Fondo pensione Perseo per dipendenti pubblici - Vol.2

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

I numeri non tornano con quanto riportato dal Covip.
Qualcosa comunque non torna neppure a me, visto che la nota 2 non è stata specificata, pur essendo contemplata nella scheda costi.
Vedi l'allegato 2981737
io ho guardato i costi riportati dalla scheda costi di Perseo, l'ISC tiene conto di un versamento di 2500 euro annui ed un rendimento del comparto del 4% annuo per fare i conti, è utile per confrontare diversi fondi pensione ma non è super attendibile se ci si discosta molto dal versamento previsto e dai rendimenti che loro ti ipotizzano (rendimenti tra l'altro che a parte un 100% azionario pochi comparti possono dare). Faccio un esempio stupido e forzato su un fondo che ho guardato ossia fondosanità: un fondo con costo annuo fisso di 60 euro. In caso di versamento di 1000 euro l'anno ti costa 6% mentre se si versano 5000 euro il costo diventa 1.2%
 
Buongiorno, sono un dipendente pubblico che finalmente si è deciso ad iscriversi al fondo perseo. Un anno fa avevo valutato il tutto ipotizzando come scelta il versamento del 1% con modalità bilanciato.
Vi chiedo se nel frattempo è cambiato qualcosa, ad esempio sto leggendo del life cycle, oppure se conviene versare qualcosa in più ecc. Vorrei rimettermi al passo per fare poi la scelta di iscrivermi (ammesso che ne valga la pena)
Ho 34 anni, assunto da un paio di anni.
Grazie
 
Mi inserisco nel topic visto che sono giorni che cerco di informarmi sui vari FP ma non riesco a capire l'argomento al 100%. Ho letto un po' le varie guide sul sito covip.
Dipendente pubblico nella sanità, 32 anni, attualmente nessun fondo pensione.
Ho fatto due anni in un'altra azienda pubblica prima di spostarmi in quella attuale (senza stacco, continuativi, quindi senza percepire TFR dall'altro datore di lavoro).
Se io aderissi a Perseo adesso, il TFR accumulato fino ad ora resterebbe all'INPS o posso decidere di spostarlo sul fondo pensione (e questo eventualmente sarebbe conveniente)?
 
Buongiorno, sono un dipendente pubblico che finalmente si è deciso ad iscriversi al fondo perseo. Un anno fa avevo valutato il tutto ipotizzando come scelta il versamento del 1% con modalità bilanciato.
Vi chiedo se nel frattempo è cambiato qualcosa, ad esempio sto leggendo del life cycle, oppure se conviene versare qualcosa in più ecc. Vorrei rimettermi al passo per fare poi la scelta di iscrivermi (ammesso che ne valga la pena)
Ho 34 anni, assunto da un paio di anni.
Grazie

Ti do un input sulla base delle mie scelte, anch'io come te sono stato assunto da qualche anno e sono ancora giovane pertanto avrò un arco temporale lavorativo almeno di altri 30 anni. pertanto in merito a questo scenario ho scelto di spingere al massimo sul mercato azionario (ho aderito al life cycle) e ho tenuto il minimo cioè l'1% mio e 1% del datore di lavoro.
Poi ho aperto un altro fondo aperto ( i migliori dopo alcune valutazioni sono Allianz Insieme e Amundi secondapensione) e verso una cifra volontaria sempre su reparto totalmente azionario.
In questo modo mi garantisco oltre a spingere su due tipologie di prodotti, la possibilità di poter ritirare tutto il montante una volta che andrò in pensione (considerando il tetto previsto dalla normativa).
 
