Fondi Pensione Vol.16

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ciao a tutti sono a 19 anni dalla pensione... volevo capire "se fosse il momento giusto" per passare dal comparto "Garantito" a "Life Cycle"
grazie
 
ciao a tutti sono a 19 anni dalla pensione... volevo capire "se fosse il momento giusto" per passare dal comparto "Garantito" a "Life Cycle"
grazie
C'è qualcosa che non mi quadra. Normalmente si passa nei comparti meno aggressivi/garantiti negli ultimi anni prima della pensione. Tu invece vuoi passare dal comparto garantito a quale altro comparto? Da quanto tempo stai nel garantito e che rendimenti hai avuto?
 
ho aderito da "anziano" al fondo pensione nel 2017... comparto garantito.
dopo qualche anno ho valutato il Life Cycle ma poi con la guerra ho lasciato stare....
e mi sembra anche di aver fatto bene visto che le perdite sono state esigue.
oggi dopo aver recuperato sto riflettendo sul cambio... considerando che fino a 20 anni dalla pensione il life cycle da 50% di garantito e 50% bilanciato.
che ne pensate?
 
c'è una cosa a costo zero e che non è nemmeno una legge, ma una prassi dei negoziali, che mi fa impazzire.

Posso scegliere di versare una percentuale del mio reddito, quando la soglia è un importo annuo.
Perché non si possa chiedere di versare 5165/14 ad ogni stipendio resta per me un mistero inspiegabile :boh:
Questo dipende non dai fpn ma da chi fa le buste paga per le aziende.
Negli anni ho lavorato per due aziende differenti che adottvano stesso CCNL e aderivano a stesso FPN.
Nella prima potevo solo indicare (con un modulo cartaceo che veniva recepito dopo due mesi dall'invio), una percentuale fissa (1%, 2%, etc.) sulla retribuzione mensile aggiuntiva rispetto al minimo per avere il contributo datore.
Nella seconda potevo ogni mese specificare su un tool online quanto (100E, 200E, 500E, etc) togliere dal lordo del mese successivo e versare direttamente sul FPN.

In entrambi i casi però restava in carico a me verificare se superavo o meno la soglia dei 5165 Euro (per valori inferiori l'azienda ha sempre applicato la corretta deduzione, per valori superiori non mi ci sono mai trovato)
 
Questo dipende non dai fpn ma da chi fa le buste paga per le aziende.
Negli anni ho lavorato per due aziende differenti che adottvano stesso CCNL e aderivano a stesso FPN.
Nella prima potevo solo indicare (con un modulo cartaceo che veniva recepito dopo due mesi dall'invio), una percentuale fissa (1%, 2%, etc.) sulla retribuzione mensile aggiuntiva rispetto al minimo per avere il contributo datore.
Nella seconda potevo ogni mese specificare su un tool online quanto (100E, 200E, 500E, etc) togliere dal lordo del mese successivo e versare direttamente sul FPN.

In entrambi i casi però restava in carico a me verificare se superavo o meno la soglia dei 5165 Euro (per valori inferiori l'azienda ha sempre applicato la corretta deduzione, per valori superiori non mi ci sono mai trovato)

l' ufficio paghe non è a nostro servizio, giusto stabilire una % fissa ogni mese, nella ns banca c'è la possbilità di fare un versamento aggiuntivo sulla retribuzione di Dicembre nel caso uno volesse aumentare la quota di deducibilità

cosa pratica da noi è che c'è un progressivo del versato su ogni busta della quota lavoratore e quota azienda

una volta all' anno possiamo modificare le nostra %, altra cosa interessante è che l'azienda per favorire il versamento al fondo è disponibile su un incremento della % del lavoratore ad aumentare la propria %, esempio il minimo è 1% per il lavoratore e 3% azienda se verso il 2% l'azienda concorre per il 4%, ovviamente se verso il 5 l'azienda versa sempre il 4
 
