Fondi Pensione Vol.12

ipotesi
mi iscrivo al fondo A nel 2007
mi iscrivo al fondo B nel 2010 essendo ancora iscritto al fondo A e mantengo aperti e versando su entrambi
mi iscrivo al fondo C nel 2015 e trasferisco al fondo C la posizione del fondo A

a quando risale la mia adesione alla previdenza complementare?
al 2007, al 2010 o al 2015?

capisco che la logica non è di questo mondo ma per me la data di prima adesione rimane al 2007 perchè non c'è stata neanche una interruzione quindi fa fede la prima adesione a cui non è seguita nessuna interruzione

poi sicuramente non è come dico io perchè mai che fosse una volta che ci azzecco :D

Ma certo che l'anzianità è quella del 2007 in quanto hai trasferito A in C . Nel caso precedente avevi supposto la chiusura del primo fondo e quindi non era in più vita per poter far valere la maggiore anzianità
 
Sono contro la pena di morte, anche per chi se la meriterebbe:D

...azzo sei peggio del Torquemada brianzolo. Lancia anatemi e minaccia ostracismi , non risponde mai davanti a domande semplici e dirette. Vuoi rispondere tu , al posto suo, almeno potro' conoscere la motivazione della sentenza per cui Tal...tizio merita una pena cosi severa.

Come Amundi può riconoscere l'esistenza di fondo attivo con maggior anzianità ?
Chi e come deve mettere Amundi in condizioni di adempiere quanto disposto dal comma 9 dell'art 11?
Chiedere a Covip di mettere la banca dati in linea, è cosi difficile o avveniristico ?
 
...azzo sei peggio del Torquemada brianzolo. Lancia anatemi e minaccia ostracismi , non risponde mai davanti a domande semplici e dirette. Vuoi rispondere tu , al posto suo, almeno potro' conoscere la motivazione della sentenza per cui Tal...tizio merita una pena cosi severa.

Come Amundi può riconoscere l'esistenza di fondo attivo con maggior anzianità ?
Chi e come deve mettere Amundi in condizioni di adempiere quanto disposto dal comma 9 dell'art 11?
Chiedere a Covip di mettere la banca dati in linea, è cosi difficile o avveniristico ?

Potrebbe semplicemente fare come fanno gli altri fondi o addirittura come fa Amundi stesso per le anticipazioni? :wall:
 
...azzo sei peggio del Torquemada brianzolo. Lancia anatemi e minaccia ostracismi , non risponde mai davanti a domande semplici e dirette. Vuoi rispondere tu , al posto suo, almeno potro' conoscere la motivazione della sentenza per cui Tal...tizio merita una pena cosi severa.

Come Amundi può riconoscere l'esistenza di fondo attivo con maggior anzianità ?
Chi e come deve mettere Amundi in condizioni di adempiere quanto disposto dal comma 9 dell'art 11?
Chiedere a Covip di mettere la banca dati in linea, è cosi difficile o avveniristico ?

Solita domanda tendenziosa. Da informatico, so bene come funziona una banca dati e, come giustamente dici tu, da cittadini abbiamo tutti esperienza di banche dati che funzionano (ad es ania).

Però essendo un vecchio informatico e cittadino, so altrettanto bene che la burocrazia funzionava - lentamente - anche prima dell'invenzione di internet. Quindi le informazioni, se si vuole, le si fanno circolare. Esistono i fax, i telex, i telefoni, i telegrafi, i piccioni viaggiatori, i segnali di fumo e il brevi manu.

Diamo pure strumenti ma non diamo scuse


P. S.
Chiedo scusa ai postini, dimenticavo le raccomandate
:D
 
Ultima modifica:
Potrebbe semplicemente fare come fanno gli altri fondi o addirittura come fa Amundi stesso per le anticipazioni? :wall:

Ma se la maggior imposta , per tale prassi , ADE non la esige/non dovuta (circol. 70) che ne fa Amundi?
 