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Ti do un input sulla base delle mie scelte, anch'io come te sono stato assunto da qualche anno e sono ancora giovane pertanto avrò un arco temporale lavorativo almeno di altri 30 anni. pertanto in merito a questo scenario ho scelto di spingere al massimo sul mercato azionario (ho aderito al life cycle) e ho tenuto il minimo cioè l'1% mio e 1% del datore di lavoro.
Poi ho aperto un altro fondo aperto ( i migliori dopo alcune valutazioni sono Allianz Insieme e Amundi secondapensione) e verso una cifra volontaria sempre su reparto totalmente azionario.
In questo modo mi garantisco oltre a spingere su due tipologie di prodotti, la possibilità di poter ritirare tutto il montante una volta che andrò in pensione (considerando il tetto previsto dalla normativa).

Grazie mille per la dritta. Ti chiedo ancora: alla fine tra allianz e amundi hai scelto uno dei due? Quando dici
la possibilità di poter ritirare tutto il montante una volta che andrò in pensione
ti riferisci ai prodotti allianz e amundi?
Grazie
 
Mi inserisco nel topic visto che sono giorni che cerco di informarmi sui vari FP ma non riesco a capire l'argomento al 100%. Ho letto un po' le varie guide sul sito covip.
Dipendente pubblico nella sanità, 32 anni, attualmente nessun fondo pensione.
Ho fatto due anni in un'altra azienda pubblica prima di spostarmi in quella attuale (senza stacco, continuativi, quindi senza percepire TFR dall'altro datore di lavoro).
Se io aderissi a Perseo adesso, il TFR accumulato fino ad ora resterebbe all'INPS o posso decidere di spostarlo sul fondo pensione (e questo eventualmente sarebbe conveniente)?
L'iscrizione al fondo ha effetto solo sul tfr futuro
 
Risulta caricato tfr virtuale dei mesi giugno, luglio e agosto 2023, ma mancano gli altrim mesi (da gennaio..)
Anche voi?
Per il 2022 si sono fermati al TFR di ottobre. Poi nel 2023 solo giugno luglio agosto.
 
Mi inserisco nel topic visto che sono giorni che cerco di informarmi sui vari FP ma non riesco a capire l'argomento al 100%. Ho letto un po' le varie guide sul sito covip.
Dipendente pubblico nella sanità, 32 anni, attualmente nessun fondo pensione.
Ho fatto due anni in un'altra azienda pubblica prima di spostarmi in quella attuale (senza stacco, continuativi, quindi senza percepire TFR dall'altro datore di lavoro).
Se io aderissi a Perseo adesso, il TFR accumulato fino ad ora resterebbe all'INPS o posso decidere di spostarlo sul fondo pensione (e questo eventualmente sarebbe conveniente)?

Grazie mille per la dritta. Ti chiedo ancora: alla fine tra allianz e amundi hai scelto uno dei due? Quando dici

ti riferisci ai prodotti allianz e amundi?
Grazie
Io alla fine fra i due ho scelto Allianz (anche se quelli dell'agenzia mi hanno fatto impazzire) l'ho scelto perchè il paniere dell'azionario è 95% azioni e 5% obbligazioni quindi è molto molto aggressivo, ma non è detto che apro anche amundi visto che oggi ha dei costi molto bassi e non è detto che un domani lo innalzano.


  • La possibilità di ottenere il 100% in un’unica soluzione, si può fare soltanto in casi particolari, cioè se l’adesione risale a una data antecedente al 29 aprile 1993, oppure se convertendo il 70% capitale accumulato si ottiene una rendita annua di importo inferiore al 50% dell’assegno sociale (per il 2022 questo importo è pari a 468,11 euro, dunque la rendita non deve superare i 234 euro).
Pertanto la legge permette di aprire più fondi e non fanno cumulo fra di loro, quindi questo scenario ti da questa possibilità.
 
Dal 6 all'8 marzo ci saranno le elezioni per l'assemblea dei delegati del Fondo. Si vota da area riservata.
 
