimenti che fisiologicamente hanno bisogno di tempi lunghi per dare i frutti come lo sono per loro natura quelli immobiliari; tutte quella serie di riforme che negli ultimi anni sono andati a colpire il settore con l'esigenza di fare cassa hanno finito per bloccare le compravendite, ed ho paura che la situazione andrà avanti ancora per un pò...
 
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