Fondi pensione vol. 10

Stato
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Mai avuto compari o padrini . Quelli sono patrimonio di voi siculi.
Non c’entra niente la questione di aderire a due o più FP , con l’esatta determinazione del montante contributivo dal ‘ 95 nel sistema previdenziale obbligatorio di un semplice caso per non scadere nella vanvera!

Beh allora perchè sei omertoso con il travet,ed a me poni questioni da massaia di Voghera.I casi sono 2 e non possono essere 3 o sei omertoso o meno bravo della massaia.
 
l'unica cifra da considerare è quella che versi te nel fondo pensione da busta paga, è solo questa che abbassa il tuo imponibile, quello che versa il datore si azzera da sé, nel senso che andrebbe aggiunta e tolta allo stesso momento.

Grazie.
Giusto per chiarezza, i soldi che possono finire nel fondo pensione sono:

TFR - non contribuisce a "Renzi" (per semplicità)
1% obbligatorio del datore di lavoro - non contribuisce a "Renzi"
Contributo volontario "una tantum" al fondo - non contribuisce a "Renzi" - abbassa imponibile SOLO per calcolo IRPEF
% a mia scelta - contribuisce ad abbassare imponibile per ricevere "Renzi" - abbassa imponibile ANCHE per calcolo IRPEF

corretto?
 
Qualcuno saprebbe illuminarmi a riguardo?
Grazie anticipatamente.
 
Ciao a tutti,
nel 2013 avevo aderito al piano individuale pensionistico (alleata previdenza) essendo dipendente a t. indeterminato, ora ho cambiato tipologia lavorativa ossia farò il medesimo lavoro ma come impresa individuale quindi titolare di p.iva, è possibile richiedere il riscatto di quanto accantonato nel fondo dato che non sono più dipendente e quindi è cambiato il mio status lavorativo o mi conviene tenerlo e lasciarlo li e incrementarlo con versamenti individuali?
Grazie a chi mi illuminerà


Scusate non avevo allegato il messaggio.
Qualcuno può illuminarmi e consigliarmi se conviene riscattarlo o fare altro
Grazie mille
 
Scusate non avevo allegato il messaggio.
Qualcuno può illuminarmi e consigliarmi se conviene riscattarlo o fare altro
Grazie mille

Non so dirti se nella tua situazione puoi riscattare, però considera che perderesti l'anzianità maturata e ripagheresti tutte le imposte che hai dedotto coi versamenti fatti fin'ora.
 
Non so dirti se nella tua situazione puoi riscattare, però considera che perderesti l'anzianità maturata e ripagheresti tutte le imposte che hai dedotto coi versamenti fatti fin'ora.

Ciao intanto grazie, cmq io personalmente non versavo nulla era l 'azienda che versava al fondo le quote tfr. Quindi la mia domanda era se continuare a versare individualmente o riscattare anche perdendo qualcosa e fare casomai qualcos'altro.
 
campo 1 vedi imponibile (con già detratti i tuoi versamenti se ne hai fatti)

campo 412 vedi la somma dei tuoi versamenti con quelli del datore di lavoro (deduzione fino a 5164,57€)

ovviamente considera che tu stai guardando il 2019 ma i conti sui versamenti li dovrai fare sul 2020
 
campo 1 vedi imponibile (con già detratti i tuoi versamenti se ne hai fatti)

campo 412 vedi la somma dei tuoi versamenti con quelli del datore di lavoro (deduzione fino a 5164,57€)

ovviamente considera che tu stai guardando il 2019 ma i conti sui versamenti li dovrai fare sul 2020

@AliasFringe grazie 1000.
Nel mio caso trovo:
campo1 - 29.250€
campo 412 - 660€
Considerato che il contributo volontario (i 660€) è del 1% (ovvero il minimo indispensabile per ricevere anche il contributo di1,5% del datore), se aumentassi al 3% sarebbero 660*3=1.980
Quindi 29.250-1.320=27.930€...e quindi riuscirei a prendere il massimo (100€) di riduzione cuneo fiscale, visto che la soglia mi pare di aver capito è 28k€.

Corretto?

PS. Se il calcolo è corretto, sono consapevole che da quest'anno ci sono da calcoalre ratei ecc, ma sarebbe effettivo a regime dall'anno prox.
 
il ragionamento è corretto, ma i 660€ sono formati sia dal tuo contributo che da quello del datore, dovresti trovare a quanto ammonta solo il tuo versamento per capire di quanto aumentare la %
 
Salve a tutti,

Innanzitutto volevo ringraziarvi infinitamente per far emergere tematiche così importanti, ho letto tantissimi dei vostri commenti veramente utili.
Vorrei porvi la mia situazione dato che, a valle dei messaggi che ho letto in questo forum, ho deciso di aprire un fondo pensione.
Sono un ragazzo di 28 anni, lavoro da 4 anni in un'azienda con contratto del commercio con RAL attualmente di 39k.

