Fregato. Ho riscattato la laurea e questi sono gli effetti!

puoi fare qualche esempio numerico per capire meglio?
un 25 enne, con le regole di oggi andrebbe in pensione di vecchiaia a 67 anni (i mesi lasciamoli un attimo perdere).
Se lavorasse per 42 anni, potrebbe usufruire dell'anticipata che comunque lo porterebbero a 67 anni.

Quindi, se riscattasse un anno andrebbe a 66 anni ? e così via fino a poter andare in pensione a 62 anni?

Grazie mille

Facciamo un esempio pratico per capirci bene.
Mettiamo che un 25enne cominci a versare i primi contributi nell'anno 2000.
Oggi avrebbe circa 45 anni e 20 anni di contributi versati alle spalle nel sistema contributivo.
Tralasciando per semplicità i mesi e attenendosi alle regole pensionistiche attuali andrebbe in pensione anticipata contributiva anagrafica all'età di 65 anni, nel 2040.
In quell'anno si ritroverebbe ad aver versato un totale di 41 anni di contributi, insufficienti ad uscire prima del 2040.
In questo caso il riscatto può servire perchè riscattando 5 anni potrebbe anticipare l'uscita al 2037 con 38+5=43 anni di contribuzione (requisito per l'uscita nel 2037).
Abbiamo tralasciato i mesi ma il concetto è chiaro, in questo caso riscattando la laurea anticiperebbe l'uscita di circa 3 anni sull'anticipata anagrafica.
In generale ti posso dire che il riscatto porta ad un anticipo nei casi in cui si inizi a versare non oltre i 26 anni di età circa e ovviamente immaginando continuità contributiva.
Oltre quell'età il riscatto non porta ad alcun beneficio in termini di anticipo ma fa crescere solo l'entità dell'assegno erogato.
 
Io avevo creato un piccolo schemino excel.
Ho provato ad inserire i dati del tuo esempio per verificare se è corretto (il mio schemino).
 

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Io avevo creato un piccolo schemino excel.
Ho provato ad inserire i dati del tuo esempio per verificare se è corretto.

Interessante
puoi per cortesia simulare la mia situazione?
anno nascita 1983, primi contributi 2005. Potenzialmente potrei riscattare 2002-2003-2004
 
Interessante
puoi per cortesia simulare la mia situazione?
anno nascita 1983, primi contributi 2005. Potenzialmente potrei riscattare 2002-2003-2004

Così...
 

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Il PIL dal 2021 o 2022 in poi è destinato a crescere, ma unicamente in considerazione della contrazione evidente del 2020.
Dunque se varrà il principio dell'aumento del PIL su base annuale, quale impatto avrà sul conteggio?



Si ricorda che il valore viene calcolato ogni anno sulla base della variazione media del PIL nel'ultimo quinquennio.
 
Nel corso del 2020 ho deciso di accedere ai benefici del riscatto del corso legale di laurea nel Fondo pensioni*lavoratori dipendenti (art.2 dlgs 184/97).*

Ho fatto regolare domanda, limitando la richiesta ad un anno solare, dal 1 gennaio 1999 al 31 dicembre 1999.*

Ho ricevuto la comunicazione della cifra da versare.*
Ho pagato tutto in una soluzione.*


Ma prima di farlo, avevo svolto una simulazione sul sito dell'inps per capire quando sarei andato in pensione e la differenza tra la situazione con il riscatto e la situazione senza riscatto.*

Insomma, ho messo in comparazione una simulazione prima del versamento del riscato ed una simulazione dopo il versamento del riscatto.*

A parametri identici, noto che:*aver pagato il riscatto di un anno solari di studi universitari mi permette di andare in pensione di vecchiaia con il medesimo importo di quello che avrei ricevuto senza riscatto (la differenza è di 18 euro al mese, dunque del tutto trascurabile),* e 1 mese prima di quando sarei andato in pensione senza riscatto.*:wall:

Allora mi domando: a che serve?


A voi i commenti.....

