Ciao Ste, in merito a questo tuo post, sto chiedendo un confronto a TI che conosci, per capire se i cicli si possono sposare con teorie alternative.
Riporto anche qui, senza voler fare del terrorismo psicologico, ma indicando sempre e solo ciò che a me sembra di individuare nei grafici e nel seguire determinate teorie, ben conscio che sono diametralmente opposte a quelle di molti altri trader.
Io con Elliott seguo uno schema settimanale che parte dal bottom del 2012, a cascata sul daily e nei tf minori all'occorrenza.
Ora a partire da fine luglio 2015 per quanto mi riguarda sono iniziate le onde correttive A,B,C dopo il lungo percorso delle onde impulsive 1,2,3,4,5.
Se rimango in uno schema classico, ci ritroviamo ad oggi nell'ultima onda correttiva (C) che dovrebbe estendere il proprio movimento per regola sotto il bottom di onda A
Il grafico di cui sopra prevede sempre un movimento in 3 onde, come per i precedenti movimenti A e B, ma anche dovesse essere in 5 onde lo schema potrebbe essere il seguente
In entrambi i casi il target andrebbe grosso modo a coincidere sotto i 20158 (minimo di onda A) in estensione sui 19400 circa, ma prima avremmo una ripresa che consentirebbe il famoso rally.
Attualmente in questa onda 3/C, andando ad analizzare il frattale daily, è in corso un movimento b che ha raggiunto il 50% e che però mi fa dubitare sul prosequio dell'up, sia per il livello testato e da cui è stato respinto sia per il pattern candlestick formato (Evening Stars).
Ne consegue che se fosse quel 50% il top di questo movimento frattale b, dovremmo ora iniziare la fase di discesa atta a concludere il movimento 3/C e di conseguenza terminare l'ultima onda C correttiva.
Il dubbio che ho, non è tanto se farà o meno il minimo sotto onda A, ma se il movimento che sto osservando non sia invece un gran bel a,b,c di un unico movimento A
Perchè in tal caso, allora potremmo avere uno schema come sopra, in grado di prevedere dopo il minimo indicato prima, un rimbalzo atto a formare onda B (che tecnicamente non dovrebbe andare oltre i 24000) e solo dopo la partenza dell'ultima onda C, capace a quel punto di andare a sforare il minimo raggiunto da onda A.
Quello che non mi torna sono i tempi, in quanto se fosse realistica quest'ultima ipotesi e considerando che i movimenti a,b,c di questa "onda A ipotetica sono stati realizzati in 5 mesi, trovo che per realizzare le altre due onde B e C, ci vorrebbe tecnicamente molto più tempo....in pratica buona parte del 2016.
Quindi o il mercato spinge e supera i 22870 facendo crollare tutto il castello teorico o......
E' solo una teoriama sino ad ora ha seguito bene il percorso "indicativo".
(ripeto...Elliott..va poi integrato con tanto altro, da solo è solo poco più di un indicazione)
L'Europa non è stata a guardare ed ha seguito una linea comune, dopo l'avvio burrascoso di lunedi, in cui si sono confermati i movimenti ribassisti della settimana precedente, abbiamo avuto una sorta di pullback, sul livello del precedente minimo significativo del 16/11 e la sequenza dei massimi e minimi decrescenti dell'ultimo periodo viene confermata.
Dax ed Eurostoxx sono in leggera divergenza tra loro, con lo Stoxx che è ritornato sotto il minimo del 16/11 disegnando lo stesso pattern del mib (anzi confermandolo ampiamente vista la chiusura della terza candela che va ben al di sotto del 50% della prima candela), mentre il dax ha fatto una chiusura esattamente allo stesso livello del 16/11.
Per tutti il rimbalzo è rimasto contenuto nel 50% del ritracciamento dai max del 01/12 ai minimi del 14/12.
Vi ricordate il tormentone dell'analogia tra 2014 e 2015 del nostro indice? I grafici sono gli stessi di giovedi sera e la relativa considerazione:
Solo che prima o poi l’analogia dovrà terminare, anche perchè nel 2014 lo schema che seguivo prevedeva la salita…ora sinceramente un pò meno, a meno che l’abc che si deve concludere non faccia parte del primo movimento A…nel caso allora…peggio che andar di notte.
Ebbene ieri abbiamo avuto una prima crepa almeno per quanto riguarda la comparazione nel breve dal 3-4/12 al 18/12, resta solo da capire se proseguirà o meno la prossima settimana.
Basta occupare spazio di Xinian
perfetto.
Fai pace con te stessoCiao Monogres, l'analogia tra 2014 e 2015 del nostro indice per me non c'è, ovvero lo scorso anno il QE ha dato quella spinta che ci ha portato in area 24500 senza di quella saremo probabilmente sprofondati in area 12/14000 lo scorso anno inoltre i cicli si ripetono ma di solito non con scadenze così ravvicinate. TI a cui ti ti riferisce vede come me un minimo abbastanza importante e sebbene i target siano tutti da individuare, per i setup attivi che abbiamo ne primo trimestre dobbiamo andare sotto il minimo del 24 agosto e per ripartire (almeno secondo me) dovremmo attendere il secondo semestre per attivare un setup importante di minimo...