Io ancora non lo so, alla fine credo che lavorerò in tutta la mia vita per 10/15 anni circa solamente (in totale, non da adesso in poi!), e poi ritirarmi con i soldi che già ho ad ora, comunque un bel gruzzoletto. Quindi Perseo per me è assolutamente sbagliato, dico bene?
 
io ho guardato i costi riportati dalla scheda costi di Perseo, l'ISC tiene conto di un versamento di 2500 euro annui ed un rendimento del comparto del 4% annuo per fare i conti, è utile per confrontare diversi fondi pensione ma non è super attendibile se ci si discosta molto dal versamento previsto e dai rendimenti che loro ti ipotizzano (rendimenti tra l'altro che a parte un 100% azionario pochi comparti possono dare). Faccio un esempio stupido e forzato su un fondo che ho guardato ossia fondosanità: un fondo con costo annuo fisso di 60 euro. In caso di versamento di 1000 euro l'anno ti costa 6% mentre se si versano 5000 euro il costo diventa 1.2%

Hai colto perfettamente il punto: l'ISC rappresenta una metrica di costo utile a patto che ci si trovi nelle condizioni standardizzate previste dalla metodica di calcolo (conferimento di 2500 Euro annui con rendimento del 4% lordo annuo) e che la struttura di costo del fondo sia standard.

Quando ci si discosta dalle condizioni standard l'ISC perde attendibilità, non ci si può fidare di tale metrica.
Un esempio tipico è proprio quello che hai individuato, il Fondo Sanità prevede una quota associativa molto elevata di ben 60 Euro annui (il quadruplo di Perseo o Amundi SecondaPensione).

Con una quota associativa così elevata, se si prevede di versare 1500 Euro annui tra TFR, quota aderente e datoriale (tipico dei bassi redditi), l'incidenza della quota associativa è talmente elevata da rendere il Fondo Sanità Espansione addirittura più costoso di Amundi SecondaPensione Espansione e Allianz Insieme Linea Azionaria, su un orizzonte temporale di 10 anni (a parità di rendimento supposto del 4% lordo annuo).

L'ISC invece espone per Fondo Sanità Espansione un valore a 10 anni dello 0,75% (inferiore allo 0,94% di Amundi e allo 0,80% di Allianz), inducendo erroneamente a credere che versando 1500 Euro annui si sopportino costi gestionali inferiori agli FPA.

Vi sono altri casi in cui l'ISC viene elegantemente aggirato permettendo ai fondi di esporre valori solo apparentemente più convenienti.
Questo succede quando i fondi hanno una struttura di costo con componenti proporzionali alla quota annua versata o alla RAL (ad esempio il fondo Espero e Quadri e Capi FIAT).

In breve, l'ISC non rappresenta una metrica affidabile di costo non potendo garantire affidabilità per quote conferite diverse da 2500 Euro annui e per strutture di costo non standard.

Anche alcune tecnicalità scelte da COVIP sono opinabili: per esempio COVIP prevede di considerare la quota investita all'inizio di ogni anno solare (rendita anticipata) quando nella realtà le quote vengono trattenute ed investite dai fondi nel corso dell'anno solare con un peso maggiore spostato verso la seconda metà dell'anno.
Sarebbe stato più conservativo simulare il versamento annuale al termine di ogni anno solare quando viene versata anche la tredicesima (rendita posticipata).
Un altro aspetto curioso previsto dal calcolo dell'ISC consiste nell'addebitare il costo di trasferimento (se previsto dal fondo) al termine dei 2, 5 e 10 anni (non addebitandolo invece all'orizzonte temporale dei 35 anni).
Il razionale di questa scelta tecnica è evidentemente quello di immaginare un 30enne che debba trasferire la posizione dopo 15 anni per un cambio di CCNL e non un 50enne a cui mancano 15 anni alla pensione.