Serve ad insegnarVI e non Ti (ai vari ben pensanti) che nella vita c'è il momento in cui lo prendi se non sei sveglio da ascoltare chi ti dice di NO
 
@nonalias versando 5000€, quando recuperi con la dichiarazione dei redditi? In quanti anni ?
Grazie mille


Mi risulta che l'intera cifra dei 5000 circa vada in deduzione, e non si cumula con quanto mi deduco a titolo di versamento a fondi pensioni private.
 
Serve ad insegnarVI e non Ti (ai vari ben pensanti) che nella vita c'è il momento in cui lo prendi se non sei sveglio da ascoltare chi ti dice di NO

Grazie della paternale, Vando.
Paternale inutile peraltro.








Se a te ha fatto sentire meglio scrivere un commento del genere, anche consapevole della mia autocritica, sappi che a me non è servito a nulla leggere il tuo commento.
 
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Facciamo un esempio pratico per capirci bene.
Mettiamo che un 25enne cominci a versare i primi contributi nell'anno 2000.
Oggi avrebbe circa 45 anni e 20 anni di contributi versati alle spalle nel sistema contributivo.
Tralasciando per semplicità i mesi e attenendosi alle regole pensionistiche attuali andrebbe in pensione anticipata contributiva anagrafica all'età di 65 anni, nel 2040.
In quell'anno si ritroverebbe ad aver versato un totale di 41 anni di contributi, insufficienti ad uscire prima del 2040.
In questo caso il riscatto può servire perchè riscattando 5 anni potrebbe anticipare l'uscita al 2037 con 38+5=43 anni di contribuzione (requisito per l'uscita nel 2037).
Abbiamo tralasciato i mesi ma il concetto è chiaro, in questo caso riscattando la laurea anticiperebbe l'uscita di circa 3 anni sull'anticipata anagrafica.
In generale ti posso dire che il riscatto porta ad un anticipo nei casi in cui si inizi a versare non oltre i 26 anni di età circa e ovviamente immaginando continuità contributiva.
Oltre quell'età il riscatto non porta ad alcun beneficio in termini di anticipo ma fa crescere solo l'entità dell'assegno erogato.

Caro Donsalieri,
confesso che ad un certo punto della tua simulazione.....mi sono perso. Ma ti ringrazio per aver condiviso questo esempio. Mi pare un contenuto davvero utile.
 
Mi risulta che l'intera cifra dei 5000 circa vada in deduzione, e non si cumula con quanto mi deduco a titolo di versamento a fondi pensioni private.

EDIT:
quindi si recupera l'aliquota irpef. Grazie
 
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Sull'incremento dell'assegno i conti potevano essere fatti subito e si sapeva che con circa 5000€ versate l'assegno si incrementava di poco meno di 20€ lordi al mese.
Per quanto riguarda l'anticipo certo che il tuo riscatto concorre ma solo se ci sono i presupposti.
La data della pensione di vecchiaia quella rimane e non c'entra quanti anni riscatti, l'unica che poteva essere anticipata era la data della pensione anticipata contributiva.
E come ti ho detto questa pensione ha due possibilità di uscita, la prima si basa sul numero di anni di contribuzione e la seconda sull'età anagrafica (oltre ad altri parametri che ai fini del concetto al momento trascuro).
La prima può beneficiare del riscatto, la seconda ovviamente no perchè si basa solo sull'età anagrafica.
Secondo me la data della tua pensione anticipata contributiva anagrafica interviene prima di quella che si basa sugli anni contributivi.
Di conseguenza non è cambiato nulla, magari può cambiare se riscatti altri anni ma vanno fatti i conteggi precisi.

Rileggendo, mi pare di compredere che esistono due possibilità:
A) Pensione di vecchiaia, che non cambia se si procede con riscatto di Laurea
B) Pensione anticipata, che può cambiare se si procede con il riscatto di Laurea

è corretto?

Se si, allora la simulazione andava fatta sulla pensione anticipata, no?
 