Ultima modifica:
Ma se la maggior imposta , per tale prassi , ADE non la esige/non dovuta (circol. 70) che ne fa Amundi?

amundi comunica all'ade come data di prima adesione quella che hanno loro, l'ade verifica la congruità dell'aliquota rispetto al periodo di permanenza sulla base di quella data e non fa niente. al max l'aderente può fare istanza di rimborso dimostrando che l'aliquota calcolata da amundi non era corretta poiché la società istitutrice del fondo non ha tenuto conto dei periodi maturati presso altre fpc
 
amundi comunica all'ade come data di prima adesione quella che hanno loro, l'ade verifica la congruità dell'aliquota rispetto al periodo di permanenza sulla base di quella data e non fa niente. al max l'aderente può fare istanza di rimborso dimostrando che l'aliquota calcolata da amundi non era corretta poiché la società istitutrice del fondo non ha tenuto conto dei periodi maturati presso altre fpc

Grazie @--marco--, sempre preciso.
Quindi riassumendo , l’adesione ad Amundi, ha qualche vantaggio nei minor costi rispetto ad altri FA ma poi sembra che bisogna, almeno per chi ha doppio fondo , assoldare avvocati o commercialisti per recuperare la maggior imposta di liquidazione …. Umm….bilancio finale costi !?!
 
Solita domanda tendenziosa. Da informatico, so bene come funziona una banca dati e, come giustamente dici tu, da cittadini abbiamo tutti esperienza di banche dati che funzionano (ad es ania).

Però essendo un vecchio informatico e cittadino, so altrettanto bene che la burocrazia funzionava - lentamente - anche prima dell'invenzione di internet. Quindi le informazioni, se si vuole, le si fanno circolare. Esistono i fax, i telex, i telefoni, i telegrafi, i piccioni viaggiatori, i segnali di fumo e il brevi manu.

Diamo pure strumenti ma non diamo scuse


P. S.
Chiedo scusa ai postini, dimenticavo le raccomandate
:D

Veramente io ho sentito parlare di transizione digitale : fax - telex - telefoni - telegrafi - piccioni- segnali di fumo - tam tam e brevi manu appartengono al passato. La legge Bassanini è stata superata da tempo.
 
Solita domanda tendenziosa. Da informatico, so bene come funziona una banca dati e, come giustamente dici tu, da cittadini abbiamo tutti esperienza di banche dati che funzionano (ad es ania).

Però essendo un vecchio informatico e cittadino, so altrettanto bene che la burocrazia funzionava - lentamente - anche prima dell'invenzione di internet. Quindi le informazioni, se si vuole, le si fanno circolare. Esistono i fax, i telex, i telefoni, i telegrafi, i piccioni viaggiatori, i segnali di fumo e il brevi manu.

Diamo pure strumenti ma non diamo scuse


P. S.
Chiedo scusa ai postini, dimenticavo le raccomandate
:D

amundi comunica all'ade come data di prima adesione quella che hanno loro, l'ade verifica la congruità dell'aliquota rispetto al periodo di permanenza sulla base di quella data e non fa niente. al max l'aderente può fare istanza di rimborso dimostrando che l'aliquota calcolata da amundi non era corretta poiché la società istitutrice del fondo non ha tenuto conto dei periodi maturati presso altre fpc

Amundi o i tanti fondi debbono solo raccogliere la documentazione richiesta per rispettare le fonti normative . Non deve comunicare niente ad ADE L'aderente deve essere lasciato fuori da ogni altra incombenza.

I fondi e l'Ade debbono essere messe in condizioni di applicare in tempo reale le norme vigenti. Tutto l'ambaradam che descrivete e fuori dal tempo e dall'ordine naturale delle cose .



I sei mesi previsti come tempo massimo sono tempi massimi e un fondo non è buono o cattivo per i minori costi .
 
Ultima modifica:
Tutto l'ambaradam che descrivete e fuori dal tempo e dall'ordine naturale delle cose .

Non buttarla in caciara come al solito.

In Italia abbiamo processi medievali un po' ovunque. Il notaio con le sue marche da bollo da 16 euro su ogni pagina, le banche che per chiudere un conto faticano ad accettare la pec (ma aprono paperless).. Devo proseguire? Siamo d'accordo, ma la mancanza di un portale non può essere una scusa per non applicare le leggi.

Se i fondi hanno bisogno di un portale comune per razionalizzare tempi e costi, o per rispettare meglio le leggi possono consorziarsi e implementarlo. Siamo un paese arretrato proprio perché si aspetta sempre che iniziative di questo tipo siano imposte (e finanziate) per legge e calate dall'alto.
 
Amundi o i tanti fondi debbono solo raccogliere la documentazione richiesta per rispettare le fonti normative . Non deve comunicare niente ad ADE L'aderente deve essere lasciato fuori da ogni altra incombenza.

I fondi e l'Ade debbono essere messe in condizioni di applicare in tempo reale le norme vigenti. Tutto l'ambaradam che descrivete e fuori dal tempo e dall'ordine naturale delle cose .



