Accipicchia questo è un preambolo più lungo di quello del patto della crostata fra D'alema e Berlusconi.
Beh dai, l'80% era un copia e incolla.
Vista la tua provenienza ti proporrei un
patto della cassata: impegniamoci a non dire cassate
Andiamo avanti per concetti altrimenti non ne usciamo.
Credo che invece ne usciremo presto: concordo con
@Benjamin_Malaussène, queste discussioni sarebbero da fare in altre sezioni.
La PC prevede forme sia di contribuzione definita che di prestazione definita, la prima è riservata ai lavoratori dipendenti
I 4 commi dell'art 30bis sulle pari opportunità si riferiscono sia agli uni che agli altri.
Limitatamente alla contribuzione definita l'applicazione di tariffe differenziate deve essere attuata è giustificata e non può essere generalizzata
La questione del rischio per le forme a contribuzione definita non si pone sia per gli individuali che per le forme collettive perchè al termine il fondo non gestisce la rendita fa solo il paraninfo.
L'attuaria che ha scritto il papello da te linkato a pag 135 da un orientamento, non stabilisce nulla prevede 4 casi come studio . Nelle forme collettive pone la questione in termini non univoci.
[...]
Da un punto di vista attuariale girano tavole che riguardano rendite differite o immediate, sempre in tariffe singole mai vista una tariffa collettiva. Da un punto tecnico invece i dati demografici censiti da Istat e quelli di genere pubblicati da Covip permettono l'utilizzo di tariffe indifferenziate, con scarti irrisori se applicati correttamente.
A mo' di esempio se Covip dice che nei negoziali i maschi sono il 73% dove stà la necessità attuariale ad applicare la differenziata?
Alla fine di questo scambio, credo che la questione delle rendite differenziate non sia nè un "problema" (come l'hai definito) nè tanto meno iniqua, ingiusta o addirittura illegale.
Oggi funziona così. Cambiare questa impostazione (senza danneggiare l'impianto generale) è tema per altri tavoli. E per quanto mi riguarda la chiudo qui.
Quel che a mio modesto parere dovresti capire è che il tuo uso di parole "sparate", e il tuo metodo di tirare in mezzo al discorso questioni che non c'entrano, sollevano un polverone e non aiutano a capire; e nemmeno ti aiuta a far crescere il tuo punto di vista fra i lettori.
Cio' premesso a mio avviso la vera questione è che le rendita non interessa nessuno. Questo il guaio
. gli aderenti le pensano tutte per non averle, mentre quelli a cui è rivolta latitano. Le maglie della rete sono cosi larghe che i pesci entrano ed escono
. i fondi non gestiscono le rendite ed i rischi biometrici
. le convenzioni fin qui firmate non sono coerenti con la pensione integrativa.
Se a
(quasi) nessuno interessa la rendita, vuol dire che ci sono alternative migliori alla rendita.
Invito te e tutti qui a parlare civilmente di queste alternative, in modo laico, PACATO, e senza "bias" ideologici.