marlenekuntz
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no ma sicuramente superero' la soglia per il ritiro al 100% in forma capitale (gia' successo a fine del 2023)Devi per forza scegliere la rendita?
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no ma sicuramente superero' la soglia per il ritiro al 100% in forma capitale (gia' successo a fine del 2023)Devi per forza scegliere la rendita?
In questo caso ad es. puoi incassare il FP tramite la RITA. Ovviamente mancando ancora diversi anni al momento della pensione non c'è certezza che il quadro normativo sia lo stesso di oggi.no ma sicuramente superero' la soglia per il ritiro al 100% in forma capitale (gia' successo a fine del 2023)
intanto, applausi al nome utenteBuongiorno a tutti, vi seguo con molta attenzione e mi ricordo che avevate gia' affrontato il problema della rendita del fondo. Volevo semplicemente dare la mia testimonianza su come le cose stanno evolvendosi.
ieri sera ho rivisto il prospetto annuale del fondo cometa a cui aderisco... e ho notato che il con il passare degli anni il fattore di sostituzione si sta abbassando sempre piu'
Ora Cometa mi stima, che se andassi in pensione a 67 anni avrei un fattore di restituzione dello 3.75% rispetto al capitale, ovvero mi vedrei restituito il capitale dopo quasi 27 anni (a quasi 94 anni suonati)!! Stima fatta senza eredi... Ora un 6 anni fa il fattore di sostituzione era poco sopro il 4%. Aggiungo che sono donna di 52 anni e che la mia aspettativa di vita non e' certo di 94 anni.
Tutto chiaro. Grazie.Sì perchè il montante residuo è sotto soglia.
In tutto avrai 16 rate di rita + 1 per il montante finale (che assumiamo avvenire nel quarto anno, anche se potresti trascinartelo ancor più avanti nel tempo). Con tassazione decrescente ogni 4 rate. Se assumiamo che gli step avvengano alle rate 1- 5 - 9 - 13, le rate da 13 a 17 avranno tassazione più bassa rispetto alle rate da 1 a 12. Quindi più sposti importo sull'ultima rata, meno tasse paghi (al "costo" di posticipare l'incasso).
scusate ... posso chiedervi se avete la pazienza di spiegarmi come funziona questa RITA? Avrei bisogno proprio di far abbassare la posziozione del mio compagno già in pensione, affinchè possa continuare a versare anche nei prossimi anni per il beneficio fiscale. ha 65 anni (67 a novembre 25) e in pensione da 3. grazie a chi avrà la pazienza di rispondermie ancora meglio, volendo: se chiedi la rita, poniamo, al 60% avrai per 4 anni una rata più bassa (15% annui invece di 25% annui), e una sorta di maxirata finale pari al 40% più quello che hai messo nel frattempo. Il vantaggio è che la maxirata finale è tassata con 4 step annuali in meno (-0,3% a step) dato che nel quadriennio la tassazione continua a calare.
Devi solo fare in modo che la maxi rata sia ragionevolmente sotto soglia.
scusate ... posso chiedervi se avete la pazienza di spiegarmi come funziona questa RITA? Avrei bisogno proprio di far abbassare la posziozione del mio compagno già in pensione, affinchè possa continuare a versare anche nei prossimi anni per il beneficio fiscale. ha 65 anni (67 a novembre 25) e in pensione da 3. grazie a chi avrà la pazienza di rispondermi
vi consiglio una live attualmente in corso
....
rischiano di perdersi nei mille rivoli della normativa e spaventare chi, non pronto a questo fiume di casi particolari, potrebbe anche cambiare "canale"
Ho ascoltato anche io la live.Live molto lunga, nei ritagli di tempo ho ascoltato l'audio facendo altro, la preparazione dei ragazzi è buona e si conferma idonea a fare divulgazione sul tema FP.
