Fondi Pensione Vol.16

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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se l'azienda è d'accordo ho letto che è possibile destinare il TFR pregresso al FONDO Pensione
ma credo che l'aspetto fiscale cambi per questa quota di conferimento, altrimenti se configurerebbe una sorta di elusione fiscale
avete qualche informazione pià precisa in merito?
grazie
Si può fare, tranquillo, basta che il datore è d'accordo e puoi versare anche il TFR pregresso.
La cosa che fa cambiare il trattamento fiscale però potrebbe essere il periodo in cui si è maturato. Ci sono tre fasce di periodo da considerare.
Prima del 2001
Tra il 2001 e il 2007
Post 2007

Ma con la Rita poi si riesce a superare anche questa problematica riuscendo ad avere un trattamento fiscale migliore
 
Si può fare, tranquillo, basta che il datore è d'accordo e puoi versare anche il TFR pregresso.
La cosa che fa cambiare il trattamento fiscale però potrebbe essere il periodo in cui si è maturato. Ci sono tre fasce di periodo da considerare.
Prima del 2001
Tra il 2001 e il 2007
Post 2007

Ma con la Rita poi si riesce a superare anche questa problematica riuscendo ad avere un trattamento fiscale migliore
Se il tfr pregresso è presso l’INPS non si può trasferire nulla
 
Beh certo ma se si dice che l'azienda è d'accordo...significa che il tfr lo ha lei. Non l'INPS. Altrimenti l'azienda dovrebbe dire non ce l'ho più io ma l'INPS
 
Si può fare, tranquillo, basta che il datore è d'accordo e puoi versare anche il TFR pregresso.
La cosa che fa cambiare il trattamento fiscale però potrebbe essere il periodo in cui si è maturato. Ci sono tre fasce di periodo da considerare.
Prima del 2001
Tra il 2001 e il 2007
Post 2007

Ma con la Rita poi si riesce a superare anche questa problematica riuscendo ad avere un trattamento fiscale migliore

diciamo post 2007 e fino al 2018, dal 2019 si è entrati nel Fondo di categoria
la cosa che mi par strana è che sul TFR azienda al momento del licenziamento o pensione l'aliquota a tass separata
è nell' ordine del 30% per quanto mi riguarda, versando questo TFR al Fondo non penso che lo stato si faccia "fregare" da queste manovre

sarei curioso di sapere le aliquote applicabili nei vari periodi da te indicati

grazie
 
Adesso non so se ci siano casi eccezionali che esulano dalle norme generali ma, se il TFR lo ha l'azienda e trovate un accordo per trasferirlo al fondo pensione, lo Stato accetta questa cosa perché è possibile e finché non viene vietato puoi farlo
 
Adesso non so se ci siano casi eccezionali che esulano dalle norme generali ma, se il TFR lo ha l'azienda e trovate un accordo per trasferirlo al fondo pensione, lo Stato accetta questa cosa perché è possibile e finché non viene vietato puoi farlo

questo è vero, intendevo "fregare" per quanto riguarda la ritenuta al momento del riscatto....
da un sicuro 30% TFR in azienda a quanto su quella parte versata al Fondo dopo diversi anni? 15-23% oppure sempre il 30% che mi applicherebbero se lasciato in azienda? mi par strano che con questo escamotage mi posso risparmiare ad esempio il 15% senza che il fisco batta ciglio:D
 
Ultima modifica:
Per gli appassionati di fondi pensione segnalo l'uscita odierna dell'ultimo e conclusivo quaderno tecnico che finalmente termina l'analisi di questo affascinante quanto complesso strumento finanziario previdenziale.

Avviso che NON è un testo idoneo per un neofita.
Trattando contenuti avanzati è dedicato ad utenti esperti, consulenti finanziari indipendenti e consulenti del lavoro.

Le novità riguardano la messa a punto di una metodica di calcolo rigorosa ma accessibile dei rendimenti netti annui (TIR) conseguibili con le seguenti opzioni allocative, per qualunque RAL e orizzonte temporale:

  • saturazione del proprio FPN.
  • saturazione di un FPA.
  • versamento della quota minima nell'FPN e saturazione di un FPA.
  • versamento della quota minima nell'FPN ed investimento in ETF.
  • TFR in azienda ed investimento in ETF.

Sono inoltre trattati analiticamente i seguenti argomenti:

  1. Analisi critica dell'ISC.
  2. Calcolo puntuale del montante soglia per il ritiro dell'intero capitale cash.
  3. Comparazione dei due FPA con il miglior rapporto costo/performance (Amundi SP e Allianz Insieme).
  4. Tecnicalità della rendita vitalizia e insidie nascoste nel Tasso Tecnico.
  5. Determinazione del costo implicito di conversione del capitale in rendita vitalizia.
  6. Ottimizzazione fiscale in fase di richiesta della prestazione finale.

Buona lettura ed applicazione pratica.
Prima di tutto complimenti.
Volevo sapere come si chiama questo quaderno e se si trova su amazon.
 