Ultima modifica:
l' ufficio paghe non è a nostro servizio, giusto stabilire una % fissa ogni mese, nella ns banca c'è la possbilità di fare un versamento aggiuntivo sulla retribuzione di Dicembre nel caso uno volesse aumentare la quota di deducibilità

cosa pratica da noi è che c'è un progressivo del versato su ogni busta della quota lavoratore e quota azienda

Non chiedo a nessuno di fare sforzi sovrumani, nè di essere "al mio servizio".
Se sono in grado si calcolare una percentuale "extra", sono anche in grado di fare una sottrazione.


Poniamo che la mia percentuale base sia 1%
E che quella del datore sia 2%

E che io abbia chiesto di versare ogni mese una cifra "fissa" pari a 368 euro per saturare esattamente la cifra, invece di una % extra.

L'ufficio paghe dovrebbe
- applicare - come ora - il 2% e calcolare la quota datoriale (A)
- applicare - come ora - l'1% e calcolare la quota base (B)
- calcolare la quota aggiuntiva (C) facendo 368-A-B

(che - mi pare - non è sforzo diverso dal calcolare una quota C partendo dalla percentuale extra, o sbaglio? )
 
Non chiedo a nessuno di fare sforzi sovrumani, nè di essere "al mio servizio".
Se sono in grado si calcolare una percentuale "extra", sono anche in grado di fare una sottrazione.


Poniamo che la mia percentuale base sia 1%
E che quella del datore sia 2%

E che io abbia chiesto di versare ogni mese una cifra "fissa" pari a 368 euro per saturare esattamente la cifra, invece di una % extra.

L'ufficio paghe dovrebbe
- applicare - come ora - il 2% e calcolare la quota datoriale (A)
- applicare - come ora - l'1% e calcolare la quota base (B)
- calcolare la quota aggiuntiva (C) facendo 368-A-B

(che - mi pare - non è sforzo diverso dal calcolare una quota C partendo dalla percentuale extra, o sbaglio? )
non mi risulta i sistemi paghe lo consentano
 
Buongiorno a tutti.

Spero di aver scritto nel posto giusto, altrimenti chiedo scusa.

Cerco consiglio dagli esperti.

Nel 2014 ho cambiato lavoro ed ho lasciato il tfr in azienda perchè non sapevo quale era la soluzione migliore, basandomi sul fatto che era possibile cambiare la destinazione del tfr nel fondo pensione di categoria in qualsiasi momento se non sbaglio (ma poi mi sono completamente dimenticato).

Ho 45 anni, e dal 2021 ho iniziato un pac di 150 euro/mese sul fondo pensione aperto UBI previdenza comparto aggressivo che ha un costo di 1,44% annuo.

Le domande a cui non riesco a dare risposta:

1. tengo il pac sul fondo pensione aperto UBI o è meglio cambiare?

2. Il tfr lo lascio in azienda o meglio nel fondo di categoria cometa?

3. posso trasferire il montante accumulato dal fondo pensione aperto UBI a quello di categoria cometa? Conviene?

Grazie a tutti quelli che risponderanno.
 
Complimenti per la tua foto di profilo...👍👍👍
 
Buongiorno a tutti.

Spero di aver scritto nel posto giusto, altrimenti chiedo scusa.

Cerco consiglio dagli esperti.

Nel 2014 ho cambiato lavoro ed ho lasciato il tfr in azienda perchè non sapevo quale era la soluzione migliore, basandomi sul fatto che era possibile cambiare la destinazione del tfr nel fondo pensione di categoria in qualsiasi momento se non sbaglio (ma poi mi sono completamente dimenticato).

Ho 45 anni, e dal 2021 ho iniziato un pac di 150 euro/mese sul fondo pensione aperto UBI previdenza comparto aggressivo che ha un costo di 1,44% annuo.

