Fondi Pensione Vol.16

  • Ecco la 68° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    La settimana è stata all’insegna degli acquisti per i principali listini internazionali. Gli indici americani S&P 500, Nasdaq e Dow Jones hanno aggiornato i massimi storici dopo i dati americani sui prezzi al consumo di mercoledì, che hanno evidenziato una discesa in linea con le aspettative, con l’inflazione headline al 3,4% e l’indice al 3,6% annuo, allentando i timori per un’inflazione persistente. Anche le vendite al dettaglio Usa sono rimaste invariate su base mensile, suggerendo un raffreddamento dei consumi che hanno fin qui sostenuto i prezzi. Questi dati, dunque, rafforzano complessivamente le possibilità di un taglio dei tassi a settembre da parte della Fed (le scommesse del mercato sono ora per due tagli nel 2024). Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Stato
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Intendevo caduta da fine 2021 a fine 2022.... vedo che l'azionario è caduto e recuperato metà della perdita mentre l'obbligazionario meno.Vedi l'allegato 2961682
E' anni che non controllavo e mi sono accorto che oltre alla caduta dei mercati ho linea bilanciata che è fiacca.
Ora studio un po' e vedo di correggere la rotta sperando di far giuste valutazioni. Non voglio prevedere mercato ma sfruttare i prossimi 10/15 anni per ottimizzare al massimo l'accumulo.


In realtà la mia domanda tendeva a chiarire un aspetto del tuo ragionamento. Ovverosia il punto nel quale chiedevi se “ha senso approfittare del recente tonfo per passare da obbligazionario ad azionario”. Tale frase presuppone che tu ritenga in questo momento l’azionario basso ed infatti porti a supporto della tua tesi le quotazioni del tuo fondo che, però, si riferiscono a fine 2022 mentre questa tua manovra la dovresti attuare ora a fine 2023 in un momento completamente diverso nel quale, salvo errore, i principali mercati azionari sono ai massimi o quasi. Per carità se il tuo orizzonte temporale è di ca. 20 anni ci può anche stare l’importante è avere la consapevolezza che si sta investendo nell’azionario quando è sui massimi e non sui minimi per un “tonfo” del quale approfittare.
 
Buongiorno,
il fondo pensione di categoria (vantaggioso perchè a fronte di un mio versamento dell 1,3% obbliga il datore a versare addirittura il 2,3%) propone 3 profili.
quello garantito non lo prendo in considerazione,:

BILANCIATO PRUDENTE INVESTE IN:
  • 15% ICE BofAML 1-3 Year Euro Government Index (Obbligazioni titoli governativi area Euro 1-3 anni);
  • 45% ICE BofAML Global Credit Index Hedged (Obbligazioni globali con cambio coperto);
  • 10% ICE BofAML Global High Yield & Crossover Country Corporate & Government Index (Obbligazioni corporate High Yield e governativi paesi emergenti con cambio coperto);
  • 30% MSCI All Countries TR (Azioni globali “All countries”).
BILANCIATO DINAMICO IN:

  • 50% ICE BofAML Global Credit Index hedged (Obbligazioni globali con cambio coperto);
  • 30% MSCI All Countries TR;
  • 20% MSCI All Countries TR Euro Hedged (Azioni globali con cambio coperto).
Cosa ne pensate?
Non capisco che ETF possa essere il 50% ICE BofAML Global Credit Index hedged ?

Grazie a tutti per la risposta
credo sia un obbligazionario globale coperto tipo AGGH
 