Fatte queste considerazioni, per riprodurre l'ISC esposto nelle schede di costo dei fondi occorre un lavoro di reverse engineering non indifferente per capire quali costi siano stati applicati nel calcolo.
Per quanto riguarda Perseo-Sirio Azionario, gli ISC a 2,5,10 e 35 anni esposti nella scheda costi appaiono calcolati con commissione di gestione annua dello 0,25%.

Per superare il problema della generale inaffidabilità dell'ISC è sufficiente simulare l'evoluzione del montante lordo con un foglio Excel, mettendo quindi a confronto i montanti finali ottenibili dai fondi che si intendono comparare (con quota investita annua, rendimento lordo annuo e orizzonte temporale a piacere).

Poi volendo si può anche calcolare il TIR risultante usando la funzione TIR.COST (o TIR.X) ma non è indispensabile.
La differenza tra 4% e il TIR risultante rappresenterà di fatto la decurtazione annua del rendimento causata dai costi amministrativi e di gestione del fondo.
 
Le considerazioni sull'ISC sono corrette. Mi permetto solo di far notare che se parliamo di un dipendente pubblico livello base (funzionario) tra TFR, 1% del datore e 1% volontario arriviamo molto vicini ai 2.500 euro all'anno assunti come parametro standard.
 
Le considerazioni sull'ISC sono corrette. Mi permetto solo di far notare che se parliamo di un dipendente pubblico livello base (funzionario) tra TFR, 1% del datore e 1% volontario arriviamo molto vicini ai 2.500 euro all'anno assunti come parametro standard.

Per un iscritto a Perseo con versamento del 100% del TFR e RAL attorno ai 28000 Euro, la quota annua versata risulta attorno ai 2500 Euro per cui in questo caso l'ISC fornisce una stima dell'incidenza dei costi corretta.

Il problema è che l'ISC rischia un po' di assomigliare all'orologio fermo che segna l'ora corretta due volte al giorno: con i fondi con struttura di costo standard e bassa quota associativa, l'ISC può essere adottato come metrica di costo ma per alcuni fondi o versamenti non standard, come abbiamo visto, l'ISC non fornisce risposte affidabili.

Una volta compresi i limiti di questo indicatore, conviene allora piuttosto fare un salto di qualità costruendo un ISC personalizzato per quota, rendimento lordo e orizzonte temporale.
In questo modo è possibile scoprire quali siano davvero i fondi più economici per il proprio profilo di investitore.

Vi sono diversi modi per farlo, un modo alla portata di tutti consiste nello sviluppare il montante lordo usando un foglio Excel applicando anno per anno la quota associativa e capitalizzando con il tasso al netto del costo gestionale.

Il montante lordo al termine del periodo considerato (2,5,10,35 anni o un periodo a piacere) può essere già usato come metrica di confronto: il fondo che ottiene il montante più elevato a fine periodo sarà quello meno costoso.
Poi se si vuole essere raffinati si calcola anche il TIR e dunque anche l'ISC corrispondente.

Siccome l'FPN è in genere imposto dal proprio CCNL (nel privato vi sono eccezioni come il Fondo Solidarietà Veneto), basta valutare costi e rendimenti del proprio FPN, confrontandolo con costi e rendimenti di un paio di FPA di libera scelta a cui eventualmente affiancarlo (Amundi e Allianz tra i più interessanti).
Il lavoro di analisi di costi e rendimenti si limita quindi al massimo a 3-4 FP, non serve uno studio a tappeto di tutti i fondi recensiti da COVIP.