Grazie dell paternale, Vando.
Paternale inutile peraltro.
Se a te ha fatto sentire meglio scrivere un commento del genere, anche consapevole della mia autocritica, sappi che a me non è servito a nulla leggere il tuo commento.

guarda che ha scritto che non era rivolta a te la questione. Che quello che è successo a te sia un monito per tutti, perché le incu**te possono capitare a tutti (compreso il sottoscritto che ne ha ricevute almeno un paio nella vita)
 
quello che è successo a te sia un monito per tutti, perché le incu**te possono capitare a tutti (compreso il sottoscritto che ne ha ricevute almeno un paio nella vita)

Infatti.
è esattamente il motivo per cui ho condiviso questa mia esperienza.
E per facilitare commenti costruttivi ed utili ai più.

Grazie
 
Rileggendo, mi pare di compredere che esistono due possibilità:
A) Pensione di vecchiaia, che non cambia se si procede con riscatto di Laurea
B) Pensione anticipata, che può cambiare se si procede con il riscatto di Laurea

è corretto?

Se si, allora la simulazione andava fatta sulla pensione anticipata, no?

Esatto, la pensione di vecchiaia scatta quando si raggiunge una determinata età anagrafica che varia di anno in anno.
Parallelamente nel sistema contributivo servono anche non meno di 20 anni di contributi ed un importo dell'assegno di almeno 1,5 volte l'assegno sociale ma queste due ultime condizioni le trascuriamo perchè stiamo parlando di anticipare quindi si suppone ci sia continuità contributiva e i due prerequisiti li stiamo dando per scontati.
Pertanto tale tipologia di pensione (vecchiaia) non può essere anticipata in alcun modo, occorre solo raggiungere i requisiti minimi descritti per acquisirne il diritto e poi aspettare l'età pensionabile che varia di anno in anno e viene aggiornata in base agli indici sull'aspettativa di vita.
I discorsi sull'eventuale anticipo pensionistico vanno fatti pertanto sulla pensione anticipata che invece è legata ad un numero minimo di anni di contribuzione.
I riscatti, in tutte le loro forme, possono quindi incrementare gli anni di contribuzione avvicinandosi prima alle soglie prefissate per uscire con la forma di pensionamento anticipato che si basa appunto sull'anzianità contributiva.
La pensione anticipata nel sistema contributivo gode però di un'altra forma di uscita oltre a quella del numero di anni contributivi ossia l'età anagrafica associata però anch'essa ad almeno 20 anni di contribuzione e un assegno maturato stavolta di almeno 2,8 volte l'assegno sociale.
Quindi anche riscattando numerosi anni può succedere che la pensione contributiva anagrafica intervenga prima dell'anticipata basata sull'anzianità contributiva.
In questi casi gli eventuali riscatti vengono vanificiati in termini di anticipo pensionistico e resta la sola consolazione dell'incremento dell'assegno, perlatro molto esiguo.
 
Facciamo un esempio pratico per capirci bene.
Mettiamo che un 25enne cominci a versare i primi contributi nell'anno 2000.
Oggi avrebbe circa 45 anni e 20 anni di contributi versati alle spalle nel sistema contributivo.
Tralasciando per semplicità i mesi e attenendosi alle regole pensionistiche attuali andrebbe in pensione anticipata contributiva anagrafica all'età di 65 anni, nel 2040.
In quell'anno si ritroverebbe ad aver versato un totale di 41 anni di contributi, insufficienti ad uscire prima del 2040.
In questo caso il riscatto può servire perchè riscattando 5 anni potrebbe anticipare l'uscita al 2037 con 38+5=43 anni di contribuzione (requisito per l'uscita nel 2037).
Abbiamo tralasciato i mesi ma il concetto è chiaro, in questo caso riscattando la laurea anticiperebbe l'uscita di circa 3 anni sull'anticipata anagrafica.
In generale ti posso dire che il riscatto porta ad un anticipo nei casi in cui si inizi a versare non oltre i 26 anni di età circa e ovviamente immaginando continuità contributiva.
Oltre quell'età il riscatto non porta ad alcun beneficio in termini di anticipo ma fa crescere solo l'entità dell'assegno erogato.

grazie mille per la risposta.

Nell'esempio che facevo era generico, quindi un ragazzo laureato (nei tempi) che lavorerà ininterrottamente per capire se conviene o meno fare il riscatto agevolato.

