Fondi Pensione Vol.12

Buonasera, ho letto che è possibile iscrivere al fondo Perseo Sirio anche i soggetti fiscalmente a carico.
Ho due figli a mio carico: 20 e 28 anni, entrambi studiano. Il grande è dottore di ricerca per i prossimi 3 anni. Il piccolo studia per almeno altri 3 anni.
Conviene aprire 2 diversi fondi Perseo a loro nome, oltre al mio “bilanciato” già attivo dal 2013?
Qualcuno conosce il meccanismo? I versamenti v/ i loro fondi possono essere effettuati direttamente dalla busta paga e si sommano ai miei per la deducibilità fino a €5.164?
È un’operazione intelligente? Quali sono i riflessi positivi e quelli negativi?
Grazie!

se fossi in te direi ai tuoi figli di aprirsela da soli una posizione al fondo pensione se sono interessati...mi sembrano grandi grossi e....vaccinati lo speriamo presto tutti....

se poi a loro non interessa sono affari loro...
 
Stavo dicustendo con alcuni colleghi della possibilità di richiedere la RITA per anticipare la pensione e mi è venuto un dubbio: qual è l'importo massimi richiedibile con la RITA? Potrebbe una persona richiedere un importo tale per cui il montante residuo sia sotto la soglia che permette di riscattarlo al pensionamento?
 
Stavo dicustendo con alcuni colleghi della possibilità di richiedere la RITA per anticipare la pensione e mi è venuto un dubbio: qual è l'importo massimi richiedibile con la RITA? Potrebbe una persona richiedere un importo tale per cui il montante residuo sia sotto la soglia che permette di riscattarlo al pensionamento?

certamente sì, è proprio uno dei sistemi di cui si parla ogni tanto per fare in modo di ritirare tutto il capitale e non dover optare per una parte in rendita.
 
Stavo dicustendo con alcuni colleghi della possibilità di richiedere la RITA per anticipare la pensione e mi è venuto un dubbio: qual è l'importo massimi richiedibile con la RITA? Potrebbe una persona richiedere un importo tale per cui il montante residuo sia sotto la soglia che permette di riscattarlo al pensionamento?

Certo che si puo' fare,qui le condizioni per accadere alla RITA

RITA.jpg
 
Accipicchia questo è un preambolo più lungo di quello del patto della crostata fra D'alema e Berlusconi.

Beh dai, l'80% era un copia e incolla. :D

Vista la tua provenienza ti proporrei un patto della cassata: impegniamoci a non dire cassate :p


Andiamo avanti per concetti altrimenti non ne usciamo.
Credo che invece ne usciremo presto: concordo con @Benjamin_Malaussène, queste discussioni sarebbero da fare in altre sezioni.


La PC prevede forme sia di contribuzione definita che di prestazione definita, la prima è riservata ai lavoratori dipendenti

I 4 commi dell'art 30bis sulle pari opportunità si riferiscono sia agli uni che agli altri.

Limitatamente alla contribuzione definita l'applicazione di tariffe differenziate deve essere attuata è giustificata e non può essere generalizzata

La questione del rischio per le forme a contribuzione definita non si pone sia per gli individuali che per le forme collettive perchè al termine il fondo non gestisce la rendita fa solo il paraninfo.

L'attuaria che ha scritto il papello da te linkato a pag 135 da un orientamento, non stabilisce nulla prevede 4 casi come studio . Nelle forme collettive pone la questione in termini non univoci.



[...]


Da un punto di vista attuariale girano tavole che riguardano rendite differite o immediate, sempre in tariffe singole mai vista una tariffa collettiva. Da un punto tecnico invece i dati demografici censiti da Istat e quelli di genere pubblicati da Covip permettono l'utilizzo di tariffe indifferenziate, con scarti irrisori se applicati correttamente.

A mo' di esempio se Covip dice che nei negoziali i maschi sono il 73% dove stà la necessità attuariale ad applicare la differenziata?

Alla fine di questo scambio, credo che la questione delle rendite differenziate non sia nè un "problema" (come l'hai definito) nè tanto meno iniqua, ingiusta o addirittura illegale. Oggi funziona così. Cambiare questa impostazione (senza danneggiare l'impianto generale) è tema per altri tavoli. E per quanto mi riguarda la chiudo qui.

