Fornitura elettrica domestica: consigli su gestori? (Parte XIV) - info nel post #1

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Arera oggi mi ha confermato via mail che il nuovo fornitore di mia madre dal 1 di Marzo è il SEN (alla faccia del loro operatore che mi diceva che non al vedeva come cliente e alla faccia anche della lettera ricevuto a gennaio che mi diceva che non poteva passare al SEN perchè c'era uno switch in atto). Tra una decina di giorni vedro se riuscirò ad iscriverla al sito del SEN.... Almeno questa è fatta. Ora mi aspetta l'impresa titanica di farla rientrale con il gas nelle tutele vulnerabili....ma questa è un'altra storia....
Disorganizzazione allucinante!

Per quanto concerne la TV gas per un mio parente over 75, con Plenitude non ho avuto nessun problema, mentre Engie non ha neppure preso in considerazione la domanda (era nel ml con Engie).
 
Per passare al tutelato per vulnerabili energia elettrica, si deve attendere il 1.luglio oppure posso già mandare il modulo firmato?
 
Nessuna strategia e nessuno sforzo, è pieno di polli in giro che abboccano. Basta che mandano una letterina a casa (per i diffidenti che al telefono non ci cascano) dove fanno vedere che la promo è conveniente.

Pure se facessero uno sconto una-tantum ci hanno guadagnato.

Come ha sottolineato l'ottimo @TGuido56 a loro mediamente costa 60€ procacciare un cliente (costo che non sostengono vincendo un lotto).
Pure se tale importo lo offrissero banalmente con l'azzeramento del canone tv, del CCV o un buono Amazon (agli occhi comuni sembra un lingotto d'oro quando proposto), avrebbero la certezza che resterà un cliente libero e non potrà rientrare più nel STG.
E conoscendo le percentuali di cambio italiane....hai la certezza che ogni cliente sarà una gallina dalle uova d'oro per 2 motivi
1) chi è oggi in tutela, prevalentemente fa parte di chi non sa della fortuna di avere il STG. Sono persone che hanno ereditato il servizio e non hanno mai cambiato. Mediamente sono persone poco informate e poco "mobili". Anche se una piccola percentuale ci cascasse e passasse ad una tariffa scadente (quelle dei big non brillano per convenienza), sono soldi sicuri.
E non escluderei neanche campagne asfissianti di minacce o spauracchi di "fine del tutelato" (in parte già le vediamo ora, dove i mass media italiani hanno ancora le idee poco chiare o fingono di averle).

E clienti garantiti in futuro: d'altronde chi è con le big, vincitrici dei principali lotti, tende a non cambiare per diffidenza come chi è in tutela.
I clienti che si spostano più facilmente sono quelli che raggranellano sconti e offerte (pratica molto remunerativa in passato dove ogni tot mesi incassavi voucher, sconti e quant'altro..adesso che il libero prenderà piede temo diminuiranno ancora non avendo più un concorrente "pericoloso").
Inoltre chiediti quant'è la percentuale di entranti o di uscenti nel libero?
Anche qui sarei curioso di chiedere a @TGuido56 se ha qualche numero.

2) la tutela ha da sempre avuto la sbarra davanti ai piedi: e pure ciò è normale, se A2A, Acea, Enel etc hanno il doppio servizio, faranno del tutto per farti stipulare il libero (su cui investono massicciamente in marketing, martellamento telefonico, etc).
Anche SEN che è la più famosa in Italia per il tutelato, non è per nulla chiara sul sito sulle modalità di rientro dal libero, Enel perché dovrebbe sponsorizzarla in TV?
Sul sito fa quasi sempre riferimento a volture e subentri. Il rientro nel libero sembra impronunciabile. Il sito sembra fermo a 10 anni fa ed è molto ostico anche ai più "esperti" di mercato libero.
Se avessero lasciato tale servizio ad aziende che fanno solo tutela, probabilmente la vera concorrenza tra libero e tutela ci sarebbe stata.
Ok i polli che abboccano non li avevo considerati molto (non essendo tale, almeno in questo campo).
Visto che leggo che, esempio a caso HERA, farà di tutto per fare passare i suoi clienti STG in libero immagavo che l'esca sarebbe potuta essere una "super promo" ma solo per 12 mesi per spennarli poi per bene nei mesi successivi.

Il cliente STG deve comunque avere tangibilità della convenienza nel tornare nel libero.
 
Disorganizzazione allucinante!

