Fondo pensione vs fai da te....

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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Certo, pero' se possibile io sarei anche piu' pessimista di te.. Penso che al massimo lo stato integrera' per ( quelle che sono oggi ) massimo fino a 250/300 euro al mese. Parlo piu' che altro di quando dovrei andare in pensione io, attorno al 2050. La vedo proprio neta per questo paese, specie se non si riesce a far scendere quella montagna di debito pubblico che abbiamo.

Purtroppo credo che nel 2050 quello da te descritto sia uno scenario possibile (andrò anch'io in pensione attorno a quegli anni) :rolleyes:
 
Solito discorso. Se non sei nel 10% dei contribuenti sopra l'aliquota del 23%, se non sei vicino alla pensione, se non hai il contributo datoriale non conviene.

Vince un Msci World con una mano legata dietro la schiena

Il solo tfr è invece più adatto
 
Solito discorso. Se non sei nel 10% dei contribuenti sopra l'aliquota del 23%, se non sei vicino alla pensione, se non hai il contributo datoriale non conviene.

Vince un Msci World con una mano legata dietro la schiena

Il solo tfr è invece più adatto

vince il 6 al super enalotto pure...
 
ancora meglio un Msci World in leva a sto punto, ancora più semplice vincere...
 
Lo Stato se andrà bene arriverà fino alla pensione di cittadinanza (adeguerà gli assegni fino alle 780 € al mese in base all'ISEE)... per il resto ci vorrà la complementare. Per chi ha iniziato a lavorare dopo il '96 non esiste alcun adeguamento al minimo e soldi per elargire pensioni retributive non ce ne sono oggi, figurati se ci saranno domani...

C è tanta gente cglhe vive con 780 euro al mese oggi, basta spendere poco.non sono cosi pessimista ovviamente senza affitto
 
C è tanta gente cglhe vive con 780 euro al mese oggi, basta spendere poco.non sono cosi pessimista ovviamente senza affitto

senza affitto non sarebbero 780 euro perché già oggi lo Stato dall'eventuale integrazione del reddito o della pensione di cittadinanza ti decurta il canone di un affitto imputato (figurativo). Bisogna entrare nella logica che "mamma inps" oggi spende più di quello che incamera per assistenza + previdenza e in futuro ci saranno sempre meno persone a versare contributi (e quest'ultimi saranno sempre meno consistenti per le dinamiche del mondo del lavoro). Le deduzioni concesso dallo Stato per il FP non sono un regalo...
 
senza affitto non sarebbero 780 euro perché già oggi lo Stato dall'eventuale integrazione del reddito o della pensione di cittadinanza ti decurta il canone di un affitto imputato (figurativo). Bisogna entrare nella logica che "mamma inps" oggi spende più di quello che incamera per assistenza + previdenza e in futuro ci saranno sempre meno persone a versare contributi (e quest'ultimi saranno sempre meno consistenti per le dinamiche del mondo del lavoro). Le deduzioni concesso dallo Stato per il FP non sono un regalo...

Esatto, molti non l'hanno capito ;)
Piu' precisamente sono un investimento che lo stato fa sul futuro del paese
 
Esatto, molti non l'hanno capito ;)
Piu' precisamente sono un investimento che lo stato fa sul futuro del paese

È anche un meccanismo di disengagement, lo Stato si sta disimpegnando... tra l'altro chi ne ha approfittato finora ha messo / sta mettendo fieno in cascina, non è detto che un domani si potrà godere di simili agevolazioni. In ogni caso se uno si fa i propri conti e pensa di poter fare ancora meglio operando direttamente sul mercato buon per lui. Io penso però che per la persona media basti già fare meglio del TFR (poi ci sarebbe da dire che per come va l'economia con il FP si è almeno sicuri di prenderli i soldi, visto che se l'azienda salta spesso sono cavoli amari a recuperare il dovuto... ).
 
Io sul fondo pensione non avrei nulla da dire se non che è in Italia si limita ad essere una gestione amministrata con delle buone deduzioni fiscali..

