Fondi Pensione Vol.15

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Quindi chi supera i 35000 di imponibile previdenziale non potrà beneficiare di alcunchè...anche se la ral è sotto i 35000.. ho capito bene? Che doccia fredda!
 
Ciao a tutti, ho iniziato a lavorare dopo il 2007 e aperto il mio fondo pensione di categoria nel 2019. Volevo chiedervi come si fa a recuperare la "extradeducibilità nei 20 anni successivi il quinto" della somma non versata nei primi 5 anni (25.822,85€ meno il versato) senza sforare i 5164€ annui in deduzione.

Se ad esempio nel 2023 tipo verso 6k quelli extra vanno automaticamente ad attingere al "plafond" dei primi 5 anni o devo fare qualche passaggio io (es. nel 730)?
 
Ultima modifica:
mi sa che fai prima a chiedere direttamente al tuo fondo pensione scrivendo una email o telefonandogli direttamente e con la tua azienda (se il versamento lo fai fare direttamente dalla tua busta paga)

a rigor di logica dovrebbero fare direttamente tutto loro imputando anche quello che supera il limite dei 5164 euro di deduzioni alle extra deduzioni ma chiederei a loro per scrupolo
 
sbaglierò ma RAL e imponibile previdenziale è lo stesso.

Nel CUD il RAL (reddito annuo lordo) si può leggere solo nella seconda parte della Certificazione, precisamente al primo rigo della quarta pagina (Dati previdenziali e assistenziali, punto 1).
RAL: cos'è, come si calcola e dove si trova la retribuzione annua lorda.
Lo sgravio previsto dal governo abbatte il cosiddetto "contributo IVS" presente in busta paga, che non viene abbassato dai contributi volontari verso il fondo pensione (trucco che funzionava ai tempi degli 80€ del governo Renzi) che abbassano invece l'imponibile IRPEF (vengono dedotti).

A riprova ho controllato una busta paga di qualche anno fa, dove avevo versato una somma consistente al fondo di categoria direttamente trattenendola in busta: il contributo IVS non si è mosso di un centesimo, l'imponibile IRPEF sì.
 
Ciao a tutti, ho iniziato a lavorare dopo il 2007 e aperto il mio fondo pensione di categoria nel 2019. Volevo chiedervi come si fa a recuperare la "extradeducibilità nei 20 anni successivi il quinto" della somma non versata nei primi 5 anni (25.822,85€ meno il versato) senza sforare i 5164€ annui in deduzione.

Se ad esempio nel 2023 tipo verso 6k quelli extra vanno automaticamente ad attingere al "plafond" dei primi 5 anni o devo fare qualche passaggio io (es. nel 730)?

Vanno indicati nel 730 nel campo apposito ma attenzione che se ti iscritto nel 2019 prima del 2024 non puoi versarli e la dichiarazione per il 2024 la farai nel 2025 dunque di tempo ne hai...
 
Quindi chi supera i 35000 di imponibile previdenziale non potrà beneficiare di alcunchè...anche se la ral è sotto i 35000.. ho capito bene? Che doccia fredda!

Ogni lavoratore dipendente dovrebbe riuscire a prendersi il tempo di assimilare la differenza tra imponibile previdenziale, imponibile IRPEF e imponibile TFR (il quaderno del killer descrive un modello semplificato di busta paga che chiunque dovrebbe conoscere in quanto propedeutico a tutto il resto).

L'imponibile preso a riferimento per lo sgravio in discussione è quello previdenziale (nel modello semplificato di busta paga corrisponde alla RAL totale), quindi se la tua RAL è superiore a 35k non ti spetta alcuno sgravio (la valutazione in realtà va compiuta su base mensile ma è un aspetto trascurabile).

Nel secondo semestre 2023 chi ha una RAL inferiore ai 25k beneficerà di un taglio dei contributi INPS di ben 7 punti percentuali (6 punti per chi ha RAL tra 25k e 35k).

Questo significa che se la tua aliquota previdenziale complessiva è del 9,49% ti verrà dedotto solo il 2,49% dalla tua RAL, senza intaccare il montante previdenziale (nel tuo estratto conto previdenziale continuerà a venire riconosciuto il 33% del tuo imponibile INPS).

