Riepilogando secondo questo documento applicamdo la Tabella A-Quater - Coefficienti di conversione in rendita vitalizia immediata rivalutabile a premio unico (tasso tecnico 0%), il coefficiente a 62 anni (rateazione annuale) è 34,29650.
Ipotesi Montante accumulato = 114.000
Assegno Sociale al 50% per il 2024 = 3.473,67
Coefficiente 62 anni (rateo annuo)= 34,29650
Pertanto per ricavare il limite massimo del montante al 100% in forma capitale si applica la seguente formula:
3.473,67/34,29650 x 1000 x 100/70 = 144.690,73 che rappresenta il limite massimo prelevabile in forma capitale,
quindi con un Montante finale di 114.000 rientrerei alla grande.
E' corretto?
A occhio e croce direi di sì.
Se prendi come paragone Pegaso, ci sono alcune differenze fondamentali che determinano la differenza nel calcolo:
la tavola attuariale di Pegaso è la A62I , differenziata per sesso.
Tale differenziazione tende a alzare la rendita per uomini ed abbassarla per le donne (più longeve)
A 62 anni per uomo il coefficiente è 36,87527 (per donna: 32,28180)
La tavola attuariale di A&M è la A62U, indifferenziata per sesso.
a 62 anni, per tutti, il coefficiente è quel 34,29650 che hai rilevato tu stesso.
Come si vede, è qui spiegata la differenza (che spesso fra gridare allo scandalo) fra i calcoli dei fondi. Essendo indifferenziata, A&M ha un coefficiente intermedio fra quelli maschile e femminile di Pegaso.
Questa situazione è di fatto la regola. Tipicamente i negoziali differenziano per sesso, e gli aperti no; con la conseguenza che coi negoziali gli uomini hanno rendita più alta (e soglia di ritiro montante più bassa) rispetto ai fondi aperti; per le donne è il contrario.
Quindi direi che puoi proseguire tenendo sotto controllo Pegaso (che ogni anno pubblica le sue tabelle) sapendo che col tuo FPA hai un margine di sicurezza.