Le domande a cui non riesco a dare risposta:

1. tengo il pac sul fondo pensione aperto UBI o è meglio cambiare? apri un fondo pensione aperto come Allianz Insieme o Amundi Seconda pensione e trasferisci la posizione che hai ora in UBI così risparmi costi

2. Il tfr lo lascio in azienda o meglio nel fondo di categoria cometa? aderisci a fondo pensione negoziale Cometa (che mi pare sia il tuo fondo negoziale di riferimento e metti tfr e minimo volontario per prendere anche il contributo datoriale
3. posso trasferire il montante accumulato dal fondo pensione aperto UBI a quello di categoria cometa? Conviene? secondo me, visto lo storico di cometa non molto brillante, farei trasferire il montante UBI in Allianz o Amundi (come ti ho scritto sopra) dove verserei anche il massimo fino al tetto di deducibilità lasciando TFR, minimo volontario e datoriale

Grazie a tutti quelli che risponderanno.
rispondo come se fossi io a dover decidere, ovviamente poi devi considerare tutte le tue posizioni personali e familiari che non possono essere tralasciate e che a volte fanno la differenza
 
Ora che ho iniziato a lavorare da 1 anno e nel prossimo futuro cambierò lavoro cambiando CCNL mi ero posto il problema di trasferire o meno da Cometa a Fopen la mia posizione o lasciare aperti entrambi i FPN pensando di fare ragionamenti sul capitale massimo per evitare la rendita. Ragionando ora che ho assorbito più informazioni, capendo che di fatto posso avere quanti FPN/FPA aperti contemporaneamente e che posso trasferire la posizione di essi sotto alcune condizioni mi chiedevo se come exit strategy e/o strategie di gestione in generare di questi assets valesse la pena considerare (se è già stato fatto e non mi ricordo mea culpa) la mia particolare condizione personale che verosimilmente cambiando lavori/aziende e quindi CCNL perdo i requisiti e posso trasferire le posizione, se mi conviene sfruttare la quota datoriale di ogni FPN considerando il CCNL attuale e al prossimo cambio di CCNL, al posto di trasferire nel FPN, trasferisco in FPA Amundi Seconda Pensione. In questo modo otterrei sia la botte piena (sgravi e bonus fiscali) che la moglie ubriaca (comparto 100% azionario - rendimenti più alti): ci vedete delle problematiche? Come exit strategy ci possono considerazioni particolari da fare se aprire piu FP o fare RITA per la mia situazione specifica?

Sarei anche interessato a capire le varie discussione dove poter leggere la storia delle riforme fiscali sui FP e/o capire la direzione di essi, per capire cosa aspettarmi da oggi nelle prossime decadi di legislatura, fermorestando che tutto può cambiare ma magari alcune cose sono più strutturare e più difficili da cambiare di altre: capire insomma se qualcuno può darmi un input su cosa probabilmente mi posso aspettare un mano che cambi le regole.
 
Ora che ho iniziato a lavorare da 1 anno e nel prossimo futuro cambierò lavoro cambiando CCNL mi ero posto il problema di trasferire o meno da Cometa a Fopen la mia posizione o lasciare aperti entrambi i FPN pensando di fare ragionamenti sul capitale massimo per evitare la rendita. Ragionando ora che ho assorbito più informazioni, capendo che di fatto posso avere quanti FPN/FPA aperti contemporaneamente e che posso trasferire la posizione di essi sotto alcune condizioni mi chiedevo se come exit strategy e/o strategie di gestione in generare di questi assets valesse la pena considerare (se è già stato fatto e non mi ricordo mea culpa) la mia particolare condizione personale che verosimilmente cambiando lavori/aziende e quindi CCNL perdo i requisiti e posso trasferire le posizione, se mi conviene sfruttare la quota datoriale di ogni FPN considerando il CCNL attuale e al prossimo cambio di CCNL, al posto di trasferire nel FPN, trasferisco in FPA Amundi Seconda Pensione. In questo modo otterrei sia la botte piena (sgravi e bonus fiscali) che la moglie ubriaca (comparto 100% azionario - rendimenti più alti): ci vedete delle problematiche? Come exit strategy ci possono considerazioni particolari da fare se aprire piu FP o fare RITA per la mia situazione specifica?