Per un dipendente con RAL di 24k il risparmio fiscale lordo per il secondo semestre 2023 è di 24k*7%/2= 840 Euro.

La riduzione del contributo previdenziale (detto IVS) ha però alcuni effetti collaterali perché se deduci solo il 2,49% dalla tua RAL ottieni l'innalzamento del tuo imponibile IRPEF e su questa differenza (840 Euro) dovrai pagarci IRPEF e addizionali. Inoltre ti si abbasserà anche l'importo delle detrazioni dipendente con i meccanismi già noti.

A causa di questo effetto collaterale il tuo risparmio fiscale netto si riduce a circa 530 Euro sul secondo semestre 2023 (dipende dalle aliquote regionali e comunali specifiche), che non è comunque disprezzabile.

Il vantaggio per gli aderenti ai fondi pensione è limitato ai casi in cui l'innalzamento dell'imponibile IRPEF comporti un salto di aliquota, per esempio dal 25% al 35%.
In questi casi la deduzione FP potrà comportare un beneficio fiscale aggiuntivo perché si potrà riuscire a rientrare nello scaglione IRPEF tassato al 25% grazie alla saturazione dell'FP.

In pratica per chi ha RAL al di fuori del range di circa 28k-33k, lo sgravio della contribuzione IVS (cosiddetto taglio del cuneo fiscale) non avrà impatto sui benefici fiscali da deduzione FP, che rimarranno di fatto i medesimi dello scorso anno.
 
Ultima modifica:
io dovrei essere, senza l'ultimo taglio del cuneo annunciato, come RAL2023 sui 30,5K e come imponibile IRpef2023 intorno ai 23,5k se ho fatto più o meno bene i conti...
 
L'aspetto ridicolo (o dilettantistico) di questo intervento è che un lavoratore con RAL 35001€ guadagnerà circa 600€ in meno di uno con RAL 35000€.
 
Ultima modifica:
dubito sia possibile quello che dici ma tutto può essere
 
Buonasera, ho la fortissima curiosità di sentire cosa ti rispondono quelli di Generali, se puoi fissa un appuntamento e dicci come va :)
Sulla chiusura del PIP in anticipo paghi il 23% di tasse, sulla parte che ti faranno prelevare, che non è il 100%, quindi aspetta di arrivare alla pensione così da avere la tassazione agevolata. Optare per la rendita ha extra costi che Generali ti illustrerà con dovizia di particolari.
Concordo con l'idea di aprire un secondo PIP per avere la possibilità di ritirare tutto il capitale.
grazie per la tua attenzione, ma io fra 3 mesi vado già in PENSIONE e quindi sulle plusvsalenze pagherò il 14,7 % (ho il PIP da 16 anni...).
Farò subito un secondo PIP e lascio "andare" questo..... oppure riscatto tutto il capitale? oppure mi faccio dare la rendita e la cumulo così alla pensione integrandola?
Atroce dilemma a cui nessuno mi ha risposto: posso fare un secondo PIP a 4 mesi dalla pensione?
Grazie ancora, attendo istruzioni....
 
Dal punto di vista fiscale è sicuramente una operazione conveniente. Apri subito quello nuovo e riscatta quello vecchio quando sarai in pensione. La scelta della rendita dipende da molti fattori...
Grazie per la tua attenzione, quindi mi consigli di ritirare tutto il capitale e di non convertirlo in rendita? Lo pensavo inizialmente anche io, poi ho visto che c'è l'ipotesi/possibilità della rendita vitalizia contrassicurata e avrei scelto il 50% in capitale e l'altro 50% in rendita controassicurata... mah? sono molto incerto ...
Grazie ancora, attendo istruzioni....
 
grazie per la tua attenzione, ma io fra 3 mesi vado già in PENSIONE e quindi sulle plusvsalenze pagherò il 14,7 % (ho il PIP da 16 anni...).
Farò subito un secondo PIP e lascio "andare" questo..... oppure riscatto tutto il capitale? oppure mi faccio dare la rendita e la cumulo così alla pensione integrandola?
Atroce dilemma a cui nessuno mi ha risposto: posso fare un secondo PIP a 4 mesi dalla pensione?
Grazie ancora, attendo istruzioni....

