Frasi da film, libri ,canzoni che ....prendono

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Lo so
che tutto è già stato descritto:
l’amore, l’odio, l’ira e il dolore.
Lo so.
Lo so
che ogni parola ha infiniti padroni:
morti e vivi, sinceri e falsi.
Lo so.
Ma so anche
che a nessun altro è dato di vivere me stesso.
Ecco perché a nessuno concedo
di parlare al mio posto.

Rainer Malkowski

 
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Esplodi dentro come un’uragano,
trascinando dietro tutto ciò che il cuore non vuole più sentire,
non vuoi perdonare, non senti più ragione,
solo una profonda ferita che ritorna a far male,
ripieghi il capo con orgoglio,
vuoi solo liberarti di tutta questa rabbia,
senza più alcun pudore,
urli, travolgi ogni cosa,
pensando che possa servire
a lenire il tuo dolore,
ora sola e stanca.
non hai più forza per lottare,
pensi che sia stato tutto inutile,
chiedere ancora il suo amore,
il tuo cuore chiede solo un pò di pace,
non vuoi più voltarti indietro,
e lasciare che la rabbia,
ti trasformi nella donna che non avresti mai voluto essere

Giovanna Marino

 
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Oggi ho imparato che bisogna lasciare che la vita ci spettini, perciò ho deciso di vivere la vita con maggiore intensità.
Il mondo è pazzo. Decisamente pazzo...
Le cose buone, ingrassano. Le cose belle, costano. Il sole che ti illumina il viso, fa venire le rughe. E tutte le cose veramente belle di questa vita, spettinano...
- Fare l'amore, spettina.
- Ridere a crepapelle, spettina.
- Viaggiare, volare, correre, tuffarti in mare, spettina.
- Toglierti i vestiti, spettina.
- Baciare la persona che ami, spettina.
- Giocare, spettina.
- Cantare fino a restare senza fiato, spettina.
- Ballare fino a farti venire il dubbio se sia stata una buona idea metterti i tacchi alti stanotte, ti lascia i capelli irriconoscibili ...

Quindi, ogni volta che ci vedremo, avrò sempre i capelli spettinati...
Tuttavia, non dubitare che io stia vivendo il momento più felice della mia vita. E' la legge della vita: sarà sempre più spettinata la donna che scelga il primo vagoncino sulle montagne russe di quella che scelga di non salire...

Può essere che mi senta tentata di essere una donna impeccabile, pettinata ed elegante dentro e fuori.
Questo mondo esige bella presenza: pettinati, mettiti, togliti, compra, corri, dimagrisci, mangia bene, cammina diritta, sii seria...

Forse dovrei seguire le istruzioni però... quando mi ordineranno di essere felice?
Forse non si rendono conto che per risplendere di bellezza, mi devo sentire bella... La persona più bella che possa essere!

L'unica cosa veramente importante: quando mi guardo allo specchio, vedo la donna che devo essere. Perciò, ecco la mia raccomandazione a tutte le donne:

Abbandonati,
Mangia le cose più buone,
Bacia,
Abbraccia,
Balla,
Innamorati,
Rilassati,
Viaggia,
Salta,
Vai a dormire tardi,
Alzati presto,
Corri, Vola, Canta,
Fatti bella,
Mettiti comoda,
Ammira il paesaggio,
Goditela e, soprattutto, lascia che la vita ti spettini!!!!

Il peggio che può succederti è che ... sorridendo di fronte allo specchio, tu ... debba pettinarti di nuovo!

dal web

 
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Ho bisogno di una persona intelligente con cui ridere come fossimo scemi.

José Maria Ribes


 
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Parole addestrate le tue
parole pronte a colpire i cuori a fondo…
giocando con sentimenti e fragili vite.
Senza ritegno sai tirare bene i fili
con la tua astuzia infame
riesci a far apparire reale
cio’ che non è e che non sarà mai…
sei ombra e questo tu lo sai
povera marionetta tra le tue perfide mani
Sei puparo delle anime che incrociano la tua strada,
dei sentimenti,del cuore,
dei sogni di chi a te affida con cuore sincero
Triste e infelice é colei che resta intrappolata nei tuoi fili
tu con maestria la muovi a tuo piacere e volere
povera pupa dal cuore e dai sogni infranti…
illusa dal suo puparo
……….l’arte dei pupari ….e’ senza dubbio la tua

Annj




 
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“Le chiamano “carnali”…
Quelle persone,
che emotivamente ti danno tutto:
Anima, cuore, cervello.
Quelle che una volta entrate nella nostra vita,
ci sconvolgono il tutto,
quelle che le senti oltre la pelle…
fin dentro nelle ossa,
quelle che della passionalità
ne fanno ragione di vita …
quelle che se te ne innamori…
Beh, bisogna prima trovarne!
Solo poi mi capirai.”

Fernando Pessoa

 
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La storia della mia vita non esiste.
Proprio non esiste.
Non c’è mai un centro,
non c’è un percorso,
una linea.
Ci sono vaste zone
dove sembra che ci fosse qualcuno,
ma non è vero,
non c’era nessuno.