In realtà la mia domanda tendeva a chiarire un aspetto del tuo ragionamento. Ovverosia il punto nel quale chiedevi se “ha senso approfittare del recente tonfo per passare da obbligazionario ad azionario”. Tale frase presuppone che tu ritenga in questo momento l’azionario basso ed infatti porti a supporto della tua tesi le quotazioni del tuo fondo che, però, si riferiscono a fine 2022 mentre questa tua manovra la dovresti attuare ora a fine 2023 in un momento completamente diverso nel quale, salvo errore, i principali mercati azionari sono ai massimi o quasi. Per carità se il tuo orizzonte temporale è di ca. 20 anni ci può anche stare l’importante è avere la consapevolezza che si sta investendo nell’azionario quando è sui massimi e non sui minimi per un “tonfo” del quale approfittare.
Il mio ragionamento si basava sul fatto che nell'azionario la quota ha raggiunto un massimo di circa 20 nel 2021, per poi scendere a circa 18 euro a 2022, ed nel 2023 ha raggiunto i 19. Perciò avendo perso l'opportunità di entrare con il minimo volevo entrare ora, quando le quote hanno recuperato 1 euro dei 2 euro persi, nella speranza che arrivino al valore degli anni passati. So che l'azionario è salito molto negli anni ultimi anni ma mi aspetterei che, sul lungo periodo, abbiano un rendimento di qualche punto superiore all'obbligazionario. Può starci come ragionamento o ho tralasciato qualche variabile che può stravolgere tutto (imprevedibilità a parte)?
PS: inizierò a breve ad approfondire meglio sia accumulo che riscossione perciò qualunque ulteriore consiglio per lettura o ulteriore appunto è ben accetto.
 
libro consigliato Tfr e fondi pensione del 2017 di Riccardo Cesari


Milioni di italiani devono decidere come utilizzare al meglio il loro Tfr per integrare e accrescere in maniera significativa le pensioni di domani, dato che - per una serie di ragioni strutturali - il vecchio sistema previdenziale è entrato in crisi e non è più in grado di assicurare un dignitoso tenore di vita ai futuri pensionati, soprattutto nel caso dei lavoratori più giovani. Il volume aiuta a orientarsi nel nuovo mondo della previdenza complementare, rispondendo ad alcune domande essenziali. In che cosa è consistita la riforma pensionistica che ha preso l'avvio negli anni '90? Era davvero necessaria? Sono all'orizzonte altri cambiamenti? Come sarà la nuova pensione? Che cos'è un fondo pensione? Quali sono i costi e i rendimenti attesi? E soprattutto che fare del Tfr? Con l'avvertenza che anche non fare nulla è una scelta, che ha precise e importanti conseguenze.
TFR e fondi pensione - Riccardo Cesari - Libro - Il Mulino - Farsi un'idea | IBS
 

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Il mio ragionamento si basava sul fatto che nell'azionario la quota ha raggiunto un massimo di circa 20 nel 2021, per poi scendere a circa 18 euro a 2022, ed nel 2023 ha raggiunto i 19. Perciò avendo perso l'opportunità di entrare con il minimo volevo entrare ora, quando le quote hanno recuperato 1 euro dei 2 euro persi, nella speranza che arrivino al valore degli anni passati. So che l'azionario è salito molto negli anni ultimi anni ma mi aspetterei che, sul lungo periodo, abbiano un rendimento di qualche punto superiore all'obbligazionario. Può starci come ragionamento o ho tralasciato qualche variabile che può stravolgere tutto (imprevedibilità a parte)?
PS: inizierò a breve ad approfondire meglio sia accumulo che riscossione perciò qualunque ulteriore consiglio per lettura o ulteriore appunto è ben accetto.
Probabilmente non riesco a farmi comprendere. Saluti.
 
https://www.covip.it/sites/default/files/documentazionestatistica/agg_stat_set23.pdf

vero che a 3-5 anni il Tfr vince a mani basse verso tutti e a 10 anni è sotto solo all'azionario
È sotto l'azionario, come è giusto che sia. L'investimento nel fondo pensione è a lungo, e l'asset migliore per questo intervallo di tempo è proprio l'azionario.

Il problema è l'ignoranza di molti che li porta a mettere il TFR in comparti garantiti, che vanno bene solo quando si giunge in prossimità del pensionamento.

Pensaci: lavori 30 anni e fai crescere il TFR sull'azionario. Poi quando ti avvicini alla pensione lo passi in asset meno volatili e arrivi sereno alla pensione. In questo periodo finale non ti frega più di fare crescere il montante, ma di non vederlo calare.