Aprendo il fondo pensione "comparto dinamico" stavo per indicare il minimo individuato dal fondo Fon.Te (fondo chiuso del contratto del commercio) per accedere alla quota del datore di lavoro. Minimo del lavoratore 0,55%, TFR 100 % e quota datore di lavoro 1,55%.
La mia intenzione era quella di accedere al contributo del datore di lavoro, col minimo previsto dal contratto, per poi successivamente aggiungere (a fine anno) la quota restante da poter dedurre (max 5164 euro) in base alla mia disponibilità finanziaria.
Stavo per inviare tutte le carte quando mi sono accorto che la situazione relativa al bonus Renzi è cambiata, ma non mi è del tutto chiara.
Fino ad oggi non l'ho preso, abbondantemente fuori, ma considerando dei contributi un po' più alti versati sul fondo pensione potrei arrivare alla soglia prevista dal Bonus Renzi 2020.
Ovviamente mi alletta la possibilità di guadagnare il bonus Renzi, ma mi spaventa dover pagare a cadenza mensile una rata alta (avendo già un mutuo sulle spalle).
Non mi sono chiari alcuni aspetti, dopo aver fatto alcuni conti su excel, pertanto volevo confrontarmi con voi.
1. Massimo deducibile
Nell'ottica di versare il massimo deducibile, che percentuale dovrei indicare al fondo Fon.Te?
11,5% circa?
Ho determinato questo valore considerando il massimo di 5164 euro sulla mia ral di 39k euro con un contributo del datore di lavoro di 1,55 %:
100*5164/39000-1,55.
Approssimando in difetto, per non eccedere il limite deducibile, 11,5%. Corretto?
2. Diritto Bonus Renzi.
Versando sul fondo pensione l'11,5% da parte mia e l'1,55% da parte del datore di lavoro, da 39k devo considerare circa 5100 euro in meno, che comporta una RAL equivalente di 34000 euro.
Ciò mi darebbe diritto al bonus renzi calcolato su 34000 euro circa. Corretto?
3. Quota Bonus Renzi.
Da quel che ho capito, il Bonus Renzi 2020 ha un valore così composto:
- lineare tra 100 euro e 80 euro nel range 28k to 35k
- lineare tra 80 euro e 0 euro nel range 35k to 40k
Quindi con 34k avrei un contributo aggiuntivo di 83 euro circa al mese, corretto?
4. Calcolo della deducibilità
Se non ho capito male da tutti i vostri interventi, quando pago tramite busta paga il fondo pensione, i contributi irpef vengono automaticamente calcolati, pertanto non avrò la necessità di recuperare il 38 % in fase di dichiarazione dei redditi poiché saranno direttamente scontati sul cedolino e correttamente indicati sul CUD.
Questo significherebbe che, considerando 4485 euro da me pagati (11,5 % della mia RAL), al mese dovrei pagare circa 370 euro sul lordo, che vorrebbe dire circa 230 euro netti. Corretto? Se versassi senza sfruttare il pagamento diretto tramite busta paga, dovrei pagare 370 euro al mese per poi ricevere 140 euro in fase di dichiarazione dei redditi. Giusto?
5. Convenienza
Di quest'ultimi 230 euro netti recupererei 80 euro di bonus Renzi, quindi versando 150 euro al mese accumulerei 370 euro al mese più il contributo del datore di lavoro nel fondo pensione. Qualora non riuscissi a prendere il bonus Renzi dovrei pagare 230 euro netti per avere il massimo della deducibilità?
6. Durata Bonus Renzi
Ovviamente nessuno può prevedere il futuro, tuttavia vorrei un vostro parere.
Secondo voi questi scaglioni del Bonus Renzi per quanto verranno mantenuti? Attivando il Fondo Pensione a luglio, inizierò a vedere questi contributi soltanto nel 2021? Potrei prenderlo nel 2020? Dovrei comunicare qualcosa a qualcuno? Da quando sarà realizzata questa modifica sul bonus Renzi?
7. Secondo voi sto esagerando con la rata? Con epheso vedo un tasso di sostituzione del 120 %. Che cosa fareste al mio posto?