I sei mesi previsti come tempo massimo sono tempi massimi e un fondo non è buono o cattivo per i minori costi .

le prestazioni erogate dal fondo costituiscono reddito assimilato a reddito da lavoro dipendente, per forza di cose amundi o qualsiasi fondo comunica i dati all'ade :wall:
tra i dati vi è ovviamene anche la data di prima adesione alla pc
 
le prestazioni erogate dal fondo costituiscono reddito assimilato a reddito da lavoro dipendente, per forza di cose amundi o qualsiasi fondo comunica i dati all'ade :wall:
tra i dati vi è ovviamene anche la data di prima adesione alla pc

Relativamente alla questione affrontata i redditi assimilati sono tanti ed hanno una loro fiscalità, che riguarda l'Ade ed il contribuente. Tutto cio che serve a ridurre il contenzioso, cio' che serve a far pagare al contribuente il giusto ed all'erario di incassare quanto spetta, deve essere svolto a monte .

Un sostituto di imposta deve agire rispettando norme e protocolli, e qui si torna al punto di partenza:

. chi deve mettere in condizione il fondo e L'ADE di applicare il comma 9 dell'art 11 ?
 
help me!!!

Ripubblico la domanda che feci qualche giorno fa...

Sarò il millesimo utente che porrà questo quesito: che tipologia di fondo mi consigliate di aprire? premetto che sono arrivato a questa domanda un pò preparato e ora vi indicherò quello che ho, che so' e quello che spero di chiarirmi.
Sono un dipendente di un ente locale da 2 anni e ho 33 anni, quindi per legge posso confluire il tfr solo ed esclusivamente nel fondo perseo sirio (vi anticipo già che ho già letto tanto nel post dedicato) mentre eventualmente non mi vieta nessuno di aprire un fondo pensione in qualsiasi compagnia.
detto questo che mi potete dire e/o consigliare?
grazie mille!!!
 
Ripubblico la domanda che feci qualche giorno fa...

Sarò il millesimo utente che porrà questo quesito: che tipologia di fondo mi consigliate di aprire? premetto che sono arrivato a questa domanda un pò preparato e ora vi indicherò quello che ho, che so' e quello che spero di chiarirmi.
Sono un dipendente di un ente locale da 2 anni e ho 33 anni, quindi per legge posso confluire il tfr solo ed esclusivamente nel fondo perseo sirio (vi anticipo già che ho già letto tanto nel post dedicato) mentre eventualmente non mi vieta nessuno di aprire un fondo pensione in qualsiasi compagnia.
detto questo che mi potete dire e/o consigliare?
grazie mille!!!

Se hai deciso per il FP, allora quello più conveniente è quello del tuo settore (Perseo Sirio o territoriale, se lavori ad esempio in Veneto). Questo per non perdere il contributo datoriale che, nel lungo periodo, una certa differenza la fa.

Come avrai visto nel thread su Perseo Sirio, i datori di lavoro pubblici non conferiscono "davvero" la quota TFR ma solo contabilmente (cioè conferiscono "un numero") e quindi gran parte del fondo sarà solo nominale.

Se pensi che non ci sia troppo da fidarsi degli enti pubblici italiani e pensi di superare il minimo del lavoratore che scatena il massimo del datore, puoi pensare di aprire un secondo fondo, con i tuoi soldi "veri". In tal caso il consiglio è quello di rimpinguare velocemente almeno nei primi anni questo secondo fondo, e raggiungere 5.000-10.000 Euro in breve tempo (diciamo 5 anni), altrimenti -per quanto basso- il costo d'iscrizione si mangerà una bella fetta dei rendimenti.

Esempio: 2.000 Euro di montante.
5% di rendimento pre-tasse = 100 Euro.
Circa 20% di tassazione sui rendimenti = 20 Euro. Circa 10 Euro di iscrizione annua = 10 Euro.
E vanno in fumo 30 Euro su 100 di rendimenti effettivi!
 
Ultima modifica:
La tassa di successione

Non appena nominato il lupo...

Letta risuscita la tassa di successione | L'HuffPost

Purtroppo gli investimenti a lungo termine come i FP soffrono del fatto che le regole legislative vanno pensate nella loro evoluzione futura, perché non si può mai sapere con esattezza quello che succederà.