Ma se da giovane parti con l'idea che hai il terrore della variabilità dell'investimento fai solo del male a te stesso.
 
Domande sul reintegro fondo pensione:

si ha diritto al credito di imposta per tutte le tipologie di anticipazioni o solo per prima casa / salute?

Il fondo una volta ricevuto il bonifico e il modulo, rilascia una documentazione con il calcolo del credito di imposta?

il credito di imposta è solo su irpef o anche sulle addizionali trattenute in fase di anticipo?

grazie
 
Buongiorno a tutti, spero di non andare contro alcuna regola scrivendo direttamente qui.

Dato che sono nuovo del forum mi presento dicendo che vi seguo come lettore da un po' di tempo, e che nell'ultimo anno ho cercato di apprendere un po' di nozioni di finanza provenendo da una conoscenza di base, anche in famiglia, abbastanza ridotta.

Ho scoperto solo di recente il funzionamento dei fondi pensione, e mi sto informando per conto di un mio familiare, lavoratore autonomo, che finora non aveva mai aderito a nessun fondo pensione.
Gli ho spiegato il meccanismo del fondo pensione, e i vantaggi che può avere, e lui si è dimostrato interessato ad aprirne uno.

Siccome la persona per cui mi sto informando sta per compiere i 60 anni e non ha una forte conoscenza dei mercati, né è avvezzo all'uso dei forum, scrivo io al posto suo.

Pensava di aderire a un fondo pensione aperto (dato che essendo lavoratore autonomo non penso possa aderire ad alcun fondo di categoria).

Il suo obbiettivo inoltre era mettere nel fondo pensione una certa somma di denaro ogni anno per poi ritirare il 100% del capitale al momento del pensionamento.

Avrebbe intenzione di aderire al fondo pensione entro la fine dell'anno, in modo da poter giovare delle deducibilità fiscali anche per il 2023.
Sarebbe propenso a scegliere un fondo obbligazionario o al più bilanciato, dato che il periodo di mantenimento non è lunghissimo.

Inoltre io gli ho consigliato di scegliere un fondo pensione gestito da un ente che abbia una persona di riferimento e che non sia solo online, in modo che possa parlare con qualcuno in caso di dubbi o bisogni.

Le alternative che sta considerando sono quindi:
  • Fineco Core Pension
  • Generali
  • BCC

Il difetto di Generali è che, parlando con la persona di riferimento, gli è stato detto che loro permettono di ritirare solo il 50% del capitale al momento del pensionamento, mentre il resto va per forza in rendita vitalizia.

Ha parlato poi con il consulente Fineco, che invece gli ha confermato che è possibile ritirare il 100% del montante se entro una certa soglia (che ha detto indicativamente essere di 90.000€ ad oggi). Gli ha detto poi che la tassazione sul ritiro del capitale è del 23%, contro il 15% di quella sulla rendita vitalizia. Gli ha detto inoltre che è possibile continuare ad alimentare il fondo pensione anche allo scattare della pensione di anzianità, ed è possibile poi ritirare anche in un secondo momento il capitale o attivare la rendita vitalizia.

Non ha ancora parlato a questo riguardo con BCC, ma è nella lista dato che mi sono reso conto solo mentre stavo scrivendo il post che esistono delle soluzioni proposte da loro.

E quindi mi rivolgo a voi, sperando di non aver scritto castronerie e sperando di chiedere cose che non erano già state chieste poco fa:
- Ha senso aprire un fondo pensione di tipo obbligazionario o al più bilanciato (minimo 50% obbligazioni) dato che mancano non molti anni alla pensione, o conviene restare sul 100% obbligazionario?
- Essendo autonomo è giusto guardare solo ai FPA oppure esistono comunque dei FPN a cui è possibile aderire e che non conosco?
- Ad ora sarebbe propenso per attivare il fondo pensione con Fineco, ma esistono altre valide alternative che magari non sono state considerate?
- la tassazione del 23% sul capitale al momento del ritiro è in qualche modo progressiva o si tratta del 23% fisso per qualunque importo?
- leggendo il prospetto informativo di Amundi SecondaPensione e Core Pension ho letto che c'è una commissione annua dello 0,8% sulla rendita annua vitalizia incrementato di 0,1% * numero di rate della rendita, mi chiedevo se ci sono commissioni simili ed eventualmente quali sono nel caso del ritiro del 100% del capitale, dato che leggendo lo stesso prospetto non ho trovato niente al riguardo

Vi ringrazio per avermi letto fino a qui e in anticipo ringrazio chi eventualmente mi risponderà.