Quel che a mio modesto parere dovresti capire è che il tuo uso di parole "sparate", e il tuo metodo di tirare in mezzo al discorso questioni che non c'entrano, sollevano un polverone e non aiutano a capire; e nemmeno ti aiuta a far crescere il tuo punto di vista fra i lettori.




Cio' premesso a mio avviso la vera questione è che le rendita non interessa nessuno. Questo il guaio

. gli aderenti le pensano tutte per non averle, mentre quelli a cui è rivolta latitano. Le maglie della rete sono cosi larghe che i pesci entrano ed escono
. i fondi non gestiscono le rendite ed i rischi biometrici
. le convenzioni fin qui firmate non sono coerenti con la pensione integrativa.

Se a (quasi) nessuno interessa la rendita, vuol dire che ci sono alternative migliori alla rendita.

Invito te e tutti qui a parlare civilmente di queste alternative, in modo laico, PACATO, e senza "bias" ideologici.
 
Se a (quasi) nessuno interessa la rendita, vuol dire che ci sono alternative migliori alla rendita.

Invito te e tutti qui a parlare civilmente di queste alternative, in modo laico, PACATO, e senza "bias" ideologici.

Probabilmente nessuna, se la rendita e' agganciata almeno all'inflazione, altrimenti...
 
Stavo dicustendo con alcuni colleghi della possibilità di richiedere la RITA per anticipare la pensione e mi è venuto un dubbio: qual è l'importo massimi richiedibile con la RITA? Potrebbe una persona richiedere un importo tale per cui il montante residuo sia sotto la soglia che permette di riscattarlo al pensionamento?

Come ti hanno già detto: sì, la rita ti consente di accedere anche al 100% del montante.

Aggiungo un "nota bene" : la rita prevede obbligatoriamente che sia erogata a rate. Un recente chiarimento di covip recita:

La RITA consiste nell’erogazione frazionata di un capitale. Essa non può essere concessa in tutti quei casi in cui a causa dell’immediata prossimità dell’età per il conseguimento della pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza, non sia possibile attuare un frazionamento in almeno due rate
 
Se le rate della RITA rimangono sotto gli 8000 euro annui e non si hanno altri redditi, ne consegue che vengono erogate TAX FREE.
 
Purtroppo il mio dubbio rimane in piedi:
Prendendo un anticipo e abbassando il montante posso rientrare nei limiti per avere tutto il capitale al 100% oppure questa anticipazione viene comunque "memorizzata" e non mi consente di prendere tutto il montante?
 
Se a (quasi) nessuno interessa la rendita, vuol dire che ci sono alternative migliori alla rendita.

Invito te e tutti qui a parlare civilmente di queste alternative, in modo laico, PACATO, e senza "bias" ideologici.

Ragionando da casalinga di Voghera se tu mi proponi, all'eta' di 67 anni, la scelta tra ritirare 80k ora o suppergiù' la stessa cifra spalmata in 20 anni, il problema non si pone. Ad ora nessun mistero, quindi.
Poi mander non ha tutti i torti sulle troppe libertà' e scappatoie della PC intesa come e' ora, ma probabilmente se non ci fosse questa flessibilità' (senza il ritiro del capitale, per capirci) gli aderenti sarebbero ancora minori di adesso. E' chiaro che le scelte delle persone vengono fatte sulle regole che ci sono, non su quelle che vorremmo ci fossero.
 
Purtroppo il mio dubbio rimane in piedi:
Prendendo un anticipo e abbassando il montante posso rientrare nei limiti per avere tutto il capitale al 100% oppure questa anticipazione viene comunque "memorizzata" e non mi consente di prendere tutto il montante?

Io credo che rientreresti nel limite. Se no, nel dubbio prendi la rita al 100%, non resta nulla, problema risolto.
 
Se le rate della RITA rimangono sotto gli 8000 euro annui e non si hanno altri redditi, ne consegue che vengono erogate TAX FREE.

Di default la rita ha tassazione separata, come la quota capitale al pensionamento.
 