La parte versata al fondo che proviene da tfr aziendale accumulato dal 2001 al 2007 segue la vecchia tassazione (ma se non ho capito male non è il tuo caso)

Se il TFR è successivo, la tassazione dal 2007 in poi segue quella del fondo pensione anche per il TFR che trasferisci al fondo pensione
 
questo è vero, intendevo "fregare" per quanto riguarda la ritenuta al momento del riscatto....
da un sicuro 30% TFR in azienda a quanto su quella parte versata al Fondo dopo diversi anni? 15-23% oppure sempre il 30% che mi applicherebbero se lasciato in azienda? mi par strano che con questo escamotage mi posso risparmiare ad esempio il 15% senza che il fisco batta ciglio:D
è uno dei benefici fiscali che sono a favore del fondo pensione. Il tfr post 2007 versato al fondo è tassato 15-9 (oppure 23 in caso di anticipazione), mentre lasciato in azienda è tassato molto di più.
 
questo è vero, intendevo "fregare" per quanto riguarda la ritenuta al momento del riscatto....
da un sicuro 30% TFR in azienda a quanto su quella parte versata al Fondo dopo diversi anni? 15-23% oppure sempre il 30% che mi applicherebbero se lasciato in azienda? mi par strano che con questo escamotage mi posso risparmiare ad esempio il 15% senza che il fisco batta ciglio:D
Se lo lasci in azienda seguirà la tassazione prevista al TFR. Se lo porti al fondo pensione anche il giorno prima di andare in pensione, seguirà la tassazione del fondo pensione (dal 15 al 9%)

Almeno questo vale per oggi quindi lo trasferirei prima possibile

Poi magari domani cambiano la legge ma per ora puoi...

Caffè pagato dai...🤣
 
diciamo post 2007 e fino al 2018, dal 2019 si è entrati nel Fondo di categoria
la cosa che mi par strana è che sul TFR azienda al momento del licenziamento o pensione l'aliquota a tass separata
è nell' ordine del 30% per quanto mi riguarda, versando questo TFR al Fondo non penso che lo stato si faccia "fregare" da queste manovre

sarei curioso di sapere le aliquote applicabili nei vari periodi da te indicati

grazie
Se l'azienda te lo da quando ti licenzi (oggi? Domani? Nel 2050?) lo stato si prende circa il 30% IN QUELLA DATA.

Se versi il TFR nel fondo pensione, lo stato ogni anno prende il 20% di tasse dai rendimenti del fondo + il 9-15% al momento del riscatto.

Per un numero sufficientemente lungo di anni, ci guadagni sia tu sia lo stato.
 
Se l'azienda te lo da quando ti licenzi (oggi? Domani? Nel 2050?) lo stato si prende circa il 30% IN QUELLA DATA.

Se versi il TFR nel fondo pensione, lo stato ogni anno prende il 20% di tasse dai rendimenti del fondo + il 9-15% al momento del riscatto.

Per un numero sufficientemente lungo di anni, ci guadagni sia tu sia lo stato.
Corretto. A onor del vero, però, se il tfr è in azienda lo stato preleva (all'azienda) il 17% della rivalutazione annua. Se è in inps, lo stato si autofinanzia ad un tasso basso indicizzato all'inflazione, una sorta di btpi forzoso.
 
Prima di tutto complimenti.
Volevo sapere come si chiama questo quaderno e se si trova su amazon.

Qui trovi il piano formativo completo, in breve la prima metà del quinto quaderno tratta in modo organico il modello riveduto ed aggiornato sviluppato negli ultimi due anni nel thread laboratorio, la seconda metà affronta invece argomenti inediti.

Chi è completamente a digiuno di fondi pensione ed è incuriosito da questo tipo di strumento finanziario previdenziale è opportuno che prima dia una scorsa alla guida introduttiva COVIP per farsi una prima idea generale delle regole del gioco.
 
Ultima modifica:
Corretto. A onor del vero, però, se il tfr è in azienda lo stato preleva (all'azienda) il 17% della rivalutazione annua. Se è in inps, lo stato si autofinanzia ad un tasso basso indicizzato all'inflazione, una sorta di btpi forzoso.
Ma voi pensate veramente che questo TFR venga accantonato ?
Secondo me viene subito bruciato nella caldaia del pagamento delle pensioni .
Parere mio personale .
Come del resto il buco / voragine portata in dote all'Inps quando i dipendenti della scuola sono stati inseriti a forza nell'Inps .
Ho letto da qualche parte che non sia molto lontana dai 50 mld di € .
A dimostrazione provata che non e' mai stato accantonato nulla .
 
Ultima modifica:
Ma voi pensate veramente che questo TFR venga accantonato ?
Secondo me viene subito bruciato nella caldaia del pagamento delle pensioni .
Parere mio personale .
Come del resto il buco / voragine portata in dote in Inps quando i dipendenti della scuola sono stati inseriti a forza nell'Inps appunto .
Ho letto da qualche parte che non sia molto lontana dai 50 mld di € .
A dimostrazione provata che non e' mai stato accantonato nulla .
Infatti, non ho mai scritto (nè pensato) che aziende e inps accantonino il TFR. Ripeto, si tratta di autofinanziamento a basso costo.

Dire "è in azienda" o "è in INPS" è una semplificazione..... in azienda ed in Inps non ci sono fondi, ci sono voci di bilancio di "debito verso lavoratori"..... o qualcosa del genere.
 
Ciao, questo discorso di portare il TFR pregresso mi ronza in testa da parecchio, avevo anche provato a chiedere all'azienda se fosse possibile ma non mi hanno mai risposto e ho lasciato perdere. Il TFR pregresso è di circa 14K maturato dal 2000 al 2007, anno in cui ho aderito al fondo. Secondo voi vale la pena riprovarci?
Grazie
 
Ciao, questo discorso di portare il TFR pregresso mi ronza in testa da parecchio, avevo anche provato a chiedere all'azienda se fosse possibile ma non mi hanno mai risposto e ho lasciato perdere. Il TFR pregresso è di circa 14K maturato dal 2000 al 2007, anno in cui ho aderito al fondo. Secondo voi vale la pena riprovarci?
Grazie
come dicono forse quello non ha una tassazione di favore perchè ante 2007
 
Neanche se so o intenzionata ad utilizzare la Rita? Gra
 
se utilizzerai la RITA anche il TFR precedente il 2007 seguirà tassazione agevolata

con la RITA quindi si riesce a bypassare il problema del periodo di maturazione TFR
 
Stato
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