Marguerite Duras

 
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Ho la musica dentro
lei mi abita
quando mi alzo
lei già mi aspetta
quando cammino
lei mi cammina davanti
io sto sempre danzando nella mia carne
sto sempre sentendo un suono che la mia anima
sa che esiste malgrado la dissonanza
della mia vita.

Vera Lùcia de Oliveira

 
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....
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra.


Pedro Salinas

 
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Tutto -
una parola sfrontata e gonfia di boria.
Andrebbe scritta fra virgolette.
Finge di non tralasciare nulla,
di concentrare, includere, contenere e avere.
E invece è soltanto
un brandello di bufera.

Wisława Szymborska

 
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Ognuno nel suo sacco più nascosto ha serbato
i gioielli perduti del ricordo,
amore intenso, notti segrete o baci permanenti,
il pezzo di gioia pubblica o privata
...
Pablo Neruda

 
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Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro,
e dirà: Siedi qui. Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io.
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d’amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti. È festa: la tua vita è in tavola.

Derek Walcott

 
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Sono un cattivo pubblico per la mia memoria.
Vuole che ascolti di continuo la sua voce,
ma io mi agito, tossicchio,
ascolto e non ascolto,
esco, torno ed esco di nuovo.

Vuole tutta la mia attenzione e il tempo.
Quando dormo, la cosa le riesce facilmente.
Di giorno ci sono alti e bassi, e le dispiace.

Mi propone con zelo vecchie lettere, foto,
tocca fatti più e meno importanti,
mi rende paesaggi sfuggiti alla mia vista,
li popola con i miei morti.

Nei suoi racconti sono sempre più giovane.
E’ carino, ma a che pro questo ritornello.
Ogni specchio ha per me notizie differenti.

Si arrabbia quando scrollo le spalle.
Allora si vendica e sbandiera tutti i miei errori,
pesanti, e poi dimenticati facilmente.
Mi fissa negli occhi, aspetta una reazione.
Mi consola alla fine, potenva andar peggio.

Vuole che viva solo per lei e con lei.
Meglio se in una stanza buia, chiusa,
ma qui nei miei piani c’è sempre il sole presente,
le nuvole di oggi, le vie giorno per giorno.

A volte ne ho abbastanza della sua compagnia.
Propongo di separarci. Da oggi e per sempre.
Allora compassionevolmente sorride,
sa che anche per me sarebbe una condanna.

“La vita difficile con la memoria” Wisława Szymborska

 
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Altrimenti potrà vivere solo a metà, vivere come uno che non sa nuotare e sguazza a due passi dalla riva benché il vero mare sia solo dove non si tocca.

M.Kundera

 
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L’unica ossessione che vogliono tutti:
l' “amore”.
Cosa crede, la gente,
che basti innamorarsi per sentirsi completi?
La platonica unione delle anime?
Io la penso diversamente.
Io credo che tu sia completo prima di cominciare.
E l’amore ti spezza.
Tu sei intero, e poi ti apri in due.

Philip Roth

 
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Notti selvagge
notti selvagge!
Se io fossi con te
notti selvagge sarebbero
nostra voluttà!
Futili - i venti -
per un cuore in porto -
niente più bussola -
niente più carta!
Remando nell'Eden -
Ah! il mare!
se in te stanotte
potessi ancorare!

Emily Dickinson

 
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Un secolo fa
in un punto della Death Valley
chiamato liceo
mi hai slacciato il bottone del colletto perchè ti sembravo un impiccato

Da allora
non ho mai più allacciato quel bottone
nemmeno con la cravatta
però mi chiedo
se nella tua vita non era prevista la mia
mi chiedo
perchè non hai lasciato
che il cappio facesse il suo lavoro
e io pendessi
in pasto agli avvoltoi.

Michele Mari

 
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Ci sono fotografie nelle quali non mi riconosco.
Il mio io vigliacco nel guardarle
mi obbliga a pensare che esisto in una sola
e non nella somma di chi sono
con l’altra che mi sostituisce nell’immagine.
È dura credere che anche quella sconosciuta sono io
quella donna sospesa e brutta
con un volto che senza essere il mio non è estraneo.
Comprendere il mondo può essere anche questo:
accettare di essere colei che non conosco.

Lauren Mendinueta

 
Vesti la giubba

Recitar! Mentre preso dal delirio,
non so più quel che dico,
e quel che faccio!
Eppur è d'uopo, sforzati!
Bah! sei tu forse un uom?
Tu se' Pagliaccio!

Vesti la giubba,
e la faccia infarina.
La gente paga, e rider vuole qua.
E se Arlecchin t'invola Colombina,
ridi, Pagliaccio, e ognun applaudirà!
Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto
in una smorfia il singhiozzo e 'l dolor

Ah, ridi, Pagliaccio,
sul tuo amore infranto!
Ridi del duol, che t'avvelena il cor!

Canio
 
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