Dipende dal tipo di investitore che si è, se si è capaci di gestire in autonomia i propri investimenti può essere limitante dare i propri risparmi ad una gestione amministrata, se si è meno esperti può essere una buona scelta..

Poi certo, c'è chi dice che è una scelta complementare a un classico portafoglio investimenti, ma non tutti dispongono dei mezzi per portare a casa entrambe le soluzioni...

Se ci trovassimo di fronte ad un Roth IRA americano, che unisce la detassazione alla possibilità di creare un portafoglio in autonomia non avrei dubbi...ma nel caso della proposta italiana qualche dubbio mi viene...
 
Si, specie nell'ultimo mese che ha fatto un buon -6% :D

Beh, credo che l'orizzonte temporale di questi investimenti dovrebbe essere di ampio respiro, dai 10 anni in su...

Basarsi sulle naturali correzioni dell'ultim'ora per giudicare questi investimenti mi sembra non molto significativo
 
Io sul fondo pensione non avrei nulla da dire se non che è in Italia si limita ad essere una gestione amministrata con delle buone deduzioni fiscali..

Dipende dal tipo di investitore che si è, se si è capaci di gestire in autonomia i propri investimenti può essere limitante dare i propri risparmi ad una gestione amministrata, se si è meno esperti può essere una buona scelta..

Poi certo, c'è chi dice che è una scelta complementare a un classico portafoglio investimenti, ma non tutti dispongono dei mezzi per portare a casa entrambe le soluzioni...

Se ci trovassimo di fronte ad un Roth IRA americano, che unisce la detassazione alla possibilità di creare un portafoglio in autonomia non avrei dubbi...ma nel caso della proposta italiana qualche dubbio mi viene...

Bisogna innanzitutto distinguere il caso dei lavoratori dipendenti che versano il tfr, perché lì non c'è modo di mettere tutto su un ETF world. Per i versamenti volontari si può cominciare a ragionare diversamente, salvo i vantaggi sull'ISEE (perché il montante versato non viene considerato ai fini della determinazione del patrimonio) e sulle tutele di impignorabilità, insequestrabilità, ecc.

Questo a patto di sapere davvero come investire (e in Italia abbiamo tassi di analfabetismo funzionale a doppia cifra, la gente spesso non è in grado di leggere un estratto conto o di compilare un bollettino), perché se al posto di fare il FP ci si fa consigliare allo sportello... :specchio:

Negli U.s.a. non si aspettano che lo Stato elargisca una pensione decente e questo li responsabilizza molto... penso tu abbia ragione, ma credo anche che qui siamo decenni indietro :rolleyes:
 
Per il lungo termine (20 anni) secondo voi è una follia investire in un ETF a leva su S&P 500 come XS2L ?
 
Per il lungo termine (20 anni) secondo voi è una follia investire in un ETF a leva su S&P 500 come XS2L ?

Dibattito appassionante (almeno per me)
Qui qualche spunto lo trovi
KISS me, please...
Io sono giunto alla conclusione che un leva 2 fino anche un leva 3 difficilmente é premiante col classico dollar cost averaging (PAC insomma) mentre con tecniche di timing momentum é uno strumento assolutamente valido, anche su time frame lunghi. Possiamo scriverci altrove per condividere alcune tecniche, anche lente, ma comunque semispeculative
Non lo userei assolutamente come fai da te lazy a scopo pensionistico
 
Ho aderito a un fondo pensione 12 anni fa, essenzialmente per poter usufruire del contributo del datore di lavoro. Sono d'accordo con i vantaggi fiscali, soprattutto per chi ha aliquota alta.
Sono tuttavia sempre stato contrario a versare contributi aggiuntivi per una valutazione matematica che vi chiederei di verificare e dirmi se sbaglio qualcosa.
Dunque, arrivati all'età della pensione, diciamo 67 anni, in caso di rendita vitalizia avremo diritto a 4,97% (maschi, fonte Fondo Cometa) del montante come rendita annua. Approssimando a 5%, significa che il montante, in prima approssimazione ci verrà restitutito dopo 20 anni.
Ora, la vita media in Italia per un uomo è di 80,5 anni (fonte Wikipedia), pertanto mediamente usufriremo di 13 anni di rendita (tocchiamo ferro...), il che significa che sempre mediamente "regaleremo 7 anni al fondo, ovvero 7/20, ovvero il 33%.