Un saluto
 
Buongiorno a tutti,
ho trentanni e sono iscritto al fondo pensione cometa dal 2018, al quale verso tfr + quota personale + quota datore.
La mia azienda mi garantisce la quota del datore di lavoro anche se aderisco al fondo pensione SecondaPensione.

Da quello che ho visto i costi sono minori su cometa(comparto crescita ) ma il seconda pensione (comparto espansione) ha migliori rendimenti sul lungo periodo.


Leggendo nel forum ho visto che anche senza il contributo datoriale seconda pensione è potenzialmente migliore.
Non so se può inficiare nel giudizio ma attualmente il rendimento sulla posizione su cometa è negativa di circa 650 euro.
Secondo voi ha senso spostare tutto da cometa a seconda pensione?
 
Buongiorno a tutti,
ho trentanni e sono iscritto al fondo pensione cometa dal 2018, al quale verso tfr + quota personale + quota datore.
La mia azienda mi garantisce la quota del datore di lavoro anche se aderisco al fondo pensione SecondaPensione.

Da quello che ho visto i costi sono minori su cometa(comparto crescita ) ma il seconda pensione (comparto espansione) ha migliori rendimenti sul lungo periodo.


Leggendo nel forum ho visto che anche senza il contributo datoriale seconda pensione è potenzialmente migliore.
Non so se può inficiare nel giudizio ma attualmente il rendimento sulla posizione su cometa è negativa di circa 650 euro.
Secondo voi ha senso spostare tutto da cometa a seconda pensione?
Secondo me assolutamete si, soprattutto se fai comparto Espansione
 
Buongiorno a tutti, spero di non andare contro alcuna regola scrivendo direttamente qui.

Dato che sono nuovo del forum mi presento dicendo che vi seguo come lettore da un po' di tempo, e che nell'ultimo anno ho cercato di apprendere un po' di nozioni di finanza provenendo da una conoscenza di base, anche in famiglia, abbastanza ridotta.

Ho scoperto solo di recente il funzionamento dei fondi pensione, e mi sto informando per conto di un mio familiare, lavoratore autonomo, che finora non aveva mai aderito a nessun fondo pensione.
Gli ho spiegato il meccanismo del fondo pensione, e i vantaggi che può avere, e lui si è dimostrato interessato ad aprirne uno.

Siccome la persona per cui mi sto informando sta per compiere i 60 anni e non ha una forte conoscenza dei mercati, né è avvezzo all'uso dei forum, scrivo io al posto suo.

Pensava di aderire a un fondo pensione aperto (dato che essendo lavoratore autonomo non penso possa aderire ad alcun fondo di categoria).

Il suo obbiettivo inoltre era mettere nel fondo pensione una certa somma di denaro ogni anno per poi ritirare il 100% del capitale al momento del pensionamento.

Avrebbe intenzione di aderire al fondo pensione entro la fine dell'anno, in modo da poter giovare delle deducibilità fiscali anche per il 2023.
Sarebbe propenso a scegliere un fondo obbligazionario o al più bilanciato, dato che il periodo di mantenimento non è lunghissimo.

Inoltre io gli ho consigliato di scegliere un fondo pensione gestito da un ente che abbia una persona di riferimento e che non sia solo online, in modo che possa parlare con qualcuno in caso di dubbi o bisogni.