Ragionando da casalinga di Voghera se tu mi proponi, all'eta' di 67 anni, la scelta tra ritirare 80k ora o suppergiù' la stessa cifra spalmata in 20 anni, il problema non si pone. Ad ora nessun mistero, quindi.

Non è la stessa cifra in 20 anni. È una rendita rivalutabile finché campi(e reversibile). Se campi altri 40 anni dura 40 anni.
 
Preso atto che la rendita non interessa nessuno, e che l'adesione avviene esclusivamente per avere vantaggi fiscali nel durante, limitati ad una fascia sempre più ristretta. Che gran parte non partecipa per evidenti ragioni.

Considerato che :

. gli aderenti non vogliono la rendita o vogliono la Rita - le maglie sono larghe e i pesci scappano
. i fondi non distribuiscono rendite e non assumono rischi biometrici.
. la massa amministrata non cresce come dovrebbe, ed interessa meno di un terzo

Occorre chiedersi:

Per quale nobile causa tenere in piedi questa PC , non riformarla e collegarla in tandem con la previdenza obbligatoria come avviene in altri paesi?
Quanto potranno durare i negoziali con le anticipazioni, la Rita e i capitali in uscita per pensionamenti?

Penso di essere stato: pacato,civile , per niente ideologico e mi auguro di non aver urtato la sensibilità altrui.
 
Preso atto che la rendita non interessa nessuno, e che l'adesione avviene esclusivamente per avere vantaggi fiscali nel durante, limitati ad una fascia sempre più ristretta, mentre la gran parte non partecipa per evidenti ragioni. Considerato che

. gli aderenti non la vogliono o vogliono la Rita - le maglie sono larghe e i pesci scappano
. i fondi non distribuiscono rendite e non assumono rischi biometrici.
. la massa amministrata non cresce come dovrebbe ed interessa meno di un terzo

Per quale nobile causa tenere in piedi questa PC , e non riformarla e collegarla in tandem con la previdenza obbligatoria come avviene in altri paesi?
Quanto potranno durare i negoziali con le anticipazioni, la Rita e i capitali in uscita per pensionamenti?

Penso di essere stato: pacato,civile , per niente ideologico e mi auguro di non aver urtato la sensibilità altrui.

Non capisco che strutture devono mantenere i fondi per rischiare "di non durare".

Cmq sono d'accordo sul fatto che si dovrebbe puntare alla rendita, sono nati per quello.
 
Ultima modifica:
Non è la stessa cifra in 20 anni. È una rendita rivalutabile finché campi(e reversibile). Se campi altri 40 anni dura 40 anni.

Se arrivi a 107 anni e' un affare, lo so :D
Ho fatto un esempio pratico su una rendita al 4,3%, vitalizio semplice (che e' quella piu' alta). La prima considerazione che fai e' quella, si tratta di una scommessa sulla tua longevità': con queste condizioni imho e' difficile scegliere la rendita.
 
Non capisco che strutture devono mantenere i fondi per rischiare "di non durare".

Questo aspetto è importante. Nel momento in cui la raccolta nette tende a zero, i costi amministrativi e gestionali debbono necessariamente comprimersi.

A titolo di esempio Fonte per il personale ha speso 450 mila euro . Anche la gestione finanziaria ne risente in termini di performance . D'altronde ogni anno il numero dei fondi si riduce .
 
Se scegli la tassazione IRPEF in luogo di quella separata.

Su questo penso tu sia il più informato.
In fase di richiesta Rita (si fa direttamente al fondo?) è esplicitata la scelta del regime di tassazione?
L'alternativa all'IRPEF (per la Rita) è sempre quello tradizionale del fondo pensione (9-15% a seconda dell'anzianità per il montante versato e zero per i rendimenti già tassati?)
 
Su questo penso tu sia il più informato.
In fase di richiesta Rita (si fa direttamente al fondo?) è esplicitata la scelta del regime di tassazione?
L'alternativa all'IRPEF (per la Rita) è sempre quello tradizionale del fondo pensione (9-15% a seconda dell'anzianità per il montante versato e zero per i rendimenti già tassati?)

Da quel che so devi fare il 730 e li' avviene la compensazione, nel caso tu scelga la tassazione IRPEF. Si sulla seconda domanda.
 
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