Fondi Pensione Vol.16

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Stato
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Intanto di ringrazio per la tua disponibilità, ok posso calcolare da me vari scenari per il montante finale(per adesso è facile anche calcolare la proiezione dello scenario corrente... Cometa Crescita mi ha reso il -0,x lasciandomi comunque in "Attivo" grazie al contributo datoriale e alle deduzioni per cui il montante è superiore a quanto da me versato, si piange con un occhio solo...), quello di cui avrei bisogno è un riferimento normativo o la prassi per calcolare quale sia il montante e come si calcola sotto il quale posso ritirare tutto.
Vorrei tenermi aperta la possibilità di scegliere la rendita o prendere tutto, ecco perchè ero aperto alla diversificazione verso altri FPA.
Mi sapete dare una indicazione?
prova questo : Modulo calcolo della rendita visto che hai Cometa.
Come vedrai prima vai in pensione più alto è il montante che puoi ritirare al 100% (perchè la cifra della rendita sarà più bassa, divisa per gli anni).
Con pensione a 63 anni, maschio, con Pegaso sei sui 122000 euro, con Cometa 110000, Pegaso è aggiornato al 2023, Cometa non so, le cifre sono quelle più o meno.
Il tuo montante lo puoi sempre abbassare prima di chiedere la prestazione con un anticipo o con la RITA.
 
Non saprei rispondere, la simulazione su myinps mi da 2043 per pensionamento anticipato e 2047 per vecchiaia, verso contributi dal 2002. Sono sufficienti come dati?

Se il tuo scopo è ritirarti prima, c'è la rita. Basta cometa e un fpa. Tutto il resto è sbattimento e costi. (imho)

Se non sbaglio, per chi va in pensione con anticipata, ci dovrebbe essere l'opzione RITA anche a seguito del pensionamento (quindi senza doversi licenziare prima del tempo).
 
Buongiorno. Ho due posizioni previdenziali in essere: un Pip con Poste (Posta Previdenza Valore), che da anni non alimento più, e il fondo pensione di categoria Fonte, che alimento continuativamente da qualche anno. Sto pensando di trasferire la quota del Pip di Poste (piuttosto irrisoria) nel fondo Fonte. Questo anche per semplificare la mia posizione previdenziale, perché il montante del Pip Poste probabilmente non sarà sufficiente per generare una rendita integrativa. Inoltre mi sembra (dai dati Covip) che il fondo Fonte offra rendimenti migliori e costi minori. In entrambi i casi ho il profilo con una maggiore componente azionaria, anche perché mi mancano ancora una ventina d'anni alla pensione. Mi consigliate il trasferimento su Fonte? Dovrei aspettare un momento 'propizio', basandomi sull'andamento reciproco dei due fondi, o dovrei procedere senza cercare di fare previsioni sul loro andamento futuro? Grazie
 
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Mi consigliate il trasferimento su Fonte?

si, tu stesso affermi che rende di più e costa meno...

Dovrei aspettare un momento 'propizio', basandomi sull'andamento reciproco dei due fondi, o dovrei procedere senza cercare di fare previsioni sul loro andamento futuro? Grazie

È un trasferimento fra comparti simili, il timing è ininfluente (se aspetti un calo di fonte, nello stesso momento sarà calato anche il pip)
 
stavo considerando l'adesione ad un FP negoziato (espero) ma mi domandavo in maniera molto ignorante:
perchè aderire dovrebbe essere più conveniente rispetto a lasciare il TFR all'INPS??

Se non aderisco a nessun FP,
- il mio TFR si rivaluta secondo l'inflazione e quindi non perdo potere d'acquisto negli anni
- alla pensione mi prendo tutto il capitale (anzichè 50 rendita 50 capitale)
- col capitale posso investire ed ottenere una rendita che compensi l'assegno di pensione inferiore (rispetto a chi ha aderito ad un FP)

E' così stupido questo ragionamento?
vedo che molto poche persone aderiscono a questo FPnegoziato
 
stavo considerando l'adesione ad un FP negoziato (espero) ma mi domandavo in maniera molto ignorante:
perchè aderire dovrebbe essere più conveniente rispetto a lasciare il TFR all'INPS??

Se non aderisco a nessun FP,
- il mio TFR si rivaluta secondo l'inflazione e quindi non perdo potere d'acquisto negli anni
- alla pensione mi prendo tutto il capitale (anzichè 50 rendita 50 capitale)
- col capitale posso investire ed ottenere una rendita che compensi l'assegno di pensione inferiore (rispetto a chi ha aderito ad un FP)

E' così stupido questo ragionamento?
vedo che molto poche persone aderiscono a questo FPnegoziato
Una valutazione corretta dovrebbe tener conto anche del contributo datoriale e della deduzione fiscale.Sono due “regali” da non dimenticare. Controlla inoltre l’adeguamento del TFR all’inflazione non è proprio come scrivi. Puoi utilizzare la RITA come forma di erogazione ottenendo tutto il capitale anche se a rate.
 
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stavo considerando l'adesione ad un FP negoziato (espero) ma mi domandavo in maniera molto ignorante:
perchè aderire dovrebbe essere più conveniente rispetto a lasciare il TFR all'INPS??

perchè è inps, per molti è già una ragione valida :D
Se non aderisco a nessun FP,
- il mio TFR si rivaluta secondo l'inflazione e quindi non perdo potere d'acquisto negli anni

copre interamente linflazione solo se questa è inferiore al 3.3%. Sopra, non copre.