Le alternative che sta considerando sono quindi:
  • Fineco Core Pension
  • Generali
  • BCC

Il difetto di Generali è che, parlando con la persona di riferimento, gli è stato detto che loro permettono di ritirare solo il 50% del capitale al momento del pensionamento, mentre il resto va per forza in rendita vitalizia.

Ha parlato poi con il consulente Fineco, che invece gli ha confermato che è possibile ritirare il 100% del montante se entro una certa soglia (che ha detto indicativamente essere di 90.000€ ad oggi). Gli ha detto poi che la tassazione sul ritiro del capitale è del 23%, contro il 15% di quella sulla rendita vitalizia. Gli ha detto inoltre che è possibile continuare ad alimentare il fondo pensione anche allo scattare della pensione di anzianità, ed è possibile poi ritirare anche in un secondo momento il capitale o attivare la rendita vitalizia.

Non ha ancora parlato a questo riguardo con BCC, ma è nella lista dato che mi sono reso conto solo mentre stavo scrivendo il post che esistono delle soluzioni proposte da loro.

E quindi mi rivolgo a voi, sperando di non aver scritto castronerie e sperando di chiedere cose che non erano già state chieste poco fa:
- Ha senso aprire un fondo pensione di tipo obbligazionario o al più bilanciato (minimo 50% obbligazioni) dato che mancano non molti anni alla pensione, o conviene restare sul 100% obbligazionario?

scelta individuale. Più lunga la durata, più ha senso un comparto aggressivo.

Ovvio che un periodo che sta fra i 5 e 10 anni è indicato per un comparto tranquillo.
Però aggiungo due note importanti:

1
non è obbligato a chiedere la prestazione a 67/68 anni, una volta raggiunta l'età di pensione.
Nel malaugurato caso in cui al momento della pensione il fondo fosse in perdita, potrebbe semplicemente attendere tempi migliori (anche sospendendo i versamenti). Può ritirare il montante quando decide lui.

2.
potrebbe continuare ad alimentare il fondo (deducendo) per tutta la vita a fini successori, nel caso fosse interessato a questa ipotesi.


- Essendo autonomo è giusto guardare solo ai FPA oppure esistono comunque dei FPN a cui è possibile aderire e che non conosco?

FPA

- Ad ora sarebbe propenso per attivare il fondo pensione con Fineco, ma esistono altre valide alternative che magari non sono state considerate?

Allianz INSIEME (non Allianz Previdenza). Si sottoscrive in agenzia, poi volendo e potendo si gestisce anche online in modo autonomo.

- la tassazione del 23% sul capitale al momento del ritiro è in qualche modo progressiva o si tratta del 23% fisso per qualunque importo?

Al momento della PRESTAZIONE (in capitale o rendita che sia) avrà tassazione 15% , calcolata flat solo sulla parte versata. I redimenti invece saranno già tassati.
La tassazione 23%, calcolata allo stesso modo, vale in caso di RISCATTO anticipato.


- leggendo il prospetto informativo di Amundi SecondaPensione e Core Pension ho letto che c'è una commissione annua dello 0,8% sulla rendita annua vitalizia incrementato di 0,1% * numero di rate della rendita, mi chiedevo se ci sono commissioni simili ed eventualmente quali sono nel caso del ritiro del 100% del capitale, dato che leggendo lo stesso prospetto non ho trovato niente al riguardo

Ogni fondo può avere un costo anche per la prestazione, bisogna spulciare le condizioni..... ma si tratta di poca roba, normalmente.




Vi ringrazio per avermi letto fino a qui e in anticipo ringrazio chi eventualmente mi risponderà.

Un saluto
 
Domande sul reintegro fondo pensione:

si ha diritto al credito di imposta per tutte le tipologie di anticipazioni o solo per prima casa / salute?

Il fondo una volta ricevuto il bonifico e il modulo, rilascia una documentazione con il calcolo del credito di imposta?

il credito di imposta è solo su irpef o anche sulle addizionali trattenute in fase di anticipo?

grazie
Di quale credito di imposta parli?
 