Chi si vuole divertire a replicare l'ISC costruendone una versione personalizzata valida per qualunque quota, rendimento e orizzonte temporale può iniziare a studiarsi la nota metodologica COVIP:

https://www.covip.it/sites/default/files/provvedimenti/Nota-Metodologica-calcolo-ISC1.pdf
 
Ho appena compilato il modulo di adesione a perseo sirio e consegnato alla mia amministrazione per l'inoltro al fondo. Mi e' sorto un dubbio.Aderendo al fondo Perseo con 1%, il minimo, il mio TFS (ho iniziato a lavorare nel 1986) verra' automaticamente passato a TFR o e' una scelta opzionale? Perche' ho letto che sarebbe del tutto sconveniente passare da TFS a TFR e verrebbe meno il solo motivo per cui ho fatto la scelta: guadagnare per i 5 anni che mi separano dalla pensione la deduzione dei 5164 euro. In caso fosse cosi sconveniente e avessi fatto una grande cavolata per l'eventuale perdita del trattamento del TFS, faccio in tempo a bloccare l'adesione? Ho presentato la domanda due giorni fa e non e' ancora arrivata al Fondo. Grazie a chi volesse rispondere
 
Ho appena compilato il modulo di adesione a perseo sirio e consegnato alla mia amministrazione per l'inoltro al fondo. Mi e' sorto un dubbio.Aderendo al fondo Perseo con 1%, il minimo, il mio TFS (ho iniziato a lavorare nel 1986) verra' automaticamente passato a TFR o e' una scelta opzionale? Perche' ho letto che sarebbe del tutto sconveniente passare da TFS a TFR e verrebbe meno il solo motivo per cui ho fatto la scelta: guadagnare per i 5 anni che mi separano dalla pensione la deduzione dei 5164 euro. In caso fosse cosi sconveniente e avessi fatto una grande cavolata per l'eventuale perdita del trattamento del TFS, faccio in tempo a bloccare l'adesione? Ho presentato la domanda due giorni fa e non e' ancora arrivata al Fondo. Grazie a chi volesse rispondere
Il TFS viene calcolato alla data di passaggio al fondo perseo ed accantonato virtualmente.
Dalla data del passaggio in poi sarai in TFR quindi per gli ultimi 5 anni accumulerai TFR.
Se però l'unico motivo per cui hai fatto la scelta è la deduzione dei 5164 € non capisco perchè mai hai aderito a Perseo invece di farti un fondo pensione aperto come Amundi?
Avresti avuto comunque la deduzione fiscale a saresti rimasto in TFS fino alla fine.
 
Il TFS viene calcolato alla data di passaggio al fondo perseo ed accantonato virtualmente.
Dalla data del passaggio in poi sarai in TFR quindi per gli ultimi 5 anni accumulerai TFR.
Se però l'unico motivo per cui hai fatto la scelta è la deduzione dei 5164 € non capisco perchè mai hai aderito a Perseo invece di farti un fondo pensione aperto come Amundi?
Avresti avuto comunque la deduzione fiscale a saresti rimasto in TFS fino alla fine.
L'idea iniziale era quella di Amundi, poi su suggerimento di qualcuno di non buttare il contributo dell'1% ho pensato di aderire col minimo a Perseo, riservando il grosso ad Amundi seconda pensione. Per fortuna la mia amministrazione che mi doveva firmare il cartaceo non ne sa nulla di questa procedura e stamattina mi dicono che va fatto tutto online. Quindi da quel versante tutto risolto. Prima avevo anche provato su NOIPA ma la richiesta era rimasta in stato "modulo provvisorio"e pratica pendente. Ho scritto anche a loro di bloccare la pratica, speriamo abbiano recepito. A volte i sistemi informatici vanno per i fatti loro... spero che sia ferma anche li. Il fatto e' che ho scoperto in ritardo di questa storia del passaggio da tfs a tfr. Alla fine, se e' soltanto per il futuro, sono solo 5 anni, non sarebbe neanche un dramma. Ci perderei sicuramente, ma non credo tantissimo. Avevo temuto che fosse tutto il tfs dal 1986!! Comunque, se presso Amundi mi garantiscono al 100 per 100 che non c'e' problema con il mio tfs, e posso limitarmi a versare solo i contributi senza tfs, apro seconda pensione evoluzione, 90% azionario, che poi era stato il mio primo obiettivo. Grazie della risposta, Ammiraglio
 
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