Sarei anche interessato a capire le varie discussione dove poter leggere la storia delle riforme fiscali sui FP e/o capire la direzione di essi, per capire cosa aspettarmi da oggi nelle prossime decadi di legislatura, fermorestando che tutto può cambiare ma magari alcune cose sono più strutturare e più difficili da cambiare di altre: capire insomma se qualcuno può darmi un input su cosa probabilmente mi posso aspettare un mano che cambi le regole.
Mi trovo in situazione simile. Attualmente sono iscritto a COMETA, ma tra poco perderò i requisiti di adesione per cambio lavoro e CCNL
Aderirò a Fondenergia ottenendo contributo datoriale e soliti vantaggi
Stavo valutando se trasferire o meno la posizione da cometa a fondenergia o tenere aperti i due FPN

L'unico vantaggio che vedo nel tenere i due FPN è che se un domani ho bisogno di riscattare tutti i soldi di cometa lo posso fare senza problemi non avendo piu i requisiti di adesione...però altri grossi vantaggi non ne vedo
 
Mi trovo in situazione simile. Attualmente sono iscritto a COMETA, ma tra poco perderò i requisiti di adesione per cambio lavoro e CCNL
Aderirò a Fondenergia ottenendo contributo datoriale e soliti vantaggi
Stavo valutando se trasferire o meno la posizione da cometa a fondenergia o tenere aperti i due FPN

L'unico vantaggio che vedo nel tenere i due FPN è che se un domani ho bisogno di riscattare tutti i soldi di cometa lo posso fare senza problemi non avendo piu i requisiti di adesione...però altri grossi vantaggi non ne vedo
Quello che stavo pensando io era fare oggi FPN, dopodomani FPA per spostare tutto il capitale così che in futuro macini 100% azionario, e dopo dopodomani riparto con il contributo datoriale nel FPN. Questo posso iterarlo ogni volta che perdo i requisiti (cambio CCNL) o dopo 2 anni di permanenza nel FPN cosi sposto piano piano il contributo datoriale accumulato nelle finestre di 2 anni o meno nel comparto del FPA dove macina grazie all'azionario.
 
in costanza di lavoro si può chiedere un fpn e trasferire tutto a un fpa? (perdendo il contributo del datore)
 
in costanza di lavoro si può chiedere un fpn e trasferire tutto a un fpa? (perdendo il contributo del datore)
Non so bene come funzioni il trasferimento: non l'ho mai fatto. Ma tempisticamente nel caso peggiore lo puoi fare MENTRE lavori sotto stesso CCNL dopo 2 anni di adesione, trasferendo tutto nel FPA. Se viene chiuso FPN, il "giorno dopo" che il capitale è stato trasferito in FPA, dici all'azienda che vuoi riapre il FPN (ci sarà un po' di burocrazia e forse il "giorno dopo" in verità è una finestra che ne caso peggiore può prendere 6 mesi (non so se ci sono side-effects negativi che non considero)).
 
boh, a me l'avevano venduto che un fpn è per sempre (parte in sottofondo la musica De Beers)
 
in costanza di lavoro si può chiedere un fpn e trasferire tutto a un fpa? (perdendo il contributo del datore)
Sì certo, dopo almeno 2 anni di iscrizione ad un fondo si può trasferire tutto ad un altro fondo. Io ho trasferito da Cometa per esempio.
 
rispondo come se fossi io a dover decidere, ovviamente poi devi considerare tutte le tue posizioni personali e familiari che non possono essere tralasciate e che a volte fanno la differenza
Grazie mille, penso che farò come suggerisci.
 
Stato
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