E quello dell'articolo è solo il primo livello del gioco che bisogna stimare.
Il secondo livello è anche l'eventuale inclusione del montante del FP nell'asse ereditario tassabile.

PS. L'immancabile (momentaneo?) aggiornamento:

La tassa di successione tramonta in un'ora | L'HuffPost
 
Ultima modifica:
Non appena nominato il lupo...

Letta risuscita la tassa di successione | L'HuffPost

Purtroppo gli investimenti a lungo termine come i FP soffrono del fatto che le regole legislative vanno pensate nella loro evoluzione futura, perché non si può mai sapere con esattezza quello che succederà.

E quello dell'articolo è solo il primo livello del gioco che bisogna stimare.
Il secondo livello è anche l'eventuale inclusione del montante del FP nell'asse ereditario tassabile.

PS. L'immancabile (momentaneo?) aggiornamento:

La tassa di successione tramonta in un'ora | L'HuffPost

Stai sereno risorgerà è naturale e inevitabile riprendere l'argomento. Messa sotto controllo la pandemia, occorrerà avviare le riforme necessarie , far crescere il PIL, ripagare debiti vecchi e nuovi e mettere sotto controllo il deficit strutturale . Pil che deve crescere in termini reali

Giustizia previdenza e riforma fiscale sono i cardini su cui contare per rimontare lo svantaggio accumulato .

Non c'è ragione per mantenere quelle franchigie e quegli scaglioni . In Francia, l’aliquota dell’imposta di successione tocca il 45%, la più alta in Europa , in Germania il 30%, in Spagna il 34%). Insomma, l’erario italiano incassa 800 milioni di euro annui contro i 14 miliardi di Parigi.
 
Ultima modifica:
Stai sereno risorgerà è naturale e inevitabile riprendere l'argomento. Messa sotto controllo la pandemia, occorrerà avviare le riforme necessarie , far crescere il PIL, ripagare debiti vecchi e nuovi e mettere sotto controllo il deficit strutturale . Pil che deve crescere in termini reali

Giustizia previdenza e riforma fiscale sono i cardini su cui contare per rimontare lo svantaggio accumulato .

Non c'è ragione per mantenere quelle franchigie e quegli scaglioni . In Francia, l’aliquota dell’imposta di successione tocca il 45%, la più alta in Europa , in Germania il 30%, in Spagna il 34%). Insomma, l’erario italiano incassa 800 milioni di euro annui contro i 14 miliardi di Parigi.

Vuoi più “tasse”, non ti preoccupare arriveranno e già ci sono.

Se non sbaglio in Francia Germania ecc non esiste un bollo titoli dello 0,20 % sui depositi, sia che tu muoia che tu viva, sia che tu guadagni o perdi. :cool::cool:

Che gettito da questo bollo, gettito che la Francia non ha ? :cool:

E questo c’è già, poi dato che in Italia 80 % delle famiglie è proprietaria di immobili faremo una bella riforma catastale (peggiorativa), e magari ripristineremo l’imu prima casa.

Volete più tasse, non vi preoccupate..............arrivano ps (il bollo c’è già)
 
Mi sembra che i cervelli siano facilmente manovrabili, ricordatevi che in questo 3d si parla di rinunciare, cedere, il trattamento di fine rapporto per avere una pensione “normale”, pensione che i vostri predecessori hanno avuto senza problemi, il tfr loro lo hanno usato per: cambiare auto, far studiare i figli, comprare casa al mare ecc.

Voi lo userete (soldi vostri) per sopravvivere.

E si ci vogliono proprio più tasse sisisisi.
 
E si ci vogliono proprio più tasse sisisisi.

Dal punto di vista economico, un aspetto del problema è che imposte e tasse possono essere anche elevate, ma ad esse devono corrispondere servizi pubblici efficienti e di qualità. In questi aspetti molti servizi pubblici italiani, invece, non rispondono a questi criteri.
Ma qui, come rimprovero ad altri, si sta scivolando nell'arena politica.

Per quanto riguarda la vita nel periodo di quiescenza, va anche ricordato che le opportunità e i rischi per molti anni non sono stati gli stessi per tutte le categorie di lavoratori.
Molte categorie di lavoratori per anni hanno potuto non pagare nulla o quasi di imposte previdenziali (un libero professionista che non apparteneva a qualche ordine, non aveva obblighi), e potevano quindi attingere a mercati come quello immobiliare per assicurare una rendita a sé o ai propri discendenti.
Per non parlare di comportamenti di vera evasione fiscale...
 
Indietro