Per quanto concerne la TV gas per un mio parente over 75, con Plenitude non ho avuto nessun problema, mentre Engie non ha neppure preso in considerazione la domanda (era nel ml con Engie).
Bene.... con il gas è con Engie :shit:
 
Probabilmente è stato già detto:
In STG:

- Il prezzo energia cambierà mensilmente e non più trimestralmente?

- Il prezzo di riferimento sarà il PUN come lo è nel libero? O che valore verrà utilizzato?

- La parta di commercializzazione (famosi -73) rimarranno invariati per 33 mesi?

- Lo spread cambierà ogni mese?
 
Ho ricevuto la bolletta Octopus relativa al mese di febbraio, quindi la prima per me dopo il passaggio da prezzo fisso a prezzo variabile.

Direi che il risparmio è ottimo! Meno male che Octopus da la possibilità di fare il passaggio di tariffa interno, perchè comunque rispetto alle bollette precedenti (che erano con prezzo fisso) pago decisamente meno
 
Chiedo un consiglio per un'utenza al momento disattivata ma che in futuro dovrà essere riattivata:
conviene riattivarla entro il 30 giugno (quindi fare richiesta adesso) per entrare nelle tutele graduali o aspettare il momento in cui effettivamente servirà e prendere quello che c'è in quel momento?
meglio intestarla a residente o non residente vulnerabile?
Grazie
 
Probabilmente è stato già detto:
In STG:

- Il prezzo energia cambierà mensilmente e non più trimestralmente?

- Il prezzo di riferimento sarà il PUN come lo è nel libero? O che valore verrà utilizzato?

- La parta di commercializzazione (famosi -73) rimarranno invariati per 33 mesi?

- Lo spread cambierà ogni mese?
Tutte cose che si sapranno a giugno
 
Se vai ad aprire le linguette puoi vedere che i conteggi sono fatti con 150 kW.
Il tool calcola - in base ai consumi e le date della bolletta - un consumo giornaliero uniforme su tutti giorni della bolletta.
Il consumo mensile del riquadro iniziale si riferisce a un "mese medio" di 365/12=30,42 giorni (o 366/12=30,5 giorni per i bisestili).
Sembra macchinoso ma penso sia giusto così: se a gennaio 2024 (mese solare) hai consumato esattamente 150 kWh mi aspetto che a febbraio 2024 (che dura meno) il consumo atteso dovrebbe essere 140,3 kWh.
Se in Bolletta inserisci i rispettivi dati per genneio e febbraio vedrai sempre come consumo mensile (mese medio) 147,6 kWh.
Mmm io ho semplicemente impostato il calcolo dal 1 al 31 gennaio e messo in F1/2/3 50/50/50.
Dopo che clicco sul calcolo della bolletta leggo però "consumo 147,6". Il motivo è il "mese medio" a cui ti riferisci? Non capisco il motivo per cui hai impostato così il calcolo. Cioè come faccio a simulare il costo in SEN di esatti 150 kWh? È già corretto così e posso tralasciare quel 147,6 ?

Grazie ancora per le info preziose.

EDIT: ho visto ora le linguette (mea culpa). In effetti 150 sta a 31 come 147,6 sta a 30,5 (gg. medi bisestili).
 
Ultima modifica:
Ho ricevuto la bolletta Octopus relativa al mese di febbraio, quindi la prima per me dopo il passaggio da prezzo fisso a prezzo variabile.

Direi che il risparmio è ottimo! Meno male che Octopus da la possibilità di fare il passaggio di tariffa interno, perchè comunque rispetto alle bollette precedenti (che erano con prezzo fisso) pago decisamente meno
Questa flessibilità che offre Octopus è un plus da non sottovalutare.
Ad esempio io al momento ho una tariffa fissa con loro a 0,12 + 96.
Ma dato che un 30-40% dei miei consumi annui è concentrato in estate, se a maggio dovessi vedere che il PUN è stabile ai livelli attuali oppure ancora più giù, allora chiederei il passaggio alla variabile per i 3 mesi estivi, con un discreto risparmio rispetto al fisso (che comunque ho già rimodulato al ribasso ancor prima che venissi attivato).
Ho soltanto 2 dubbi e non so se qualcuno ha avuto esperienze in merito:
  1. Di sicuro Octopus rimodula al ribasso le tariffe fisse, a seguito di richiesta del cliente. E di sicuro permette il passaggio da fisso a variabile. Qualcuno ha esperienza di passaggio inverso, cioè dal variabile al fisso? Perché ho paura che in caso di aumento repentino del PUN non accettino così facilmente lo switch interno
  2. Octopus permette adeguamenti di tariffa fissa o passaggi interni (da fisso a variabile o viceversa) "illimitati"?
 