Il tutto viene ridotto al 16% se prendiamo il 50% come capitale (se il coefficiente rimane invariato, non lo so), ed è anche vero che esistono forme di reversibilità o controassicurazione che però, trattandosi di assicurazioni, non credo che (sempre mediamente) siano a nostro vantaggio.

In conclusione, è vero che ho dei grossi benefici fiscali, ma è anche vero che sarà molto improbabile che recuperi tutti i soldi versati.
Questa mi sembra una differenza significativa rispetto ad un accantonamento fai da te, ma forse sbaglio qualcosa per cui vi chiederei gentilmente di commentare questa considerazione.

Grazie

Assolutamente vero, la trasformazione in rendita serve a far guadagnare la compagnia.
Oltretutto se il capitale X lo investi in titoli diversificati che distribuiscono dividendo medio del 5% netto annuo (bond esteri, fondi, ETF etc...), pur rischiando il capitale, quantomeno è difficile che questo alla fine si azzeri come avviene con il montante alla morte.

Converrebbe sempre, sapendolo gestire, prenderli in capitale ed investirli bene.
Il punto è che il fondo pensione è "previdenziale"... chissà che succederà quando arrivo a 67 anni?

Magari non ne ho neppure bisogno e lo incasso, magari non ci arrivo neppure alla pensione e va agli eredi, magari invece per inflazione etc... la mia pensione non mi basta e ringrazio Dio di poterli convertire in rendita, anche svantaggiosa.
È Previdenza... NON (solo) investimento.

Come investimento secondo me un All Country World Selected Dividend è meglio 90 volte su 100
 
Assolutamente vero, la trasformazione in rendita serve a far guadagnare la compagnia.
Oltretutto se il capitale X lo investi in titoli diversificati che distribuiscono dividendo medio del 5% netto annuo (bond esteri, fondi, ETF etc...), pur rischiando il capitale, quantomeno è difficile che questo alla fine si azzeri come avviene con il montante alla morte.

Converrebbe sempre, sapendolo gestire, prenderli in capitale ed investirli bene.
Il punto è che il fondo pensione è "previdenziale"... chissà che succederà quando arrivo a 67 anni?

Magari non ne ho neppure bisogno e lo incasso, magari non ci arrivo neppure alla pensione e va agli eredi, magari invece per inflazione etc... la mia pensione non mi basta e ringrazio Dio di poterli convertire in rendita, anche svantaggiosa.
È Previdenza... NON (solo) investimento.

Come investimento secondo me un All Country World Selected Dividend è meglio 90 volte su 100
Gentilmente, mi daresti l'isin di questo etf?
Grazie
 
IE00B8GKDB10 (borsaitaliana)
E00BCHWNQ94
IE00BYYHSQ67 (questo lo trovo sullo xetra)
US78463X4593 (non UCITS)
 
Io sul fondo pensione non avrei nulla da dire se non che è in Italia si limita ad essere una gestione amministrata con delle buone deduzioni fiscali..

Dipende dal tipo di investitore che si è, se si è capaci di gestire in autonomia i propri investimenti può essere limitante dare i propri risparmi ad una gestione amministrata, se si è meno esperti può essere una buona scelta..

Poi certo, c'è chi dice che è una scelta complementare a un classico portafoglio investimenti, ma non tutti dispongono dei mezzi per portare a casa entrambe le soluzioni...

Se ci trovassimo di fronte ad un Roth IRA americano, che unisce la detassazione alla possibilità di creare un portafoglio in autonomia non avrei dubbi...ma nel caso della proposta italiana qualche dubbio mi viene...

Un PIP all'americana solo un pazzo non lo sottoscriverebbe. Da dipendente avresti l'employer's match o simili.

Basterebbe fare un 50 e 50 o 60 e 40 rispettivamente libero e vincolato.

Del pari in Italia va bene quasi solo il TFR per quasi tutti (i dipendenti).
 
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