Dal Comunicato:
"Facendo seguito a quanto già comunicato in occasione dei rendiconti di gestione al 30 giugno 2013, la Società continua nelle attività di gestione funzionali al completamento del processo di dismissione degli attivi compatibilmente con l'attuale orizzonte temporale di vita residua dei Fondi Tecla e Olinda, tenuto conto del perdurare di una ridotta capacità di assorbimento del mercato e dell'assenza di segnali di ripresa nel breve periodo. In tale contesto, la Società ha valutato, con il supporto di autorevoli consulenti, la percorribilità della modifica della durata dei Fondi e dei relativi regolamenti di gestione(A), anche nella prospettiva di un aumento della capacità di assorbimento dei rispettivi mercati nei prossimi anni.Tale percorso, analizzato sotto il profilo del razionale immobiliare (B)in un'ottica di massima tutela del valore nell'interesse dei partecipanti e dei creditori dei Fondi, è tuttora oggetto di confronto con le Istituzioni.(C) Seppur rimanga l'aspettativa di una soluzione atta a consentire una gestione ordinata ed equilibrata dei Fondi, qualora la stessa non si realizzasse nei prossimi mesi, tale circostanza rappresenterebbe una significativa incertezza sulla capacità dei Fondi di procedere ad una ordinata dismissione del patrimonio immobiliare,(D) con impatti negativi anche in termini di valori di realizzo. La Società, in conseguenza dei riscontri che otterrà sulle tematiche di cui sopra, provvederà alle più opportune valutazioni strategiche e immobiliari nella gestione dei Fondi Tecla e Olinda."
La SGR si è scavata la fossa:
(A) Che cosa ci stanno a fare? Aspettano la Divina Provvidenza?
(B) Che cosa è il "razionale immobiliare"?
(C) Che cosa ci stanno a fare? Aspettano la Divina Provvidenza?
(D) Come Ponzio Pilato. Non ho capito però chi sono i Ladroni.
Di seguito il testo della lettera raccomandata che domani spedirò a Banca d'Italia e CONSOB.
RACCOMANDATA A.R.
Reggio Emilia, 30/01/2014
Spett.
BANCA D’ITALIA
Servizio Vigilanza Intermediari Via Nazionale, 91
00184 ROMA
Spett.
CONSOB
Vigilanza Mercati
Via G.B. Martini, 3
00198 ROMA
Oggetto: FONDO IMMOBILIARE CHIUSO OLINDA FONDO SHOPS ISIN IT0003740039.
Faccio seguito alla mia precedente lettera del 28/11/2012 a pari argomento in oggetto.
Il Fondo Immobiliare OLINDA FONDO SHOPS, d’ora in avanti il Fondo, è un Fondo Immobiliare Chiuso in regime di proroga di gestione, con scadenza ultima il 31/12/2014, gestito da PRELIOS SGR V.le Pietro e Alberto Pirelli, 25 – 20126 MILANO e quotato nel segmento MIV di BORSAITALIANA SPA.
Sul fondo in oggetto nel corso del tempo la mia famiglia ed io abbiamo investito somme per noi importanti e vista la continua discesa delle quotazioni del Fondo sul mercato di Borsaitaliana siamo ora profondamente preoccupati della sorte dei nostri soldi ivi investiti.
Giunti alla comunicazione del Rendiconto annuale 2013 e con pochi mesi alla scadenza del cosiddetto “Periodo di Grazia” (31/12/2014) che dovrebbe portare alla liquidazione del fondo stesso, l’atteggiamento della SGR nella gestione del fondo risulta, nei fatti dilatorio, in attesa di un molto improbabile cambiamento del mercato di riferimento e/o in attesa di un intervento salvifico, da parte dei soggetti Regolatori (i Vs. Istituti in indirizzo) od addirittura del Parlamento italiano.
Solo in Italia si può arrivare ad una situazione del genere. Visto che, dai comunicati della SGR, traspare il Vs. coinvolgimento diretto da parte della SGR, nella ricerca di soluzioni alternative alla liquidazione del Fondo entro i termini regolamentari previsti, e stante il fatto che di tale richiesta/intervento se ne parla ormai da mesi, sarebbe necessario che le Vs. Istituzioni abbandonassero l’atteggiamento che risulta, a questo punto, dilatorio, prendendo finalmente una decisioni di merito. Si eliminerebbe così qualsiasi alibi che consente a PRELIOS SGR di temporeggiare, perdendo a sua volta tempo, con danni enormi a carico dei quotisti del fondo.
Vi intimo, quindi, di procedere nel più breve tempo possibile a sgombrare il campo dalle incertezze normative e regolamentari di Vs. competenza, in modo da rendere chiaro, in modo incontrovertibile, le responsabilità, nel bene o nel male, del risultato economico del fondo. Sarà così possibile da parte dei quotisti procedere per vie legali contro la stessa SGR e/o contro di Voi, per il danno economico che dovessimo subire.
Visto il Vs. atteggiamento dilatorio, come risulterebbe dai comunicati Prelios, Vi riterrò da questo momento corresponsabili, per negligenza e mancanza di controllo in qualità di regolatori e controllori sul Fondo in oggetto, nel caso dovessimo subire, la mia famiglia ed io, perdite durevoli dalle somme investite nel Fondo stesso.
Riservandomi di dare ampia pubblicità ai fatti in oggetto, Vi saluto distintamente.
IN FEDE