Chiedo un consiglio per un'utenza al momento disattivata ma che in futuro dovrà essere riattivata:
conviene riattivarla entro il 30 giugno (quindi fare richiesta adesso) per entrare nelle tutele graduali o aspettare il momento in cui effettivamente servirà e prendere quello che c'è in quel momento?
meglio intestarla a residente o non residente vulnerabile?
Grazie
Meglio entro il 30 giugno

Meglio intestata a Residente
 
Al momento non si può fare. Il vulnerabile, se lo è per età e non è sul libero (ossia se è in tutela, o se diventa >75 quando sarà in STG), si ritrova ad avere un passaggio forzato a tutela vulnerabili. L'età la vedono dalle info anagrafiche, gli basta il C.F. Il passaggio sarà automatico. E non si può richiedere volontariamente il passaggio/mantenimento in STG (tantomeno se si è sul libero). È ciò che le testate giornalistiche hanno titolato come "paradosso dei vulnerabili" o "paradosso STG".
Ed è uno dei nodi discussi ieri nell'audizione Arera - Commissione attività produttive della Camera: i vulnerabili sono penalizzati rispetto a STG. Video dell'audizione sul sito della Camera evento | WebTV (in gran parte è lettura della memoria https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/24/062-2024-I-eel.pdf e ben poco di più)
Arera dice che ci sta lavorando, ma per ora non sembra aver idea di come risolvere. Il problema è rilevante: per consumi <2700 kWh/anno l'utente STG vedrebbe un risparmio >20% rispetto alla tutela.

Ci sono due possibili escamotage, ma non buoni per tutti.
Se l'intestataro contratto luce è >75 ma è convivente con uno più giovane (ad es. figlio/figlia/moglie) conviene fare la voltura quando si è già in tutela. Sino a tutto quest'anno la voltura è gratuita per i tutelati. Non è però chiaro se dopo il 1º luglio si potrà volturare al fine di passare da un tutela vulnerabili a STG. Sembra di sì, ma occorre approfondire.
Se la vulnerabilità non è per l'età (ad es. L. 104) conviene stare zitti, non comunicarglielo.
Grazie mille della delucidazione.
Essendo il caso di un over 75, se entra in SEN poi passa in automatico sia per la prima casa che la seconda nelle vulnerabili.
Entrambe le case hanno un consumo molto inferiore ai 2700Kwh che hai citato.

Quindi in questi casi, è preferibile il mercato libero(indicizzato) o la tariffa per i tutelati rimane perlomeno pari al mercato libero?
Perchè ad oggi devono cambiare contratto, l'idea era entrare in SEN, ma se poi dal 1/07 gli costa di più di un tutelato.....

Grazie per ogni consiglio
 
Non confondiamo la convenienza intrinseca di STG con quella per capacità di raggranellare i "porta un amico" che abbassano la bolletta. Questa gallina dalle uova d'oro non vale per tutti, dipende dalle attitudini mediatiche e dal bacino di contatti (largo o esiguo) che ognuno si ritrova.
Non può quindi esserci un metro di valutazione meglio/peggio. Mentre STG è ragionevolmente obiettivo (ed è comunque conveniente), l'altra convenienza è assai variabile e individuale: risponde un po' al criterio di "chi non risica non rosica".
Condivido la tua analisi, Guido, ovviamente.
Quindi potremmo dedurre che una strategia furbetta sarebbe:
incassare i benefit iniziali ["provenienza tutelato (-40€)", "codice amico (-30€)", "porta un amico (-20€*N)",...] dei primi tre mesi e poi switchare?
Insomma: prendi il malloppo e scappa! :LOL:
 
Condivido la tua analisi, Guido, ovviamente.
Quindi potremmo dedurre che una strategia furbetta sarebbe:
incassare i benefit iniziali ["provenienza tutelato (-40€)", "codice amico (-30€)", "porta un amico (-20€*N)",...] dei primi tre mesi e poi switchare?
Insomma: prendi il malloppo e scappa! :LOL:
ho già incassato un pò di malloppo nella seconda fattura, ma francamente non sono più convinta a lasciare Octopus perchè, come ho scritto sopra, è vietato dalla legge vendere sottocosto (se non per limitatissimi periodi promozionali) e, pertanto, se nelle STG il PCV è negativo deve per forza essere compensato dall'aumento degli spread.

