Come già scritto qualche pagina fa ormai i prezzi di questi migliori gestori si sono compattati. Rispetto a qualche anno fa dove la scelta tra l'uno e l'altro portava centinaia di euro di risparmio, ora siamo sulle ordine delle decine di euro. Situazione sempre rapportata ai migliori competitor scelti dal grandissimo autore del foglio Excel, perché la situazione "fuori" è molto peggio, parecchi sottoscrivono a 144€ PCV e fisse da 17/18 centesimi entusiasti perché magari stavano senza nemmeno saperlo ancora con un vecchio contratto da 30 cent.
Il punto ora per me è il seguente, dopo un via vai di operatori in brevissimo tempo ho scelto sia per il gas (Segnoverde) che per la luce (Octopus), gli operatori che mi permettessero di durare più di 12 mesi con loro. Nel file comparazione ho tolto tutti i bonus legati solo al primo anno, cambiato lo spread del 13° mese e così via.... L'unico modo per avere una situazione chiara.
Per quanto riguarda la luce, ha vinto la possibilità di poter switchare internamente tra fissa e variabile ogni volta che si vuole a proprio vantaggio, in caso di variabile lo spread è sempre uguale, così come i costi fissi. Per me solo questo vale tutto. Mentre per il gas, dove consumo poco, avere uno spread più alto incide ben poco rispetto ad un costo fisso di soli 30 euro, per la luce con circa 4500/5000kwh la situazione diventa per me contrapposta e sacrificare uno spread più basso solo il primo anno con la certezza poi di mettermi a cambiare dopo mi ha portato a scegliere quindi uno con prezzo costante. La scelta diventa soggettiva, se dal comparatore ti cambia ben poco dal secondo anno continua con Segnoverde.