E solo dopo un bel movimento down si potrà avere un bel mercato Toro che durerà 2/3 anni!
Ha,
A questo punto, se posso, ti chiedo la cogestione Usa come la vedi? Dov'è più probabile che rompa? Grazie
Fai pace con te stesso
Prima dici che le notizie non influenzano i corsi azionari,poi invece scrivi che senza qe saremmo sprofondati a 12000
Tu pensa allora se a gennaio lo incrementano il qe
p.s. se vuoi raddoppiamo la scommessa
È Natale vada per i 2$
PPPPPSSSSS: Il QE non è una notizia, ma un fatto! Ovvero nuovo denaro sonante
È Natale vada per i 2$
PPPPPSSSSS: Il QE non è una notizia, ma un fatto! Ovvero nuovo denaro sonante
Ciao Ste, in merito a questo tuo post, sto chiedendo un confronto a TI che conosci, per capire se i cicli si possono sposare con teorie alternative.
Riporto anche qui, senza voler fare del terrorismo psicologico, ma indicando sempre e solo ciò che a me sembra di individuare nei grafici e nel seguire determinate teorie, ben conscio che sono diametralmente opposte a quelle di molti altri trader.
Io con Elliott seguo uno schema settimanale che parte dal bottom del 2012, a cascata sul daily e nei tf minori all'occorrenza.
Ora a partire da fine luglio 2015 per quanto mi riguarda sono iniziate le onde correttive A,B,C dopo il lungo percorso delle onde impulsive 1,2,3,4,5.
Se rimango in uno schema classico, ci ritroviamo ad oggi nell'ultima onda correttiva (C) che dovrebbe estendere il proprio movimento per regola sotto il bottom di onda A
Il grafico di cui sopra prevede sempre un movimento in 3 onde, come per i precedenti movimenti A e B, ma anche dovesse essere in 5 onde lo schema potrebbe essere il seguente
In entrambi i casi il target andrebbe grosso modo a coincidere sotto i 20158 (minimo di onda A) in estensione sui 19400 circa, ma prima avremmo una ripresa che consentirebbe il famoso rally.
Attualmente in questa onda 3/C, andando ad analizzare il frattale daily, è in corso un movimento b che ha raggiunto il 50% e che però mi fa dubitare sul prosequio dell'up, sia per il livello testato e da cui è stato respinto sia per il pattern candlestick formato (Evening Stars).
Ne consegue che se fosse quel 50% il top di questo movimento frattale b, dovremmo ora iniziare la fase di discesa atta a concludere il movimento 3/C e di conseguenza terminare l'ultima onda C correttiva.
Il dubbio che ho, non è tanto se farà o meno il minimo sotto onda A, ma se il movimento che sto osservando non sia invece un gran bel a,b,c di un unico movimento A
Perchè in tal caso, allora potremmo avere uno schema come sopra, in grado di prevedere dopo il minimo indicato prima, un rimbalzo atto a formare onda B (che tecnicamente non dovrebbe andare oltre i 24000) e solo dopo la partenza dell'ultima onda C, capace a quel punto di andare a sforare il minimo raggiunto da onda A.
Quello che non mi torna sono i tempi, in quanto se fosse realistica quest'ultima ipotesi e considerando che i movimenti a,b,c di questa "onda A ipotetica sono stati realizzati in 5 mesi, trovo che per realizzare le altre due onde B e C, ci vorrebbe tecnicamente molto più tempo....in pratica buona parte del 2016.
Quindi o il mercato spinge e supera i 22870 facendo crollare tutto il castello teorico o......
E' solo una teoria
(ripeto...Elliott..va poi integrato con tanto altro, da solo è solo poco più di un indicazione)
L'Europa non è stata a guardare ed ha seguito una linea comune, dopo l'avvio burrascoso di lunedi, in cui si sono confermati i movimenti ribassisti della settimana precedente, abbiamo avuto una sorta di pullback, sul livello del precedente minimo significativo del 16/11 e la sequenza dei massimi e minimi decrescenti dell'ultimo periodo viene confermata.
Dax ed Eurostoxx sono in leggera divergenza tra loro, con lo Stoxx che è ritornato sotto il minimo del 16/11 disegnando lo stesso pattern del mib (anzi confermandolo ampiamente vista la chiusura della terza candela che va ben al di sotto del 50% della prima candela), mentre il dax ha fatto una chiusura esattamente allo stesso livello del 16/11.
Per tutti il rimbalzo è rimasto contenuto nel 50% del ritracciamento dai max del 01/12 ai minimi del 14/12.
Vi ricordate il tormentone dell'analogia tra 2014 e 2015 del nostro indice? I grafici sono gli stessi di giovedi sera e la relativa considerazione:
Solo che prima o poi l’analogia dovrà terminare, anche perchè nel 2014 lo schema che seguivo prevedeva la salita…ora sinceramente un pò meno, a meno che l’abc che si deve concludere non faccia parte del primo movimento A…nel caso allora…peggio che andar di notte.
Ebbene ieri abbiamo avuto una prima crepa almeno per quanto riguarda la comparazione nel breve dal 3-4/12 al 18/12, resta solo da capire se proseguirà o meno la prossima settimana.
Basta occupare spazio di Xinian
) Cerco di fare del mio meglio ma Dang non vuole!!! 