Avete contribuito ad aprirmi gli occhi e perciò vi ringrazio.
La materia è parecchio complicata e vorrei attivare quanto prima il fondo pensione.
Chiedo scusa se ho posto un'infinità di domande, spero che non stia sbagliando molto i miei calcoli.
 
Ti rispondo solo sul punto uno perché non ho approfondito la questione bonus Renzi e pertanto è bene che, nel caso, intervenga qualcun altro.
Sul thread del fondo fonte, in prima pagina, trovi il link a un foglio di calcolo google che ho fatto un paio di mesi fa.
C'è un calcolatore che ti può aiutare nell'individuare la percentuale per massimizzare la detrazione.
Prendi il tutto cum grano salis: è frutto di lavoro amatoriale
 
Ok grazie, l'ho trovato. Effettivamente viene fuori 11,70 % dal tuo file. Un valore molto simile a quello che avevo previsto. Io avevo considerato una leggere approssimazione in difetto pensando che, tra giorni festivi non pagati, straordinari o chissà cos'altro, si potrebbe superare il valore massimo.
Attendo commenti da parte di altri per la parte Bonus Renzi.
Penso che i dubbi siano leciti: non ho trovato molto altro nel thread.
 
Anche io suggerisco di stare un filo indietro con la %.
A fine anno meglio avere versato 5163 € che 5165 XD
 
Domanda... che mi sto ponendo da tempo.

Ho Pensioneonline ( verso 1200 all'anno) , che ho interrotto i versamenti a favore di un PAC ( Il guadagno è maggiore)

Fondo Pensione e PAC il loro obiettivo è lo stesso... Stare al sicuro alla vecchiaia ( ho 39 anni), anche perchè non riuscirei a versare i 5163 all'anno ( classico stipendio di 1100) per avere il vantaggio fiscale.
Conviene con questa strada o mi conviene comunque versare anche sul Fondo Pensione? Grazie
 
La convenienza del fondo pensione è che versi 1200 e lo stato te ne restituisce circa il 28% (se rientri nella fascia di reddito imponibile tra 15 e 28mila euro). Quindi ne versi 1200 e lo stato te ne ridà 340, di fatto te ce ne metti solo 860 e nel fondo te ne ritrovi 1200. Quando incassi te lo tassano a una % tra il 15% e il 9% quindi ti trovi circa 1000/1100 netti avendone versati 860.
Con un pac in un fondo normale metti 1200 e ti trovi 1200.

D'altra parte devi considerare che un fondo normale è più facile da riscattare (di solito immediatamente) mentre per il fondo pensione devi avere una certa anzianità e/o casistiche particolari.
 
La convenienza del fondo pensione è che versi 1200 e lo stato te ne restituisce circa il 28% (se rientri nella fascia di reddito imponibile tra 15 e 28mila euro). Quindi ne versi 1200 e lo stato te ne ridà 340, di fatto te ce ne metti solo 860 e nel fondo te ne ritrovi 1200. Quando incassi te lo tassano a una % tra il 15% e il 9% quindi ti trovi circa 1000/1100 netti avendone versati 860.
Con un pac in un fondo normale metti 1200 e ti trovi 1200.

Non esattamente, mi ritrovo 1200 + l'interesse composito .

D'altra parte devi considerare che un fondo normale è più facile da riscattare (di solito immediatamente) mentre per il fondo pensione devi avere una certa anzianità e/o casistiche particolari.


Il PAC è su un azionario da fare per 30 anni... Ci versavo 600 euro sul fondo pensione, il resto tutto sul portafoglio.
Al massimo dovrei aumentare la quota mensile. Non ne sono così sicuro. Con l'azionario guadagno molto di più...
 
Il PAC è su un azionario da fare per 30 anni... Ci versavo 600 euro sul fondo pensione, il resto tutto sul portafoglio.
Al massimo dovrei aumentare la quota mensile. Non ne sono così sicuro. Con l'azionario guadagno molto di più...

come ho già detto altre volte in cui viene fuori un confronto del genere, una cosa non esclude l'altra.

Sono due modalità diverse di investimento e con caratteristiche diverse che mal si conciliano con un confronto per scegliere uno o l'altro…meglio uno o l'altro...

attenzione ad esempio alla rischiosità di quello su cui si investe perché se il pac azionario ti fa guadagnare di più del fondo pensione, ti fa anche perdere di più, dipende tutto in cosa si investe...non esistendo un fondo pensione al 100% azionario è inutile confrontare un pac al 100% azionario con un fondo pensione.
 
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