Per chi frequenta questo thread sono tutte nozioni qualitative già note, ai ragazzi manca una competenza più "quantitativa" (impatto dell'addizionale regionale e comunale sulle deduzioni, concetto di costo del bonifico, impatto della RAL e dell'orizzonte temporale sui rendimenti, etc.), concetti sui quali hanno dovuto glissare essendo troppo tecnici, nonostante il fuoco di fila delle domande in diretta.
E' stato preso in esame anche il caso del recente interpello AdE trattato qui qualche pagina addietro ed è stata fornita la corretta soluzione per aggirare il problema ovvero il trasferimento della posizione dal vecchio fondo a quello più recente al fine di ridurre la tassazione della RITA.
I tempi sono maturi per sottoporre la normativa che regola gli FP ad una profonda revisione migliorativa, che ne uniformi e semplifichi le regole.
I casi particolari sono ormai innumerevoli, permangono differenze tra pubblico e privato, sussistono cavilli giuridici che vengono interpretati a piacimento dai fondi (si veda l'annosa questione dell'anzianità pregressa), la soglia di deducibilità è ormai anacronistica, etc.
Tutto questo rende non solo molto difficile fare divulgazione ma rischia anche di spaventare chi si avvicina per la prima volta a questo potente strumento finanziario previdenziale che ha raggiunto una complessità valutativa difficilmente affrontabile senza un approfondimento tecnico certosino.
Andrebbe vietate anche le spese di erogazione, o comunque messo un tetto massimo. 3,3 % è una folliaCiao, l'unica cosa da cambiare è che raggiunto un certo montante, al momento della pensione devi fare 50% capitale e 50% rendita, lo trovo assurdo
Domanda:
Buon pomeriggio,
in caso di apertura di una posizione previdenziale da parte di un genitore per il figlio minorenne, i 5 anni oltre i quali è possibile dedurre un'importo maggiore per i successivi 20 anni se ricorrono i presupposti, partano dal momento dell'adesione o dal momento in cui l'aderente/assicurato (figlio) inizia a lavorare?
Risposta:
l'extradeduzione è collegata alla qualifica di "neoassunto" quindi gli anni utili cominciano a decorrere dalla data di prima assunzione dell'interessato
Chiara, Mefop 17 mag 2023
unico appunto che posso fargli è che visto il ginepraio prettamente italico della normativa di riferimento (pieno di cavilli e casi particolari) dovrebbero essere meno dettagliati a volte e più diretti nel far passare i concetti principali
rischiano di perdersi nei mille rivoli della normativa e spaventare chi, non pronto a questo fiume di casi particolari, potrebbe anche cambiare "canale"
I tempi sono maturi per sottoporre la normativa che regola gli FP ad una profonda revisione migliorativa, che ne uniformi e semplifichi le regole.
I casi particolari sono ormai innumerevoli, permangono differenze tra pubblico e privato, sussistono cavilli giuridici che vengono interpretati a piacimento dai fondi (si veda l'annosa questione dell'anzianità pregressa), la soglia di deducibilità è ormai anacronistica, etc.
A un ragazzo di 28 anni, ingegnere, senza all'orizzonte necessità di richiedere i soldi al fondo pensione (nemmeno per la casa) tra un comparto garantito, bilanciato e dinamico del fondo di categoria consigliereste sempre il dinamico? O comunque quello più azionario/aggressivo?
c'è una cosa a costo zero e che non è nemmeno una legge, ma una prassi dei negoziali, che mi fa impazzire.
Posso scegliere di versare una percentuale del mio reddito, quando la soglia è un importo annuo.
Perché non si possa chiedere di versare 5165/14 ad ogni stipendio resta per me un mistero inspiegabile
Infatti quando ho iniziato a informarmi sui fondi pensione, questa per me era (ed è tuttora) la cosa più controintuitiva di tutta la faccenda...c'è una cosa a costo zero e che non è nemmeno una legge, ma una prassi dei negoziali, che mi fa impazzire.
Posso scegliere di versare una percentuale del mio reddito, quando la soglia è un importo annuo.
Perché non si possa chiedere di versare 5165/14 ad ogni stipendio resta per me un mistero inspiegabile