P.S.
Per Lenticchia85:
ridi, ridi, che la mamma ha fatto i gnocchi
 
Ultima modifica:
ho già incassato un pò di malloppo nella seconda fattura, ma francamente non sono più convinta a lasciare Octopus perchè, come ho scritto sopra, è vietato dalla legge vendere sottocosto (se non per limitatissimi periodi promozionali) e, pertanto, se nelle STG il PCV è negativo deve per forza essere compensato dall'aumento degli spread.
Non si tratta di una vendita "sottocosto". Come ha già spiegato @TGuido56 la differenza sulla componente fissa annuale oggetto dell'asta per ogni zona e il valore che sarà stabilito da ARERA a giugno (quel -73€ deve essere rapportato in base ai clienti che effettivamente si troveranno nel mercato tutelato per passare a STG) la pagheranno i gestori, tutto qui.
 
No be penso che diverse mie domande abbiano già risposta, altrimenti vorrebbe dire navigare proprio a vista.
Come ben dici diverse tue domande, ma non tutte. Francamente non capisco il perchè molti facciano tutta questa corsa per passare a SEN quando le condizioni economiche della tariffa non sono ancora ben chiare e mi riferisco sopratutto ad un possibile spread. E' come accettare un contratto ad occhi chiusi. In più anche il passaggio è macchinoso (con una perdita di tempo esorbitante rispetto al mercato libero). Per come la vedo io, uno dovrebbe chiedersi prima di tutto: quali sono le reali condizioni economiche? Per quanto tempo dureranno? Quali sono i miei consumi? Sono davvero convinto di un risparmio nel tempo?
 
Come ben dici diverse tue domande, ma non tutte. Francamente non capisco il perchè molti facciano tutta questa corsa per passare a SEN quando le condizioni economiche della tariffa non sono ancora ben chiare e mi riferisco sopratutto ad un possibile spread. E' come accettare un contratto ad occhi chiusi. In più anche il passaggio è macchinoso (con una perdita di tempo esorbitante rispetto al mercato libero). Per come la vedo io, uno dovrebbe chiedersi prima di tutto: quali sono le reali condizioni economiche? Per quanto tempo dureranno? Quali sono i miei consumi? Sono davvero convinto di un risparmio nel tempo?
perché nel libero ci potranno andare quando vogliono ma se perdono adesso il treno del stg non lo riprendono più.
Quindi se l'stg sarà conveniente rimarranno in stg, ma se stg non sarà conveniente allora potranno andarsene quando vogliono (ovviamente senza poter più tornare in stg). Viceversa chi rimane adesso nel libero ha già "deciso" che l'stg non gli piace o che non sarà conveniente. Io ad es. ho consumi bassi e preferisco rimanere con la estra zero ccv perché in soldoni anche nel peggior caso la differenza con stg sarà di pochi euro (parlo per me ovviamente) :bye:
 
Questa flessibilità che offre Octopus è un plus da non sottovalutare.
Ad esempio io al momento ho una tariffa fissa con loro a 0,12 + 96.
Ma dato che un 30-40% dei miei consumi annui è concentrato in estate, se a maggio dovessi vedere che il PUN è stabile ai livelli attuali oppure ancora più giù, allora chiederei il passaggio alla variabile per i 3 mesi estivi, con un discreto risparmio rispetto al fisso (che comunque ho già rimodulato al ribasso ancor prima che venissi attivato).
Ho soltanto 2 dubbi e non so se qualcuno ha avuto esperienze in merito:
  1. Di sicuro Octopus rimodula al ribasso le tariffe fisse, a seguito di richiesta del cliente. E di sicuro permette il passaggio da fisso a variabile. Qualcuno ha esperienza di passaggio inverso, cioè dal variabile al fisso? Perché ho paura che in caso di aumento repentino del PUN non accettino così facilmente lo switch interno
  2. Octopus permette adeguamenti di tariffa fissa o passaggi interni (da fisso a variabile o viceversa) "illimitati"?
Ho scritto mail al servizio clienti chiedendo:
- quanto dura il contratto stipulato con voi?
- ho letto della possibilità di switchare dalla tariffa fissa a quella variabile o viceversa, se è così quante volte è possibile farlo?

Questa la risposta del servizio clienti alla mia mail:
La nostra tariffa fissa ha durata di un anno significa che il prezzo dell' energia al kW è bloccato per 12 mesi, mentre le due tariffe indicizzate Flex e Flex mono hanno durata indeterminata e seguono l'andamento del mercato
Per quanto riguarda la tariffa puoi cambiarla quante volte vuoi semplicemente contattando il nostro servizio clienti.
La tariffa fissa ha sempre valenza 12 mesi quindi ogni volta che la cambi, l'anno "ricomincia".
 
Stato
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