- alla pensione mi prendo tutto il capitale (anzichè 50 rendita 50 capitale)

tassatissimo. L'obiettivo del fondo pensione è ricevere il 50% pari a quello che avresti preso dal tfr, e resto in rendita. Obiettivo raggiungibile con un comparto aggressivo.

Il limite di espero è quello di non avere un comparto prevalentemente azionario
 
Ho letto della possibilità di un‘extra deduzione se nei primi 5 anni non si è saturato il limite max (circa 25k). Immagino ci sia ancora questa possibilità, qualcuno che l’ha sfruttata?
 
Ho letto della possibilità di un‘extra deduzione se nei primi 5 anni non si è saturato il limite max (circa 25k). Immagino ci sia ancora questa possibilità, qualcuno che l’ha sfruttata?
puoi sfruttare questa possibilità solo se hai iniziato a lavorare dopo il 2007
 
quindi comunque consigliate di versare il massimo (nel limite del "sostenibile") sul fondo pensione senza pensare al montante finale oppure di fare comunque dei calcoli o ad esempio dividere in 2 diversi fondi pensione?
 
perchè è inps, per molti è già una ragione valida :D


copre interamente linflazione solo se questa è inferiore al 3.3%. Sopra, non copre.



tassatissimo. L'obiettivo del fondo pensione è ricevere il 50% pari a quello che avresti preso dal tfr, e resto in rendita. Obiettivo raggiungibile con un comparto aggressivo.

Il limite di espero è quello di non avere un comparto prevalentemente azionario
in che senso inps non va bene?
e
come mai sopra il 3,3% non copre? guardavo una tabella dove il lo scorso anno ha raggiunto anche una rivalutazione del 9%
 
in che senso inps non va bene?
e
come mai sopra il 3,3% non copre? guardavo una tabella dove il lo scorso anno ha raggiunto anche una rivalutazione del 9%
quella su inps era una battuta. Però se ci pensi bene, inps (ovvero, lo stato italiano) ha già in mano il tuo futuro primo pilastro pensionistico. In ottica di diversificazione, ci starebbe alimentare tutt'altro. Per quanto sia improbabile, la crisi greca ci deve sempre ricordare che anche gli stati possono finire gambe all'aria.

Quanto alla copertura dell'inflazione, ti consiglio di investire un paio di caffè nel primo quaderno di rrupoli che trovi sull'amazzone. E, dopo che lo avrai assimilato, aggiungerei anche il secondo.
 
quindi comunque consigliate di versare il massimo (nel limite del "sostenibile") sul fondo pensione senza pensare al montante finale oppure di fare comunque dei calcoli o ad esempio dividere in 2 diversi fondi pensione?
Qui quasi tutti versano con un occhio al montante finale, vedendo come fumo negli occhi l'eventualità di poterne ritirare solo il 50%. Per ritirare il 100% ci sono varie strategie, fra cui quella di dividere i versamenti tra 2 o più fondi diversi.
Dipende anche dalla tua età e da quanto ti manca alla pensione.
 
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Qui quasi tutti versano con un occhio al montante finale, vedendo come fumo negli occhi l'eventualità di poterne ritirare solo il 50%. Per ritirare il 100% ci sono varie strategie, fra cui quella di dividere i versamenti tra 2 o più fondi diversi.
Dipende anche dalla tua età e da quanto ti manca alla pensione.
vero, anche se personalmente vedo amcora più come fumo negli occhi l'idea di tenere "artificialmente" basso il montante. Dividere su più fondi è ok.
 
Viva la Rita e che Dio la benedica!!!💪💪💪🍀🍀🍀
Spero di arrivarci prima di eventuali manovre capestro da parte di governi o parlamenti vari
Anche perché mi pare di capire sia l'unica possibilità di riscattare la posizione al 100% in capitale, nel caso di Perseo/Sirio che permette al massimo di riscuotere 50% in capitale e 50% in rendita!!! Devo approfondire...
 
Bisogna dividere gli aderenti in due categorie. Quelli che intendono ritirarsi prima dell'eta di vecchiaia e quelli che lavoreranno fino a quella età. Il primo gruppo comprende anche quelli che andranno in quiescenza con una pensione anticipata.


Nel primo caso, ritirare il 100% "sopra soglia" con tassazione agevolata è possibile (almeno) in due modi.

- 1. Con la rita, purchè ci si ritiri almeno un anno prima: si prende tutto a rate trimestrali.

- 2. Per perdita dei requisiti, con un riscatto del 50% dopo 12 mesi di inattività e il resto dopo ulteriori 36 mesi
In questo caso è quindi necessario ritirarsi dal lavoro oltre 4 anni anni prima, con uno schema che potrebbe essere:

- Mi licenzio a -5 anni
- Campo un anno col TFR pregresso (se ce l'ho) o con altri risparmi o - nella peggiore delle ipotesi - con una anticipazione al 23%.
- poi prendo il riscatto in due tranche, e ci campo fino alla pensione
Questo secondo caso era la mia strategia prima che esistesse la rita. L'avvento della rita direi che l'ha reso "obsoleto"


La strategia di divisione dei fondi è quindi in realtà indicata a chi intende lavorare fino all'età di vecchiaia.
 
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