Perdonami se ti faccio il mio esempio: ho 30, (5 anni di contributi), e l'inps mi da come pensione anticipata 11/2057 - 67 anni - (avrei 42 anni di contributi) e pensione di vecchiata 12/2060 - 70 anni.

Se riscattassi 5 anni, andrei davvero a 62 stante le regole attuali? O c'è un limite di età ?

Grazie mille


edit: leggo solo ora il tuo messaggio di sopra. Quindi centra anche l'importo ma ritengo di non aver problemi in tal senso.
 
Salve a tutti. Mi intrometto nella discussione per una domanda. Finora non avevo mai preso in considerazione il riscatto poiché ancora troppo “giovane”, e dopo questo topic rimango ancora più convinto della mia scelta.

Nel caso dovessi cambiare idea, io ho due lauree triennali non collegate tra di loro in periodi diversi; potrei riscattarle entrambe per un totale di 6 anni?
 
Cosa c'entra l'azzardo ,il riscatto della laurea o dei buchi contributivi in alcuni casi permette l'anticipo della pensione . Ma il contributo versato genera una pensione limitata e proporzionale al coefficiente di trasformazione.

Es. 10 k - coefficiente 55

Pensione 550 euro lorde annue.


Ma se tutti gli anni le cose cambiano come puoi programmare qualcosa? tante persone sono state fregate ,pensavano a una cosa e ne è successa un altra. In un Paese serio non puoi cambiare le regole del gioco a partita in corso.
 
grazie mille per la risposta.

Nell'esempio che facevo era generico, quindi un ragazzo laureato (nei tempi) che lavorerà ininterrottamente per capire se conviene o meno fare il riscatto agevolato.

Perdonami se ti faccio il mio esempio: ho 30, (5 anni di contributi), e l'inps mi da come pensione anticipata 11/2057 - 67 anni - (avrei 42 anni di contributi) e pensione di vecchiata 12/2060 - 70 anni.

Se riscattassi 5 anni, andrei davvero a 62 stante le regole attuali? O c'è un limite di età ?

Grazie mille


edit: leggo solo ora il tuo messaggio di sopra. Quindi centra anche l'importo ma ritengo di non aver problemi in tal senso.

Vediamo se riesco ad esserti di aiuto e spiegarti la situazione.
Secondo la simulazione inps andrai in pensione di vecchiaia a 70 anni a fine 2060 e questa data, a meno di aggiornamenti degli indici pensionistici o riforme, non cambierà che tu riscatti o meno.
Per la pensione anticipata, ipotizzando continuità contributiva, nel 2057 avresti 67 anni e 42 anni di contribuzione versata.
Servirebbero per uscire nel 2057 un totale di 45 anni e 9 mesi di contribuzione.
Non avresti quindi i requisiti per uscire con gli anni di contribuzione e questo vuol dire che la simulazione inps ti sta facendo uscire con l'anticipata anagrafica che richiede nel 2057 poco più di 67 anni di età.
A questo punto riscattando 5 anni di laurea ti ritroveresti ad avere nel 2055: 40+5=45 anni di contribuzione.
Nel 2055 serviranno per l'uscita 45 anni e 7 mesi.
In conclusione riscattando 5 anni anticiperesti l'uscita in pensione anticipata di circa 2 anni e cioè poco oltre il 2055 invece che a fine 2057.
Chiaramente tutto questo vale con le regole attuali e a meno di future riforme pensionistiche.
Sottolineo che se intendi procedere ti conviene farti fare in forma scritta i conti precisi da un consulente previdenziale vista la complessità della materia.
 
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Ma se tutti gli anni le cose cambiano come puoi programmare qualcosa? tante persone sono state fregate ,pensavano a una cosa e ne è successa un altra. In un Paese serio non puoi cambiare le regole del gioco a partita in corso.

Il riscatto laurea è strutturale, non cambia ,cambia il coefficiente di trasformazione, la rivalutazione del montante in base al pil. Secondo me molti giovanotti con la laurea hanno pensato al riscatto contributivo senza cognizione di causa.
 
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