Ogni fondo può avere un costo anche per la prestazione, bisogna spulciare le condizioni..... ma si tratta di poca roba, normalmente.
Non è poca roba, ad esempio Allianz Insieme trattiene il 3,3% in caso di rateazione mensile, 1,80 %annuale.
 
Non è poca roba, ad esempio Allianz Insieme trattiene il 3,3% in caso di rateazione mensile, 1,80 %annuale.
Però parlava di prestazione in capitale, non di rendita.

NB. L' 1, 80% di spese sulla rendita annuale è già conteggiato nella tabella di conversione, non è un "extra" rispetto alla rata dichiarata.
 
scelta individuale. Più lunga la durata, più ha senso un comparto aggressivo.

Ovvio che un periodo che sta fra i 5 e 10 anni è indicato per un comparto tranquillo.
Però aggiungo due note importanti:

1
non è obbligato a chiedere la prestazione a 67/68 anni, una volta raggiunta l'età di pensione.
Nel malaugurato caso in cui al momento della pensione il fondo fosse in perdita, potrebbe semplicemente attendere tempi migliori (anche sospendendo i versamenti). Può ritirare il montante quando decide lui.

2.
potrebbe continuare ad alimentare il fondo (deducendo) per tutta la vita a fini successori, nel caso fosse interessato a questa ipotesi.




FPA



Allianz INSIEME (non Allianz Previdenza). Si sottoscrive in agenzia, poi volendo e potendo si gestisce anche online in modo autonomo.



Al momento della PRESTAZIONE (in capitale o rendita che sia) avrà tassazione 15% , calcolata flat solo sulla parte versata. I redimenti invece saranno già tassati.
La tassazione 23%, calcolata allo stesso modo, vale in caso di RISCATTO anticipato.




Ogni fondo può avere un costo anche per la prestazione, bisogna spulciare le condizioni..... ma si tratta di poca roba, normalmente.
Grazie mille, chiarissimo ed esaustivo.

La proposta di Allianz è interessante e ringrazio per avermelo segnalata, il mio famigliare tuttavia è propenso a procedere con Fineco Core Pension, dato che già si serve da Fineco e mi ha detto che non vorrebbe aprire posizioni presso altri istituti oltre a quelli che già ha.

Sicuramente chiarirà con il consulente la questione della tassazione della prestazione capitale, probabilmente c'era stato un fraintendimento. Vorrebbe fare versamenti mensili nel fondo pensione, quindi dovrà anche verificare che non ci siano costi per versamento (anche se mi pare di aver capito che non siano previsti).

Resta solo da decidere se scegliere il piano obbligazionario o quello bilanciato, effettivamente l'orizzonte non è nemmeno brevissimo, in questi giorni magari valuterò anche con lui che poi prenderà una decisione entro la prossima settimana, in modo da aprire e alimentare il fondo pensione prima della fine dell'anno.


Grazie ancora, un saluto
 
Grazie mille, chiarissimo ed esaustivo.

La proposta di Allianz è interessante e ringrazio per avermelo segnalata, il mio famigliare tuttavia è propenso a procedere con Fineco Core Pension, dato che già si serve da Fineco e mi ha detto che non vorrebbe aprire posizioni presso altri istituti oltre a quelli che già ha.

Sicuramente chiarirà con il consulente la questione della tassazione della prestazione capitale, probabilmente c'era stato un fraintendimento. Vorrebbe fare versamenti mensili nel fondo pensione, quindi dovrà anche verificare che non ci siano costi per versamento (anche se mi pare di aver capito che non siano previsti).

Resta solo da decidere se scegliere il piano obbligazionario o quello bilanciato, effettivamente l'orizzonte non è nemmeno brevissimo, in questi giorni magari valuterò anche con lui che poi prenderà una decisione entro la prossima settimana, in modo da aprire e alimentare il fondo pensione prima della fine dell'anno.


Grazie ancora, un saluto

Massì,
il tuo famigliare sotto natale fa bene a fare un po' di beneficenza a Fineco.
E' questo lo spirito giusto, soprattutto durante le feste. Prima arricchire i banchieri, poi pensare a sè stessi!
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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