Un pensionato può aderire a un fondo pensione?

Sì a determinate condizioni:
  1. se è un pensionato in via anticipata e manca almeno un anno al raggiungimento dei requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia (ad esempio attuali 67 anni presso l’INPS).
  2. se è pensionato di vecchiaia può se nello stesso tempo sta svolgendo un’attività lavorativa, di qualsiasi tipologia.
Quindi devi guardare all'istante temporale in cui maturerai i requisiti di legge per la pensione per la tua categoria.
Se questo istante temporale è tra un anno o più, e quindi se stai andando in pensione usufruendo di qualche tipo di anticipazione rispetto agli altri tuoi colleghi, allora puoi aprire un secondo FP (o un primo FP, se nel frattempo avrai liquidato quello attuale).
Unica cosa: se riscatit il primo, non potrai farli confluire su uno solo e sfruttare il periodo di sottoscrizione. Inoltre, prima di chiedere anticipazioni/riscatto, dovranno passare cinque anni almeno.
 
Ciao a tutti, ho iniziato a lavorare dopo il 2007 e aperto il mio fondo pensione di categoria nel 2019. Volevo chiedervi come si fa a recuperare la "extradeducibilità nei 20 anni successivi il quinto" della somma non versata nei primi 5 anni (25.822,85€ meno il versato) senza sforare i 5164€ annui in deduzione.

Se ad esempio nel 2023 tipo verso 6k quelli extra vanno automaticamente ad attingere al "plafond" dei primi 5 anni o devo fare qualche passaggio io (es. nel 730)?
Dipende da fondo a fondo.
Nel mio, ad esempio, se ben ricordo andrebbe indicato nella causale del versamento/bonifico.

Invece quello che è sicuro è che vanno indicati nel 730: ci sono le caselle apposite.
 
grazie per la tua attenzione, ma io fra 3 mesi vado già in PENSIONE e quindi sulle plusvsalenze pagherò il 14,7 % (ho il PIP da 16 anni...).
Farò subito un secondo PIP e lascio "andare" questo..... oppure riscatto tutto il capitale? oppure mi faccio dare la rendita e la cumulo così alla pensione integrandola?
Atroce dilemma a cui nessuno mi ha risposto: posso fare un secondo PIP a 4 mesi dalla pensione?
Grazie ancora, attendo istruzioni....
Perche' no? Se non erro puoi versare ancora dopo due anni dopo l'eta' pensionistica
 
Salve, torno qui per capire una volta per tutte una cosa che sarà già stata scritta e riscritta.
Quand'è che posso riscattare il 100% di sto benedetto fondo pensione?
Su internet c'è scritto che è possibile quando il 70% del montante finale non genera una rendita di almeno il 50% dell'assegno sociale.
Ma quale rendita? A che tasso? 1%? 2%? 5%?

Senza conoscere il tasso a cui si genera la rendita, è incalcolabile la cifra.
 
Salve, torno qui per capire una volta per tutte una cosa che sarà già stata scritta e riscritta.
Quand'è che posso riscattare il 100% di sto benedetto fondo pensione?
Su internet c'è scritto che è possibile quando il 70% del montante finale non genera una rendita di almeno il 50% dell'assegno sociale.
Ma quale rendita? A che tasso? 1%? 2%? 5%?

Senza conoscere il tasso a cui si genera la rendita, è incalcolabile la cifra.
Per rendita si intende il vitalizio mensile maturato al momento del riscatto/conversione del fondo pensione
 
Per rendita si intende il vitalizio mensile maturato al momento del riscatto/conversione del fondo pensione
Ma non significa niente questo.
Qual è il tasso di rendita? Senza sapere questo si parla del nulla.
 
Ma non significa niente questo.
Qual è il tasso di rendita? Senza sapere questo si parla del nulla.

Dimentica la rendita come la stai intendendo ora.

Fatti dare dal fondo pensione il valore della prima rata e ragiona su quella. (quella è la "rendita")
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro